BLOOPERS! Errori nei film Versione solo testo per la sola consultazione veloce. Vai alla versione grafica |
|
Vieni avanti cretino (1982) [39 errori]Continuità: [N° 13071] Nella famosa scena della pazzia di Baudaffi Pasquale alla fabbrica del dott. Thomas si vede un cambiamento nei mobili che ospitano il circuito Z e il disattivamento del circuito Y di rigore. Prima erano rivestite di legno bianco ma nelle scene successive ne sono prive come scomparse. Continuità: [N° 21475] Gag nella sala d'aspetto del dentista/casa d'appuntamento. Il paziente Gigi Reder chiede per la seconda volta a Pasquale (Banfi) se 'lo vuole vedere'. Pasquale allora prende un pesante portacenere rotondo di marmo e minaccia di colpire il malato se questi gli proprone un'altra volta di mostrarglielo. Osservate al cambio d'inquadratura come cambia la posizione sul portacenere della mano sinistra di Banfi: prima lo impugna da sopra, poi da lato. Trucco: [N° 21512] Quando Pasquale (Banfi) prende la mosca morta nella bibita, si vede uno stacco/montaggio sul primo piano della mano in cui essa fa uno scatto innaturale. Ovviamente è stata iniziata la scena senza mosca ed è stata finita poi con un'altro ciak e con mosca. Maldestro montaggio svelò il trucco... Continuità: [N° 22144] Nella scena dove Pasquale cerca di ricostruire alla moglie dell'amico la finta serata al ristorante si vede un piccolo gruppo di cocci impilati alla destra della tazzina ma a fine scena questo non è sulla destra ma davanti alla tazzina e addirittura i cocci sparsi per il tavolo cambiano di posizione. Continuità: [N° 22145] Michela Miti nella scena dell'officina dice di avere 10 fratelli, all'arrivo di questi si presentano in 9 e va bhe...ma nel frame successivo si trasformano solo in 8. Continuità: [N° 22146] Nella scena della camera da letto con il marito geloso, quest'ultimo apre l'armadio... a fine scena il suddetto si riapre da solo e si può notare che il suo contenuto è cambiato... è stato aggiunto un cappotto sulla destra si nota anche dal fatto che la distanza tra le due vestaglie bianche varia. Continuità: [N° 22147] Nella scena con il marito geloso, le riviste sul letto cambiano continuamente posizione. Trucco: [N° 22148] Quando la vecchia cade con la carrozzina per le scale si nota chiaramente che è una controfigura maschile a farla. Continuità: [N° 22149] Quando il direttore descrive il funzionamento del circuito X si vede una sedia di pelle. Non appena il direttore se ne va si nota che è stata mossa come se qualcuno vi ci sia seduto eppure nessuno l'ha toccata. Il cambio inquadratura colpisce ancora. Doppiaggio/Cartelli: [N° 22157] Nella famosa scena al bar, il proprietario si presenta come Salvatore Cargiulo, ma Banfi per il resto dello sketch continua a chiamarlo Gennaro. Trucco: [N° 35013] Nella scena in cui cena nell'autorimessa di Radames, prima dell'arrivo di Michela Miti, dopo aver constatato che la cena è troppo abbondante ("quanda robba") Banfi si china alla sinistra del tavolo per affettare un panino da riempire poi con il contenuto dei vari piatti (MI - TI - CO !!!). Si nota chiaramente che nonostante finga di armeggiare per un paio di secondi con il coltello, il panino era già tagliato a metà, quasi per tutta la sua lunghezza. D'altra parte sarebbe impossibile fare un taglio così preciso stando in una posizione tanto scomoda... Doppiaggio/Cartelli: [N° 38071] Nella scena della ricostruzione della finta serata al ristorante, Gaetano Baudaffi chiama la moglie "elena" (quando gli rompe il primo piatto in testa) ma per tutta la scena il cugino Pasquale (Banfi) la chiama Marisa. Trucco: [N° 44002] Quando nella scena del garage Lino Banfi si butta a candela nella botola si vede benissimo che e' la sua controfigura perche' la testa pelata e' visibilmente di un pessimo materiale plastico, quella solitamente usata per i trucchi di carnevale... Microf./CastTecnico: [N° 47004] Nella scena del Colosseo quando Pasquale parla con Don Peppino si vede ad un certo punto l'ombra del microfono sull'asfalto. Trucco: [N° 47726] ..scena del marito geloso... un atterrito Pasquale Baudaffi, cerca via di fuga dal balcone, ma con un cambio d'inquadratura (dal basso), si distingue chiaramente la controfigura, che gira per lui una scena "pericolosa"...