BLOOPERS! Errori nei film Versione solo testo per la sola consultazione veloce. Vai alla versione grafica |
|
2001 Odissea nello Spazio (1968) [65 errori]ND: [N° 75] Nella scena iniziale, l'impressionante allineamento tra Luna, Terra e Sole è suggestivo ma scentificamente impossibile: le dimensioni dei tre corpi celesti sono sbagliate, dato che la Terra dovrebbe essere molto più piccola vista dalla Luna - comunque circa quattro volte più grande di come noi vediamo la Luna. Lo stesso errore di proporzioni avviene più tardi, con l'allineamento tra Sole, Giove e le sue lune, nella sequenza "Giove - e oltre l'infinito" dove, fra l'altro, i corpi celesti si allineano in un modo astronomicamente impossibile viste le orbite che descrivono. ND: [N° 76] Nella scena del leopardo con la sua preda, un attimo prima del tramonto dopo il quale il monolito fa la sua comparsa di fronte alla tribù di scimmie, nel mio DVD appare abbastanza chiara il bracciale della catena che tiene ferma il leopardo, sulla sua zampa sinistra (alla nostra destra, quindi). ND: [N° 77] E' stato riportato che in una scene si vede la cerniera del costume di una delle scimmie (personalmente, sono ancora alla ricerca di questa scena); e nel primo piano di Guarda-La-Luna un attimo prima della comparsa del monolito, si vede che la maschera indossata non è attaccata molto bene attorno agli occhi dell'attore). ND: [N° 78] La hostess del volo verso la Luna che, dopo aver visto che Floyd è addormentato, va giù in ascensore, prende un vassoio dal distributore e fa 180° finendo a camminare sul tetto. Poi la sequenza fa vedere che entra, a "testa in giu' ", nella cabina dei piloti - che quindi dovrebbe essere disposta a 180 gradi rispetto alla zona passeggeri. In realtà, dal modello dell'Aries che si vede molto bene nelle scene seguenti vediamo che la cabina di pilotaggio (quella con le luci rosse) è disposta a 90° gradi rispetto alla cabina dove mangia-dorme. Floyd. ND: [N° 80] Nel "moonbus" per Tycho, la foto che Floyd sta guardando cambia improvvisamente da colori in bianco e nero. ND: [N° 81] La Terra dovrebbe apparire più vicina all'orizzonte a Clavius che a Tycho, e non viceversa. ND: [N° 82] Dopo che Bowman prende il suo contenitore dal distributore di cibo, due dei contenitori nel suo vassoio cambiano di posizione. Quando rimuove il contenitore per la prima volta, quello con la zuppa rosso scuro è a sinistra, e quello grigiastro gli è vicino. Dopo che si siede al tavolo, i due hanno scambiato di posizione. Astronomia: [N° 83] Le stelle nello spazio non si muovono ! In ogni film di fantascienza c'è la gara a far vedere le stelle muoversi il più veloce possibile (soprattutto in "fantasy" poco plausibili dal punto di vista scientifico come Guerre Stellari, e anche in serie più "serie" come Star Trek). ND: [N° 84] Dopo lunga e attenta osservazione, ho deciso qual'è l'unica scena in cui si vedono i cavi che sostengono gli astronauti durante le scene a gravità zero: quando Bowman esce dalla capsula per la prima sostituzione dell'elemento AE-35, si vedono le ombre dei cavi sotto di lui, proiettate sulla capsula. ND: [N° 85] Quando il computer di bordo ed uno dei membri dell'equipaggio giocano a scacchi, il computer afferma una mossa ma ne esegue un'altra. ND: [N° 86] Quando la penna svolazza via dalla tasca per l'assenza di gravita, sono visibili i riflessi dei fili che la fanno volare. ND: [N° 87] Il modulo lunare Aires 1B, dalla forma sferica e con la cabina di comando posta in alto e rovesciata rispetto al settore passeggeri dov'è seduto il dr. Floyd, atterra a Base Clavius su quattro tozze zampe. Non è dunque possibile per i piloti vedere la base sottostante negli oblò (come appare nel film, e non si tratta di schermi) poichè la cabina è rivolta in alto verso le stelle. Eppure