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1 maggio 2023, selidori
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Inviato il: 2002-01-15 |
Tipo: ND |
N°: 1390 |
AUTORE: |
Napoleone firma l' abidazione con la mano destra anche se nella realta' lui era mancino.. |
Inviato il: 2002-04-23 |
Tipo: ND |
N°: 1391 |
AUTORE: |
Nella scena dell'attacco finale della Guardia Imperiale, il regista Bondarciuk, in linea con la spettacolarità del suo precedente "Guerra e pace", "manda"all'assalto la mitica formazione in un'unica ciclopica massa con una lunghissima linea di fronte e a ranghi serrati,mentre l'attacco fu effettuato su tre colonne,alcuni effettivi delle quali (la Media Guardia) addirittura in quadrato per resistere ad eventuali attacchi della cavalleria nemica. Mi darete del pignolo, d'accordo, ma noi appassionati del periodo a 'ste cose ci facciamo caso... sorry |
Inviato il: 2002-05-05 |
Tipo: Storico |
N°: 1392 |
AUTORE: |
Napoleone ha battuto i Prussiani a Ligny ("un campo di gloria non è mai un bello spettacolo"), quando arriva addirittura il maresciallo Ney in persona ad annunciargli di aver "battuto gli Inglesi a Quatre Bras", gettando ai suoi piedi, "petit cadeau", una bandiera nemica catturata. Niente di più errato: fu Bonaparte a raggiungere lui in quel luogo il giorno dopo, ma quella bandiera gettata, che "coup de theatre"! |
Inviato il: 2002-05-05 |
Tipo: ND |
N°: 1393 |
AUTORE: |
La caratterizzazione del personaggio di Wellington scade talvolta nell'inverosimile durante il film.Ad esempio,allorchè il soldato inglese viene "pizzicato"col maialino razziato nello zaino,il minimo che gli sarebbe potuto capitare sarebbe stata la fucilazione sul posto:Wellington infatti proibì sempre categoricamente il saccheggio,e nel migliore dei casi chi si macchiava di un tale reato veniva frustato,ciò che non avveniva invece nell'esercito francese che saccheggiava a man salva e col tacito assenso dei capi,ciò che lo rendeva inviso alle popolazioni dei paesi occupati(e noi italiani ne sappiamo qualcosa).Ma un Wellington che,anche dopo aver minacciato di fucilarlo,sia pure per"dare un po' di confidenza alle truppe per tirar su loro il morale",non solo non lo fa punire,ma addirittura lo fa promuovere caporale,sinceramente è un purtroppo,considerata la strettissima disciplina che pretendeva da un'armata che lui definiva "infame",composta com'era prevalentemente da mercenari e avanzi di galera,che sicuramente dopo un'episodio del genere si sarebbe data immediatamente al saccheggio. |
Inviato il: 2002-05-05 |
Tipo: ND |
N°: 1394 |
AUTORE: |
Scena finale:Napoleone risale stancamente sulla sua carrozza in un'atmosfera molto "gothic",quasi in solitudine e in una calma spettrale...atmosfera ideale per rappresentare una disfatta,peccato che in realtà l'Imperatore a quell'ora (è notte)se la stava battendo a cavallo in gran fretta in mezzo ad una buriana spaventosa di fuggiaschi,come loro inseguito da vendicativi Prussiani,che la carrozza la catturarono e saccheggiarono,e stavano quasi per prendere anche lui,se all'ultimo momento non ne fosse sgusciato per agguantare il suo destriero e darsela a gambe... |
Inviato il: 2002-05-05 |
Tipo: ND |
N°: 1395 |
AUTORE: |
Il Gen. Ponsonby (che guida la carica degli Scots Greys contro le massicce divisioni francesi guidate da Ney) fu tanto sfigato da essere ucciso come suo padre vent'anni prima da sette lancieri francesi.Ma i lancieri che lo infilzarono non furono lancieri polacchi della Guardia Imperiale(tra l'altro in grande uniforme...le pietose condizioni finanziarie dell'Armèè all'epoca non avrebbero permesso certi lussi,e in guerra la tenuta anche delle truppe scelte era ben più dimessa),ma lancieri di linea,diversissimi come qualità ed uniforme.Tra l'altro Bonaparte non avrebbe "sprecato"cavalleria d'elite per un'azione d'inseguimento.Certo,le rutilanti e impennacchiate uniformi dei polacchi sono servite a dare"eleganza" alla scena... |
Inviato il: 2002-05-05 |
Tipo: ND |
N°: 1396 |
AUTORE: |
Il 5° reggimento di linea viene mandato a bloccare Napoleone e i suoi "elbani":ma a comandarli sul campo non fu il maresciallo Ney,non presente sul luogo,bensì un suo sottoposto,l'effettivo comandante del 5°,colonnello Delassart,che effettivamente ordinò il fuoco,ma non fu obbedito dalla truppa,che disertò in massa per unirsi al "mostro fuggito dall'Elba.Ney arringò altre truppe altrove,ma con lo stesso risultato,e solo allora decise di abbracciare la causa del suo antico comandante. |