(con un gesto atletico e fin troppo studiato si cala dal balcone tenendosi per la ringhiera e poi risale in un attimo). Notate la magrezza del fisico per distinguere le due sagome diverse. Trucco: [N° 55989] Alla fine del racconto nel bar dove il mitico Lino spiega al cugino le causali del suo arresto, ho notato che il vassoio sorretto dal cameriere mentre piroetta in terra è attaccato alla sua mano con un nastro nero, cosa che sparisce nella scena successiva. Omaggio: [N° 58336] Il film è una raccolta di gag di avanspettacolo al quale Banfi deve molto della sua carriera quindi non possono mancare omaggi a Totò, autentico icona delle scenette a teatro. Io ho dunque contato 4 omaggi in questo film ad Antonio de Curtis. 1) [DVD 0:22:00 in poi ] Baudaffi Pasquale viene fermato proprio davanti al colosseo da un certo Don Peppino che lo riconosce come Pasquale Zagaria (che fra l'altro è il vero nome di Lino Banfi!) e all'urlo di "Pasquale" lo riempie di sberle. Come in una famosissima gag di Totò che raccontava spesso in tv o a teatro. 2) [DVD 0:30:00] Pasquale deve validare l'alibi all'amico e di fronte alla moglie, dunque i due uomini si mimano di una serata passata assieme a mangiare. Esattamente come Totò cercava di capire la mimica dalla figlia che cercava di farli capire che la mamma/moglie sapeva tutto del suo finto rapimento in "Totò, Peppino e i fuorilegge". 3) [DVD 1:23:36 e poi 1:25:26] Il dottor Tomas l'ultima volta che se ne va e riappare cammina come una marionetta piena di Tic esattamente come in una famosissima gag di Totò (ripresa in più film, ad esempio in Totò a Colori e Totò le Mokò). 4) [DVD 1:32:00] Nel finale Il regista Salce ed il primo attore Banfi passeggiano in un viale alberato del parco pieno di nebbie. Salce vuol mantenere le distanze e chiede gli sia dato del lei quando non c'e' nessuno. Segue la gag del 'Non c'e' nessuno, qua' e 'Potrebbe passare qualcuno'; esattamente la stessa battuta di Totò e Peppino in "Totò, Peppino e i fuorilegge", detta in un parco solitario. Continuità: [N° 58337] [DVD 1:16:10] Dopo la gag de 'Ho preso la metropolitana' ad opera di Moana Pozzi, Baudaffi Pasquale conosce il Dottor Tomas all'ingresso del suo ufficio. Anche le due ragazze fanno per entrare con i due, ma al cambio scena troviamo i due uomini che entrano dentro e le ragazze che non solo non sono dietro loro ma proprio non ci sono più! (Fra l'altro si ha anche un evidente salto di audio). Incongruenza: [N° 64316] Quando arrivano i presunti fratelli di Michela Miti, prima la chiamano Elvira e poi Carmela. Trucco: [N° 64619] Durante la scena "orgasmica" con Palmira (Luciana Turina) si genera una scossa tellurica che provoca la caduta di diversi oggetti. Si possono osservare chiaramente i fili utilizzati per muovere questi ultimi. Continuità: [N° 68085] Pasquale è appena uscito dal carcere. Durante la colazione col cugino, a un certo punto Lino Banfi afferra un altro cornetto dal vassoio e lo mette accanto a quello che sta già mangiando a mo' di panino. Successivamente, verso la fine della scena, si vede che gesticola con un solo cornetto in mano. Incongruenza: [N° 69489] Nella scena quando Banfi lavora dal direttore che odia gli uranisti, Banfi indossa delle scarpe da donna che dovrebbe allargare, ma poi nella scena quando cade da balcone e arriva al piano di sotto dalla coppia, non indossa piu' scarpe da donna, ma mocassini Continuità: [N° 70380] Durante la scena nell'officina di Radames, Pasquale Baudaffi sta per addentare il famoso panino ripieno di "tanta robba", ma viene distratto dall'arrivo della Cinquecento della Miti. Il modo in cui posa il panino sul tavolo è diverso da come lo si vede in seguito: prima, infatti, si vede la parte del panino rimasta intera, poi, quando la Miti mostra le sua grazie, si vede il panino rigirato dalla parte tagliata da cui fuoriesce il ripieno. Ripieno che, tra l'altro, inizialmente non si vedeva. Continuità: [N° 70381] Baudaffi sente il cicalino del "rosso". Arriva il dottor Tomas e gli spiega l'attivazione del circuito Y di rigore. Dopodiché si risente il cicalino