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La banda del Gobbo (1977) [48 errori]

Continuità: [N° 1870] Durante il vorticoso ballo, le comparse vicino a Vincenzo e compagna cambiano praticamente di continuo da un fotogramma all'altro.

Incongruenza: [N° 1871] Sarti, ricevuta la chiamata di Esposito, si fionda al km 10 della Tiburtina imboccando un sentiero...E arrivato a destinazione trova sul posto, provenienti dalla direzione opposta (e da dove, quindi??) e schierati perfettamente decine di uomini e mezzi !!"Siamo appena arrivati" gli dicono. Però, mica male! Senza seguire la Tiburtina sono arrivati chissàcome sul posto precedendo il commissario e stanno pure già battendo la zona: alla faccia dell' "appena arrivato".

ND: [N° 1873] Sarti segnala a tutte le macchine di fermare una 125 bianca targata...eccetera. E in effetti un'altra pattuglia di poliziotti riesce a tagliargli la strada anticipandola.Domanda: come diamine hanno fatto ad anticiparla, dal momento che il geniale stratega (TM) Sarti non ha comunicato dove si trovava lui ne' tantomeno dove era diretta la macchina che inseguiva??

ND: [N° 1874] Durante l'inseguimento in macchina, in alcuni casi le vetture che supera il fuggiasco non sono le stesse che si ritrova a superare Sarti. Per esempio, a un certo punto la macchina del fuggitivo si immette ignorando sul (credo) raccordo anulare ignorando la segnaletica di stop (lo dico per facilitare il riconoscimento della scena): Sarti lo segue a brevissima distanza ma si ritrova in piu' da superare due macchine spuntate dal nulla!

ND: [N° 1875] Sempre durante l'inseguimento a tutta velocità, la macchina in fuga fa lo slalom tra altre vetture, superando una utilitaria color rosso pomodoro. Quando questa sta per svanire oltre la curva c'e' lo stacco sulla macchina di Sarti. A sottolineare quanto sia veloce il commissario e strette le distanze, Sarti supera la macchina rossa proprio quando e' ancora in quella posizione, in procinto di prendere la curva. Ma e' destinata a restarci parecchio in quella posizione: basta osservare con attenzione la scena per notare che la macchina rossa, quando Sarti la supera, e' completamente FERMA!!!

ND: [N° 1877] Il Gobbo ha appiccato un incendio all'autosalone: guardando la dinamica dell'incendio attraverso le immagini sembra proprio che abbia sollevato la serranda e, una volta entrato, abbia dato fuoco alle macchine una per una (sono solo le macchine a bruciare, non l'edificio) ! E come ha fatto, ma sopratutto QUANDO? Calmo calmo e silenziosissimo si è infiltrato nella fabbrica di surgelati, ha ammazzato il Sogliola, telefonato al proprietario del salone e *solo allora* una telefonata arrivata con incredibile tempismo ha avvertito quest'ultimo dell'incendio! O la fabbrica di surgelati è contigua all'autosalone, o il Gobbo e' ubiquo oppure aveva una gang di complici !

ND: [N° 1878] Il Gobbo chiama nel cuore della notte il proprietario della concessionaria e viene interrotto dal servizio di chiamata urgente. Ma erano a malapena 20 secondi che teneva la linea impegnata! In quel periodo di tempo così breve è moooolto difficile che qualcuno fosse già ricorso al 197 e questo servizio avesse già mandato il messaggio. Parola di chi ne ha fatti e subiti parecchi: in un lasso di tempo così breve non si riusciva a inoltrare il sollecito !

ND: [N° 1879] Quando controlla i macchinari, Sogliola ha entrambi i taschini della camicia abbottonati e quasi certamente vuoti. Quando risponde al telefono il taschino sinistro è aperto. E nello spazio del rumore che fa la porta per chiudersi di scatto Sogliola ha posato la cornetta per estrarre una sigaretta e portarsela alle labbra. Fulmineo !

ND: [N° 1880] Uno degli agenti trova una pistola nelle vicinanze del tombino provvidenzialmente aperto in cui si era infilato il Gobbo. Ma l'arma non c'era nella scena in cui lui si era calato !

