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Dove osano le aquile (1969) [76 errori]ND: [N° 3751] Nelle prime scene del film quando i militari si sono appena lanciati col paracadute, la neve in alcune scene c'è ed in altre scene non c'è. Fenomeni meteorologici strani, molto strani. ND: [N° 3752] Quando il maggiore Smith (Burton) ed il tenente Shaffer (Eastwood) arrivano in prossimità del castello dove poi si svolgerà l'azione, si vede che, nascosto e accucciato nella neve, Shaffer guarda con il binocolo il loro obbiettivo (il castello, appunto). Ebbene, appena Shaffer-Eastwood si volta all'indietro per parlare con con Smith-Burton, si vede benissimo che le mani che reggono il binocolo sono posticce!!! (di legno, plastica, non so..comunque non sono le sue)!! ND: [N° 3753] A un certo punto si scopre che gli ufficiali tedeschi arrivano in elicottero... ma durante la seconda guerra mondiale gli elicotteri (specie come quello usato nel film) non esistevano ancora! (c'erano solo modelli sperimentali più simili ad aerei con eliche orizzontali in più, detti autogiro). ND: [N° 3754] In una delle scene finali, mentre i ns. eroi si sono imbarcati sullo Ju 52 e si apprestano a partire, vengono avvicinati da un fuoristrada con tre persone a bordo. Questo è fatto oggetto di numerose raffiche di mitra, al punto che viene fatto esplodere. Nel mmomento in cui esplode e poco prima di cappottare si vede chiaramente come le persone a bordo, già avvolte dalle fiamme, non facciano alcun movimento, sono chiaramente dei manichini. Trucco: [N° 11350] Nella scena in cui Burton e Eastwood entrano dalla finestra del castello si vede che la neve sotto i loro piedi non è altro che sabbia bianca o qualcosa del genere, ma neve proprio non è !! Trucco: [N° 12790] Dopo che Schaffer e Smith sono arrivati, per mezzo della teleferica, sulla base rocciosa su cui è costruito il castello, c'è un'inquadratura dall'alto dei due agenti speciali, qui si vede chiaramente che il terreno bianco non è neve, ma sabbia o sale. Trucco: [N° 13006] Quando il colonnello Kramer viene colpito alla schiena da un colpo di pistola silenziata, si nota chiaramente la sacca da cui proviene il finto sangue. ND: [N° 13010] Quando Schaffer e Smith viaggiano sul bus verso l'areoporto, il cielo è in alcune scene limpido ed in altre molto nuvoloso. Continuità: [N° 16990] Quando Burton, Eastwood a gli altri componenti del gruppo si buttano dalla teleferica nel fiume, appena escono dall' acqua i capelli della ragazza sono completamente bagnati, ma nella sequenza successiva sono magicamente asciutti. Doppiaggio/Cartelli: [N° 17286] In una scena del film mentre Eastwood e Burton escono attraverso la finestra dal deposito del paese, dopo aver messo le bombe...si nota chiaramente affisso al muro esterno un cartellone con scritto "Wanted"..in inglese..ma non eravamo in Germania??? Trucco: [N° 17287] Nella scena della fuga degli agenti alleati sullo spazzaneve viene fatto saltare un albero particolarmente grosso che blocca la strada ai tedeschi che li inseguono, quello attorno cui fanno passare la motocicletta per intenderci. Ora si vede benissimo mentre i tedeschi spingono la moto che l'albero è stato tagliato e non certo squarciato dall'esplosione. Microf./CastTecnico: [N° 23337] Quando i commandos arrivano al paese sono ancora vestiti con le mimetiche bianche e si muovono ovviamente con fare circospetto: passando davanti ad una finestra si vede chiaramente, riflesso nel vetro, un gruppo di persone. Non sono all'interno dell'edificio, sono fuori e chiaramente non sono soldati tedeschi, poichè avrebbero visto i commandos: sono membri della troupe. ND: [N° 23444] Smith (Burton) e Shaffer (Eastwood) vengono