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Incontri ravvicinati del 3° tipo (1977) [41 errori]Trucco: [N° 5504] Quando l'alieno ricambia il gesto di saluto fatto dagli umani, è visibile una cucitura nel costume dell'alieno, dal polso lungo tutto l'interno del braccio. Incongruenza: [N° 5505] Ad un certo punto Richard Dreyfus, mette la testa fuori dal finestrino esponendo la parte destra del viso alla luce proveniente dall'UFO. Nella scena seguente, è la parte sinistra del suo viso ad essere "cotta" dalla luce. Omaggio: [N° 5506] Se guardate bene, vedete, fra le astronavi, la nave della Morte Nera (uno scherzetto del regista Spielberg, produttore di di Star Wars). Doppiaggio/Cartelli: [N° 5507] Quando arriva la nave madre, si ode una voce di donna strillare. Ma l'unica donna presente è la madre del bambino ed essa non strilla. Geografia: [N° 5508] Il film incomincia in Muncie Indiana. C'e' una scena su una collina. Ma nel Muncie non c'è niente di simile, è assolutamente pianeggiante. Geografia: [N° 5509] Quando Dreyfuss e la sua famiglia sono a colazione, c'è un cartone del latte "Giant Food" sulla tavola. "Giant Food" è una nei dintorni di Washington DC. Difficile che quella marca di latte arrivi così lontano. Continuità: [N° 5510] Quando Dreyfus ha il suo primo incontro all'attraversamento dei binari, tutte le apparecchiature nel suo autocarro impazziscono ed i guanti che trasporta volano via. Quindi tutto ritorna normale, Richard riavvia il motore e va via. Miracolosamente il contenuto del suo camion è tornato a posto. Incongruenza: [N° 5511] Dreyfuss e Garr tentano di avvicinarsi alla montagna dell'incontro. Ma la seconda volta che si vede la montagna essa è più LONTANA di prima. Si stanno allontanando ? ND: [N° 5512] Quando la nave madre raggiunge il sito del contatto, si vede l'ombra del veicolo spaziale passare sopra i presenti... ma la nave passa sopra le luci del sito, e la scena si svolge di notte, quindi non c'è nessuna luce che la nave possa intercettare. Continuità: [N° 5513] Nella scena iniziale sulla collina dove avviene il primo incontro con gli ufo inseguiti dalla polizia, nella scena che ritrae il bambino nel mezzo della strada si vede l'anziano signore (presumibilmente padre dei ragazzi sul furgone) anch'esso in piedi sulla strada, poi un'istante dopo arriva Dreyfuss e schiva il bambino: ora l'anziano signore é sdraiato in alto sul costone... Fisica/Dinamica: [N° 12176] Nella scena finale del contatto, quando l'astronave madre completa la sequenza musicale, il vetro esplode verso l'esterno invece che verso l'interno (cioè nella direzione opposta alla fonte del suono). Cameo: [N° 22012] Nella scena dell'atterraggio della nave madre si vede un uomo con barba bianca e pipa farsi avanti tra la folla, si tratta nientemeno che di Joseph Allen Hinek in persona, ex direttore del Progetto Blue-Book nella NASA, massimo ufologo mondiale all'epoca del film, che fornì molte informazioni per la realizzazione del film allo stesso Spielberg. Doppiaggio/Cartelli: [N° 31376] La moglie di Roy parla del film "I DIECI COMANDAMENTI" dicendo: "quel film dura più di 4 ore". In realtà tale film non dura nemmeno 4 ore esatte: arriva solo a 220 minuti circa, cioè 3 ore e 40. Lo si può verificare anche nella recensione presente in questo sito. Incongruenza: [N° 33348] Alla "base spaziale" il primo incontro avviene con tre navicelle. Quando queste tre se ne vanno sorvolano le teste degli astanti, i quali continuano a guardare in direzione della pista: la logica vuole invece che si sarebbero voltati per seguire con lo sguardo i tre oggetti volanti. Incongruenza: [N° 33349] Arriva l'astonave madre e passa sopra la testa della donna che si trova sopra il fianco della montagna. L'astronave le passa a poca distanza, ma così facendo dovrebbe portare via il resto della Devil's Rock, viste le sue dimensioni... Luci: [N° 33350] L'alieno è sceso a salutare Truffaut e compagni. Nelle riprese laterali della scena e in quelle dell'alieno si vede una luce bianca fortissima, mentre nelle inquadrature frontali del gruppo degli uomini la luce è molto blanda, quasi opaca, quando invece i personaggi dovrebbero essere come abbagliati. Curiosità: [N° 34206] Dopo aver scalato la montagna (è ormai già notte fonda) Richard Dreyfuss guarda il cielo e nota le astronavi aliene, dapprima puntini luminosi in cielo, che si avvicinano le une alle