la Base Clavius sfila attraverso gli oblò come se il modulo fosse in realtà rovesciato su se stesso. ND: [N° 89] Quando David Bowman rimane intrappolato fuori dal Discovery, escogita un attendibile sistema per rientrarvi: con le braccia meccaniche della capsula apre un portello d'emergenza e poichè è privo del casco, lasciato nel Discovery, crea un'esplosione di ossigeno che lo proietta all'interno dell'astronave, nel più assoluto silenzio dovuto alla mancanza di propagazione d'onde sonore. La capsula rimasta fuori dalla nave madre, senza alcun collegamento poichè Bowman per uscirvi l'ha fatta ruotare su se stessa, avrebbe dovuto essere proiettata in senso opposto dall'esplosione, invece è sempre visibile all'esterno nel vano del portello che si chiude. ND: [N° 90] Bowman penetra nel Discovery senza casco, ma esce dalla camera stagna con uno indosso. E' in realtà un falso errore: il fermo immagine rivela una nicchia all'interno del portello d'emergenza contenente una tuta spaziale. Il casco che indossa Bowman infatti non è quello rosso ma verde. ND: [N° 91] Sigillato nello scafandro per prevenire un'eventuale decompressione ad opera di HAL, Bowman si reca nella centrale del computer per disattivarlo.Mentre apre il portello per accedere nel vano memorie di HAL si nota chiaramente che la tuta è malmessa: il braccio nudo di Bowman s'intravede tra la manica dello scafandro e il guanto pressurizzato, non collegati. Doppiaggio/Cartelli: [N° 92] HAL, nel doppiaggio italiano, dice "Questa macchina è troppo importante per me per permetterti di metterla a repentaglio" ma la frase giusta dovrebbe essere "Questa missione è troppo importante per me..." ND: [N° 95] Una incongruità, in questo caso forse dovuta ad un non esatto doppiaggio in italiano, avviene quando Bowman per la prima volta deve uscire dalla Discovery per l'AEV per l'elemento AE-35 e dice "Hal, prepara la capsula B per AEV", e si gira quella al centro. La seconda volta, quando si vogliono isolare dentro ad una capsula per non farsi sentire dall'ipocondriaco Hal, sempre Bowman chiede "Ruota la capsula C per favore Hal", ma anche questa volta ruota sempre quella al centro, ovvero la B di prima, e quando Bowman chiede per la terza volta di uscire dopo l'uccisione di Poole, dice "Prepara la capsula D per AEV", e ruota la terza. Posso dire che vi è stata una grande confusione nel seguire un logico ordine alfabetico. ND: [N° 96] Quando Bowman fa esplodere il portello della capsula e si ritrova nel vuoto come minimo dovrebbero saltargli i timpani e gli occhi schizzargli fuori dalle orbite a causa dell'improvvisa depressurizzazione. ND: [N° 97] La scena è quella all'interno della hall dell'Hilton spaziale, all'inizio. Nella scena dialogata con gli scienziati russi, i campi/controcampi ci mostrano prima la donna, seduta in primo piano di spalle con il vestito viola, con le mani che tengono le ginocchia, poi le mani sono sul grembo, poi di nuovo tengono le ginocchia... Continuità: [N° 98] Verso l'inizio del film si vede la base spaziale ruotare in senso antiorario, poi nell'inquadratura successiva,la luce proviene sempre dallo stesso punto ma la base ruota in senso orario, poi un altra volta in senso orario... ND: [N° 99] Nella sequenza in cui la navetta porta Floyd su Clavius, si vede l'hostess che per camminare in assenza di gravità utilizza delle scarpe speciali con la suola di velcro. Successivamente quando il capitano va a trovare Floyd si nota che indossa un paio di classici mocassini con la suola di cuoio, rimanendo comunque incollato al pavimento. ND: [N° 100] Scena iniziale: la scimmia diviene consapevole della sua superiorità adoperando un osso per colpire il nemico presso la pozza d'acqua... All'inizio l'osso è un radio-ulna e poi in una scena successiva diventa una