Inviato il: 2004-11-22 |
Tipo: Storico |
N°: 41198 |
AUTORE: |
Nella scena dell'abdicazione a Fontainebleau è presente, fra altri marescialli e generali,anche il maresciallo Soult (il nostro bravo Ivo Garrani), il quale, in quella particolare circostanza era ben lontano, nel sud-est della Francia, e combatteva nei pressi di Tolosa gli Inglesi di Wellington provenienti dalla Spagna. |
Inviato il: 2004-11-22 |
Tipo: Storico |
N°: 41199 |
AUTORE: |
La fattoria della Haie Sainte fu ripresa ai francesi dagli alleati solo dopo e non durante la battaglia, allorchè i primi dovettero ritirarsene in seguito alla rotta del resto dell'Armèè. |
Inviato il: 2004-11-22 |
Tipo: Anacronismo |
N°: 41200 |
AUTORE: |
Quando Delancey viene colpito dalla cannonata francese e cade, ansimando per il dolore apre ovviamente la bocca: dentro di essa è chiaramente visibile un ottimo (ma purtroppo moderno) apparecchio odontoiatrico... |
Inviato il: 2006-05-26 |
Tipo: Storico |
N°: 61914 |
AUTORE: |
Nella scena dell'abdicazione a Fontainbleu fra i vari marescialli di Francia è presente anche Gouvion Saint-Cyr (Filippo Perego), che in realtà al 6 aprile 1814 era ancora prigioniero dei prussiani |
Inviato il: 2006-06-04 |
Tipo: Continuità |
N°: 62175 |
AUTORE: |
Date un'occhiata al celebre "bicorne" dell'Imperatore: notoriamente la falda posteriore era più alta dell'anteriore, per il semplice motivo che quest'ultima era ripiegata e addossata alla "cupola" del copricapo; invece in diverse scene del film "continue" una rispetto all'altra vediamo alternativamente alzarsi e abbassarsi la falda posteriore, segno evidente che c'è stato appunto un alternarsi nel montaggio delle scene dell'uso di almeno due cappelli. |
Inviato il: 2006-06-04 |
Tipo: Storico |
N°: 62176 |
AUTORE: |
I soldati prussiani vengono rappresentati con divise nere: ora, il colore caratteristico delle uniformi prussiane era il blu molto scuro (il famoso "blu di Prussia"), e gli unici che vestissero uniformi nere erano i soldati del Duca di Brunswick, che era stato ucciso a Quatre Bras due giorni prima di Waterloo,dove i brunswickiani combatterono sotto Wellington, ma non agli ordini dei Prussiani. |
Inviato il: 2006-06-04 |
Tipo: Geografia |
N°: 62177 |
AUTORE: |
Tanto di cappello allo sforzo della produzione del film, costato 15 miliardi di lire nel 1970, nel ricostruire a Uzghorod in Ucraina il campo di battaglia di Waterloo, addirittura modificando l'assetto geologico del luogo per riprodurne al meglio le fattezze originarie, però il terreno ricostruito è poco aderente alla realtà, e posso dirlo perchè sono stato a Waterloo l'anno scorso a ricreare la battaglia col mio gruppo di reenactors: il terreno che divide i due eserciti nel film è troppo ripido, praticamente un vallone, mentre in realtà si tratta di un pendìo molto dolce e ondulato, anche nonostante i lavori di sterro eseguiti nel 1826 per la costruzione dell'orrida "butte du lion", e che livellarono parte dell'originario crinale di parte inglese. |
Inviato il: 2006-06-04 |
Tipo: Storico |
N°: 62179 |
AUTORE: |
Nella scena dell'assalto finale della Guardia francese contro gli alleati si vede che la fattoria della Haie Sainte si trova alla sinistra di una colonna di granatieri, mentre l'attacco fu portato tra la Haie Sainte e Hougoumont, e i Francesi avevano perciò la fattoria alla loro destra. Paradossalmente, se l'attacco fosse stato portato come descrive il film, quindi verso lo sguarnito centro di Wellington, forse avrebbe avuto un risultato migliore di quello disastroso realmente ottenuto... |
Inviato il: 2006-06-04 |
Tipo: Incongruenza |
N°: 62180 |
AUTORE: |
In tutto il film non si vede un solo soldato ricaricare il proprio moschetto...inoltre gran parte dei fanti in marcia semplice o d'attacco portano il moschetto appoggiato sulla spalla destra,invece che sulla sinistra come prescritto nei manuali,poichè ciò agevolava il maneggio dell'arma specie nella manovra di assalto alla baionetta,la cui posizione si assumeva con due semplici movimenti,partendo appunto dall'appoggio a sinistra. |