catturati ma riescono a fuggire con una moto: quando scendono Eastwood presenta sulla mimetica bianca una grossa macchia scura sul sedere. Nella successiva inquadratura la macchia è sempre presente ma molto meno visibile. Un altro errore(almeno secondo me): poco prima della scena sopra descritta essi si liberano dei tedeschi che li avevano catturati e distruggono il mezzo su cui viaggiavano, spingendolo in una scarpata. Il mezzo esplode durante la discesa, senza essere andato a cozzare contro nulla: non avrebbe dovuto esplodere quando arrivava in fondo alla scarpata? Doppiaggio/Cartelli: [N° 28992] Durante tutto il film, il servizio segreto inglese viene chiamato "M16", ma in realtà il nome è "MI6". Incongruenza: [N° 28993] In varie occasioni, alcuni soldati delle SS guidano mezzi dell'esercito targati WH (Werhmacht). Plot Hole: [N° 28994] Incuranti di nulla, Smith e Schaffer nel bar parlano di affari importanti davanti al barista. Se parlassero in tedesco il gestore capirebbe del doppio gioco dei due, se parlassero invece in inglese capirebbe ancora meglio che sono due spie. Doppiaggio/Cartelli: [N° 28995] Kramer, appena arrivato il generale, gli dice che l'affare Carnaby deve restare un fatto dell'Esercito e la Gestapo non deve entrarci; l'errore sta nel fatto è che a dirlo sia un colonnello delle SS, che con l'Esercito ha poco a che fare. Doppiaggio/Cartelli: [N° 28996] Schaffer prontamente uccide il maggiore della Gestapo, appena la ragazza entra nella sala riunioni. Un attimo primo lo stesso Schaffer viene chiamato "Smith" proprio da Smith. Crisi d'identità del doppiatore? Incongruenza: [N° 28997] La finestrella con la grata, attraverso la quale le due spie guardano all'interno della sala dei comandi della teleferica nel castello, è più alta nell'inquadratura interna rispetto a quella esterna. ND: [N° 28998] Il maggiore della Gestapo porta lo spallaccio della fondina sopra alla controspallina, invece che sotto come da regola. Strano che un ufficiale superiore di quel corpo non osservi tale osservanza. FinaleSvelato: [N° 28999] Il finale è a colpo di scena (come tutto il film): il colonnello del servizio segreto britannico in realtà è un collaboratore dei tedeschi. Per evitare la vergogna della corte marziale si butta dall'aereo. Doppiaggio/Cartelli: [N° 30134] All'inizio del film Cristiansen (Donald Houston) suggerisce di distruggere il castello impiegando Lancaster con bombe da 10 tonnellate. Si tratta di una grossa svista tecnica (o forse è colpa del doppiaggio?) in quanto i bombardieri inglesi Avro Lancaster potevano, per quanto ne so io, portare poco più di tre tonnellate di carico. Geografia: [N° 35008] La storia rappresentata dalla pellicola dovrebbe ambientarsi nella Germania settentrionale (citazione di Dusseldorf dell'ufficiale della Gestapoe il luogo dell'aeroporto: Oberausen). Quella zona della Germania è pianeggiante! Chiaramente le montagne sonno le alpi bavaresi. Incongruenza: [N° 36532] Nelle scene della fuga sulla corriera postale, il volante appare alternativamente di due tipi: semplice con avvisatore acustico a pulsante centrale e rivestimento della corona di plastica intrecciata, e con corona nuda, ma comando dell'avvisatore acustico a cerchio interno cromato (come i volanti degli anni '50 e '60): che tra le riprese interno-esterno si siano usati due mezzi diversi? Trucco: [N° 36533] Da notare nella sequenza della sparatoria da bordo della corriera verso il primo posto di blocco: il vetro del lunotto del veicolo si infrange in modo strano dietro le botte date con il mitra prima dell'atto dello sparo: come se fosse stato di plexiglass sottile o simile, ma il rumore prodotto sembra quello della rottura di un vetro di finestra! Trucco: [N° 36534] Gli aerei a terra travolti dalla corriera all'arrivo al punto di raccolta di fine missione sembrano in realtà modelli americani taroccati da caccia tedeschi (almeno a giudicare dalla forma più aerodinamica delle capottine vetrate e dalle carenature tipiche dei motori radiali, i caccia tedeschi più diffusi dell'epoca erano a motore longitudinale)! Incongruenza: [N° 42488] Quando Shaffer, entrato nella locanda con Smith e si toglie il cappello si può notare la perfetta acconciatura dei capelli che egli ha. Tale cosa è un pò improbabile. Storico: [N° 43540] Che dire del taglio di capelli di Clint Eastwood e delle basette di Burton? Assolutamente poco credibili per degli ufficiali degli alpenjager della Wehrmacht! Trucco: [N° 60383] Nel momento in cui fuggono dal castello attraverso la finestra - per la corda appesa - una delle spie viene colpita e cade lungo la scarpata infrangendosi sul fondo. la sagoma che cade è troppo evidentemente un manichino (riempito di paglia, stoppa..) per i movimenti scomposti che ha. Continuità: [N° 67263] Quando sono in fuga verso l'aeroporto, il lunotto posteriore dell'autobus viene rotto da Eastwood per poter sparare liberamente: il vetro rotto, però, cambia forma praticamente ad ogni inquadratura, soprattutto nella fase in cui sono già dentro l'aerostazione. Microf./CastTecnico: [N° 73213] Nella scena in cui il gruppo arriva nel paese di Werfen (a circa 30 min. dall'inizio del film), si vede la troupe riflessa nei vetri dello stabile vicino alla ferrovia. Fisica/Dinamica: [N° 81811] Quando i componenti del commando fuggono dal castello calandosi con le corde dalla finestra, avrebbero dovuto passare la corda prima intorno alla spalla e poi sotto una gamba (c.d. discesa in corda doppia): così facendo, il corpo stesso avrebbe fatto da riduttore della velocità di discesa. Invece la calata è stata effettuata nascondendo probabilmente un discensore a 8 sotto le giubbe e sfruttando le sole inquadrature dal basso verso l'alto. Insomma, senza un discensore a 8 l'attrito della corda sulle mani sarebbe stato insopportabile! Doppiaggio/Cartelli: [N° 81812] Quando Richard Burton incontra per la prima volta la ragazza all'interno della baita, lei gli dice: "Pensavo avessi fretta..." e lui le risponde: "Io si... tu no?" il tutto mentre la sta già baciando. Come faceva a baciarla e a parlare allo stesso tempo???? Continuità: [N° 87406] Nella scena in cui Richard Burton (il Magg. Smith) dice di essere il fratello di Heinrich Himmler, il Maggiore tedesco a cui si rivolge quando è inquadrato di fronte ha le braccia appoggiate al tavolo, mentre inquadrato da dietro ha l'avambraccio sollevato ed il sigaro in mano. Fisica/Dinamica: [N° 97410] Dopo un tempo di 1:46:58 un soldato tedesco lancia una bomba a mano che rimbalza nel muro fa una carambola e torna in dietro..... che spettacolo...manco a volerlo fare... invece di scoppiargli tra i piedi scoppia nella stanza Incongruenza: [N° 106191] Il Maggiore Smith ed i suoi uomini si trovano a Werfen presso il Zum bilder kirche. Il Colonnello Weisner del controspionaggio fa irruzione nel locale alla ricerca dei disertori e ordina ad un suo ufficiale di cominciare il controlli salvo però, dopo pochi secondi, controllare lui i documenti all’ufficiale a cui poco prima aveva chiesto di iniziare i controlli. Eccesso di zelo tedesco o poca memoria riguardo gli uomini al suo comando ? Continuità: [N° 109024] I nostri eroi sono in fuga, quando le due spie tedesche in ostaggio, con uno stratagemma, riescono a fuggire salendo sulla teleferica. Il Maggiore Smith intanto, ferito alla mano sinistra avvolta da un fazzoletto, calza un guanto bianco alla sola mano destra e così lo si vede