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Questo film ...
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1 maggio 2023, selidori
Temporaneo per test:
Inviato il: 2006-05-14 |
Tipo: Continuità |
N°: 61561 |
AUTORE: astromat |
I due carcerati che per primi scendono nel buco ispezionano il sotterraneo attraverso un'inferriata. Uno dei due tiene una delle sbarre con la mano sinistra. Nel successivo controcampo la mano stessa è più in basso. |
Inviato il: 2008-11-19 |
Tipo: Continuità |
N°: 80440 |
AUTORE: |
Quando i due carcerati stanno scavando il tunnel nella fogna a un certo punto il tunnel crolla e uno dei due rimane sepolto sotto alla frana. Immediatamente il suo compagno comincia a scavare per tentare di salvarlo e mentre scava indossa una maglia. Nella ripresa successiva si vede chiaramente che la maglia è scomparsa e che il carcerato sta scavando a dorso nudo. |
Inviato il: 2017-08-16 |
Tipo: Plot Hole |
N°: 112286 |
AUTORE: |
Nelle varie scene dove gli interpreti scavano il secondo buco nella rete fognaria, inevitabilmente fanno un gran baccano di intere ore tra martellamenti e gettate di stecche di legno per arginare i detriti. Possibile che le guardie della ronda, che transitano periodicamente per l'ispezione proprio in quel tratto, non sentano mai nulla nel silenzio assoluto dei sotterranei ancorchè separati dalla porta in ferro di accesso alla cloaca? |
Inviato il: 2017-08-17 |
Tipo: Fisica/Dinamica Tempo: 0:55:00 |
N°: 112288 |
AUTORE: |
A circa 55:00 del film, i 5 carcerati sono impegnati a mostrare al vigilante che osserva dallo spioncino, la loro presenza nei giacigli e pronti a dormire. Al posto di due di essi, però, sono stati realizzati dei meccanismi posticci che simulano il movimento degli arti sotto le coperte. Se si nota bene nella ripresa, il quarto giaciglio da sinistra è occupato da una persona vera e non da un meccanismo. Infatti i movimenti mettono in risalto le rotondità del gluteo e della coscia troppo perfetti per essere posticci. |
Inviato il: 2017-08-23 |
Tipo: Incongruenza |
N°: 112312 |
AUTORE: |
Quando i carcerati Borelli e Roland si aggirano negli oscuri cunicoli sotterranei della prigione, Roland estrae dalla tasca una lampada costituita da una boccetta d'inchiostro con lo stoppino. Quando l'accende, la fiamma produce uno sbuffo di fumo tipico di una lampada a petrolio. Va poi considerato che questa lampada verrà utilizzata anche dagli altri carcerati per recarsi nella fognatura a scavare il secondo buco. Quindi la quantità di petrolio dovrebbe essere cospicua. Come ha fatto il carcerato a procurarsi questo combustibile viste le rigidissime ispezioni e regole vigenti in quel carcere? |
Inviato il: 2017-08-25 |
Tipo: Continuità |
N°: 112331 |
AUTORE: |
A circa 30 minuti dall'inizio, vediamo i 5 carcerati cenare tutti assieme. Nella ripresa successiva si vede Monsignore spettinato indossare una camicia ed una canottiera, accendersi una sigaretta ed offrirne una anche a Gaspard. Essi iniziano a chiacchierare mentre gli altri dormono. Dopo qualche istante, avviene uno stacco con Monsignore perfettamente pettinato e senza più la canottiera. Dopo circa due minuti, avviene un nuovo stacco, in cui vediamo Monsignore tornare come prima spettinato e con la canottiera. |
Inviato il: 2017-08-29 |
Tipo: Continuità |
N°: 112360 |
AUTORE: Freud50 |
Dopo aver svelato a Gaspard il piano di fuga la scena si conclude con i carcerati che cenano tutti assieme. Nella scena notturna successiva, vediamo i detenuti che dormono tranne Gaspard e Monsignore. Quest'ultimo appare spettinato ed inoltre indossa una camicia con sotto una canottiera. Egli si accende una sigaretta ed inizia a dialogare con Gaspard. Improvvisamente la ripresa prosegue con Monsignore perfettamente pettinato ma senza più la canottiera. Dopo circa due minuti di conversazione, avviene un nuovo stacco in cui si vede nuovamente Monsignore spettinato e con la canottiera come nella scena iniziale. |
Inviato il: 2017-09-03 |
Tipo: Incongruenza |
N°: 112410 |
AUTORE: Freud50 |
