Per qualche dollaro in più Un blooper molto comune, quando si usano armi nei film, specialmente negli spaghetti western. Nel duello di "presentazione" fra il Monco e il colonnello Mortimer, il primo spara al cappello del secondo, e continua a colpirlo, spingendolo sempre avanti, finché i proiettili non lo raggiungono più; lo si vede bene perché spara ancora e il proiettile non raggiunge Mortimer, ma fa la nuvoletta di polvere in terra un po' prima di lui. Allora Mortimer prende la sua pistola, dalla canna più lunga, e crivella di colpi, addirittura a mezz'aria, il cappello del Monco. Il blooper consiste nel fatto che, così, sembra che i proiettili sparati dalla pistola abbiano la forza di viaggiare solo per poche decine di metri, prima di perdere portanza e cadere a terra. Ma è falso! Il proiettile di un'arma da fuoco, a meno che non si tratti di munizioni o armi particolarmente "deboli" (e la Colt 45 non lo era di sicuro, nemmeno con le cartucce di oltre cento anni fa), ha una "gittata massima", ossia la distanza massima cui può arrivare prima di perdere forza e cadere, di CENTINAIA di metri, a seconda della munizione. Quella che viene mostrata nel film è la "gittata utile", ossia la distanza massima a cui, con quella particolare arma e quel tipo di munizioni, un buon tiratore può sparare a un bersaglio, in questo caso il cappello, con buone probabilità di colpirlo. Mortimer, che ha una pistola dello stesso tipo ma con canna più lunga, ha maggior precisione a una distanza maggiore di alcuni metri, questo sì, ma che i proiettili del Monco non riescano ad arrivare fino a lui, è ridicolo. In pratica, si è confusa la "gittata utile" con la "gittata massima". Tanto per dire, in "Per un pugno di dollari", alla fine Joe deve usare il trucco della corazza sotto il poncho per potersi avvicinare a sufficienza da poter sparare con precisione ai cattivi con la pistola, mentre Ramon, armato di fucile, molto più preciso a distanza maggiore, può colpirlo, e in fatti lo colpisce, molti metri più in là.