tibia... Cioè la scimmia mentre picchia con l'osso decide di cambiare arma perchè non di suo gradimento? Date un'occhiata: può essere che ho preso una svista ! ND: [N° 101] Nella hall Hilton il bicchiere davanti all'americano (non mi ricordo il nome) nell'inquadratura successiva sparisce per trovarsi davanti al russo. ND: [N° 102] Quando Heywood Floyd arriva sulla base di Clavius sulla luna e parla ad un gruppo di studiosi complimentandosi per la segretezza della notizia i movimenti di tutti i presenti, compresi quelli di un fotografo che cammina per tutta la stanza avrebbero dovuto essere un pò più impacciati trattandosi di un ambiente con una gravità differente dalla nostra. ND: [N° 103] Non sono sicuro ma quando Poole e Bowman entrano nella stanza con le tute ed i caschi per poter parlare all'insaputa di HAL non dovrebbero risentire di alcuna forza centrifuga a meno che (da qui la mia insicurezza) non utilizzino scarpe apposite come quelle della hostess all'inizio del film. Doppiaggio/Cartelli: [N° 106] Ad un certo punto i protagonisti umani, parlando di HAL, nel doppiaggio in italiano dicono qualcosa del tipo "...ammasso di silicone...". Completamente cannato! In inglese "Silicon" non significa "silicone" ma SILICIO, materiale che sta alla base della costruzione dei processori. Trucco: [N° 107] Nelle sequenze iniziali nel capitolo 'L'alba dell'uomo' sul DVD sono visibili gli sfondi, come se si vedessero delle spatolate sul vetro. Credo sia un'errore del dvd, dal momento che kubrick usò effettivamente degli sfondi per quelle sequenze, ma non poteva certo prevedere che l'eccelsa qualità del dvd sullo schermo del pc li facesse notare. Doppiaggio/Cartelli: [N° 15061] Svista o genio del regista? Nella sequenza della partita a scacchi, HAL sbaglia analisi e vede un matto in 2 mosse, mentre in realtà l'umano avrebbe potuto resistere un po' più a lungo. HAL dice: «Mi dispiace Frank, forse ti è sfuggito: Regina in f3, Alfiere mangia Regina, Re mangia Alfiere, scacco matto». Inoltre qui viene commesso un altro errore di doppiaggio (oltre a quello di poche mosse prima della torre in d1/e1, già segnalato da un altro utente), dato che in realtà è il Cavallo (e non il Re) che prende l'Alfiere, dando scacco matto. In effetti nel film in lingua originale il supercomputer dice: "I'm sorry Frank, I think you missed it: Queen to Bishop three, Bishop takes Queen, Knight takes Bishop, mate". 15 ..., Df3; 16 A:f3, C:f3#. 0-1 Bisogna notare comunque che dopo 13 ..., Df3 il supercomputer chiude troppo velocemente la partita, poiché Poole avrebbe potuto resistere un po' più a lungo, giocando per esempio 16 Dh6, g:h6; 17 h3, C:h3+; 18 Rh2, Cg4#. Ma nulla esclude che questa imprecisione sia proprio il vero preavviso dell'imminente cattivo funzionamento del supercalcolatore. Fisica/Dinamica: [N° 18433] Sono stati già fatti notare due errori riguardanti il trucchetto ideato da Bowman per rientrare nel Discovery in assenza di gravità e di ossigeno... ma ce ne sarebbe un terzo; il fatto, cioè, che nello spazio la temperatura si aggira intorno ai -130° c (se non erro), cosa che causerebbe un congelamento immediato di tutti i tessuti viventi esposti al vuoto (come, infatti, si nota in un altro film di fantascienza: Mission to Mars). Fisica/Dinamica: [N° 19200] Quando il comandante della navetta durante il viaggio verso la luna va a salutare Floyd, si appoggia "pesantemente" sullo schienale della poltrona, cosa impossibile a gravità zero. ND: [N° 23765] Non è proprio un blooper, ma un fatto di buon senso. Nella registrazione dell'intervista fatta agli astronauti, lo speaker dice che sono stati tagliati i tempi morti di trasmissione dovuti alla distanza tra il Discovery e la Terra, a causa della quale le parole impiegano 20 minuti tra l'astronave e la Terra (e