BLOOPERS! Errori nei film Versione solo testo per la sola consultazione veloce. Vai alla versione grafica |
|
Hairspray - Grasso è bello (2007) [21 errori]Continuità: [N° 72851] Durante il gran finale ("You can't stop the beat"), la lunghezza della barra che rappresenta i voti ricevuti da Tracy, sul tabellone di Miss Hairspray, cambia in continuazione. Nei primi piani sul tabellone, la barra è solo leggermente più corta di quella superiore (Amber), ma in tutte le altre occasioni la barra di Tracy è cortissima. Inoltre, ci sono un paio di primi piani in cui il nome di Tracy è scritto "Tracey". Anacronismo: [N° 72852] Siccome so 'per esperienza' che in questi tipi di film gli anacronismi si sprecano, ho guardato attentamente la classifica delle canzoni più ballate nello show di Corny Collins ogni volta che è comparsa sullo schermo... ed ho notato almeno 7-8 titoli di canzoni che non potevano essere in classifica, dal momento che nel 1962 non erano ancora uscite!! Due esempi sono "Be my baby" delle Ronettes (1963) e "Leader of the pack" delle Shangri-Las (1964). Incongruenza: [N° 72853] Il film è ambientato nel mese di maggio 1962. Allora come mai gli alberi hanno le foglie marroncine? FinaleSvelato: [N° 72854] Inez vince il concorso Miss Hairspray, i ragazzi neri ballano insieme ai bianchi, Link e Tracy si baciano! FraseFamosa: [N° 72855] Walken: "Nella società di oggi bisogna avere peso!" Travolta: "Il peso non è un problema in questa casa!!" Incongruenza: [N° 74488] All'inizio del film , quando Tracey e la sua amica corrono a casa per vedere il programma musicale arrivano accendono il televisore questo si accende appena premuto il tasto: strano perche' i televisori di quegli anni erano a valvole e tutti quelli che hanno almeno quarantanni sanno che occorrevano almeno 10 secondi per scaldare le valvole e vedere l'immagine sullo schermo. Anacronismo: [N° 74746] I dischi in vinile colorato (45 e 33 giri) si sono diffusi soltanto a partire dalla seconda metà degli anni '60, ed in particolare durante il periodo hippy. Quindi, essendo il film ambientato nel 1962, è strano che ce ne siano tanti nel negozio di Motormouth Maybelle. Trucco: [N° 74747] Quando Tracy canta "I love you, Baltimore!" seduta in cima al camion della spazzatura, verso la fine della lunga scena iniziale, le ruote posteriori del camion girano regolarmente, ma quelle anteriori girano, si fermano, poi girano di nuovo... mentre il camion procede normalmente... segno evidente che il camion non si muove per conto suo! Continuità: [N° 74748] Quando Seaweed nasconde Tracy e Penny nel negozio di Maybelle e la madre li scopre, dietro la cassa non c'è niente. Stacco su Link, stacco di nuovo su Maybelle (inquadrata da dietro le spalle di Seaweed) e dietro la cassa è apparso dal nulla un 45 giri rosso. Due inquadrature più tardi, quando lei dice "E così questo è amore!" ed è inquadrata nuovamente da dietro la cassa, il 45 giri è scomparso. Stacco, la camera inquadra Maybelle da dietro... e riecco il disco!! Curiosità: [N° 75172] Anche se le voci che si sentono nel film sono quelle pre-registrate in studio tutti gli attori hanno veramente cantato sul set. Il compositore Marc Shaiman ha affermato (nel documentario nel DVD) che se gli attori avessero solo mosso le labbra sarebbe venuto meno il realismo. Anacronismo: [N° 75204] Negli anni '60, le telecamere usate negli studi TV erano tali che, al contrario di oggi, ognuna di esse non era dotata di un sistema autonomo di videoregistrazione e trasmissione delle immagini riprese; esisteva un unico sistema centrale ed era in mano al regista, che quindi era l'unico a poter decidere quali immagini mandare in onda. Quindi è impossibile che la ripresa "candid camera" fatta da Edna ai danni di Velma, verso la fine, potesse andare in onda se il regista non lo voleva. Continuità: [N° 75237] Alla fine di "The nicest kids in town (Reprise)", ossia la seconda delle due scene in cui Corny Collins presenta i ballerini del suo show, e nella quale anche Tracy si presenta insieme agli altri, c'è un'inquadratura da dietro di tutto il gruppo che