BLOOPERS! Errori nei film Versione solo testo per la sola consultazione veloce. Vai alla versione grafica |
|
Robin Hood (1973) [76 errori]Incongruenza: [N° 8840] Quando Robin fugge dal castello, verso la fine, spicca un salto aiutato da una corda e subito finisce aggrappato all'ultimo mattone, poi lo si vede attaccato al mattone più basso. Continuità: [N° 8841] Gli anelli della zampa sinistra del Principe Giovanni appaiono e scompaiono per tutto il film. Continuità: [N° 8842] La mantellina di Sir Biss quando il Principe lo strozza e lo infila nella cesta non c'è, poi c'è, poi non c'è di nuovo. Incongruenza: [N° 8843] Nel cartone della Disney, quando si traveste da zingara per abbindolare il Principe Giovanni, Robin gli sfila l'anello della zampa destra, ma nell'inquadratura seguente il Principe ha ancora infilato al dito tutto l'anello senza la pietra preziosa. ND: [N° 8844] Saetta, il coniglietto che riceve in dono l'arco di Robin Hood, scaglia una freccia nel giardino di Lady Marian e parlando con lei sfodera una spada in legno che non si sa dove fosse fino a quel momento. ND: [N° 8845] Lo Sceriffo stipa i soldi rubati ai paesani in una giberna che porta in bita per metà film - e per l'altra metà non si sa dove la metta, soprattutto tra uno stacco e l'altro. Continuità: [N° 8846] Il perfido Sceriffo ha una stella appuntata sullo stomaco che si sposta continuamente da sinistra a destra, in particolare nelle prime due inquadrature in cui appare. Continuità: [N° 8847] Gli anelli del Principe Giovanni saltano nella zampa destra in una scena (in cui Little John si traveste da Sir Reginald), mentre per tutto il film è in quella sinistra. Continuità: [N° 8848] Nella scena iniziale quando Robin è inseguito dalle guardie si rifugia su un albero e all'improvviso appare una freccia nel cappello che prima non c'era. Continuità: [N° 8849] Quando Robin Hood e Little John scorgono da lontano la carovana di Re Giovanni che sta andando a Nottingham; le guardie che accompagnano la carrozza del re (gli ippopotami per intenderci) sembrano tanti visti da lontano, ma avvicinandosi questi sono solo sei! Continuità: [N° 12786] Lo sceriffo quando appare al villaggio all'inizio ha dapprima la stella a destra poi, al cambio di scena, sulla sinistra. Continuità: [N° 12787] All'inizio Robin ha una freccia nel cappello e questa fa due buchi in esso(il cappello) ma al cambio di scena è tutto intero. Continuità: [N° 12788] All'inizio Little John ha una freccia sulla maglia e cosi vi sono 2 buchi, ma al cambio di scena non ce ne è neanche uno! Continuità: [N° 12789] Il coniglietto riceve in dono da Robin il cappello di quest'ultimo (di cappello ce ne uno) ma al cambio di scena il cappello è addosso a Robin mentre il coniglietto non lo ha ridato al propietario. Continuità: [N° 15869] In numerose scene le mani dello Sceriffo hanno a volte quattro dita, a volte cinque. Incongruenza: [N° 24142] Nella scena in cui i bambini vengono invitati da Lady Marian ad oltrepassare le sbarre ed a raggiungerla, le sbarre sono di gran lunga troppo strette per far passare il tartarughino con tutto il guscio... eppure, un attimo dopo, eccolo lì che è passato! Va be' che nei cartoni animati anche l'impossibile diventa possibile, però... :-) Anacronismo: [N° 24143] Il linguaggio del film, come in quasi tutti i film 'storici', è molto più coerente con l'epoca in cui il film è stato realizzato (in questo caso, il 1973) che con quella in cui è ambientato (in questo caso, il Medioevo). I dialoghi ed i testi delle canzoni, specialmente in lingua