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Fantasia (1940) [39 errori]ND: [N° 4193] Durante la Pastorale (quella in cui compaiono i cavalli alati che vanno verso l'acqua), il più piccolo continua a cambiare di colore, subito dopo che si buttano in acqua. ND: [N° 4194] Quando il maschio e la femmina di centauro camminano insieme, un cespuglio dietro di loro li segue per alcuni secondi. Incongruenza: [N° 4195] Durante la "sinfonia pastorale" si vede un Pegaso nero che salta vicino all'acqua, ma nello stagno ce ne sono due! Anacronismo: [N° 4196] Il t.rex non puo' assolutamente cacciare lo stegosauro perche' il t.rex e' vissuto nel cretaceo: 150 milioni / 65 milioni di anni fa, precisamente nell'ultima parte di questo periodo.Lo stegosauro e' vissuto, invece, nel giurassico: 195 milioni / 150 milioni di anni fa. quindi e' molto difficile che i due abbiano, in qualche modo, potuto incontrarsi. Continuità: [N° 4197] Ne 'L' apprendista Stregone' (di Dukas) Topolino abusa della magia e allaga la dimora del mago. Sul finale questi si sveglia e, a colpi di magia, allontana le acque. Di questo posso anche essere daccordo, quello che non mi convince, invece, e' che non resta neppure una goccia d' acqua neppure sul libro ne' sugli abiti di Topolino. ND: [N° 17048] Ne 'L'apprendista stregone', alla fine il mago fa sparire l'acqua...e le migliaia di scope che fine fanno? Potremmo pensare che ritornano ad essere la scopa inanimata di partenza, con cui il mago tira uno scapaccione a Topolino... ND: [N° 28035] Non so se è un errore o una gag, ma nell'Apprendista stregone Topolino, nel vortice d'acqua sfoglia il grande libro magico per cerecare una formula che sistemi il tutto, e...si inumidisce il dito per girare le pagine! Non c'era già abbastanza acqua? ND: [N° 28090] Ne "l'apprendista stregone" topolino allaga la dimora e, ad un certo punto, usa il libro come barca e nello stesso tempo lo sfoglia.... ma come fa a girare le pagine di un libro con lui sopra?? Curiosità: [N° 48431] Nella versione in DVD del 2000, alcune scene del secondo movimento della "Pastorale" (quello con i centauri) sono state tagliate o zoomate per evitare di mostrare centauri di colore. Nel terzo movimento (Bacco) una piccola centaura nera che svolge il tappeto rosso è stata eliminata digitalmente, e quindi il tappeto si svolge da solo. Continuità: [N° 48433] Un errore di montaggio presente fin dalla prima versione del film e mai corretto: durante la breve sequenza dei cristalli di neve, alla fine del Valzer dei Fiori (Lo Schiaccianoci), i fotogrammi si fermano completamente per qualche decimo di secondo ad ogni cambio di inquadratura. Curiosità: [N° 48436] Igor Stravinski, unico compositore vivente all'epoca del film, si lamentò del fatto che Stokowski avesse ri-orchestrato la "Sagra della Primavera", riducendo di molto l'organico orchestrale. Inoltre, quando fu contattato da Disney riguardo ai diritti del pezzo, si fece dare da Disney una descrizione dettagliata di come sarebbe stata la sequenza e gli propose di scrivere un pezzo completamente nuovo, ma Disney rifiutò. Curiosità: [N° 48437] Bela Lugosi fece da modello per il demone della "Notte sul Monte Calvo", ma la sua performance non piacque all'animatore Bill Tytla e non fu utilizzata. Il demone fu poi modellato sulla sagoma di Wilfrid Jackson, regista della sequenza. Curiosità: [N° 48438] Lo stregone dell' "Apprendista Stregone", il cui nome è Yen Sid (inversione di Disney) era originariamente inteso come una caricatura di Walt Disney, a partire dalle sopracciglia inarcate. In realtà, l'immagine finale fu modellata su Nigel De Brulier, caratterista dei tempi del muto. Curiosità: [N° 48439] Per la sequenza dell' "Apprendista Stregone", l'animatore Fred Moore ridisegnò Topolino per intero, dandogli per la prima volta le pupille. Continuità: [N° 68212] Durante la Danza delle ore, quando i coccodrilli si scagliano sugli ippopotami, non indossano più i mantelli. Fisica/Dinamica: [N° 74248] Topolino si avvicina a un muro e la sua ombra proiettata su questo, molto grossolanamente si allarga, invece di restringersi. Storico: [N° 90890] Il T rex non aveva tre dita, l'archeopterix non volava, lo Stegosauro non aveva le placche rettangolari. Anacronismo: [N° 96844] Come già