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Natale in India (2003) [30 errori]

Continuità: [N° 28755] Quando Fabio (Christian De Sica) ed Enrico (Massimo Boldi) si incontrano nella piscina dell'hotel in India, Fabio fa conoscere la sua "presunta moglie" ad Enrico e quest'ultima sulla testa ha una specie di gioiello che le scende tra i capelli al posto della riga, ma tra un cambio scena e l'altro questo gioiello si sposta da solo senza che lei muove un dito.

Doppiaggio/Cartelli: [N° 28891] Quando il figlio di Boldi imita la voce del padre, si vede che è doppiato, in quanto il movimento delle labbra non coincide con la voce.

Doppiaggio/Cartelli: [N° 28908] Quando Boldi e De Sica sono nella foresta De Sica viene coperto di formiche. Allora Boldi gli fa una foto per fargli vedere le formiche sul volto. La macchina deve essere per forza digitale, altrimenti non si potrebbe vedere la foto subito. Poi dopo qualche minuto, quando sono stati salvati dal Maraja Boldi fa una foto al Maraja e si sente il rullino che si arrotola, e come si sa, nelle macchine fotografiche digitali, non c'è rullino!!!

Incongruenza: [N° 28909] Quando Boldi fa la foto a De Sica per fargli vedere le formiche, egli le ha sparse per tutto il volto nell'inquadratura di fronte, mentre in quella da dietro non se ne vede mezza! Strano, visto che si arriva a vedere oltre a metà guancia.

Trucco: [N° 29034] Quando i fichi d'india stanno facendo il numero acrobatico al circo (nei primi minuti del film), si vede uno dei fichi d'india che si lancia sul trapezio.. ma alla successiva inquadratura si vede benissimo che il personaggio sul trapezio non è uno dei fichi d'india ma un'altra persona (presumibilmente un vero acrobata).

Doppiaggio/Cartelli: [N° 29108] Quando si parla del valore della pietra preziosa rubata al Marajà, i carabinieri parlano di un valore di DUE milioni di euro, i fichi d'india ripetono ma dicono che vale UN milione di euro e poi quando devono telefonare al ricettatore loro stessi riparlano di DUE milioni di euro.

Omaggio: [N° 29269] Il nome del medico che dovrebbe firmare il certificato dell'analisi del DNA è lo stesso dell'organizzatore generale che compare nei titoli iniziali del film e cioè Giuseppe Cioccarelli.

Trucco: [N° 29270] Quando viene ripreso di spalle, il rapper "Vomito" si vede benissimo che è ripreso con la tecnica del bluescreen, anche perchè la folla inquadrata non guarda direttamente lui ma guarda alla sua destra.

ND: [N° 29288] Quando Biagio Izzo viene ingaggiato per interpretare la parte di "ADAMO" nella rappresentazione, il regista gli chiede..."Avrebbe dei problemi a spogliarsi?" lui subito si slaccia i pantaloni e alza il maglione, successivamente inquadrano la faccia della fidanzata sbalordita e nell'inquadratura immediatamente dopo si vede che Izzo rialza nuovamente il maglione. E' la stessa scena vista da un altro angolo.

Trucco: [N° 34578] Quando Boldi dice, dopo svariati tentativi, la parola per far muovere l'elefante, si vede che il movimento dell'elefante è accellerato.

Trucco: [N° 34579] Alla fine del film, quando vengono "aggrediti" dal gorilla, si vede che è stato usato l'effetto del bluescreen, cioè che il gorilla è stato preso da un'altro filmato.

FinaleSvelato: [N° 34822] I seguenti personaggi fanno la seguente "fine": Boldi & De Sica:diventano nonni Enzo Salvi:resterà per sette anni in un monastero indiano Biagio Izzo:farà un provino per diventare attore I fichi d'india:ritornerrano a lavorare nel circo

Trucco: [N° 46683] Alla fine del film, quando Enzo Salvi è nel monastero a pregare, è pelato, ma nella zona della sua tempia destra si vede l'attaccatura della "pelata".

Doppiaggio/Cartelli: [N° 46790] Quando Boldi parla a De Sica in merito ai reati che quest'ultimo avrebbe commesso si parla anche dell'induzione alla prostituzione e viene citato l'art. 495 del codice penale che invece riguarda "falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o di altri". Anche la pena che viene citata da Boldi non è coerente con quanto disposto dal codice penale.

Doppiaggio/Cartelli: [N° 47625] All'inizio, quando il giudice Paci va dal giornalaio, si nota che quest'ultimo gli porge una rivista sullo yoga. Guardando nella parte in basso a sinistra della copertina si nota che c'è scritto "scopprirsi" al posto che "scoprirsi".