originale, sono pieni zeppi di anacronismi, talmente tanti che elencarli qui sarebbe impossibile. Però forse sono tutti anacronismi voluti, per contribuire all'effetto comico... come la partita di rugby (o di football americano?) tra Lady Kluck ed i rinoceronti. :-) Continuità: [N° 31970] Quando Robin è travestito da zingara e cerca di rubare l'oro al principe Giovanni in un'inquadratura le pietre perdono la loro colorazione! e sempre qualche scena prima il tavolino su cui si posa la sfera di cristallo.. prima non c'è poi compare all'occorrenza! Continuità: [N° 33671] Nella sequenza in cui Sir Biss dice al Principe Giovanni che Fra Tac è finito in galera ci sono 2 inquadrature in cui Biss è senza mantello. Continuità: [N° 33672] Nella sequenza in cui lo sceriffo prepara la forca per Fra Tac si può vedere che la botola cambia più volte forma e dimensione. Nell'inquadratura in cui lo sceriffo la richiude compare dal nulla pure una specie di maniglia. Continuità: [N° 35461] Siamo nella scena in cui Little Jhon (travestito) si siede accanto al re. Osservate la sedia su cui Little J. si siede: è vuota mentre lui si siede ma al cambio d'inquadratura... eccoti Sir Biss che sta morendo soffocato sotto il dolce peso di L.J!!! Continuità: [N° 37917] Quando Robin Hood ruba l'oro dalle stanze del principe Giovanni con l'abile stratagemma della corda, Biss con un morso rompe un sacco e le monete cadono addosso allo sceriffo che dorme vicino alla prigione. Ma più tardi, quando i prigionieri fuggono dalla stessa prigione, sul selciato non vi è traccia delle monete. Incongruenza: [N° 38234] Quando lo sceriffo di Nottingham da un pugno a Crucco, colpevole di averlo quasi infilzato con una freccia, gli rompe l'elmo, ma dieci secondo dopo l'elmo è tornato come prima. Continuità: [N° 38235] Durante lo scontro tra fra' Tuck e lo Sceriffo la toppa del braccio destro del frate appare e scompare. Incongruenza: [N° 38236] La corona del Principe Giovanni cambia gli smeraldi a seconda dell'inquadratura e poi dato che Robin Hood afferma che quella corona appartiene a Re Riccardo, come mai quando il re torna ne porta una diversa? Incongruenza: [N° 38237] Quando Robin Hood da le chiavi della prigione a Little John per liberare i prigionieri, queste sono due e piuttosto grandi, ma quando Little John è dentro le chiavi sono diventate tre e molto più piccole. Curiosità: [N° 40894] Il principe Giovanni dice: "Ancora un sibilo da parte tua, Bis, e ti farò camminare fino a Nottingham!". In lingua originale Sir Bis si chiama "Hiss" che vuol dire, appunto, sibilo. Si crea quindi un gioco di parole tipo:"Ancora un sibilo da parte tua, Sibilo, e ti farò camminare...". Continuità: [N° 43969] Sequenza notturna davanti alla prigione: lo sceriffo, andando avanti e indietro con i due avvoltoi per controllare la provenienza dei rumori sentiti, cambia ad ogni inquadratura la posizione della spada....destra, sinistra, destra... Fisica/Dinamica: [N° 47117] Robin Hood e Little John si buttano nel fiume per sfuggire alle guardie dello sceriffo: quando ne escono fuori i loro vestiti sono già asciutti. Continuità: [N° 47118] Robin Hood vestito da chiromante fa scendere la sfera di cristallo dentro la carrozza del principe Giovanni: ma sul tavolo appare il supporto per la sfera che, nelle prime scene, non c'era. Fisica/Dinamica: [N° 47119] Il principe Giovanni cade nel fango dopo essere stao derubato: osservate il fango, scorre via senza macchiargli la sottana. Incongruenza: [N° 47120] La gamba ingessata di Otto a volte è quella destra, a volte quella