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1 maggio 2023, selidori
Temporaneo per test:
| Inviato il: 2003-08-11 |
Tipo: Doppiaggio/Cartelli |
N°: 23912 |
| AUTORE: Spinoza |
| Uno dei personaggi parla di "ludi gladiatóri", pronunciandolo con la "o" chiusa. Ciò è un errore, perché la parola gladiatori pronunciata con la "o" chiusa è un sostantivo", mentre pronunciata con la "o" aperta è un aggettivo, come nella frase citata. Avrebbe dovuto quindi dire "ludi gladiatòri", con la "o" aperta. |
| Inviato il: 2003-08-11 |
Tipo: ND |
N°: 23913 |
| AUTORE: Spinoza |
| C'è un grosso problema di cronologia. Marco e il suo figlio adottivo Flavio visitano la Palestina proprio nei giorni in cui Cristo viene crocifisso, quindi intorno al 33 dC. Flavio è un bambino di 7 o 8 anni, come viene detto nel film. La seconda parte del film è ambientata, come dice il titolo, durante gli ultimi giorni di Pompei, quindi nel 79 dC, cioè circa 45 anni dopo, ma Flavio è un ragazzo di circa vent'anni, mentre sarebbe dovuto essere un uomo ormai anziano. |
| Inviato il: 2003-08-11 |
Tipo: ND |
N°: 23914 |
| AUTORE: Spinoza |
| Scena dell'eruzione del Vesuvio. La statua gigante che si trova nell'anfiteatro di Pompei cade per il terremoto, e questo fatto ci viene mostrato da due inquadrature diverse: nella prima la statua si spezza all'altezza dell'addome PRIMA di cadere, mentre nella seconda la statua non si spezza e cade intera. |
| Inviato il: 2003-08-11 |
Tipo: ND |
N°: 23915 |
| AUTORE: Spinoza |
| Nelle scene concitate dell'eruzione del Vesuvio, si vede una guardia che accoltella un fuggiasco, ma non si vede assolutamente sangue. |
| Inviato il: 2003-08-11 |
Tipo: Continuità |
N°: 23916 |
| AUTORE: Spinoza |
| Alla fine del film, Marco vaga come in trance per le vie di Pompei mentre tutti cercano di fuggire dall'eruzione. Marco si appoggia con la spalla ad una colonna, ma allo stacco successivo Marco vi è appoggiato anche con la testa. |
Errori (5)
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