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Questo film ...
è stato inserito da sammo
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1 maggio 2023, selidori
Temporaneo per test:
| Inviato il: 2005-12-07 |
Tipo: Continuità |
N°: 55977 |
| AUTORE: sammo |
| A inizio film, il soldato interpretato da Renzo Ozzano sta sfogliando una rivista ose'. Viene interrotto nelle sue meditazioni dall'arrivo del maresciallo. Nel dettaglio del giornaletto che viene abbandonato aperto sul tavolo, notate (anche solo perche' copre parte delle foto...) la presenza di una delle cartoline a cavallo tra i due fogli. Nel resto della scena, la rivista e' visibile, e chiaramente non c'e' alcuna cartolina o foglietto. |
| Inviato il: 2005-12-07 |
Tipo: Continuità |
N°: 55978 |
| AUTORE: sammo |
| Nel corso della scena cult (...) del clistere alla camomilla, la tuta argentata di cui si spoglia Tiffany cambia piu' volte posizione: lo fa in maniera per lo piu' leggera, tranne che nella fase preparatoria, in cui l'esotica modella si contorce sul letto ammiccando allo spettatore; gli spostamenti sono evidenti, e in una di quelle inquadrature addirittura la tuta non e' neanche sulla spalliera! |
| Inviato il: 2012-08-25 |
Tipo: Incongruenza |
N°: 98765 |
| AUTORE: |
| All'inizio del film il militare che sta leggendo la rivista osè è comandato di recapitare le cartoline precetto, cosa che doveva fare da una settimana, ma se l'era dimenticato. Tuttavia, durante il periodo di "leva obbligatoria", non spettava ai militari in servizio recapitare le cartoline precetto (ordine di chiamata alle armi), queste - tramite il Distretto Militare di appartenenza - arrivavano al domicilio del comandato, con la posta ordinaria. |
| Inviato il: 2012-08-25 |
Tipo: Incongruenza |
N°: 98766 |
| AUTORE: |
| Il militare comandato di recapitare le cartoline precetto, sale su una moto e va. Cosa alquanto strana, considerato che esce da una caserma dove sta svolgendo il servizio di leva. Serviva qualcosa come - credo - un foglio di via, o qualcosa del genere. Purtroppo, avendo svolto il servizio militare nel 1984, non ricordo bene, e non posso essere più preciso. Ma trattasi sicuramente di una svista o errore. |
| Inviato il: 2012-08-25 |
Tipo: ND |
N°: 98767 |
| AUTORE: |
| Durante i titoli di testa del film, un uomo (cieco) chiede ad un altro uomo (seduto dentro un piccolo ufficio presso il capolinea di autobus) dove si trovasse il vespasiano. L'uomo cieco si incammina ma carambola per via del militare in moto e torna su i suoi passi verso il piccolo ufficio. L'addetto è seduto, con lo sguardo rivolto verso destra in un ambiente semibuio. Ma al cambio di inquadratura è voltato verso sinistra, con la mano davanti la bocca e compare, alla sua sinistra, la finestra che illumina l'ambiente che serve per la gag del cieco che fa la pipì sull'uomo dell'ufficio (scena successiva), |
| Inviato il: 2012-08-25 |
Tipo: Continuità |
N°: 98768 |
| AUTORE: |
| Dopo aver visitato il militare con sospette macchie nelle lastre, ed aver capito che si tratta di un simulatore, il professore che fa le visite (Gianfranco D'Angelo) ride beffardamente tenendo le braccia ditro la shiena, ma quando gli si rivolge l'infermiera per consegnargli delle analisi, il medico militare ha le braccia lungo il corpo. |
| Inviato il: 2012-08-25 |
Tipo: Continuità |
N°: 98769 |
| AUTORE: |
| Stessa scene delle visite. Una suora parla col medico (D'Angelo) ed è alla sua destra, ma al cambio di scena è alla sua sinistra e tiene in mano delle cartelle mediche in maniera diversa, rispetto alla scena precedente. |
| Inviato il: 2012-08-25 |
Tipo: Doppiaggio/Cartelli |
N°: 98770 |
| AUTORE: |
| Un cartello sulla porta ci avverte che quella è la stanza del Colonello Farina. Ma la scritta UFF (abbreviazione di ufficio) COL (di colonnello) e quella del nome M, sono tutte e tre senza il dovuto "punto" di abbreviazione!. |
| Inviato il: 2012-08-25 |
Tipo: Doppiaggio/Cartelli |
N°: 98771 |
| AUTORE: |