Quando Manù e Roland si apprestano a scendere nella condotta fognaria per iniziare il secondo buco, vengono muniti di numerose stecche di legno per arginare i detriti ed una sbarra di ferro per forare il muro. Manù è colui che trasporta questo materiale e lo getta dalla porticina di ferro a Roland. Quindi scende anche Manù incurante, però, di richiudere la porticina pur sapendo che la ronda deila vigilanza transita frequentemente proprio in quel tratto. Ma questi vigilanti sono sordi, ciechi o cosa? |
Inviato il: 2017-09-04 |
Tipo: Incongruenza |
N°: 112413 |
AUTORE: Freud50 |
Roland e Manù scendono per la prima volta dal primo buco, ispezionano il cunicolo e si soffermano sulla grata che da accesso al corridoio sottostante. Quindi entrambi iniziano a segare una sbarra di questa grata imprimendo al taglio una forma di V aperta. Una volta segata la sbarra, nelle riprese successive , si noterà che il taglio è perfettamente piatto e non più a V aperta. |
Inviato il: 2017-09-05 |
Tipo: Incongruenza |
N°: 112417 |
AUTORE: Freud50 |
Quando Monsignore si reca nell'infermeria per rubare i due flaconcini che serviranno a realizzare una clessidra, egli li nasconde dentro il fazzoletto che porta annodato al collo. Tuttavia, nella fugace ripresa nell'infermeria in cui lo vediamo annodarsi il fazzoletto con i flaconi rubati, il tessuto appare perfettamente piatto e aderente al collo senza contenere alcunchè. |
Inviato il: 2017-09-05 |
Tipo: Continuità |
N°: 112418 |
AUTORE: Freud50 |
Quando Gaspard entra per la prima volta nella nuova cella, alle sue spalle si intravede nell'angolo un piccolo stenditoio con tre capi di abbigliamento messi ad asciugare. Nell'arco di cinque minuti, ogni volta che verrà inquadrato lo stenditoio, appariranno sempre indumenti differenti. |
Inviato il: 2017-09-12 |
Tipo: Continuità |
N°: 112459 |
AUTORE: Freud50 |
A circa 09:00 min. i carcerati si apprestano a cenare mettendosi in fila fuori della cella per farsi servire il rancio nelle loro scodelle. L'ultimo della fila è Gaspard il quale, in attesa del suo turno, ha un vistoso fazzoletto di carta attaccato sotto la pantofola sinistra che lo trascina mentre cammina ed inoltre il colletto della camicia sbottonato posterioremente. La sequenza prosegue in controcampo facendo vedere che Gaspard rientra nella cella ma, magicamente, il fazzoletto di carta è scomparso ed il colletto della camicia è perfettamente abbottonato. |
Inviato il: 2017-09-14 |
Tipo: Plot Hole |
N°: 112470 |
AUTORE: Freud50 |
Ammesso che questo film sia ispirato ad un fatto realmente accaduto, così come annunciato ad inizio film da Roland (protagonista di se stesso) mi chiedo come sia possibile che nella cella potesse detenere: uno specchio, una sega a ferro, un discreto quantitativo di petrolio per alimentare la lampada autocostruita, ed infine anche una lima a ferro che la vediamo utilizzare da Roland quando rifinisce la chiave passpartout durante una pausa nel canale fognario insieme a Manù. Tutto questo nonostante le rigidissime regole e le continue ispezioni vigenti in quel carcere. |
Inviato il: 2017-09-15 |
Tipo: Anacronismo |
N°: 112474 |
AUTORE: |
All'inizio del film si vede Roland che nel 1960 interrompe il lavoro di meccanico per introdurre una storia avvenuta nel 1947. Effettivamente in quasi tutto il film (che si svolge completamente all'interno del carcere De la Santé, nei sotterranei, e nelle fogne di Parigi) l'ambientazione, le scene, i vestiti sono coerenti con questa ambientazione temporale. Tuttavia questa coerenza cade nell'unica scena che è ambientata all'esterno della prigione, nelle strade di Parigi. Infatti quando Manu e Gaspard fanno capolino fuori dal tombino in Bvd Arago all'incrocio con Rue de la Santé, la cinepresa riprende un taxi in movimento che percorre Rue De la Santé provenendo dalla zona del carcere, attraversa Bvd Arago e prosegue oltre l'incrocio. Il taxi è un'auto "anni 40", ma nella seconda parte della strada dopo l'incrocio si vedono diverse auto posteggiate (tra cui una renault Dauphine) inconfondibilmente dell'Anno 1960 in cui è stato girato il film, e non ancora uscite nel 1947. |
Inviato il: 2017-09-24 |
Tipo: Anacronismo |
N°: 112508 |
AUTORE: Freud50 |