specificato nella sezione "Non Errori", diverse sezioni della scena con i centauri (Sinfonia Pastorale - secondo movimento) sono state ridisegnate in tempi successivi all'uscita del film per togliere di mezzo alcuni stereotipi razziali. Questo, però, ha generato un anacronismo in alcune acconciature delle centaure ed anche in alcune maschili, che risultano più simili a quelle standard degli anni '60 che non a quelle tipiche dell'epoca di realizzazione del film (1940). Post-Finali: [N° 96845] La più recente edizione in DVD (2010) non ha i titoli di testa (non c'è neanche un cartello con il titolo, contrariamente a quanto avveniva nella vecchia VHS) nè tanto meno i titoli di coda. Questo è stato esplicitamente voluto da Walt Disney, il quale riteneva che il film dovesse essere visto come un concerto di musica classica. Dichiarò: "Quando la gente esce da un concerto d'orchestra, non vuole sapere i nomi di tutti quelli che hanno suonato". FinaleSvelato: [N° 96846] Il demone e i fantasmi della penultima sequenza (Una notte sul Monte Calvo) vengono sconfitti dallo spuntare del giorno, ed all'alba una lunga processione di monaci si incammina verso una foresta al suono dell'Ave Maria di Schubert. Incongruenza: [N° 97245] Nella sequenza del temporale sull'Olimpo (Sinfonia Pastorale, quarto movimento) c'è una strana incongruenza tra dei greci e romani. Zeus e Vulcano sono raffigurati in modo molto simile alle raffigurazioni tradizionali degli dei greci, ma il dio del vino rassomiglia molto di più al gaudente Bacco dei romani che non al Diòniso greco. Anche nel copione originale, i tre dei sono chiamati rispettivamente Zeus, Vulcano e BACCO. Storico: [N° 97246] I greci avevano un unico dio del vento, Eolo. Eppure il vento turbinoso verso fine del quarto movimento della "Pastorale" è soffiato da DUE facce... che rimangono anonime anche nel copione originale. Forse qualche designer aveva in mente Giano Bifronte? Curiosità: [N° 97564] Nel 1987 il famoso direttore d'orchestra di Broadway Irwin Kostal, collaboratore regolare della Disney fin dai tempi di "Mary Poppins", ri-registrò per intero la colonna sonora del film su apparecchiature digitali con l'intento di sostituire la vecchia colonna sonora di Stokowski nella nuova edizione completamente rimasterizzata del film, in uscita quell'anno. La sostituzione fu effettivamente fatta, ma tutte le riedizioni successive del film (comprese le tre pubblicazioni in DVD) usano la registrazione originale di Stokowski, dal momento che le alte sfere della Disney (in particolare Roy E. Disney, nipote del fondatore) sono sempre state fortemente contrarie all'uso della versione di Kostal, diversa dall'originale in parecchi punti (nonostante Kostal abbia testualmente copiato gli arrangiamenti dell'epoca). Il CD con la nuova registrazione è attualmente fuori catalogo ed è considerato una rarità. Curiosità: [N° 108775] La Legacy Edition della colonna sonora, uscita nel 2014, contiene entrambe le registrazioni (Stokowski e Kostal). Questa pubblicazione è stata resa possibile dal fatto che la Walt Disney Records è attualmente una entità separata dalla Buena Vista (di proprietà degli Studios principali) e con un management autonomo. Curiosità: [N° 111271] La sequenza dell'Ave Maria di Schubert era stata originariamente ideata, e disegnata, in modo piuttosto diverso dalla versione finale: i monaci, dopo aver camminato sulle colline, entravano in un'enorme cattedrale dove, fra l'altro, oltrepassavano una gigantesca statua della Vergine. Inoltre, il testo cantato era l'Ave Maria cattolica in latino. Walt Disney, però, si rese conto del fatto che il film sarebbe stato distribuito in tutto il mondo e volle evitare qualsiasi riferimento ad una religione specifica. Pertanto, gli animatori crearono una "cattedrale della natura" fatta di alberi e rami, e la poetessa americana Rachel Fields scrisse un nuovo testo (in inglese), utilizzando comunque alcune frasi della preghiera cattolica. Curiosità: [N° 113206] Walt Dinsey voleva che "Fantasia" non restasse statico, ma fosse un progetto in continua espansione, da ripubblicare ogni anno (oppure ogni due anni) con segmenti nuovi, ma l'arrivo della seconda guerra mondiale bloccò tutto. La versione Disney di "Pierino e il lupo", realizzata nello