altre per poi iniziare a scendere, si nota che queste ultime sono 7 e formano la costellazione dell'Orsa Maggiore... Ma guarda tu che caso, una coincidenza "stellare"... Continuità: [N° 34313] Un'ora e mezza dall'inizio del film - i protagonisti scappano per raggiungere la montagna: il cielo diventerà sempre più scuro e nuvoloso. Un'ora e 38 - le luci della base vengono ridotte del 60%: a partire da qui il cielo appare improvvisamente senza una sola nuvola. Un'ora e 44 - intorno alla montagna inizia a formarsi un anello di nuvole, creato stavolta dalle astronavi extraterrestri, e da cui esse emergeranno. Un'ora e 46 - nello schermo continuano ad apparire astronavi, da ogni direzione, ma il cielo è di nuovo improvvisamente senza una sola nuvola. Ebbene, nel 1° caso si può anche parlare di un errore concesso dal tipo di film, visto che si tratta di 2 fasi distinte della narrazione, ma nel 2° caso l'anello artificiale di nuvole, che è un effetto voluto e generato poco a poco, sparisce di colpo in modo del tutto ingiustificato. Omaggio: [N° 42036] Nell'edizione speciale di questo film, alla fine dei titoli di coda si può sentire una melodia ispirata al brano "When You Wish Upon a Star", che è il tema principale della colonna sonora di "Pinocchio". Tra l'altro il protagonista, la 1a volta che compare nel film, cita proprio questo film d'animazione, quando dice di voler portare i figli a vederlo al cinema. Fisica/Dinamica: [N° 49405] Nella scena del ritrovamento della nave Cotopaxi in mezzo al deserto mongolo, gli elicotteri volano bassissimi sopra la sabbia senza sollevarne neanche un granello. Incongruenza: [N° 56357] Nella scena in cui si vedono i piccoli alieni in gruppo in primo piano, se osservata bene, si vede che hanno degli occhi di tipo umano, ovvero con tanto di iride e pupille, mentre l'alieno creato da Rambaldi ha gli occhi a "insetto", cioè completamente neri. Luci: [N° 56361] Si vede chiaramente che i piccoli alieni in gruppo e quello creato da Rambaldi sono diversi: i primi hanno una forma più umana, mentre l'altro ha le braccia molto più allungate e le gambe molto più corte. Inoltre, si vede che gli alieni hanno le dita più lunghe, mentre quello di Rambaldi le ha come le nostre. Incongruenza: [N° 56362] Nella scena in cui il piccolo alieno comunica con Truffault, si vede che quando si avvicina alle persone è interpretato da una bambina (lo so per certo perché ho visto anche il making-of del film), perché ha una forma più umana, mentre quello fatto da Rambaldi, è diverso perché: 1) ha le braccia più lunghe rispetto al normale, cosa che la bambina non aveva; 2) le gambe sono più corte; 3) la bambina indossava dei guanti con le dita allungate, mentre il "pupazzo" ha delle dita normali, come le nostre. Continuità: [N° 56766] Siamo alle scene finali. Quando Richard Dreyfuss è in procinto di partire con il gruppo dei volontari (quelli vestiti con le tute rosse, per intenderci), e cammina con loro in fila indiana, con il volto entusiasta. I volontari (tutti uomini, a parte due donne: una bruna e una bionda) hanno tutti gli occhiali scuri: in una scena si vede la donna bionda (due o tre posti avanti Dreyfuss) senza occhiali. E' l'unica a non indossarli, assieme a Dreyfuss. Ma nell'inquadratura successiva, mentre il gruppo sfila verso la navicella, li indossa anche lei. Microf./CastTecnico: [N° 60250] Al minuto 48:00 si vede l'ombra della telecamera sullo stipite a destra del bambino. Continuità: [N° 64145] Roy è vicino alla ferrovia, passa l'ufo e le cassette della posta si aprono e tutto il contenuto esce fuori, ma quando l'inquadratura passa da esterna ad interna (interno del camion), vengono di nuovo inquadrate le cassette...e sono tutte chiuse! Continuità: [N° 64146] La moglie di Roy scappa via da marito che sembra diventato pazzo, e chiude tutte le sicure dell'auto ad eccezione della sua: quando però il marito si affaccia al suo finestrino, la sicura è abbassata, senza che lei possa aver avuto il tempo materiale di bloccare anche la sua! Continuità: [N° 64147] La moglie di Roy fa manovra, e trascina in mezzo alla strada con il dietro della macchina un triciclo, che sparisce magicamente dalla scena quando Roy guarda la moglie allontanarsi Continuità: [N° 64148] Fine del film, i volontari in tutta rossa sono in fila per salire sull'astronave: notate la donna bionda, che è due posti (persone) dietro a Roy e non ha