ND: [N° 1881] Er Monnezza sta ascoltando la stessa canzone di Venditti che ascoltava il fratello quando e' scomparso nel fiume, e la ascolta contemporaneamente, dal momento che l'esecuzione non si ferma mai ed entrambi ci cantano sopra. Va bene che le notizie corrono, ma come e' possibile che la *stessa* canzone sia interrotta dalla notizia della morte del Gobbo di Roma, quando Vincenzo e' caduto a fiume manco 10 secondi prima ??Una possibile risposta e' che semplicemente non sia la stessa esecuzione: infatti il giornale radio dice che "pochi minuti prima" il Gobbo era morto. Ma parlando di tempismo: la volante con a bordo Sarti, partita con grande ritardo, come fa ad essere gia' sul posto prima ancora che i conducenti presenti al momento dell'incidente possano avere il tempo di scendere dalle vetture?

ND: [N° 1883] La macchina del Gobbo precipita da ferma: si vede dal fatto che non ha praticamente inerzia e infatti cade a si e no un metro dal ponte. Inoltre si puo' notare facilmente la pedana che fermava le ruote che viene abbassata, permettendo cosi' alla macchina di scivolare giu' dal ponte.

ND: [N° 1884] La macchina del Gobbo va in testacoda (addirittura quasi fa un frontale con il camion da poco superato), ma precipita con una traiettoria precisa, perfettamente perpendicolarmente al guard-rail senza (a giudicare da quello che si vede) romperlo, o meglio, divellendo la lamiera ma senza toccarne i paletti verticali!! Precisione geometrica anche quando fa gli incidenti, il Gobbo!

ND: [N° 1887] Quando il rapinatore che minaccia la moglie e la figlia del poliziotto viene da questi assalito e buttato a terra, tira fuori di tasca la pistola. Sempre sdraiato a terra la punta addosso al poliziotto, che e' in piedi. La mano con la pistola a questo punto appare ad un'altezza a parer mio assolutamente spropositata, degna di Dalshim o Tiramolla, anche visto che tra i 2 non c'era grande differenza di altezza!

ND: [N° 1889] Quando il Gobbo fugge con la macchina dal cascinale si vedono riflesse nei finestrini, con straordinaria nitidezza, le luci di scena.

ND: [N° 1892] Quando la scena passa dal commissariato alla strada, il Gobbo ferma la macchina, scende e si trova davanti dritto in piedi il Monnezza. Che ci faceva là? Nella scena dell'arrivo del Gobbo, in cui fermava la macchina, non si vedeva anima viva, figuriamoci in mezzo alla strada! Sempre più Copperfield, questi Marazzi!

Continuità: [N° 1893] La macchina da scrivere alle spalle di Valenzi prima contiene un foglio, poi questo scompare. In alcune inquadrature e' giusto non compaia, essendo molto sulla sinistra, ma nell'ultima dovrebbe.

ND: [N° 1894] Quando il commissario parla a Valenzi appoggia sulla scrivania la mano col bicchiere. Ma quando è Valenzi a parlare al commissario visto di spalle, allora questi ha il bicchiere chiaramente levato a mezz'aria. All'inquadratura successiva torna sulla scrivania.

ND: [N° 1895] Dal sor Carmine, ogni volta che l'Albanese parla lo scaffale alle sue spalle da pieno di bottiglie diventa mezzo vuoto.

ND: [N° 1896] Il Gobbo ordina una bottiglia al padrone del locale, bottiglia che a un certo punto effettivamente apparirà sul tavolo. Ma quando si vede arrivare per portarla il sor Carmine con un vassoio, dietro le spalle del Gobbo, non c'e' niente sopra, di certo non una bottiglia! E inoltre, non fa di certo in tempo a ritirare la banconota che c'e' sul tavolo!

ND: [N° 1897] La prestidigitazione è una tradizione della famiglia Marazzi: quando il Gobbo si siede al tavolo della bottiglieria con gli altri loschi figuri per pianificare la rapina, lentamente gli oggetti del tavolo (i bicchieri, il fiore) cambiano posizione!

ND: [N° 1898] Il Gobbo si volta per "redarguire" Er Monnezza che sta litigando con i travestiti: quando si gira di nuovo per parlare con "Ursula" non ha più -da nessuna parte- l'orologio di campione che teneva in mano.Che naturalmente nelle scene successive c'è eccome.

ND: [N° 1899] Premio "Parrucca Bianca" per la controfigura poco somigliante per il tizio che fa il Gobbo nella scena di guida precedente a quella con i travestiti. Nella breve sequenza di spalle in cui Monnezza chiede al fratello che cos'ha, la controfigura ha dei capelli orripilanti, lunghi almeno due dita in più di quelli del Gobbo e ancora più unti e luridi.In più non ha praticamente spalle! Non è che hanno messo il giubbotto su uno spazzettone??