stesso anno (1940) su invito di Prokofiev, dovette aspettare il 1946 per essere pubblicata all'interno di "Musica, maestro!", simile a "Fantasia" ma con musiche più contemporanee. In quel film, gli animatori riutilizzarono anche alcune idee non usate per "Fantasia". Fisica/Dinamica: [N° 113687] Nella scena dell'Apprendista Stregone, quando Topolino si trova nel gorgo lo usa per risalire, mentre verosimilmente ne dovrebbe essere inghiottito Curiosità: [N° 114725] Intervistato nel 1985 per il venticinquennale del film (e due anni prima dell'uscita nei cinema della versione restaurata e digitalizzata), l'allora anziano animatore Ollie Johnston, uno dei leggendari "Nine Old Men" (Nove Vecchi) degli studi Disney, rivelò che la sequenza dell'Ave Maria fu completata letteralmente poche ore prima della "prima" del film, al Gruman's Chinese Theater di Hollywood. Durante la realizzazione della sequenza, infatti, una scossa di terremoto fece smuovere leggermente le lastre di vetro (che contenevano gli sfondi) sulla famosa "multiplane camera" della Disney, la telecamera multistrato usata per ottenere effetti 3-D (avanzatissimi per l'epoca). Johnston rimise a posto e lastre, ma quando andò a controllare l'animazione, vide che i monaci "saltellavano per lo schermo da tutte le parti". Fortunatamente il team di lavoro aveva ancora a disposizione l'animazione originale, e, con tutta la pazienza possibile, rigirò l'intera sequenza sovrapponendo la vecchia animazione alle nuove riprese degli sfondi. Tutto venne fuori perfetto, la sequenza finita (Una notte sul Monte Calvo + Ave Maria) fu giuntata alla fine della "pizza" del film, e quest'ultima fu consegnata al proiezionista del Chinese Theater un quarto d'ora prima dell'inizio della proiezione. Curiosità: [N° 114726] Walt Disney fu completamente dissuaso dalla sua idea di aggiornare continuamente il film dallo scarsissimo successo di pubblico e di critica che il film stesso ottenne all'inizio: la critica lo considerò troppo serio e troppo ambizioso rispetto ai cartoni tradizionali di Disney, che allora riscuotevano grandi consensi, ed anche Topolino fu considerato fuori luogo; il pubblico, allo stesso modo, non fu colpito, le sequenze più cupe spaventarono i bambini e molti spettatori adulti accusarono Disney di aver voluto imporre le proprie immagini sulle interpretazioni visive tradizionali dei brani classici, soprattutto della "Pastorale"; la sequenza della Toccata e Fuga in re minore (Bach), interamente astratta, fu giudicata incomprensibile. Purtroppo Walt non visse abbastanza a lungo (morì nel 1966) per vedere il film premiato dal successo. Fu rivalutato nell'ambito della contro-cultura psichedelica americana, sviluppatasi a partire dal 1967, e soprattutto, alla fine degli anni '80, fu adorato da un pubblico giovane, composto dagli spettatori dell'allora neonata MTV: questi ultimi considerarono il film un rivoluzionario precursore degli attuali video musicali. Curiosità: [N° 114728] Il titolo di lavorazione del film era Concert Feature (Film-concerto), ed in effetti Walt Disney lo intendeva proprio come un concerto filmato di musica classica (un'idea su cui Fantasia 2000 ha giocato molto). Pertanto il film originale non aveva nè un titolo sullo schermo nè i soliti crediti; all'epoca, Disney disse: "Quando la gente va a sentire un concerto d'orchestra, non vuole sapere i nomi di tutti quelli che hanno suonato. " Alle prime proiezioni, agli spettatori venne distribuito un volantino contenente solo la scaletta dei brani, pratica poi abbandonata perché costosa. Nella versione uscita per il trentennale, nel 1970, fu aggiunto un cartello all'inizio con la scritta "Walt Disney's FANTASIA" e uno simile alla fine; nel 1980, per il quarantennale, il cartello iniziale sparì, e nella più recente versione in DVD (2000), uscita insieme a Fantasia 2000 con il titolo di The Fantasia Anthology, entrambi i cartelli sono stati tolti e le introduzioni parlate di Deems Taylor sono state reintegrate nel film. Nessuna delle versioni in video, per esplicito volere della Walt Disney Productions, contiene i crediti. ND: [N° 114729] Il titolo di lavorazione del film era Concert Feature (Film-concerto), ed in effetti Walt Disney lo intendeva proprio come un concerto filmato di musica