| Il colonello Farina (Carotenuto) parla di quelli che tentano di evitare la naja anche dopo trent'anni di servizio e fa il gesto (con le mani) di chi vuole andar via, sbattendo la mano destra sulla sinistra per due volte, ma si sentono (distintamente) tre colpi, anzicchè due. |
| Inviato il: 2012-08-25 |
Tipo: Anacronismo Tempo: 0:23:00 |
N°: 98772 |
| AUTORE: |
| La suora avverte che il prof. Frustalupi manderà il sostituto e, al minuto 00:23:00 del film, il sostituto appare: E' la Fenech ma - con tutta la buona volontà, ed il rispetto che si deve altrimenti il film non avrebbe senso - era ancora lontano il giorno che le donne potessero intraprendere la carriera militare... |
| Inviato il: 2012-08-25 |
Tipo: Trucco |
N°: 98773 |
| AUTORE: |
| Al suo arrivo la Fenech sale alcuni gradini, ed un infermiere si ferma per guardarla, disinteressandosi ad un paziente sulla sedia a rotelle. Al cambio d'inquadratura, si nota che si tratta di uno stuntman che cade poichè una barella spinge in avanti la sedia a rotelle lungo le scale. Si nota che lo stuntman (rispetto all'attore sulla sedia a rotelle) non porta gli occhiali ed è diversa la fasciatura che gli copre il capo. |
| Inviato il: 2012-08-25 |
Tipo: Trucco |
N°: 98774 |
| AUTORE: |
| Lo stuntman sulla sedia a rotelle rotola per le scale. La scena è accelerata, e lo resta anche quando - subito dopo - l'infermiere scende le scale per soccorre l'uomo. Il suo incedere è innaturale, troppo veloce. |
| Inviato il: 2012-08-25 |
Tipo: Continuità |
N°: 98775 |
| AUTORE: |
| Nella stanza del colonnelo (quando parla col militare, con la suora e col capitano Medico), una lampada arancione è sul tavolo del militare. Ma quando questi si sta facendo fare l'iniezione dalla suora, poi parla col capitano e - quindi - arriva il medico civile (Fenech) - la lampada arancione è su di un mobile, alla sinistra di un ventilatore. |
| Inviato il: 2012-08-25 |
Tipo: Continuità |
N°: 98776 |
| AUTORE: |
| Gianfranco D'Angelo è seduto dietro un tavolo. Prima al e braccia larghe ed i palmi delle mani poggiati sul tavolo poi - dopo una breve inquadratura sulla Fenech - ha le braccia incrociate poggiate sul tavolo. |
| Inviato il: 2012-08-25 |
Tipo: Luci |
N°: 98777 |
| AUTORE: |
| Dietro a D'Angelo che parla, su di un mobile, un oggetto di vetro rosso. Sull'oggetto sono ben visibili le luci di scena. |
| Inviato il: 2012-08-25 |
Tipo: Continuità |
N°: 98778 |
| AUTORE: |
| D'Angelo visita un anziano ingegnere, ed il ciuffo dei (pochi) capelli dell'uomo, cambia tra la prima e la seconda inquadratura, nel modo di cadere sulla fronte. |
| Inviato il: 2012-08-25 |
Tipo: Continuità |
N°: 98779 |
| AUTORE: |
| Alle spalle di D'Angelo che visita, un separè, in uso negli ambulatori medici. Sopra ci sono la vestaglia e la cintura (probabilmente) dell'anziano. Al cambio di inquadratura, però, la cintura della vestaglia scompare. |
| Inviato il: 2012-08-25 |
Tipo: ND |
N°: 98780 |
| AUTORE: |
| Sempre la scena della visita all'anziano ingegnere. Questi, a comando, non può dire "trentatrè". Il medico glielo chiede alcune volte, poi intima: "VOCE!". Alle sue spalle, la giovane infermiera, sobbalza, che potrebbe anche essere normale se uno grida all'improvviso, ma si vede chiaramente che gli scappa da ridere e si trattiene. |
| Inviato il: 2012-08-25 |
Tipo: Continuità |
N°: 98781 |
| AUTORE: |
| Sempre la scena della visita all'ingegnere. Al cambio di inquadrtatura (quando la barella si muove e D'Angelo dice: "dove cazzo va, ingegnere?", si nota che il calzino sinistro dell'ingegnere è posizionato diversamente (in punta ne esce un pezzo oltre il piede) rispetto alla scena precedente. |
| Inviato il: 2012-08-25 |
Tipo: Continuità |
N°: 98782 |
| AUTORE: |
| Un ricciolo di capelli appare sulla parte sinistra del viso dell'uomo che interpreta l'anziano ingegnere, quando cambia l'inquadratura mentre D'Angelo (il medico) gli dice: "si alzi ingegnere". Prima non c'erà. |
Errori (63) 1~20 21~40 41~60 61~63
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