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1 maggio 2023, selidori
Temporaneo per test:
| Inviato il: 2010-08-20 |
Tipo: Continuità |
N°: 89396 |
| AUTORE: FIFERO |
| Ischia,alla fonda. 3'30'' Tognazzi è seduto a tavola sul ponte d'uno yacht (frontale,di 3/4 dalla sua sinistra),Mario Scaccia è in piedi alla sua sinistra (cioè,a destra per chi guarda). Sul mare dietro ad Ugo passa una barchetta con la vela rossa (prua verso la destra dello schermo). Nuovo ciak,stesso tempo,primo piano di Tognazzi:la vela rossa scompare a destra,dietro la sagoma di Scaccia. Perfetta continuità:ma...
Dopo 3 ininfluenti cambi d'inquadratura (primi piani dei due attori) a 3'37'' la barchetta è di nuovo visibile per intero tra Tognazzi e Scaccia,con la prua ancora orientata verso la destra dello schermo. Come se avesse fatto marcia indietro. |
| Inviato il: 2010-08-20 |
Tipo: Microf./CastTecnico |
N°: 89400 |
| AUTORE: FIFERO |
| 5'27'' Il basso cachepot (primo piano,dietro ad un telefono) in casa della soprano Adriana Bressan (Caprice Chantal) lo ritroviamo,senza vaso di fiori,sopra un tavolo della casa da gioco del visconte Servin (Ferzetti). Stanlio avrebbe commentato: "Può succedère",ma è un particolare che ha dato nell'occhio a Fifero.. |
| Inviato il: 2010-08-20 |
Tipo: Continuità |
N°: 89402 |
| AUTORE: FIFERO |
| 20'14'' e seguenti. A bordo dello yacht. Primo piano di Tognazzi che pedala su una cyclette: in secondo piano un divano,sulla cui seduta sono sparse (da un bracciolo all'altro) parecchie riviste. 20'37'': nuovo ciak su Cervi (piano americano),la camera lo segue mentre s'avvicina a Tognazzi,ed a 20'41'' entra di nuovo in campo il divano con le riviste ammucchiate da una sola parte (a sinistra per lo spettatore). |
| Inviato il: 2010-08-20 |
Tipo: Continuità |
N°: 89408 |
| AUTORE: FIFERO |
| 32'58'' Tavolo di gioco. Gino Cervi (secondo piano,sinistra dello schermo) posa una penna nera accanto ad un blocchetto di fogli bianchi. Nuovo ciak,stesso tempo,rotazione antioraria di 90° della camera ed allargamento del campo: la penna è poggiata esattamente al centro del blocchetto. |
| Inviato il: 2010-08-21 |
Tipo: Continuità |
N°: 89442 |
| AUTORE: FIFERO |
| 48'44'' circa. Primo piano di Sylva Koscina in baby-doll,accoccolata di trvarso sul letto con le spalle poggiate al muro. Tiene le gambe accavallate,e le mani sopra la coscia sinistra. Nuovo ciak,stesso tempo,rotazione antioraria della macchina da presa per 90°: l'attrice,di 3/4 dalla sua sinistra,poggia la mano destra sulla sponda del letto. |
| Inviato il: 2010-08-21 |
Tipo: Incongruenza |
N°: 89443 |
| AUTORE: FIFERO |
| Alla fonda davanti a Mazzarò. Giorno pieno (nella finzione cinematografica,probabilmente,pomeriggio). Un motoscafo riporta sullo yacht il proprietario (Cervi) insieme alla soprano Bressan ed al visconte suo amante (Brazzi). Nel salutare suo marito Alberto,la soprano dice che -mentre Cervi faceva shopping a Taormina- "...il visconte ed io abbiamo fatto il giro dell'isola di Vulcano",scovando anche un posticino per prendere il tè. Vulcano dista da Taormina circa 70 km in linea d'aria,oltre 90 per via terra. I due amanti ci arrivano (scena precedente del film) in aliscafo: attualmente il tragitto Milazzo-Vulcano richiede come minimo 1h e 30min.di navigazione. Nel 1960 in Sicilia non esistevano autostrade: il percorso Taormina-Milazzo e ritorno,passando per Messina,avrebbe richiesto almeno 6 ore. In totale il viaggio,escludendo la passeggiata a piedi sulla strada panoramica dell'isola,non poteva richiedere meno di nove ore: con promenade,tè e pasticcini ci sarebbero volute oltre dodici ore. Impossibile. |
Errori (6)
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