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Ultr� (1991) [10 errori]

Continuità: [N° 11095] Nella scena in cui il treno dei romanisti � investito dalla sassaiola dei tifosi juventini, Claudio Amendola Scende dal treno ed ha le scarpe da tennis; inquadrato poi di nuovo ha gli stivali !

Continuità: [N° 30132] Nella scena in cui il pullman porta gli ultra' della Roma davanti lo stadio, lo striscione esposto reca la scritta "OGGI VE SE MAGNAMO". Nella scena successiva la scritta cambia e lo striscione ora è quello dell' "OPPOSTA FAZIONE"!!

Storico: [N° 49440] Sul treno durante il racconto della trasferta di Verona nel 1986 Fabietto cita i marcatori di quella partita tra cui c'e anche Falcao tra questi cosa impossibile visto che se ne ando dalla Roma nel 1985.

Trucco: [N° 49744] Durante gli scontri a Torino con i tifosi juventini fuori dal vecchio comunale si puo notare ad un certo punto come nel bel mezzo di una maxi rissa un gruppo di poliziotti se ne stia in disparte a osservare la scena senza intervenire.

Incongruenza: [N° 67253] Quando il treno che trasporta a Torino la "brigata veleno" che non e' un treno specale, bensi' un accelerato di linea (come si vede alla partenza da Roma sui cartelli posti alle fiancate delle vetture Roma-Torino P.N.) si ferma in mezzo alla campagna perche' a detta del capotreno vi e' un'interruzione di linea, si nota facilmente che la scena e' girata su un cosidetto binario morto e apparentemente (vista la vegetazione circostante) abbandonato, infatti il locomotore (un E 636 assolutamente elettrico) nella prima inquadratura presenta i pantografi abbassati.....anche perche' come si vede nelle scene successive il tratto e' completamente privo di linea elettrica aerea ed e' a monorotaia (cosa impossibile per quella tratta). Alla partenza invece dello "speciale" del commando ultra' da Roma (l'altro treno, quello con piu' tifosi) si scorgono le porte dell'intercomunicante dell'ultimo vagone che rimangono aperte col treno in movimento...cosa assolutamente impossibile. Ne deriva che la scena sia stata girata per poche centinaia di metri e il treno trainato da un badone o una motrice non elettrica, mentre invece alla testa del treno nella scena si scorgeva una motrice elettrica E 402.

Incongruenza: [N° 67310] Il gruppo Opposta Fazione non ha mai avuto uno striscione rosso con la scritta gialla come quello che si vede nel film ma uno arancione con scritta rossa e uno rosso con scritta bianca...

Storico: [N° 68768] Nella 'sede operativa' del gruppo, mentre stavano preparando la trasferta, Morfino parla di farsi tatuare lo "scudetto del '41", e il Principe di rimando "Giusto quello del '41 !". Peccato che nel 1941 lo scudetto l'abbia vinto il Bologna, la Roma vinse quello del QUARANTADUE !

Incongruenza: [N° 70602] Durante la fase notturna del viaggio e quindi appena lasciata la capitale nel vagone degli ultra' giallorossi arriva il controllore proveniente dal vagone precedente e passa attraverso l'intercomunicante di gomma, aprendo la porta e dicendo "ce l'avete tutti il biglietto?". Quando pero' il treno si ferma per il guasto di linea su quel binario, "lo smilzo" scende e va' a piedi verso il vagone della signora "rosciona" conosciuta alla partenza e si vede nettamente che il vagone dei tifosi e' staccato dal precedente e l'intercomunicante di gomma non e' nemmeno stato agganciato... Quando poi il treno arriva a Torino prima della sassaiola da un ripresa aerea si scorgono i due vagoni perfettamente agganciati e comunicanti!

Curiosità: [N° 90378] Nel corso del film fanno alcune fugaci apparizioni (accreditate tra i ringraziamenti dei titoli di coda) alcuni volti noti del giornalismo sportivo romano tra cui Giulio Galasso, Lamberto Giorgi e Michele Plastino (quest'ultimo protagonista, assieme ad Amendola, della scena della telefonata).

Incongruenza: [N° 98081] Quando sono sul tremo e rammentano la partita di Verona nell'85 fabietto gli ricorda tutti i goal fatti. Lui era incredulo perchè come poteva saperlo se non era ancora nato? Ma gia era nato perchè avendo 11 anni,fabietto deve essere del 79.