sinistra. Continuità: [N° 47121] Il regalo che mamma coniglio fa a suo figlio è legato da due nastri; nei primi piani il nastro è diventato uno solo. Continuità: [N° 47122] Il piccolo coniglio ha un pelouche in mano, durante la festa di compleanno: in un cambio di scena il pelouche è in terra. Continuità: [N° 47123] Robin Hood regala il suo berretto al coniglio: la piuma del berretto passa da destra a sinistra e poi di nuovo a destra. Fisica/Dinamica: [N° 47124] I rinoceronti non si accorgono che il peso dello scrigno che tengono è cambiato, visto che Little John l'ha completamente svuotato. Continuità: [N° 47126] Molto spesso il colore della lingua di Sir Biss cambia di colore a seconda delle scene. Continuità: [N° 47127] Lady Cocca lascia cadere la racchetta per combattere col coniglio: le scene dopo la racchetta scompare da terra. Continuità: [N° 47128] Robin Hood si macchia la maglia con lo stufato: è già accaduto che macchie scompaiano col passare delle scene (soprattutto nei cartoni animati) ma qui hanno superato se stessi: la macchia infatti sparisce davanti ai nostri occhi in una sola scena. Continuità: [N° 47129] Lo sceriffo combatte a volte con la mano destra a volte con la sinistra. Infatti a volte la sua spada è riposta nella fondina a destra, a volte a sinistra. Continuità: [N° 47131] Robin Hood (travestito da cicogna) offre una margherita a Lady Marian che prima non aveva. Continuità: [N° 47132] Tonto si mette dentro il bersaglio per aiutare lo Sceriffo. Nel farlo lascia per terra la sua alabarda che scompare in tutte le scene successive. Continuità: [N° 47134] Una freccia si conficca nell'insegna della bancarella delle torte dove c'è un avvoltoio: la scena dopo la freccia è sparita. Continuità: [N° 47135] La spada dello sceriffo sparisce mentre lui dorme, quando poi vanno verso Tonto la spada riappare. Curiosità: [N° 47136] Peter Ustinov doppia (nella versione originale) sia il Principe Giovanni che Re Riccardo. Proprio quest'ultimo (nei pochi secondi che appare nel film) prende la fisionomia dell'attore. Doppiaggio/Cartelli: [N° 47899] Il principe Giovanni afferma che fra Tuck sara' impiccato nella piazza del villaggio, e allora perche' la forca viene costruita nel cortile del castello? Anacronismo: [N° 50793] Robin Hood, travestito da mendicante e Tobia la tartarughina portano gli occhiali, che nel medioevo non esistevano. Continuità: [N° 54657] Osservate la coda di re Giovanni: durante il torneo, si vede bene che è come quella di un leone (stretta con il pennacchio in fondo); poi però si trasforma in quella di un altro felino, tipo puma Incongruenza: [N° 54886] Si vede, bene, che, sotto il mantello, il principe Giovanni ha una specie di tunica azzurra, quando, all'inizio, il mantello gli viene rubato, sotto ha, solo, la biancheria. Curiosità: [N° 61675] Osservate attentamente le scene in cui tutti i personaggi ballano nel bosco al ritmo della canzone sul Principe Giovanni: alcune di esse sono molto simili a quelle degli Aristogatti mentre ballano la canzone del Jazz, e a quelle di Biancaneve quando lei balla coi nani. Continuità: [N° 63102] Nella scena della rapina alla carrozza, le zampe anteriori del Principe Giovanni hanno un numero di dita variabile tra quattro e tre. Lo stesso errore si ripete in vari punti della scena del torneo di tiro con l'arco. Incongruenza: [N° 69248] All'inizio Robin e John hanno i cappelli bucati da delle freccie, ma poi i buchi scompaiono. Incongruenza: [N° 69249] John stacca solo due borchie d'oro, ma la carrozza perde tutte e quattro le