ND: [N° 1900] Il Gobbo è un guidatore davvero provetto: quando arriva davanti ar Monnezza e per poco non lo stira sta recandosi nella sua officina. Ma quando si vede che riparte, la macchina è girata nel senso opposto, con l'officina alle spalle!! Inoltre, è sparita una delle due macchine parcheggiate che si vedevano in campo lungo e attraverso il finestrino guidatore der Monnezza, più precisamente l'utilitaria verdolina.

ND: [N° 1901] Er Monnezza , nella scena prima di essere quasi messo sotto dal Gobbo, si allontanava con due strane "cose", come due bioccoli bianchi, sul suo inconfondibile testone afro. Quando zompa addosso al fratello in macchina, questi sono spariti.</font>

ND: [N° 1902] Er Monnezza continua a far magie con la sua sigaretta: lo avevamo lasciato che si gettava la grossa lima dietro le spalle, "paglia" in bocca. Quando il suo fratellone quasi lo mette sotto con la macchina si vede chiaramente che è costretto ad appoggiare le mani sul cofano della vettura. Eppure un microsecondo dopo ha la sigaretta PROPRIO in mano!

Continuità: [N° 1903] Durante la sua sfuriata iniziale contro il sor padrone, Er Monnezza dimostra insospettate abilità di prestidigitazione: inizialmente tiene in mano una sigaretta. Dopo uno stacco di un attimo sul suo collega, apppare visto di spalle con le braccia ferme, distese lungo il corpo. A questo punto, il capolavoro: si ravana nelle braghe (!!) e non ha più la sigaretta ne' niente d'altro in mano....ma questa ricompare gli ricompare, in bocca, nella scena dopo, in cui sguaina con mossa da cavaliere medievale una enorme lima (e da dove viene?) !

Doppiaggio/Cartelli: [N° 21669] In una ramanzina che il Gobbo fa al Monnezza, il primo gli dice che sono gemelli e che lui è uscito dieci minuti prima dell'altro e che questo lo fa essere il maggiore. E' un bufala visto che tra gemelli è colui che esce dopo ad essere il maggiore visto che è stato concepito per primo.

Anacronismo: [N° 25298] Numerose volte si parla della rapina alla Banca di Roma quando all'epoca la Banca di Roma ancora non esisteva (si chiamava Banco di Roma).

Doppiaggio/Cartelli: [N° 25302] Maria chiede al gobbo di portarla a ballare ad un locale chic e nominano più volte il Jackie'O però, poi, vanno allo Scarabocchio. E' pur vero che potrebbero aver cambiato idea, ma nessuno lo ha detto.

Continuità: [N° 37794] Nella scena che precede la morte del commendatore dal dentista, questi è sul lettino. Nelle inquadrature da dietro ha sempre la mano sul colletto della camicia, in quelle frontali no.

Fisica/Dinamica: [N° 37795] La macchina del commissario arriva al decimo chilometro della Tiburtina al presunto nascondiglio del gobbo. La macchina frena su una strada sterrata e tuttavia si sente il rumore dei pneumatici che stridono.

Geografia: [N° 50001] Il Monnezza e il Gobbo (entrambi interpretati da Tomas Milian), vanno dai travestiti per piazzare gli orologi d'oro: ad un certo punto c'è Monnezza che parla con il fratello, guardando avanti, come se fosse di fronte. Nelle inquadrature precedenti e successive si vede però che il fratello non è dove guarda ma circa dieci metri avanti, diciamo "a ore 2". Guardando in quel punto non avrebbe mai avuto di fronte il fratello.

Continuità: [N° 50002] Per tutta la durata del film, la gobba del Gobbo varia ripetutamente per forma e dimensione...

Incongruenza: [N° 50003] Il Gobbo arriva al bar dove crea il gruppo d'azione per la rapina alla banca (l'inizio della vendetta del Gobbo...) e ordina una bottiglia: il barman prende dallo scaffale una bottiglia di un tipo, ma quando la mette sul tavolo è completamente di un altro tipo!!

Doppiaggio/Cartelli: [N° 50004] Nella banda del Gobbo c'è anche un albanese che parla in un modo particolare... è l'unico di tutto il film che parla senza accento!! Siamo in un ambiente malavitoso, in cui l'istruzione è un optional e questo personaggio viene doppiato da un attore che parla un italiano perfetto, preciso, scandito!! La cosa è quantomai bizzarra..soprattutto per una lingua straniera come l'albanese, il cui accento è bello marcato (ed evidente).