e Pasquale, invece di attivare la stampante col Q e il "verde", riattiva il "rosso". Continuità: [N° 79356] All'inizio del film, quando Pasquale Baudaffi nel bar racconta al cugino la dinamica del suo arresto, si nota che versa alcuni cucchianini di zucchero nel caffelatte e posa il cucchiaino continuando il racconto; nel cambio inquadratura si vede che sta ancora versando 2 cucchiani di zucchero. FraseFamosa: [N° 81554] Il compianto e grande caratterista Nello Pazzafini: "Aricòrdete 'na cosa, che io me chiamo Sarvatore Gargiulo e si tu sbaji la commànna io te rompo er..." Banfi: "Ho già afferrèto". Doppiaggio/Cartelli: [N° 91627] Durante la scena del Colosseo Pasquale e il sacerdote parlano in dialetto pugliese stretto, sconfinando poi nell'arabo. Ad un certo punto al prete scappa di dire un "bell'e guaglione" che proprio pugliese non è. Doppiaggio/Cartelli: [N° 91628] Il primo degli uccelli mostrati a Pasquale durante il colloquio per un posto da guardiacaccia, viene indicato dalla severa esaminatrice come un "canarinus". Il nome corretto è però "canarius" (oppure "canaria"). Trucco: [N° 91630] Durante la scena del racconto del pranzo al ristorante, ad Anita Bartolucci (l'attrice che interpreta la gelosa moglie di Franco Bracardi) scappa da ridere in almeno due occasioni e per dissimulare la risata è costretta a coprirsi il volto con la mano. Geografia: [N° 91631] Quando Pasquale si trova all'esterno del bagno dell'ufficio di collocamento (quando ha il piedi incastrato in un secchio, per intenderci) si notano la porta del suddetto bagno e, a sinistra, un'altra con la scritta "privato". Entrato all'interno del bagno, dopo aver spezzato la chiave Pasquale è costretto ad arrampicarsi sulla parete, finendo all'interno del servizio igienico adiacente, dove trova il direttore dell'ufficio.... peccato che quel bagno, vista la direzione, si trovi proprio in corrispondenza di quello che, invece, avrebbe dovuto essere il "privato" Doppiaggio/Cartelli: [N° 92365] Il proprietario del bar cambia nome da Salvatore a Gennaro da una scena all'altra. Incongruenza: [N° 92627] Quando Banfi e' all'esame di ornitologia, al primo uccello mostrato..questo e' marrone ma poi successivamente diventa giallo! Dopo quando gli uccelli da indovinare sono 2, sul tavolo della donna si vedono poggiati 2 uccelli..ma doveva essere solo 1! Incongruenza: [N° 92644] Quando Lino Banfi apre la finestra nell'ufficio di Gaetano si vede che i fogli escono fuori spinti dal vento che va dall'interno verso l'esterno dell'ufficio ,ma il vento dovrebbe soffiare nella direzione contraria ! Doppiaggio/Cartelli: [N° 96783] All'inizio del film, dopo la carrellata sui nomi dei grandi divi americani, la telecamera inquadra Lino Banfi che sorseggia uno scotch... e lui ripete due volte la parola scotch Curiosità: [N° 105590] Le leve di comando a pedale del laboratorio del dottor Tomas sono degli strizzatori per gli stracci lavapavimenti. . . Alta tecnologia ! Trucco: [N° 110086] Verso l'inizio del film, durante la scena della colazione al BAR, quando Pasquale colpisce con la sciarpa il cameriere il quale finisce a terra esibendosi in un'acrobatica caduta, si vede chiaramente che il vassoio (che gli rimane attaccato alla mano per tutto il tempo) è legato alla mano da un laccio e i bicchieri posti sopra di esso sono incollati. Nella scena successiva il laccio scompare e i bicchieri non sono più incollati. Microf./CastTecnico: [N° 112118] Dopo l'episodio dell'officina, Gaetano e Pasquale si recano all'ufficio di collocamento in tandem. All'inizio l'inquadratura è a mezzo busto ma dopo pochi secondi si allarga e si vede chiaramente l'ombra del microfono sull'asfalto. ND: [N° 114048] Pasquale Baudaffi per vendicarsi degli schiaffi dati dal Don, dice: “ahhh. . . adesso mi ricordo. . . Don Peppino!”, ma in realtà il Don non ha mai pronunciato il suo nome. Incongruenza: [N° 129191] Durante la descrizione della cena, Anita Rinaldi ha i polsini della camicia e l'orologio visibile o le maniche del maglione abbassate, a seconda delle inquadrature.
|
Titoli per V: |
webmaster@bloopers.it (selidori) | Bloopers.it: Il più grande database al mondo di errori nei film |