Trucco: [N° 55426] Quando Boldi sta lievitando nell'aria viene bruscamente riportato a terra: peccato che quando si vede Boldi che cade, il corpo che viene inquadrato è chiaramente un fantoccio. Ora va bene che il tipo di film lo consentirebbe ma si tratta di qualcosa di eccessivamente evidente.

Trucco: [N° 57525] Durante tutto il film vengono usati i videofonini del gestore 3 (il modello di lancio dell'operatore): quando sono inquadrati in campo medio, si vede benissimo che sono i cellulari finti da esposizione (negozio), con lo schermo che presenta un cartoncino bianco con su il logo del gestore in bella mostra.

Trucco: [N° 58663] Quando il manager di Vomito è nell'ufficio del commissario indiano, si notano due finestre con vista su di un palazzo tipo tibetano. Ma le finestre in realtà sono finte, lo si nota dall'illuminazione!

Anacronismo: [N° 59047] Siamo nel 2003 ma il motore di Boldi (presunto figlio di De Sica...) ha un motore entrato in commercio nel 2004!

Continuità: [N° 62758] La gabbia del "bambi"che finisce arrosto, in una scena è coperta sui lati da una rete metallica, nella scena subito dopo la rete non c'è più

Doppiaggio/Cartelli: [N° 63481] Anche se i figli fossero stati scambiati, Nelson e Costantino non dovrebbero parlare, rispettivamente, milanese e romano, perchè il modo di parlare non si eredita geneticamente. Quindi, Nelson dovrebbe parlare romano (se De Sica glielo avesse insegnato e il figlio avesse voluto) e Costantino milanese (idem).

Incongruenza: [N° 66318] Boldi schiaccia la cacca dalla vacca sacra e mostra la scarpa a De Sica che schifato la getta lontano, quando Boldi recupera la scarpa si vede che il letame è palesemente molto di più di quello presente nell'inquadratura precedente.

Trucco: [N° 73409] I Fichi D'India cercano il rubino nel campo da golf e mentre si allontanano il signore batte e becca uno dei due con la palla, peccato che però si vede benissimo che la vera palla fa solo qualche metro

Cameo: [N° 81279] Quando Biagio Izzo esce dal bar passa una mercedes nera, nel sedile a fianco del guidatore c'è un signore che dice a Biagio Izzo: "Arriverderci,e grazie". Ebbene si,quello è un cameo del regista del film Carlo Vanzina

Incongruenza: [N° 81377] Nella scena finale in cui le carrozzine corrono giù per il pendio dello zoo, si vede come ce n'è una più veloce dell'altra (è più avanti). Ma nell'inquadratura ravvicinata le due carrozzine vanno di pari passo.

Plot Hole: [N° 83834] Mentre enrico e fabio sono travestiti da tigri, enrico fa il verso della mangusta per far scappare i serpenti, lui intende che se i serpenti sentono il verso della mangusta (che è il loro principale nemico) scappano, i serpenti però sono sordi (non hanno orecchie),il loro principale organo è la lingua con qui sentono gli odori,quindi enrico puo fare tutti i versi che vuole ma per ingannare i serpenti non deve imitare il verso della mangusta bensi l'odore

Continuità: [N° 87437] Enrico libera il cerbiatto, e due secondi dopo, scopre lo stesso animale morto su un gira arrosto per opera del ingegnere De Tassis; Ebbene, L'ingegnere non può aver ucciso e cotto il povero animale in quei due secondi.

Plot Hole: [N° 87459] Per tutto il film, viene fatto credere che Nelson e Costantino, siano stati scambiati, infatti, hanno un comportamento contrario a quello dei genitori, qui sono stati affidati (Nelson è stato affidato a Fabio, ma si comporta esattamente come Enrico, parla anche lo stesso dialetto, stesso discorso per costantino ), ma se alla fine, si scopre che i due non sono stati scambiati, il loro comportamento, non ha piu alcun senso.

Trucco: [N° 97883] Quando De Sica da una manata a Boldi e questo si ritrova infilato in bocca il termometro (sporco di sterco d'elefante) che aveva in mano, si vede benissimo che in realtà il termometro ha mancato la bocca di Boldi e che quest'ultimo se l'è infilato in bocca lui stesso, nascondendo il gesto voltandosi verso il fondo della scena.

Curiosità: [N° 110045] Per il 3° film consecutivo i personaggi interpretati da Boldi e De Sica si chiamano rispettivamente Enrico e Fabio, anche se sempre con cognomi diversi. Che originalità