BLOOPERS!
Errori nei film
Versione solo testo per la
sola consultazione veloce.
Vai alla versione grafica

Film per... A \| B \| C \| D \| E \| F \| G \| H \| I \| J \| K \| L \| M \| N \| O \| P \| Q \| R \| S \| T \| U \| V \| W \| X \| Y \| Z \| dado \|
Cast per... A \| B \| C \| D \| E \| F \| G \| H \| I \| J \| K \| L \| M \| N \| O \| P \| Q \| R \| S \| T \| U \| V \| W \| X \| Y \| Z \| dado \|

La vergine di cera (1963) [17 errori]

Trucco: [N° 17567] In una delle prime scene il tenente Duvalier (Jack Nicholson) insegue Elaine (Sandra Knight) nel bosco di notte. Si vede la camera fissa che riprende la ragazza che fugge, uno stacco di montaggio veramente mal fatto e la stessa camera fissa inquadra Duvalier che la rincorre. Praticamente con la stessa camera hanno filmato in due momenti diversi e poi appiccicato assieme le due riprese per farla sembrare una continua.

ND: [N° 17569] Duvalier e il servo del barone (il Dick Miller che sarà attore prediletto di Joe Dante, quasi irriconoscibile) provano a entrare nella parte interna della cripta della baronessa, ma non riescono ad aprire la porta. Duvalier chiede al servo di trovargli una grossa leva, e insieme escono dalla cripta. Dopo poco, quando il servo svela alla vecchia che lui non aveva ucciso Eric ma il barone, Duvalier rientra DA SOLO nella cripta e, voltandosi, trova una grossa leva. Che però nessuno poteva aver messo perché nessuno era entrato nel frattempo.

Luci: [N° 46268] L'illuminazione nelle scene di interni, soprattutto quella dei corridoi e delle sale del castello Von Leppe, è palesemente artificiale. Nonostante la luce solare sia praticamente assente (a causa della rara presenza di finestre o feritoie, e del presupposto che molte vicende avvengano di notte) e che i numerosi candelabri sparsi per il maniero siano mostrati quasi sempre spenti, la luce è chiara e diffusa. Perdipiù le ombre che produce sono sempre multiple, indizio palesemente rivelatore della presenza dei faretti del set.

Fisica/Dinamica: [N° 46269] Le porte del castello dovrebbero essere molto pesanti, fatte di grandi assi di legno e rinforzi di metallo. Però, in tutte le scene, vengono aperte e chiuse con estrema facilità (addirittura André Duvalier, il personaggio interpretato da Jack Nicholson, ne sfonda una) e i loro movimenti sono troppo leggeri per porte di quel tipo.

Microf./CastTecnico: [N° 46270] Verso la fine del ventiseiesimo minuto, Duvalier viene inquadrato da lontano mentre scende una scalinata; nel frattempo la telecamera subisce un evidente scossone.

Trucco: [N° 46271] Intorno ai quaranta minuti del film, la fattucchiera sta compiendo un rito magico con una sorta di lampada girevole, costituita da un prisma a base esagonale od ottagonale, che per ogni faccia verticale presenta membrane colorate da cui filtra la luce. Si presuppone che all'interno di tale lampada, come fonte luminosa, sia presente una candela, dato che, terminato il rito, la strega la spegne soffiandoci dentro. Però: 1- La luce è fissa, non balenante come quella della fiamma di una candela, perdipiù in movimento; 2 - all'altezza delle membrane verde e celeste sono visibili, in trasparenza, i fili elettrici della lampadina al suo interno.

Continuità: [N° 46272] Dopo una cinquantina di minuti dall'inizio, Gustaf viene attaccato dal rapace della fattucchiera. Visto dagli occhi di Duvalier, in fondo alla scarpata, Gustav sembra trovarsi sull'orlo del precipizio. Inquadrato in primo piano, però, Gustaf si trova in un piccolo spiazzo, circondato da alcuni alberi, a qualche metro di distanza dall'inizio del precipizio.

Luci: [N° 46273] Ad un certo punto del film, Duvalier ed il maggiordomo Stefan vedono la luce di un lume muoversi all'interno della stanza da letto della baronessa, che, stando alle parole del domestico, "...è rimasta chiusa da quella notte [venti anni prima], solo il barone può entrare...". I due vanno a controllare, la porta è sbarrata, Duvalier la sfonda. La stanza è pienamente illuminata (il barone non può averci messo piede nel frattempo e le candele non sono accese), nonostante da fuori apparisse completamente avvolta dall'oscurità.

Luci: [N° 46274] Quando il barone apre la chiusa per inondare la cripta, alla fine del film, con l'acqua marina, le scene che mostrano il mare aperto sono luminose, in pieno giorno, nonostante il resto delle contemporanee vicende siano ambientate di notte.

Trucco: [N° 46275] Siamo alla fine del film. Il mare ormai ha inondato la cripta, sfondando le mura. Duvalier ha strappato dalla furia delle acque la giovane Ilsa; per il barone Von Leppe ed il suo fedele maggiordomo, invece, non c'è piu nulla da fare: i loro corpi galleggiano privi di vita... Peccato che accanto ad essi galleggino anche le pietre delle muara staccate dalla corrente!

Incongruenza: [N° 51659] La scena prologo dei titoli di testa fa vedere il barone che segue delle gocce di sangue fino al rinvenimento di un cadavere/spauracchio in decomposizione. Peccato che nella trama del film non ci siano né sangue, né cadaveri che camminano!

Fisica/Dinamica: [N° 51660] Il cadavere di Ilsa è in avanzato stato di decomposizione, quando il barone apre la bara verso la fine del film. Io non sono un medico, ma dubito che dopo 20 anni in una cassa non sigillata ermeticamente un corpo abbia ancora della carne attaccata. Per non parlare del fetore insopportabile che dovrebbe emanare se ne avesse ancora!

ND: [N° 51665] La vecchia signora appare una cinquantenne. Il barone Von Leppe appare un settantenne. E questi dovrebbero essere madre e figlio?!?

Plot Hole: [N° 51666] A 1 ora e 14 minuti Elaine dice "Dando alle tenebre la tua anima immortale sarò di nuovo libera... ERIC!!". Ma lei non può sapere che il barone è in realtà Eric, perché la vecchia signora non lo sapeva.

Trucco: [N° 67098] Il barone Von Leppe (Karloff) ha i capelli bianchi, ma alla fine del film, quando castello viene invaso dall'acqua di mare, il barone (o meglio, la sua controfigura) ha i capelli neri!!!

Curiosità: [N° 67099] Il film venne girato perché Corman non voleva "sprecare" le scenografie de "I maghi del terrore", film che aveva appena finito di girare. Inoltre il regista aveva a disposizione Boris Karloff ancora per due giorni

Doppiaggio/Cartelli: [N° 87001] Quando Duvalier entra nel castello ed esamina il quadro della ragazza, la data riportata è il 1786 ma la data della morte di Ilsa è 1782. Che il Barone se lo sia fatto fare alla memoria o è un errore evidente?