viceversa). L'intervista però comincia con un semplice "come va?" - "bene, grazie!". Ma non ha molto senso spendere 40 minuti solo per un convenevole così banale! Microf./CastTecnico: [N° 29713] Quando gli astronauti esaminano il monolito sulla luna si vede chiaramente riflesso sul vetro del casco l'operatore con la cinepresa...ha la barba...che sia lo stesso kubrick? Microf./CastTecnico: [N° 35325] In una delle location delle scimmie, per ben due volte è visibile dietro uno dei pannelli che simulano lo sfondo la parete dello studio di posa. Ho notato questo particolare nella copia dell'epoca della Cineteca Nazionale Svizzera, ma credo che sia visibile anche in altre copie. Continuità: [N° 35326] Nella navetta lunare, gli astronauti mangiano dei sandwich. Il dottor Floyd ha il panino in mano molto vicino alla bocca, ma nel controcampo successivo il sandwich è più lontano. FraseFamosa: [N° 36251] Hal 9000: "Nessun calcolatore 9000 ha mai commesso un errore o alterato un'informazione. Noi siamo senza possibili eccezioni di sorta a prova di errore, incapaci di sbagliare" Doppiaggio/Cartelli: [N° 36910] Il titolo corretto della canzone che HAL canta non è "Daisy", come esso stesso afferma, ma "A bycycle built for two" (almeno nella versione originale sul DVD). Trucco: [N° 39413] L'Hilton spaziale ha una gravità artificiale grazie alla forza centrifuga, ragion per cui il pavimento è curvo; guardando bene le persone che stanno camminando all'interno, si nota che camminano come se affrontassero una salita o una discesa, cosa che in effetti stanno facendo ma che non dovrebbero far notare. FraseFamosa: [N° 39922] "Questa macchina è troppo importante per me per permetterti di metterla a repentaglio" ... lo dice HAL 9000! Curiosità: [N° 55411] Essendo morto nel 1999, Stanley Kubrick non ha visto il 2001. Continuità: [N° 56687] Uno degli astronauti mostra a Hal i suoi disegni. Hal fa i suoi commenti e l'uomo tra uno stacco e l'altro è appoggiato in modo diverso, prima con il braccio sinistro poi con il destro. Fisica/Dinamica: [N° 61137] Il difficile rientro di David Bowman nella Discovery attraverso lo sportello di emergenza è già stato segnalato per il mancato movimento della capsula in seguito all'esplosione e per l'assenza di danni fisici dovuti alla sia pur breve esposizione al vuoto, ma secondo me la cosa più inverosimile è la sparizione del portellone metallico della capsula. Proiettato dai bulloni esplosivi disposti su ogni lato, esso deve staccarsi dalla capsula e finire con David all'interno della camera stagna, o almeno rimbalzare pericolosamente sulla parete esterna della Discovery e poi di nuovo sulla capsula, perchè sono vicinisime. Invece si vede del gas uscire quando il portellone è ancora chiuso e quando la nube si dissolve del portellone non c'è più traccia. Continuità: [N° 66214] Mentre Floyd è seduto con i russi alla stazione Hilton, c'è una giacca azzurra, appoggiata sulla poltrona della ragazza vestita di viola, che compare e scompare ad ogni diversa inquadratura. Fisica/Dinamica: [N° 67742] Nelle scene spaziali spesso le ombre non risultano nette. La mancanza di atmosera elimina il fenomeno di dispersione della luce, quindi se, ad esempio, facessi ombra con una mano, tale ombra sarebbe assolutamente nera e netta, anche con un faro a poca distanza Fisica/Dinamica: [N° 79959] In una sequenza si vedono in primo piano 3 astronauti sulla luna e in secondo piano la base e il suolo lunare e la navicella spaziale sferica che porta Floyd sulla luna. A non convincere é come cammina 1 dei 3 astronauti in primo piano perché lo fa come se fosse sulla terra. Questo particolare si nota anche successivamente: quando Floyd ed un gruppo di astronauti vanno a far visita al monolite sulla luna tutti passeggiano come se fossero soggetti