corre verso la telecamera. Adesso fate attenzione all'inquadratura immediatamente successiva, da davanti: NESSUNO dei ballerini è vestito allo stesso modo! L'inquadratura da dietro, infatti, è stata ripresa pari pari dalla fine della prima sequenza di "The nicest kids" (in cui tutti i ballerini sono vestiti in modo diverso rispetto alla seconda sequenza), che è anche la prima scena del film in cui compaiono Corny e Link. Il regista Adam Shankman ammette questo blooper e lo fa notare nel suo commento al DVD. Curiosità: [N° 75238] Il nome Corny è anche un aggettivo inglese che significa 'sdolcinato'; riferito ad una persona, indica un tipo che fa un mucchio di smancerie affettate, come effettivamente fa Corny Collins nel film. Quando le ragazze lo presentano, dicendo "He's Corny!", lo chiamano per nome e contemporaneamente lo prendono in giro definendolo sdolcinato. Curiosità: [N° 75307] La gag, subito dopo la canzone "Hairspray", in cui Zac Efron spruzza la lacca in faccia a Brittany Snow (Amber) e tutti tossiscono, è nata da una papera fatta da Zac durante le prove: provando i movimenti con la bomboletta, l'ha spruzzata proprio in faccia alla Snow, tra tossicchiamenti e risate generali. Il regista Shankman ha riso così tanto che ha voluto a tutti i costi che la scena fosse ripetuta di proposito ed inserita nel fil. FraseFamosa: [N° 75308] Maybelle, dopo aver scoperto che suo figlio ama Penny: "Voi due dovete prepararvi a ricevere vagonate di schifezze da una sfilza infinita di stupidi." Penny: "Ha conosciuto mia madre?!" Incongruenza: [N° 75309] Quando Link attacca a cantare "Without love", spinge in su l'interruttore della cameretta di Tracy e... puf! TUTTE le luci della stanza si accendono. Nonostante si tratti di un momento significativo dal punto di vista filmico (la canzone attacca ed il 'palco' si illumina), nella stanza, oltre al lume sul soffitto, ci sono due abat-jour sui comodini, una lampada sulla scrivania ed una su un altro ripiano. Non sono un po' troppe, per essere accese con un unico interruttore?? Curiosità: [N° 75310] Nel loro commento audio al DVD, i produttori Craig Zadan e Neil Meron affermano che le bombolette di lacca usate nel film (soprattutto nella canzone omonima "Hairspray") non contengono lacca ma deodorante, in quanto la lacca è invisibile. Inoltre, sempre secondo il loro commento, una delle lacche usate dalle parrucchiere per creare le vaporose acconciature è la Wella Ultra Clutch, che si chiama come la finta lacca-sponsor del film (ma il riferimento non è voluto). Continuità: [N° 76758] All'inizio della canzone "Run and tell that" nelle inquadrature dal davanti, Penny è ferma e spaventata, invece da quelle di dietro balla Continuità: [N° 77225] "Run and tell that". Tracy, Link e Penny sono in aula punizioni, Seaweed inizia a cantare e a ballare. Nei primi piani Penny è quasi spaventata, e sta immobile, nelle inquadrature da dietro balla allegramente muovendo e spalle. Cameo: [N° 97381] John Waters, autore e regista della versione originale (senza canzoni, datata 1988) di "Hairspray", compare durante "Good Morning Baltimore" nei panni dell'esibizionista della porta accanto, proprio quando Tracy lo nomina nella canzone. Inoltre, l'assistente coreografa Anne Fletcher compare nei panni della dottoressa scolastica in una scena di "I can hear the bells". Curiosità: [N° 97382] In America, Kevin Naff, direttore di una rivista gay, voleva boicottare l'uscita del film: riteneva infatti che Scientology, il culto a cui appartiene John Travolta, fosse dichiaratamente omofobico, per cui Travolta sarebbe stato del tutto inadatto a recitare il ruolo di una donna. Il regista Adam Shankman ha protestato, affermando che lui (Shankman), John Waters (il regista del primo Hairspray) e i musicisti Shaiman & Wittman sono tutti gay, e che ciò non ha dato alcun fastidio a Travolta... il quale, anzi, se n'è completamente disinteressato. Pertanto, le rimostranze di Naff sono scivolate via come acqua fresca.
|
Titoli per H: |
webmaster@bloopers.it (selidori) | Bloopers.it: Il più grande database al mondo di errori nei film |