saltare sul tetto della teleferica, salvo vederlo magicamente con due guanti calzati immediatamente dopo, quando armeggia con la bomba e lotta con le due spie. Incongruenza: [N° 109025] Il Maggiore Smith sul tetto della teleferica lotta con le due spie tedesche quando riesce ad assestare ad uno dei due una bel colpo di picozza al braccio sinistro. La spia sofferente, divisa squarciata e braccio sanguinante tenuto teso lungo il corpo, col solo braccio destro cerca di calarsi all'interno della cabina. Al cambio di inquadratura (da dietro) lo si vede invece calarsi nella cabina con tutte e due le braccia e tra l'altro senza sangue e divisa squarciata. Al terzo cambio d'inquadratura (dall'interno della cabina) lo si vede nuovamente entrare col braccio ferito lungo il corpo, squarcio nella divisa e san marzano che scorre a fiumi. Incongruenza: [N° 109026] I nostri eroi sono in fuga con la teleferica. Il Maggiore Smith svita parzialmente le due lampadine della cabina per spegnerle. A parte il fatto che lo fa a mani nude, e si sarebbe scottato, infatti si vede che finge di toccarle ma il bello è che lo fa fingendo di avvitarle anziché svitarle. ND: [N° 109027] I nostri eroi in fuga stanno minando il ponte quando un side-car con due tedeschi arriva a tutta velocità. Dopo una sventagliata di mitra la moto vista dall'inquadratura frontale si infrange all'inizio ponte sul lato sinistro mentre l'autobus con gli eroi si trova parcheggiato a fine ponte lato destro. Essendo su lati opposti della strada il tedesco sopravvissito per uccidere gli eroi dovrebbe sparare con una traiettoria che passa per il centro del ponte e non esterna al ponte come invece fa. Infatti viene subito ucciso …. Ma a cosa stava mirando … agli uccellini? Incongruenza: [N° 109036] Il Magg. Smith scopre il corpo di Macpherson occultato sotto ad un camion che ha una jeep parcheggiata accanto. Si avvicina al corpo per sincerarsi delle sue reali condizioni trovandolo però in una posizione totalmente differente rispetto a quando l’aveva visto un secondo prima. Se il corpo fosse stato lasciato nell’esatto punto in cui l’aveva visto, Smith non avrebbe avuto fisicamente lo spazio per accasciarsi e girargli la testa e nemmeno il cameraman spazio e visuale per riprendere la scena da quella angolazione. Trucco: [N° 109037] Il Magg. Smith si sincera che Macpherson sia effettivamente morto girandogli la testa. Giunge alla conclusione che l’uomo lo sia nonostante per ben due volte Macpherson muova entrambe la palpebre. In questo caso Smith si dimostra essere un po’ distratto e Macpherson si dimentica di essere morto. Trucco: [N° 109038] Il Magg. Smith e il Ten. Morris Schaffer catturati dai nazisti vengono tradotti al comando tedesco a bordo di un’auto. Smith si trova su sedile posteriore mentre Schaffer su quello anteriore. Tramite lo specchietto retrovisore si scambiano sguardi d’intesa. Nelle immagini immediatamente precedenti lo specchietto era tutto rovinato mentre in questa è perfetto perché non si tratta del riflesso del vero specchietto ma di immagini aggiunte in post-produzione. Incongruenza: [N° 109039] Con una radio trasportabile con tecnologia valvolare anni 40 in fonia, antenna telescopica di un metro come quella usata nel film è quasi inconcepibile (non voglio dire impossibile) collegarsi con l’Inghilterra dalla Bavaria da dentro una baracca e con quella facilità e qualità di modulazione. In telegrafia e con un’antenna filare invece sarebbe stato più che possibile. Se nella realtà fossi stato io il radiotelegrafista avrei preteso la seconda opzione senza pensarci un secondo. Per la finzione scenica ottima invece la prima, tanto più che nel film il radiotelegrafista è stato il primo a morire