alla gravità terrestre e non quella lunare che é un sesto in meno di quella terrestre. Fisica/Dinamica: [N° 83646] Un errore comunissimo nei film fantascentifici, non facile da individuare per chi non è un tecnico ma non per questo meno grave: tutte le porte, comprese quelle che danno sul vuoto cosmico, sono sempre scorrevoli. Nella realtà è praticamente impossibile realizzare una perfetta tenuta stagna con una porta scorrevole, e anche se vi si riuscisse il continuo strisciamento delle guarnizione contro gli spigoli delle porte porterebbe ad una rapidissima usura delle guarnizioni medesime, e la tenuta stagna andrebbe a farsi benedire dopo pochi cicli di apertura/chiusura; e possiamo facilmente immaginare quali potrebbero essere le conseguenze di ciò. È per questo che TUTTE le porte che devono assicurare una perfetta tenuta stagna (non solo nello spazio, ma anche in applicazioni più "terrene" come camere iperbariche o anche semplici celle frigorifere) le porte non sono MAI scorrevoli ma SEMPRE a battente. Astronomia: [N° 84669] Nella sequenza iniziale, dove si vede l'allineamento tra Luna, Terra e Sole, si vede quest'ultimo che sorge sulla sommità (per l'osservatore) del pianeta, mentre sulla Terra si vede già una "falce" illuminata dall'astro, ma ciò è evidentemente impossibile, proprio perché il Sole sta sorgendo sopra al disco della Terra e non può illuminare il pianeta anche dietro, come accade nella scena. Astronomia: [N° 84670] Quando gli scienziati sulla Luna vanno ad esaminare il monolito, si vede che mentre entrano nella zona degli scavi la Terra è poco sopra l'orizzonte, ma successivamente, quando il Sole comincia ad illuminare il monolito e parte il segnale radio verso Giove, la Terra appare alta nel cielo, ma ciò è impossibile in quanto, per un osservatore fermo sulla superficie lunare, la Terra appare sempre nello stesso punto nel cielo. Continuità: [N° 86153] Nella scena in cui il dottor Floyd incontra i colleghi russi al bar, la telecamera stacca ed inquadra il gruppo un po' più da vicino, ma si nota a questo punto che, dopo lo stacco della telecamera, la posizione delle mani e delle braccia delle persone inquadrate è diversa rispetto all'inquadratura immediatamente precedente, segno questo evidente di un taglio nella scena. Fisica/Dinamica: [N° 86154] Nella scena in cui il dottor Floyd sta viaggiando verso la base lunare, si vede che, mentre sta mangiando dall'"avvenieristico" vassoio, arriva una persona a fargli visita, il dottore si distrae ed è a questo punto che il vassoio, per l'effetto dell'assenza di gravità, comincia a lievitare, ma lo fa "zigzagando" nell'aria senza che nessuno lo tocchi, cosa questa impossibile, dato che l'oggetto, nello spostarsi verso l'alto, avrebbe dovuto seguire una traiettoria rettilinea. Curiosità: [N° 86736] La scelta del tema musicale principale, "Also sprach Zarathustra" di Richard Strauss, potrebbe non essere stata casuale. Infatti il titolo del poema sinfonico riprende quello di una famosa opera del filosofo Friedrich Nietzsche ("Così parlò Zarathustra") la quale narra del filosofo persiano Zarathustra, disceso dalla montagna per portare la verità agli uomini, in particolare per insegnare loro a superare i loro limiti per raggiungere la perfezione, passando alla condizione di "Oltreuomo". È quindi probabile che l'intero film sia un'allegoria dell'opera di Nietzsche, con il monolite che rappresenta Zarathustra e Dave Bowman che, trasformandosi nel Bambino delle Stelle, diventa Oltreuomo. (Wikipedia.it) Trucco: [N° 86826] Si vede benissimo il trucco della penna che si vede volare in assenza di gravità dalla tasca di Floyd e dell'hostes che glie la recupera. il trucco é stato quello di mettere davanti all'obbiettivo della telecamera una grossa lastra di vetro,e la penna attaccata