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Il favoloso mondo di Am�lie (2001) [46 errori]

Storico: [N° 4276] La principessa Diana e' morta il 31 agosto 1997, non il 30 come riporta il telegiornale.

Anacronismo: [N° 4277] Amelie vede alla televisione, e poi registra per l'Uomo Di Vetro, una sequenza del Tour De France (dove si vede un cavallo che corre accanto ai ciclisti)... ma il Tour De France si corre in Giugno-Luglio e non in Settembre, mese in cui si svolge il film. Inoltre essa incomincia a registrare il servizio dopo qualche secondo ma quando il destinatario dell'audiovisivo lo guarda, il servizio � completo fin dall'inizio.

ND: [N° 4278] Durante il dialogo tra Amel�e e Madeleine, la portiera vedova, la protagonista sorseggia del Porto. Ma in una delle ultime inquadrature della sequenza il bicchiere della ragazza � tornato ad essere colmo, senza che nessuno lo abbia riempito di nuovo.

Anacronismo: [N° 4279] Il film inizia negli anni '70, ma in una delle prime scene viene mostrato un teleschermo sul quale compare Rudy Galindo, un pattinatore degli anni '90.

ND: [N° 11294] Nella presentazione del film quando Am�lie � bambina si vede la partita di Calcio Nantes - Paris Saint Germain dell'86. Come � possibile visto che Amelie da bambina � ambientato negli anni '70?

Continuità: [N° 11676] Quando Am�lie guarda per la prima volta in casa dell'Uomo di Vetro, la tendina alla finestra sulla sua destra � ripiegata in alto quando � ripresa da dentro e in basso quando � ripresa da fuori

ND: [N° 12035] Nella scena di Mont Matre alcune comparse guardano in camera. Una bambina addirittura saluta !

Microf./CastTecnico: [N° 12036] Un riflesso della cinepresa � visibile nel rivestimento plastico del box per le foto della stazione.

Geografia: [N° 12037] Ogni volta che Amelie prende il treno alla GARE DU NORD per andare dal padre che vive a Enghien-les-Bains, vediamo che il treno parte dalla parte vecchia della stazione che per� viene usata solo per far partire i treni di lunghe tratte. Nella realt� i treni che vanno a Enghien-les-Bains partono dalla piu' moderna (e meno affascinante e fotogenica) parte della stazione.

Continuità: [N° 12038] Quando Bretodeau prende la scatola dei ricordi la tiene prima sulla destra e poi sulla sinistra alternandola con il suo borsello. Ma in un cambio inquadratura il borsello e' sparito e tiene con entrambe le mani il box di metallo.

Storico: [N° 12039] Quando Nino � a scuola, la lavagna riporta "vendredi 7 avril 1980", ma il 7 aprile 1980 era un lunedi'.

Anacronismo: [N° 12282] Nella scena in cui Am�lie entra nel sexy shop per restituire l'album a Nino (tempo DVD 1:04:55) in primo piano si nota uno scaffale ben fornito di quello che possono sembrare...DVD! Ebbene, il film � ambientato nel settembre del 97 e a quel tempo il DVD non credo nemmeno fosse arrivato in Europa, tantomeno con un cos� cospicuo numero di film...ehm...a luci rosse ^__^

Continuità: [N° 17977] Nella breve rissa tra hipolito e l'amante invadente, quest'ultimo appoggia il bicchiere di vino sul bancone, durante la scazzottata, questo bicchiere alla seconda ripresa dopo l'entrata nel locale di Amèlie, SCOMPARE.

ND: [N° 18134] Il gatto (che mi pare si chiami Rodriguez, o qualcosa del genere), che la hostess consegna puntualmente ad Amèlie, possiede un pelame definito "a guscio di testuggine", ovvero composto da tre colori: nero, bianco, e marrò. Nel film il gatto viene considerato di sesso maschile, ma è risaputo che i gatti che presentano questo tipo di livrea sono tutti esclusivamente di sesso femminile.

Incongruenza: [N° 19553] Il padre di Amelie sostiene che il nano di ceramica e' sempre stato nella capanna degli attrezzi, perche' la madre non lo sopportava, e subito dopo dice che e' un regalo dei colleghi per il suo pensionamento. Il problema e' che la madre e' morta quando Amelie era molto piccola, ed e' improbabile che il padre fosse gia' andato in pensione.

ND: [N° 21377] Quando il fruttivendolo, vittima degli scherzi di Amelié, beve la bottiglia di liquore "corretto" da Amelié, si vedono gli schizzi del liquore sulla telecamera.

ND: [N° 21486] Quando Amelie trova le chiavi dimenticate dal droghiere si vede il sole che entra dalle finestre delle scale, ma quando esce per restituirgliele la strada è avvolta nella nebbia...

ND: [N° 27108] In una scena si vede Amélie che lascia una videocassetta sotto lo zerbino dell'Uomo di vetro, mentre nella scena nella quale viene presa dal garzone essa è in busta di carta.

Doppiaggio/Cartelli: [N° 28298] Nelle sequenze iniziali, la voce fuori campo elenca gli avvenimenti insignificanti contemporanei al concepimento di Amelie. Dice che il vento fa rimanere sospesi dei bicchieri su una tovaglia... "...senza che nessuno se ne accorve".

EasterEggs: [N° 29615] Subito dopo l'animazione iniziale della Bim, se si preme la freccia in alto parte un menù interattivo.

EasterEggs: [N° 29616] All'inizio apparirà la sigla BIM. Premere la freccia a sinistra per accedere al menu rosso. Premere invece la freccia a destra per far partire il menu verde.

