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1 maggio 2023, selidori
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Inviato il: 2014-07-15 |
Tipo: Continuità |
N°: 104840 |
AUTORE: FIFERO |
Vagone ristorante. In primissimo piano la spalliera d'una sedia vuota, in secondo piano -oltre la tavola apparecchiata- Buzzanca (frontale). 3'53'' Davanti all'attore un bicchiere (destra schermo) pieno per 1/3 d'un liquido "ambrato" (film in b/n): nuovo ciak, stesso tempo, rotazione antioraria di 90° della mdp, perfetti gli attori ma 1) il bicchiere, se c'è, contiene un liquido incolore 2) non si vede la sedia (era vicina al tavolo e nell'inquadratura ci doveva entrare, nell' angolo inferiore sin. schermo) |
Inviato il: 2014-07-15 |
Tipo: Continuità |
N°: 104841 |
AUTORE: FIFERO |
In strada. 30'13'' Vianello (piano americano, profilo destro) tiene il braccio sinistro lungo il corpo, avendo in mano una cartella. Nuovo ciak, stesso tempo, controcampo: Vianello (fontale) ha la cartella sotto l'ascella sin. ed il braccio ovviamente è flesso. |
Inviato il: 2014-07-15 |
Tipo: Continuità |
N°: 104851 |
AUTORE: FIFERO |
In casa di Enrichetta (Loncar). 58'00'' Un mangiadischi poggiato su uno sgabello alla destra di Beba Loncar, seduta (frontale) si ripresenta (58'05'') ruotato su sé stesso di 45°, dopo un breve primo piano di Aldo Giuffrè. |
Inviato il: 2014-07-15 |
Tipo: Geografia |
N°: 104852 |
AUTORE: FIFERO |
Studio legale. Aldo Giuffrè, che deve difendere in giudizio il suo amico responsabile d'un'aggressione sessuale in treno, gli legge il titolo d'un quotidiano che lo definisce (47'34'') "Il bruto della Roma-Viterbo". In una fase successiva della scena, Giuffrè afferma che la ragazza vittima del porco (49'41'') ". . . abita a Castel san Pietro, un paesino qui vicino Roma", e ". . . ogni mattina piglia il treno perché viene qui a Roma a studiare". Ma Castel san Pietro Romano sta vicino Palestrina, e con la linea Roma-Viterbo non c'entra niente. Si potrebbe obiettare che al momento del fattaccio la ragazza fosse su un altro treno: ma dalla sceneggiatura risulta che lei, diciottenne (dunque minorenne per l'epoca) e sotto la tutela d'uno zio severissimo, non avesse il permesso d'andarsene in giro per fatti suoi. |
Inviato il: 2024-07-06 |
Tipo: Luci Tempo: 0:52:50 |
N°: 128828 |
AUTORE: Mauro.fac@libero.it |
Mentre Carlo Giuffrè discute con lo zio di Enrichetta sugli occhiali di quest'ultimo si vedono riflesse le luci di scena |
Errori (5)
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