e dubito che gli altri conoscessero il codice morse. Continuità: [N° 109068] Il Maggiore Smith finito di intrattenersi con Mary torna nella baita dove l’aspettano i suoi compagni. Ripreso da dietro lo si vede in mezzo ad una tempesta di neve, con tanto di vento che solleva neve polverosa e ostacola la visibilità ma nello stacco successivo visto di fronte la tempesta di neve si è trasformata in una placida nevicata, il vento è sparito e la visibilità è perfetta. Continuità: [N° 109069] Il Maggiore Smith torna nella baita dove l’aspettano i suoi compagni ed “il caffè freddo”. Prima di entrare passa davanti ad una finestra da cui attraverso le tendine lasciate parzialmente aperte passa la luce. Viste dall’interno però le tendine di quella finestra si trovano in una posizione completamente diversa. Incongruenza: [N° 109072] All’inizio del film il Col. Turner con l’aiuto di mappe e foto spiega a Smith e al resto del commando gli obbiettivi della missione. Durante i vari stacchi di inquadratura alle spalle di Turner si alternano due tipi di mappe e di foto totalmente diverse. Le foto oltre a non essere le stesse (come le mappe) in un caso sono posizionate centralmente in basso rispetto alle cartine e parzialmente sovrapposte tra loro, nell’altro a 50 centimetri buoni di distanza tra loro. Mi chiedo come il gruppo sia riuscito a trovare il castello e forse anche la nazione giusta per completare la missione. Continuità: [N° 109073] Le scene del briefing iniziale sono state girante in momenti diversi e in set ricostruiti in maniera differente. Tenendo come riferimento la parte destra rispetto a dove sono affisse le mappe, a seconda degli stacchi di inquadratura vedrete comparire e sparire pareti e mobilio. Continuità: [N° 109074] Oltre al commando vengono paracadutati tre grossi cilindri di acciaio che contengono tutti i materiali, zaini, esplosivi ecc. In un’immagine si vedono effettivamente toccare il suolo nella neve immacolata in una certa area e disporsi in un certo modo. Poco dopo li si vedrà in un’altra area, posizionati diversamente e con tanto di sentiero di neve schiacciata provocato dalla troupe che lì li ha messi. Curiosità: [N° 109075] Nella locandina del film, la cabina della funivia viene rappresentata nel classico colore rosso, quello più visibile e che meglio risalta in ambiente di montagna, mentre nel film il colore della cabina è di un verde militare che la rende giustamente, essendo un potenziale obbiettivo, molto meno visibile e mimetizzata rispetto al rosso. Incongruenza: [N° 109076] Smith e Schaffer creato scompiglio nel villaggio, rubano un sidecar e vanno a piazzare le cariche esplosive per coprirsi la fuga. Peccato che il sidecar appena rubato sia completamente diverso da quello che usano pochi istanti dopo mentre piazzano le cariche. La differenza tra le due moto è del tipo, rubata FIAT 500 piazzate cariche con FERRARI Testarossa. Incongruenza: [N° 109077] Mary Elison appena arrivata al Castello, dalla finestra della sua camera con un binocolo vede arrivare in lontananza Smith e Schaffer nascosti sul tetto della cabina della funivia. Per assicurare la corda che i nostri eroi useranno per arrampicarsi sul castello è costretta a colpire e far staccare una delle piccole assi di legno decorative che sormontano una trave. Al primo colpo riesce a smuoverne una di piccole dimensioni che quasi cade, stacco d’inquadratura, al secondo e terzo colpo l’asse di prima è tornata perfettamente allineata al suo posto ed a cadere a terra sarà quella vicina di dimensioni doppie. Incongruenza: [N° 109078] Tutto il gruppo di Smith e gli ufficiali tedeschi sono nella grande sala del castello. Il Colonello Kramer è al telefono col Maggiore Wilner, per