ruote. Continuità: [N° 69250] John va dal re travestito da nobiluomo (anzi, nobilorso), lascia cadere il monocolo, ma nella scena dopo ce l'ha su senza che se lo sia rimesso. Continuità: [N° 69251] John, sempre travestito da nobilorso, tenta di baciare la mano del re, che ha su un anello. Quando lui la tira indietro ha tre anelli, e poi nuovamente uno. Continuità: [N° 69252] La gamba ingessata del cane fabbro cambia da sinistra a destra per tutto il film! Continuità: [N° 87954] Per tutto il film il principe Giovanni a volte è scalzo, altre indossa un paio di sandali. FinaleSvelato: [N° 103292] Dopo essersi ripreso tutti i soldi ingiustamente accumulati dal Principe Giovanni, Robin è graziato da Riccardo Cuor di Leone (appena tornato in patria) e può finalmente sposare Lady Marian. Curiosità: [N° 103293] Due delle sette canzoni del film sono state scritte ed interpretate dal cantautore folk Roger Miller, che compare anche nel film come voce del gallo narratore Alan-a-Dale. Il suo coinvolgimento nel film è fortuito, e deriva dall'uso della sua canzone fischiata "Whistle-Stop" (composta indipendentemente dal film) nei titoli di testa. Nessuno aveva chiesto a Miller l'autorizzazione per usare quel pezzo; quando lui lo venne a sapere, la sequenza dei titoli gli piacque comunque, e quindi concesse al regista Reitherman e alla Disney l'uso del brano, ma a condizione che lui stesso rivestisse un ruolo significativo nel film, anche se secondario. Così fu: il personaggio del narratore, originariamente non previsto, fu inserito apposta per lui, e Miller scrisse "Ooh-de-Lally" ("Urca urca tirulero") e "Not in Nottingham". Trucco: [N° 110540] Per la serie "scopiazzature disneyane", dovute alla mancanza di tempo e di budget. . . un gatto con gli occhiali che suona la chitarra e balla durante la scena di "The Phony King of England" ("Il re fasullo d'Inghilterra") è IDENTICO al gatto inglese nella scena della jam session ne "Gli Aristogatti" (1971). Molti movimenti nella stessa scena (di "Robin Hood") sono copiati, ossia ricalcati con il Rotoscope, da "The Jungle Book" (1967) nonché, appunto, da "Gli Aristogatti". Anche tre attori ricompaiono dai film precedenti. Curiosità: [N° 111139] Ennesimo caso di riciglo Disney (o post-Disney. . . ): Hit Cat, il gatto inglese nella scena del jazz de "Gli Aristogatti" (1970), che somiglia a John Lennon, compare identico nella scena di "The phony King of England". Curiosità: [N° 111140] Quando il topolino sacerdote dà a Frà Tuck il suo ultimo soldo, gli dice che lo risparmiava per un giorno di pioggia. È una frase tradotta letteralmente dall'originale (save it for a rainy day), dove è un modo di dire che significa "tenere da parte qualcosa per un'occasione futura". Ma Frà Tuck lo prende alla lettera e dice che sta piovendo. . . Curiosità: [N° 111141] Ennesimo caso di riciclo Disney (o post-Disney, visto che Walt se n'è andato nel 1967): Hit Cat, il gatto inglese nella scena del jazz de "Gli Aristogatti" (1970), che somiglia vagamente a John Lennon, compare identico (con la stessa chitarra!) durante "The phony King of England". Doppiaggio/Cartelli: [N° 111143] Subito prima che inizi "The phony King of England" [o anche "phoney", ho trovato entrambe le grafie], il topolino sacerdote grida "Bravo! Bravo!", anche nell'originale [gli inglesi gridano "Bravo!" anche alle donne. . . ] e qualcun altro, forse il cane zoppo, dice "hear, hear". Nel doppiaggio italiano quest'ultimo è reso come "udite, udite", ma in realtà è un altro modo per dire "bravo/i". Curiosità: [N° 112844] Durante "The Phony King of England" / "Giovanni, il re fasullo d'Inghiltarra". subito dopo che Little John ha detto "Old Rob'll snatch his underwear", alcune voci gridano "Yeah! Bravo! Bravo!", almeno una dice "Fuck him!" Anche nella versione italiana succede la stessa cosa: LJ: ". . . che la camicia perderà!" Voci: "Bravo!", e poi "Va' fangulo!" È strano che la severa censura dell'epoca non l'abbia notato. Curiosità: [N° 112845] Nelle varie versioni internazionali del film, le canzoni non sono state solo ricantate nelle varie lingue, ma almeno due, "Oo-de-lally" ("Urca urca tirulero") e "The Phony King of England" sono state risuonate per intero. Ad esempio, nella versione originale di "The Phony King" c'è un flauto, che è sparito in quella italiana e sostituito da un organo. Plot Hole: [N° 112846] Questo è sia un plot hole che un anacronismo, anche se quest'ultimo forse è voluto. Una delle premesse del film è che il nascondiglio di Robin Hood e della sua allegra brigata nella foresta di Sherwood sia un luogo nascosto ed inaccessibile a chiunque, così come nella leggenda originale. Quando tutta la compagnia si riunisce per ascoltare Little John che canta "The Phony King of England", tra di loro non c'è certamente lo Sceriffo di Nottingham, ed i componenti della compagnia non si sognerebbero mai di divulgare al di fuori del loro nascondiglio una canzone che prende apertamente in giro il Principe Giovanni, né tantomeno lo farebbero mai Robin o Little John. Eppure, nella scena seguente, non solo lo Sceriffo conosce perfettamente tutta la canzone, ma sostiene che è "un grande successo" e che "tutta la foresta la canta". . . Inoltre, espressioni come "grande successo" (huge hit) e simili erano ampiamente in uso all'epoca del film, ma non certo nel Medioevo. Curiosità: [N° 113793] A conferma di un anacronismo voluto e già segnalato, ossia il fatto che la fuga di Lady Kluck in mezzo ai rinoceronti assomigli più ad una partita di football (americano) che a qualsiasi altra cosa, la musica di quella scena è "Fight On, Wisconsin", un medley di due inni di squadre universitarie: l'Università del Sud California ("Fight On") e l'Università del Wisconsin ("On, Wisconsin"). Curiosità: [N° 113801] Nella prima versione della sceneggiatura, scritta nel 1970 da Ken Anderson, Fra' Tuck era un maiale ed il viscido consigliere del Principe Giovanni si chiamava Sir Pent (pronunciato ser-pènt). In seguito, Anderson cambiò Fra' Tuck in un tasso per evitare possibili offese alla Chiesa; per quanto riguarda il consigliere, Anderson sapeva fin dall'inizio che sarebbe stato un serpente, ma era incerto su che personalità dovesse avere, fino a quando il disegnatore Otto Englander, di origine tedesca, non lo avvertì che il gioco di parole implicito nel nome Sir Pent non sarebbe stato colto nei paesi non inglesi, e suggerì il più universale "Sir Hiss". Questo bastò ad Anderson per rendere Hiss infido e subdolo. Curiosità: [N° 113802] Sempre nella prima versione della sceneggiatura, il film era ambientato nella High Sierra degli Stati Uniti, ossia nel vecchio West. In questa versione tutta la musica era country (alcune versioni country delle canzoni del film si trovano nel secondo CD della Legacy Edition), lo Sceriffo di Notthingham era uno sceriffo tradizionale con tanto di stella, il Principe Giovanni non esisteva ed il cantante Louis Prima (già Re Luigi/King Louie in "The Jungle Book") era nel cast nel ruolo di un papero dispettoso, alleato di Robin. In seguito Prima fu eliminato per non creare competizione con Roger Miller, e finì per