al centro della lastra con il bi adesivo. E la lastra fatta ruota a 180 gradi,da davvero l'illusione che la penna galleggi in assenza di gravità. Peccato che guardando ai bordi dello schermo si notano i graffi e i riflessi del vetro messo appunto davanti alla telecamera. Incongruenza: [N° 98927] Nelle sequenze iniziali, lo scimmione ha in mano una tibia, però poi lancia in alto un femore Continuità: [N° 101254] Quando David Bowman esce dalla capsula per lanciarsi verso le antenne della Discovery e sostituire l'elemento che si presume danneggiato tiene il pezzo di ricambio nella mano destra. Nell'inquadratura successiva invece lo tiene nella mano sinistra. Incongruenza: [N° 102971] Nella sala in cui Bowman e Poole controllano l'elemento dell'antenna che Hal ha segnalato come guasto non c'è una gravità creata artificialmente come nella centrifuga. Ciononostante i due astronauti non galleggiano. Continuità: [N° 106508] Verso la fine del film David Bowman (Keir Dullea) arriva con la capsula nella stanza in cui questi lo si vedrà invecchiare e poi rinascere come bambino delle stelle. Si vede una prima panoramica della stanza con la capsula, il letto, ecc. . . in primo piano però troviamo un tavolino e una sedia messi in una certa posizione. Cambio di scena, ovvero la seconda panoramica della stanza, e anche nelle scene ancora successive, il tavolino e la sedia sono esattamente vicini (paralleli). Specchi: [N° 106509] Siamo verso la fine del film, David Bowman (Keir Dullea) si trova con la capsula nella stanza dove di lì a poco lo si vedrà invecchiare. . . Dopo una breve panoramica della stanza, Bowman, che si trova ancora all'interno della capsula, vede se stesso di fronte all'interno della stanza. Quando la telecamera inquadra in primo piano il suo volto si può notare alla destra del casco il riflesso di due persone di cui una muove anche un braccio. (Presumo membri della troupe) Continuità: [N° 106510] L'astronauta David Bowman (Keir Dullea) si trova nella stanza in cui lo si vedrà invecchiare e rinascere come bambino delle stelle. Questo più che un errore è probabile che sia una curiosità. Bowman comincia a camminare nella stanza e sul letto non vi è nulla. Cambio di scena, Bowman sta entrando nella stanza del bagno, e alle sue spalle si vede che sul letto e sullo sgabello in fondo al letto ci sono dei panni di color nero. Bowman appena dopo si guarda allo specchio notando che sta cominciando ad invecchiare e fa dei passi indietro quando sente dei rumori provenire dalla stanza da letto, e sul letto non c'è di nuovo nulla. (Potrebbe essere che i panni neri siano del Bowman più anziano che infatti lo si vede appena dopo seduto mentre mangia) Continuità: [N° 106511] Quando Bowman si trova nella stanza da letto (verso la fine del film), si può notare che sul comodino alla sinistra del letto (nostra sinistra) vi è un oggetto, che penso sia un libro. Ma più avanti nelle sequenze e probabilmente proprio mentre Bowman si trova nel letto, l'oggetto o libro che sia non c'è più. Incongruenza: [N° 110474] Al minuto 2:00:00 Bownan esce dalla Discovery con la capsula per andare incontro al monolito, la capsula esce dal portellone centrale, lo stesso dell'uscita della capsula di Poole che è andata persa quando Hal lo uccide. Avendo perso la capsula di Sx (guardando da fuori) per aver fatto saltare il portellone per il rientro, sarebbe rimasta esclusivamente quella di DX (sempre guardando da fuori) e non quella centrale Luci: [N° 121177] L'area di scavo nel cratere Tycho, consolidata da paratie metalliche, presenta quattro torrette di illuminatori puntate verso il monolito e piazzate ai vertici di un quadrato ideale, cosicchè nelle inquadrature che seguono gli astronauti discendere se ne vede una coppia accesa frontalmente ed una rivolta