accertarsi della vera identità di Smith. Kramer al telefono fa da tramite tra i due ripetendo domande e risposte. Ad un certo punto Wilner dice a Kramer, “Gli dica che è un traditore” e Smith senza che Kramer gli ripeta la frase detta al telefono gli risponde “E lui è un rinnegato”. Ma come ha fatto Smith a sentire Wilner ? Incongruenza: [N° 109079] Il salto nel fiume dei nostri eroi dalla cabina della funivia mentre fuggono e senza che i tedeschi se ne accorgano è assolutamente inverosimile. La stazione si trova accanto al fiume e la cabina che abbiamo visto salire precedentemente verso il castello, lo raggiunge dopo al massimo dieci secondi. Dopo il salto invece passa oltre un minuto prima che i soldati appostati alla stazione abbiano la cabina a tiro e comincino a sparare. Nella realtà i nostri eroi sarebbero stati falciati dai colpi dei tedeschi ancor prima di potersi lanciare in acqua ed inoltre sarebbero esplosi con la carica che loro stessi avevano piazzato per ucciderli. Continuità: [N° 109122] Il povero pilota dell’elicottero viene tolto di mezzo dal Ten. Schaffer. Nel cadere a terra anche il cappello gli cade dalla testa ma nell’inquadratura successiva ha ancora il cappello che gli cade per la seconda volta. Incongruenza: [N° 109123] Nelle immagini del briefing iniziale tenendo come riferimento la panoramica che mostra l’intera stanza e la disposizione di tutti i partecipanti noterete spesso incongruenze del tipo col. Turner che guardando alla sua destra (dove non c’è nessuno), parla col Serg. Harrod che si trova invece alla sua sinistra. Questo si spiega con fatto che in quelle immagini girate in un set ricostruito diversamente, dove prima c’era il tavolo delle riunioni adesso ci passa un bel muro …. Dietro a quello insieme a metà del commando dovrebbe esserci il povero Harrod …. Incongruenza: [N° 109124] Briefing iniziale, il Col. Turner spiegando la missione si avvicina agli uomini del commando, stacco d’immagine e lo vediamo invece col gomito appoggiato alla scrivania dell’Amm. Roland. Incongruenza: [N° 109125] Bellissime le immagini girate in esterno nella neve che però contraddicono ciò che si dice nel film … luogo deserto … non c’è un tedesco entro cinque miglia …. Dalle impronte di scarponi già presenti nella neve sembra essere appena passato un reggimento …. . Incongruenza: [N° 109127] Smith e Schaffer come due moderni cowboy a cavallo del sostegno della cabina della funivia si lanciano sulla tettoia innevata della stazione di arrivo al castello. Schaffer sbaglia il salto e inesorabilmente scivola verso il precipizio ma con la piccozza e l’aiuto di Smith riesce a mettersi in salvo. Vedendo dove è agganciato e quanto scivola i casi sono tre … o in realtà è precipitato o è atterrato su una tettoia diversa rispetto a quella di Smith (lunga il doppio per scivolare e la metà per risalire) oppure si tratta di un blooper. Ma la cosa più divertente in assoluto è che invece lo stuntman che impersonava Schaffer e che ha fatto il vero salto, l'ha fatto perfetto e lo si vede perfettamente agganciato e al sicuro. Incongruenza: [N° 109128] I soldati tedeschi bussano al portone della sala grande del castello dove Schaffer aveva preparato la trappola esplosiva. Prima dell’apertura della porta si vede l’interno della sala col grande tavolo ed i corpi del Generale (tra il tavolo e il camino), del Col. Kramer e della guardia. Al momento dell’esplosione con fiamme, lampadari che cadono al suolo, calcinacci ecc l’inquadratura dovrebbe mostrare anche il corpo del Generale o almeno di un fantoccio che invece non c’è. L’unico fantoccio che si vede e quello dell’odiosa segretaria del comandate appena dietro la porta. Incongruenza: [N° 109129] I