registrare un album autonomo ispirato al film. Curiosità: [N° 113803] Contrariamente a quanto già segnalato (da me), il coinvolgimento di Roger Miller nel film non è affatto casuale, ma intenzionale. A luglio 1970, Ken Anderson, che conosceva Miller personalmente e lo stimava non solo perché piaceva a suo figlio ma anche per le capacità di polistrumentista, lo incaricò di trovare alcuni strumenti medioevali e di usarli per scrivere il tema dei titoli di testa. Miller, invece, imitò tutti gli strumenti con la voce, ed il risultato divenne "Whistle-Stop". Nel 1973, quando il film uscì nei cinema, Miller ri-registrò il brano per intero (con ulteriori imitazioni vocali) e lo inserì nel suo album "Dear Folks. . . ", dello stesso anno, per promuovere la sua partecipazione al film. Curiosità: [N° 113804] Roger Miller suonò la sua (vecchia) chitarra acustica durante tutte le sue registrazioni, non solo mentre cantava ma anche mentre leggeva le sue parti parlate. La chitarra, infatti, si sente non solo ogni volta che Cantagallo/Allan-a-Dale compare sullo schermo, ma anche nel corso della narrazione. Curiosità: [N° 114277] Durante "Oo-de-lally" ("Urca urca tirulero"), Roger Miller canta, fra l'altro: "laughing back and forth at what the other one has to say", "reminiscin' this and that and havin' such a good time", "they just guzzled it down" e ". . . sheriff and his posse". Sono tutti modi di dire tipicamente americani degli anni '60, che oltre ad essere anacronistici sono geograficamente sbagliati (siamo pur sempre nel cuore dell'Inghilterra). Ma è tutto voluto: la canzone fu scritta insieme alla prima versione del film, che Ken Anderson aveva ambientato nel vecchio West. (Anderson aveva esplicitamente detto a Miller di scrivere il testo proprio in quel modo e di non cercare di fare alcunchè di "medioevale". ) In seguito l'ambientazione fu cambiata, ma qualcosa di americano/western rimase comunque, come l'accento di Miller, la sua chitarra, l'americanissimo Phil Harris, la partita (vedi sopra) e la stella dello Sceriffo di Notthingham. Curiosità: [N° 123766] All'inizio del film, Allan-a-Dale (Cantagallo) si presenta come menestrello, e specifica di essere "un cantautore dei vecchi tempi ("an early-day songwriter"). L'anacronismo è assolutamente voluto e fu suggerito a Ken Anderson dallo stesso Miller. Inoltre, nella prima stesura di Anderson, lui aveva previsto che Miller fosse uno storyteller, ossia un cantastorie, che avrebbe raccontato l'intero film cantando o canticchiando. Quando l'ambientazione cambiò, il ruolo di Miller fu semplificato in quello di semplice narratore. Anacronismo: [N° 123767] Tra i tantissimi anacronismi nei dialoghi, ce n'è uno particolarmente evidente all'inizio. Presentando la storia, Roger Miller/Allan-a-Dale dice di far parte del "regno animale" (animal kingdom). Quest'espressione è nata con David Attenborough e gli altri documentaristi degli anni '60 ed è completamente fuori luogo nel Medioevo. Si tratta di un modo di dire comunissimo in tutto il mondo, ma anche di un anacronismo NON voluto, evidentemente sfuggito agli autori. Curiosità: [N° 125761] Da notare una distinzione maschile/femminile nei titoli di testa: Robin e Lady Marian sono entrambi volpi, ma Robin viene presentato come "a fox", mentre per Marian viene usata la forma femminile ("a vixen"). Inoltre, il nome di Lady Kluck ("a hen") deriva da "cluck cluck", equivalente americano di "coccodè".
|
Titoli per R: |
webmaster@bloopers.it (selidori) | Bloopers.it: Il più grande database al mondo di errori nei film |