classica (un'idea su cui Fantasia 2000 ha giocato molto). Pertanto il film originale non aveva nè un titolo sullo schermo nè i soliti crediti; all'epoca, Disney disse: "Quando la gente va a sentire un concerto d'orchestra, non vuole sapere i nomi di tutti quelli che hanno suonato. " Alle prime proiezioni, agli spettatori venne distribuito un volantino contentente solo la scaletta dei brani, pratica poi abbandonata perché costosa. Nela versione uscita per il trentennale, nel 1970, fu aggiunto un cartello all'inizio con la scritta "Walt Disney's FANTASIA" e uno simile alla fine; nel 1980, per il quarantennale, il cartello inizale sparì, e nella più rencente versione in DVD (2000), uscita insieme a Fantasia 2000 con il titolo di The Fantasia Anthology, entrambi i cartelli sono stati tolti e le introduzioni parlate di Deems Taylor sono state reintegrate nel film. Nessuna delle versioni in video, per esplicito volere della Walt Disney Productions, contiene i crediti. Curiosità: [N° 114781] L'animatore astrattista tedesco Oskar Fischinger fu assunto da Walt Disney come disegnatore principale per la "Toccata e Fuga" dopo che Disney ebbe visto e gradito molto il cortometraggio "An Optical Poem", realizzato da Fischinger sulla Seconda Rapsodia Ungherese di Liszt. Dopo poche settimane di lavoro, però, Fischinger cominciò ad avere pesanti dissidi con gli animatori: più lui disegnava forme geometriche, più gli animatori le rendevano "flessuose" ed artistiche. Alla fine restituì l'anticipo a Disney e se ne andò dagli Studios sbattendo la porta. Il suo nome non compare in nessun documento scritto legato al film, per sua esplicita richiesta. Continuità: [N° 114885] Quando Topolino "dirige" il mare ed altri elementi naturali durante "L'apprendista stregone", lo spuntone di roccia su cui si trova non ha affatto la stessa forma nelle inquadrature ravvicinate rispetto a quelle ampie. Curiosità: [N° 114887] In inglese "fantasia" si pronuncia "Fantésha" (con la E molto chiusa) e fa rima con "anesthesia" (anestesia), pronunciato "anestésha". "Fantasia Anesthesia" era il titolo di una recensione poco lusinghiera del New York Times, il cui autore sosteneva che il film facesse venire sonno. . . Curiosità: [N° 114888] Come segnalato dal biografo Disneyano Brian Sibley nel suo commento al DVD, il Monte Olimpo ("Pastorale") e il Monte Calvo usano lo stesso disegno, colorato diversamente. Incongruenza: [N° 114890] Nella seconda sezione (ippopotami) della Danza delle Ore, il primo ippopotamo, che è femmina e si chiama Hyacinth, emerge dalla piscinetta al centro del set (parodiando Esther Williams), pertanto la vasca è implicitamente abbastanza profonda da contenere almeno Hyacinth per intero. (Più avanti, un coccodrillo cade dentro la vasca, che anche in quel caso è profonda. ) Ma quando gli struzzi se ne sono andati tutti, Hyacinth si mette IN PUNTA DI PIEDI sulla superficie dell'acqua. . . o è capace di levitare, o qualche animatore ha sbagliato. :-) Incongruenza: [N° 114891] Poco dopo l'inizio della "Notte sul Monte Calvo", il demone Chernabog evoca alcuni spiriti dal cimitero sottostante, i quali dovrebbero essere incorporei. Ma quando gli stessi spiriti tornano nella palude vicino al cimitero, alla fine della sequenza, almeno un paio formano dei cerchi nell'acqua. Curiosità: [N° 114892] Come si può vedere dai primi fotogrammi completamente disegnati della Toccata e Fuga e dall'ultima inquadratura dell'Ave Maria, l'animazione del film comincia e finisce all'alba. Secondo il commento di Brian Sibley, questo fu esplicitamente voluto da Walt Disney, il quale immaginava che l'intero film si svolgesse nel corso di 24 ore. Incongruenza: [N° 117624] Come già rilevato, il dèmone protagonista della penultima sequenza (Una Notte sul Monte Calvo) si chiama Chernabog, una figura folkloristica della tradizione slava, capace di evocare i morti e di farli momentaneamente rivivere. Però, nella più recente edizione del film, in cui le introduzioni di Deems Taylor sono state reinserite, Taylor lo identifica come Satana. Nelle edizioni precedenti, in cui Taylor non c'è e le introduzioni sono recitate da una voce fuori campo, il personaggio era definito semplicemente "capo dei dèmoni".
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