gli occhiali. Al cambio di inquadratura porta gli occhiali ed è davanti a Roy Doppiaggio/Cartelli: [N° 64150] Nella versione originale, quando Roy e Ronnie litigano e il figlio chiude la porta, si può sentire la voce di Spielberg che dice "Chiudi la porta!" Anacronismo: [N° 64152] Dentro uno degli aerei scomparsi (inizio film) viene trovato un calendario del 1945. Fate caso al font (il tipo di carattere usato), è l'Helvetica, ma tale font non venne creato prima della metà degli anni '50 (http://en.wikipedia.org/wiki/Helvetica) Incongruenza: [N° 64154] Alla fine del film alieni e umani comunicano attraverso la musica: peccato che il solfeggio "inventato" da Lacombe per far comunicare noi con gli alieni sia eseguito in modo sbagliato: mentre il solfeggio lacombiano è re/mi/do/do/so, ad un certo punto diventa mi/re/do/do/so Trucco: [N° 64155] Barry Guiler sta per essere rapito dagli alieni, e vediamo le piastre elettriche della cucina diventare improvvisamente rosse: peccato che si veda l'ombra fatta dalle lampadine rosse usate per far credere che le piastre fossero roventi Continuità: [N° 64156] Roy e le macchina della polizia inseguono gli ufo, ma si devono fermare che c'è un burrone: notate le macchina, che prima sono tutte parallele l'una all'altra, ma poi il furgoncino di Roy è spostato rispetto alle altre macchine (forma una V con la macchina della polizia al suo fianco) Incongruenza: [N° 66239] La zona della montagna viene isolata con la scusa di un deragliamento di un treno di gas nervino. Da quel che mi ricordo i gas nervini, al contrario degli agenti asfissianti, possono venire assorbiti per via cutanea. Come mai allora molti militari, il cartografo e il francese hanno le mani scoperte? Geografia: [N° 71532] La sequenza ambientata a Dharamsala (India del nord) in realtà è stata girata nei dintorni di Bombay e si vede, perché il panorama è brullo e solo con qualche bassa collina, mentre Dharamsala si trova alle pendici del massiccio tibetano e il paesaggio è decisamente scosceso, dominato ocunque da montagne rocciose innevate. Doppiaggio/Cartelli: [N° 73986] Secondo la classificazione dell'astronomo Hynek (consulente stesso di questo film), i casi di rapimento di esseri extraterrestri, che si verificano appunto in questo film, sono da considerare "incontri ravvicinati del quarto tipo". Se ne deduce che il titolo corretto di questo film doveva essere "quarto" e non "terzo" tipo. ND: [N° 74223] Richard Dreyfuss è a casa e parla al telefono. Lo spettatore è partecipe del contenuto della telefonata per esigenza narrativa, però quando l'interlocutore all'apparecchio chiede a Dreyfuss se è andata via la luce, uno dei figli nell'altra camera (quindi impossibile che possa ascoltare ciò che è detto nella cornetta) risponde «si, la luce è andata via adesso». Trucco: [N° 84003] Poco dopo che sono scese tutte le persone rapite dagli alieni Lacombe e David Laughlin si radunano con altri colleghi per parlare, in quel momento il pannello illuminato li vicino si spegne e una comparsa preoccupata cerca di riattaccare il cavo Continuità: [N° 104299] Mentre Richard Dreyfus ascolta la radio sul furgone, subito dopo il primo contatto con gli alieni, si vede a destra il parabrezza bagnato di pioggia che sta cadendo. Ma l'intera scena dell'avvistamento si svolge in una notte assolutamente serena e stellata. Continuità: [N° 113444] Verso la fine dell'incontro tra gli umani e gli extraterrestri, Claude Lacombe (François Truffaut) si trova di fronte ad uno di essi (quello progettato da Carlo Rambaldi). Lacombe alza la mano destra per salutarlo facendo i 5 movimenti, e mentre li fa il suo corpo e la sua mano sono perfettamente rivolti in direzione dell'alieno, il quale in pratica vede rivolte verso di sé le sue dita. Ma mentre Lacombe fa il 5° e ultimo movimento c'è uno stacco, e nell'inquadratura che inizia (un controcampo) la sua mano appare ruotata di 90°, per cui ad essere rivolto verso l'alieno è il dorso della mano e non più le dita. Il corpo di Lacombe è a sua volta ruotato di 45°, e l'unica cosa che resta frontale rispetto all'alieno è il viso. C'è poi da aggiungere che in queste due inquadrature le fonti di illuminazione e il modo con cui i personaggi sono lasciati nell'ombra più totale oppure appaiono pienamente illuminati. . . è un disastro, da mettersi le mani nei capelli!
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