Trucco: [N° 50006] Le tre/quattro bombe a gas che esplodono, deflagrano sempre nello stesso modo: la ripresa che mostra l'esplosione è sempre la stessa!!

Fisica/Dinamica: [N° 50007] Il primo contro cui si vendica il Gobbo è il Sogliola: il Gobbo lo rinchiude in una cella frigorifera e si dispera perchè capisce che sta per morire assiderato. Dalla sua bocca però non si vede uscire la condensa, cosa normale se ci si trova ad una bassa temperatura come c'è per l'appunto nella cella frigorifera.

Doppiaggio/Cartelli: [N° 50009] Dopo aver trovato il corpo dell'Albanese, Milo Dragovic, il commissario legge a voce alta la sua scheda segnaletica: tutto quadra tranne un reato di "violenza privata" che il commissario dice abbia commesso ma che, sulla scheda bene inquadrata dalla telecamera, non risulta scritto.

Continuità: [N° 50010] Il Monnezza, in preda ai deliri della febbre alta, viene portato cmq in commissariato per un interrogatorio. Qui il Monnezza incontra e parla con un personaggio scambiandolo per nientepopodimenochè Gesù. Questo ragazzo viene inquadrato più volte con vari primi piani e campi lunghi: nei primi piani sul muro dietro di lui non c'è nulla, mentre nei campi lunghi c'è una bella e vistosa mappa di Roma. Miracolo?

Trucco: [N° 50011] Perrone, il basista della banda del Gobbo, si vede che va dal dentista due volte a distanza di una settimana: è strano come in entrambe le scene del suo arrivo ci siano le stesse condizioni di luce e le auto sulla strada siano posteggiate esattamente allo stesso modo!! La scena è stata girata una volta sola e poi montata in due diversi momenti.

Continuità: [N° 50012] Maria, la fidanzata del Gobbo, gli chiede di ballare: nel primo piano del bandito si vede una sigaretta in bocca che nel precedente campo lungo (un secondo prima) non c'era.

Trucco: [N° 50015] Dopo la rapina al night, i giornali descrivono il crimine del Gobbo a caratteri cubitali: peccato però che si veda chiaramente che si tratta di un rettangolino appiccicato sopra ad un giornale.. Lo si capisce perchè sotto tale titolone non c'è la benchè minima traccia di testo descrittivo... e poi c'è anche del testo mancante in alcune notizie intorno...

Continuità: [N° 50016] Mentre cerca di raggiungere il Gobbo, Ciacci è inseguito dalla polizia e in bocca ha una sigaretta che un pò appare e un pò scompare..

Incongruenza: [N° 50017] Nella scena finale, il Gobbo, inseguito dalle madame, sbanda e finisce nel fiume con la sua auto: il guardrail che avrebbe dovuto sfondare con l'auto però è completamente integro... manca solo una sbarra in alto che pare proprio rimossa ad arte...

Continuità: [N° 50018] La causa dell'incidente finale del Gobbo è la sua frenata brusca al vedere un gatto nero che attraversava la carreggiata: il gatto si vede solo in primissimo piano, nei campi lunghi scompare.

Trucco: [N° 69574] Nella scena in cui prende fuoco l'autosalone si vede palesemente che in realtà le auto sono mezzo metro dietro le fiamme, quest'ultime generate da 2 "bombolette" nascoste dietro i pilastri. Quello di destra si nota tantissimo.

Incongruenza: [N° 99095] Il Gobbo dice alla banda che il colpo al portavalori frutterà dai 600 agli 800 milioni. Dopo la rapina si parla sia da parte dei complici che della polizia di 320 milioni, che quindi devono essere il bottino rapinato.

Geografia: [N° 113720] Il percorso del l'inseguimento che si svolge tra la sopraelevata di Roma e il cimitero del Verano ha un percorso a dire poco fantasioso. Le auto fanno avanti e indietro nel citato percorso, transitando nei due sensi di marcia, anche sulle diverse rampe della sopraelevata senza una logica sequenziale. Addirittura passano due volte davanti al Verano, prima del finale scontro.

Cast: Valentino Macchi Franco Odoardi Mario Piave Nello Pazzafini Pierangelo Civera Livio Galassi Sal Borgese Alessandra Cardini Carlo Gaddi Luciano Catenacci Solvi Stubing Guido Leontini Isa Danieli Pino Colizzi Tomas Milian		Regia: Umberto Lenzi Titolo originale: La banda del Gobbo Genere: Poliziesco/Crimine Durata: 98 Nazionalità: Italia Link: IMDB