EasterEggs: [N° 29617] Disco 2 (extra). Selezionare "le 2 moulins". Premere la freccia a destra per far apparire ed evidenziare un nano. Premere enter per accedere al trailer italiano del film.

EasterEggs: [N° 29618] Disco 2 (extra) Selezionare "La bottega di Collignon" e poi "Polaroid". Una volta arrivati all'ultima foto premere la freccia in alto per vedere altre foto del nano.

ND: [N° 31681] Quando Amélie trova la scatola è il 30 agosto, però lei dorme sotto un pesantissimo piumino trapunto che, anche in una città del Nord come Parigi, mi sembra più adatto a gennaio.

Continuità: [N° 32508] Nella scena in cui Amelie restituisce l'album al ragazzo a Montmatre, nonostante si trovino a parlare a 2 cabine a pochissima distanza le comparse sullo sfondo non sono le stesse a seconda dell'inquadratura...

Doppiaggio/Cartelli: [N° 32687] La parte centrale del film è ambientata nel 1997. Quando Amélie chiede al droghiere chi abitasse negli anni '50, questi risponde che nel 1950 egli aveva due anni. Quindi si desume che sia nato nel 1948 e ha 49 anni, eppure sua madre poco dopo si lamenta perché deve fare ancora la contabilità al figlio che "ha 50 anni suonati".

FinaleSvelato: [N° 32688] Alla fine Amélie prende coraggio e incontra Nino; Dufayelle cambia la composizione del quadro; Dominique Brodotou incontra il nipote Luca ed il padre di Amélie finalmente parte per un viaggio.

Trucco: [N° 32689] Sia Dufayel che Lucien dipingono su delle tele già colorate.

Continuità: [N° 39762] Il vecchio Colignon in un cambio d'inquadratura (campo lungo-primo piano) passa dalle braccia distese a braccia conserte.

Continuità: [N° 39764] Nelle scene televisive "dell'interramento" del padre di Amélie, la bara scende due volte nello stesso punto al cambio d'inquadratura.

Continuità: [N° 39765] Nino entra nel bistro Les deux moulins ed Amélie stupita lascia cadere quello che ha in mano. Al cambio d'inquadratura è indaffarata a pulire con uno straccio.

Continuità: [N° 39766] Sempre nelle scene televisive, Amélie è consolata da Philoméne al funerale del vecchio Poulin. La ragazza al cambio d'inquadratura ha le braccia (e quindi il fazzoletto) in posizioni diverse.

Continuità: [N° 40514] Quando Amelie scopre la piastrella staccata, si china e appoggia la bottiglietta che aveva in mano a terra. In un'inquadratura la bottiglia si trova nell'angolo della piastrella, in quella successiva è al centro.

Continuità: [N° 45884] Il pittore, in una delle ultime scene, sta dipingendo il solito quadro. Se guardate bene la mano che tiene il pennello, noterete che lo tiene "a penna" (come se fosse una penna) o con il manico completamente in mano (non so bene come descriverlo, tipo coltello a lama in su, ecco) a seconda delle inquadrature, in tempi troppo brevi per giustificare un cambio di posizione voluto.

Continuità: [N° 46283] Quando il padre di Amelie sistema la foto del nano in Cambogia sul muro, l'inclinazione rispetto alle altre cambia in due stacchi successivi.

Incongruenza: [N° 47271] Quando Nino va al bar di Amelie, lei scrive il menù del giorno su un vetro. A seconda delle inquadrature, però, la scritta è diversa (si nota ad esempio sulla "d" di "menu du jour").

Incongruenza: [N° 50777] Nella scena della nascita di Amélie, il neonato tenuto per le gambe è evidentemente un maschietto...

Incongruenza: [N° 51322] Quando Amélie dà appuntamento a Nino alle 17 avendo manomesso la macchina per fototessera, dall'arrivo di Nino all'uscita delle fototessere si contano 10 flash, ma le foto che escono sono solo 4.

Microf./CastTecnico: [N° 51323] Dopo che Amélie prende il nano dal giardino del padre, al suo arrivo a Parigi, trova la metropolitana ormai chiusa e si adormenta in un apparecchio per foto lì vicino. Mentre l'inquadratura si avvicina si vede l'ombra della cinepresa che si avvicina anch'essa.

FinaleSvelato: [N° 52522] 'l'uomo fantasma' altri non è che l'uomo che ripara la macchinetta delle foto.

FraseFamosa: [N° 62704] Quando il dito indica il cielo, l'imbecille guarda il dito !

Continuità: [N° 70280] Nino scrive un biglietto alla collega che balla per farsi sostituire. Scrive "Peux-tu", ma la "p" è diversa a seconda delle inquadrature.

Curiosità: [N° 83624] Il regista aveva scritto la parte della protagonista apposta per Emily Watson, ma le difficoltà dell'attrice nel parlare il francese indussero Jeunet a rimpiazzarla con un'altra che parlasse la lingua (Audrey Tautou per l'appunto).

Incongruenza: [N° 86586] Il televisore di Amelie è di marca Philips, mentre il telecomando è di marca Thompson!

Microf./CastTecnico: [N° 96289] Dopo che Collignon ha insultato un'altra volta Lucien, Amélie se ne va in una specie di negozio e quando la cinepresa si avvicina alla porta, la si vede riflessa sulla vetrina.

Incongruenza: [N° 98856] Quando il droghiere entra in casa per la seconda volta, indossa un pesante maglione, anche se il film è ambientato a fine agosto-inizio settembre!