verso il monolito spenta (basta osservare le ombre). Quando il punto di ripresa cambia e si vedono gli astronauti camminare verso il punto di ripresa, sono invece accesi gli illuminatori di quel lato e spenti quelli che invece prima erano accesi. L'alternanza si verifica ad ogni cambio di inquadratura, ed è probabilmente stata volontariamente attuata per meglio delineare le ombre de vari soggetti ripresi. Fisica/Dinamica: [N° 123251] Nonostante l'opposizione di HAL il dottor Bowman (Keir Dullea) è riuscito a rientrare nell'astronave dotandosi finalmente del casco (che gli era costato un rientro fortunoso ai limiti della resistenza umana) e così dotato si dirige verso la memoria centrale di HAL fermamente intenzionato a disattivarne le "funzioni cerebrali superiori". Mentre con entrambe le mani apre il portello del vano del Logic Memory Center (1:46:39) si scorge che il guanto del braccio sinistro sia staccato dalla tuta spaziale, distacco ancor più evidente dopo l'apertura del portello (1:46:46). Bowman indossa la tuta spaziale poichè l'ira di HAL potrebbe spingerlo a depressurizzare l'intera astronave. In quel caso con la tuta non chiusa ermeticamente l'astronauta rimarrebbe rapidamente senza aria da respirare ed in ambiente a pressione zero. Continuità: [N° 123252] Al timestamp 1:47:27 il dottor Bowman (Keir Dullea) è riuscito a penetrare nel vano del Logic Memory Center ed ha appena iniziato ad escludere i vari moduli di memoria (rappresentati filmicamente con dei blocchi di policarbonato trasparente) che tramite la rotazione di una vite alla base di ciascuno fuoriescono dal pannello lentamente. La fuoriuscita dei moduli è però curiosamente differente a seconda delle inquadrature: per esempio, quando il punto di vista è frontale e lui ha azionato i primi 12 moduli a partire dalla sua destra, essi sono estratti (tranne il 6 del secondo gruppo, probabilmente bloccatosi durante la ripresa visto che lui invece ha ruotato la rispettiva vite). A 1:48:50 solo questi blocchi sono estratti: l'inquadratura stacca sulla ripresa da sopra la testa di Bowman ma solo un secondo dopo moltissimi blocchi della fila inferiore sono già completamente estratti. Ammettendo possa trattarsi di un automatismo, l'ipotesi cade a 1:49:36 quando Bowman, nuovamente ripreso dalle sue spalle, sta invece appena incominciando a disattivare i blocchi della fila inferiore, ancora quasi tutti inseriti nel pannello. Fisica/Dinamica: [N° 124252] Pure nel rigore scientifico imposto da Kubrick l'aspetto della gravità lunare di molto inferiore a quella terrestre viene trascurato in più occasioni. Al meeting in cui il dr. Floyd ringrazia il personale della base Clavius, al quale presenzia persino un fotoreporter che scatta numerose fotografie ai partecipanti, i movimenti sono evidentemente tutti sottoposti alla gravità terrestre senza una plausibile spiegazione fisica. Geografia: [N° 125235] Le scene iniziali del film sono ambientate nel pleistocene africano ma uno degli erbivori che osserviamo (prima preda dell'uomo) è un tapiro. Questi perissodattili, sebbene popolassero un areale più ampio in tempi preistorici, che comprendeva anche l'Europa, non si sono mai spinti in Africa. La specie utilizzata nel film sembrerebbe in particolare un tapiro sudamericano. Nel romanzo, più correttamente, la "vittima" della prima caccia umana è un facocero. Astronomia: [N° 127283] Scoperta del monolite sulla luna. Gli astronauti camminano normalmente, come se la gravità fosse quella che abbiamo sulla Terra. Invece, come dimostrano i filmati delle missioni lunari della NASA, dovrebbero procedere a balzi e salti. Lo stesso vale per il discorso tenuto da Floyd su Clavius.
|
Titoli per D: |
webmaster@bloopers.it (selidori) | Bloopers.it: Il più grande database al mondo di errori nei film |