Se si osserva attentamente, tutti i telefoni della prigione che compaiono nel film hanno il disco combinatore in plastica trasparente. Questo non poteva accadere nel 1947 (periodo in cui si svolge la storia) in quanto i dischi combinatori di quel periodo venivano costruiti o in ottone oppure in bachelite. La plastica è venuta successivamente dagli anni '60 in poi. |
Inviato il: 2017-10-06 |
Tipo: Microf./CastTecnico |
N°: 112571 |
AUTORE: Freud50 |
A quasi inizio film, Gaspard, colpevole di aver nascosto un accendisigari d'oro, viene condotto in udienza dal Direttore del carcere. Ad un certo punto del colloquio, alle spalle del Direttore, si vede proiettata sul muro l'ombra di un microfono a giraffa che si muove. |
Inviato il: 2017-10-06 |
Tipo: Anacronismo |
N°: 112572 |
AUTORE: Freud50 |
Ad inizio film, dopo che Roland conclude la sua narrazione su come il film sia ispirato ad una storia realmente avvenuta nel 1947 dal carcere de La Santè, la riprese proseguono con una larga panoramica dell'edificio carcerario. Peccato che detta panoramica sia così ampia da riprendere anche la città di Parigi sul cui sfondo si intravedono varie gru edili a torre ed inoltre sugli edifici di sinistra si possono contare sui tetti varie antenne televisive decisamente anacronistiche per l'epoca. |
Inviato il: 2017-10-09 |
Tipo: Trucco |
N°: 112595 |
AUTORE: Freud50 |
Quando Roland dà inizio ai preparativi per l'evasione, lo vediamo cimentarsi con un piccolo specchio abilmente celato dietro un battiscopa della cella. Una volta preso lo specchietto lo posa in terra e con un cucchiaio lo rompe al fine di ricavare tra i frammenti quello che sarà più adatto per la costruzione di una specie di periscopio. Tra i tanti frammenti sparsi sul pavimento, Roland ne sceglie uno rettangolare perfettamente adeguato per il manico dello spazzolino da denti che servirà da sostegno allo specchietto periscopico. Va sottolineato che Roland deteneva solamente questo specchio e se una volta rotto i frammenti non fossero stati adeguati per forma e/o dimensione al manico dello spazzolino, dubito che sarebbe riuscito a realizzarlo così perfetto. Si è trattato quindi un colpo di fortuna? Assolutamente no. Ecco il trucco. Quando Roland posa lo specchietto in terra, la cinepresa inquadra l'oggetto in controluce quel tanto che basta da fare intravedere una sottile incisione prodotta precedentemente con un tagliavetro. Al momento del colpo con il cucchiaio lo specchio, rompendosi in corrispondenza dell'incisione, ha prodotto il frammento rettangolare perfettamente adatto al suo scopo. |
Inviato il: 2017-10-13 |
Tipo: Continuità |
N°: 112607 |
AUTORE: Freud50 |
Quando Gaspard si reca a colloquio con Nicole, (unica scena di un parlatorio nel film non integrale) lo vediamo perfettamente rasato. Concluso il parlatorio, Gaspard, in sovrappensiero, si dirige erroneamente in un altro braccio del penitenziario e per questo viene duramente ripreso da un sorvegliante. Casualmente passa di lì anche il Direttore del carcerre che interviene chiedendo spegazioni sull'accaduto. Durante la discussione possiamo notare che Gaspard ha ora una barba incolta di almeno tre giorni. |
Inviato il: 2017-10-17 |
Tipo: Continuità Tempo: 0:25:00 |
N°: 112623 |
AUTORE: Freud50 |
A circa 25:00, vediamo Roland che passeggia nella cella in attesa del turno per il caffè mentre gli altri compagni di cella dormono. Quando la guardia carceraria apre la cella, Roland con una scodella si avvicina all'inserviente il quale gli versa dentro due semplici mestoli di caffè. Attenzione ora alla sequenza: 1) Roland rientra nella cella con in mano la scodella con il caffè e prende cinque tazze dallo stipetto posando il tutto sulla catasta di cartoni. 2) Quindi, dopo aver svegliato gli altri compagni, inizia a versare il caffè in tre tazze quasi colmandole (da notare che il contenuto di ogni singola tazza equivale all'incirca a quello di un mestolo dell'inserviente). 3) Ora Roland porge le tre tazze a Malù, Monsignore e Geo. 4) Infine versa il caffè per se stesso e a Gaspard. In conclusione Roland si è dimostrato essere un prestigiatore: con il contenuto iniziale di due semplici mestoli di caffè, alla fine è riuscito a colmare ben cinque tazze per tutti !! |
Errori (25) 1~20 21~25
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