Inviato il: 2007-01-13 |
Tipo: Storico |
N°: 68722 |
AUTORE: jebstuart |
Il personaggio di O'Connor, il fante inglese del 27° (Inniskillings) che la notte prima della battaglia, girando nei dintorni di Mont Saint Jean, razzia il maialino che nasconde nello zaino per poi essere scoperto(e graziato) da Wellington in persona, è, se non storicamente, almeno cronologicamente inesatto, per due ragioni: innanzitutto Wellington non girò, al contrario di Napoleone, per il futuro campo di battaglia nottetempo, era anzi impegnatissimo nella locanda di Waterloo (distante qualche chilometro, tra l'altro), che gli serviva da quartier generale, ad esaminare dispacci per prepararsi al combattimento che lo attendeva di lì a qualche ora, e il 27° non poteva ancora essere già sul luogo, in quanto vi arrivò solo nella mattinata del 18 giugno, il giorno dello scontro. |
Inviato il: 2007-01-13 |
Tipo: Geografia |
N°: 68723 |
AUTORE: jebstuart |
La fattoria-chateau di Hougoumont è visibilissima, Napoleone stesso la indica a poca distanza dalle sue linee prima di dare l'ordine di attacco. E' invece impossibile riuscire a vederla nella realtà sul posto: si scorge solo un boschetto che la nasconde (e anche allora nascondeva) alla vista dei francesi che infatti se la trovarono davanti all'improvviso, un ostacolo pressoché imprendibile che costò loro altissime perdite senza che riuscissero ad espugnarla. |
Inviato il: 2007-01-13 |
Tipo: Incongruenza |
N°: 68725 |
AUTORE: jebstuart |
Due parole sulle splendide (ma purtroppo errate nella reale esecuzione storica) cariche di cavalleria sia inglese (Union Brigade) che francese:l'errore? La velocità di esecuzione. Infatti,la sera prima della battaglia aveva diluviato (si vede bene anche nel film), e ciò causò una fatale dilazione dell'attacco francese e un'alterazione del normale svolgersi delle cariche, le quali, a scapito della fastosa spettacolarità cinematografica, si effettuarono nel migliore dei casi al trotto, per il terreno argilloso reso un pantano dalla pioggia, con un risultato tattico, specie per i francesi, pressochè fallimentare. La polvere che si vede sollevata dagli zoccoli dei cavalli di entrambe le parti quindi non ci poteva essere. |
Inviato il: 2007-01-17 |
Tipo: Storico |
N°: 68820 |
AUTORE: |
La grande carica della cavalleria britannica, che storicamente coinvolse ben tre brigate inglese - la Household Brigade di Lord Edward Somerset (composta dal 1° & 2° Life Guards, le Royal Horse Guards e il 1° King's Dragoon Guards) , la Union Brigate di Sir William Ponsonby (1°, 2° & 6° Dragoni), la IV Brigata Leggera di Sir John O. Vandeleur (11°, 12° & 16° Dragoni Leggeri) - e una dei Paesi Bassi - la I brigata leggera belga-olndese del Barone de Ghigny (4° Drag. Leg. olandesi & 8° Ussari belgi) - paradossalmente nel film è ridotta solamente a quella del 2° Dragoni, i Royal Scots Greys.
Inoltre non si vede affatto che la cavalleria travolgere la fanteria francese e i corazzieri giù per il pendio, come accadde, per la lungezza di ben un miglio, giungendo a cavalcare in mezzo ai cannoni della Grande Batterie, per poi solo alla fine essere attaccata dai lanceri di linea francesi e dai corazzieri, i quali poi saranno respinti dai dragoni leggeri inglesi e olandesi.
Nel film, invece si vedono soltanto gli Scots Greys che, parrebbe quasi senza motivo, partono alla carica non si sa contro chi, (cosa ancor più paradossale in una aperta pianura, che non si scorge affatto nelle altre immagini del film), raggiungono i cannoni avversari, e poi vengono nel giro di qualche secondo annientati dai ben visibili lanceri francesi (che, altro errore, portano l'uniforme di quelli polacchi della Guardia e non quella di linea).
In realtà i dragoni inglesi, ed in paricolari gli Scots Greys, non scorsero affatto i lanceri francesi prima che gli furono piombati addosso a causa dell'altezza del grano. Solo coloro che erano più distanti videro ondeggiare i pennoncelli delle lance sulla messe.
Ultima cosa da dire è che la carica fu ordinata e guidata personalmente da Lord Uxbridge, che nel film, invece, durante tutta la battaglia, sembra non far nulla. |
Errori (23) 1~20 21~23
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