nostri eroi sono in fuga dal castello. All’inizio della calata ed all’arrivo sono appesi alla corda come salami, mentre nella parte centrale ripresi da dietro scendono con tecnica alpinistica sopraffina e corda messa in tutt’altro modo. Aggiungo agli errori questa differenza di stile al giusto errore già citato da un altro amico per il fatto che una calata simile (quella degli stuntman), con la corda messa in quel modo è possibile solo con apposito discensore che gli attori eroi non avevano durante le loro riprese (inizio e fine calata) Continuità: [N° 109130] Schaffer ha appena eliminato l’operatore radio. Smith esce dalla sala radio e dietro l’angolo si vedono bene un idrante (forse anche un po’ troppo moderno per l’epoca) e sopra appesa al muro una cassetta rossa perfettamente sgombri da neve. Si reca dal pilota e lo manda con uno stratagemma in sala radio. Al suo passaggio il pilota li troverà invece colmi di neve. Pochi istanti dopo Smith ripasserà di lì e torneranno perfettamente sgombri da neve. Doppiaggio/Cartelli: [N° 109131] Siamo nella grande sala del castello ed il Magg. Smith svela ai nazisti tutto il piano, compreso il fatto che il falso Gen. Carnaby non è altri che il Caporale Jones e nonostante questo si rivolge a Jones ormai smascherato dicendogli “Su Generale andiamo”. Un minuto dopo gli darà del tu e lo chiamerà Jones e così farà per il resto del film. Smith è una persona di spirito ma dal tono ed i modi non sembra dirlo ironicamente, potrebbe però anche essere un errore di doppiaggio. Trucco: [N° 109138] Quando Smith entra nella baita per incontrare Mary, mentre chiude il portone dietro di se, viene investito da palline di polistirolo indirizzategli con un ventilatore per simulare vento e neve e che gli rimarranno appiccicate addosso in quelle riprese. La cosa è ancora più evidente guardando le immagini esterne girate in teoria immediatamente prima con la vera neve nell’atto di aprire lo stesso portone. Continuità: [N° 109139] I Nostri eroi al crepuscolo arrivano a Werfen e oltrepassano i binari scavalcando i vagoni di un treno merci fermo in stazione. Questo è già molto strano perché avviene tra il penultimo e l’ultimo vagone … avrebbero di sicuro fatto prima e faticato meno passando dalla fine del treno e senza rischiare di scivolare visto il ghiaccio e la neve. Invece preferiscono oltrepassarlo con zaini e mitra in spalla aggrappati al vagone ghiacciato. Evidentemente questa illogica scelta serve solo a garantire delle belle immagini al regista. In ogni caso quando si avvicinano al vagone il bordo dello stesso è ben ricoperto di neve, mentre quando si aggrappano la neve in quell’esatto punto non c’è già più. E’ ovvio che si tratta perlomeno del secondo ciak. Continuità: [N° 109140] Il Generale tedesco in una stupenda giornata di sole e cielo terso atterra con l’elicottero nella piazza d’armi del castello. Le ombre delle mura e la luminosità del sole rendono fin troppo evidente la mancanza di continuità delle sequenze comprese tra l’atterraggio e il momento in cui il Generale dice di voler andare a rinfrescarsi e dormire. Continuità: [N° 109143] Siamo nella grande sala del castello. Il Magg. Smith spara allo schienale della sedia del finto Gen. Carnaby per indurlo a dichiarare le sua vera identità. Pochi istanti dopo però, all’arrivo del Magg. von Hapen, lo stesso schienale ben inquadrato torna perfettamente integro. Continuità: [N° 109144] Siamo nella grande sala del castello. Il Col. Kramer chiama una guardia che in teoria resterà ferma in piedi a mitra spianato finché non verrà eliminata dal Ten. Schaffer. Dalle immagini invece vedremo la guardia a volte più vicina e a volte più lontana dal tavolo ove sono riuniti gli ufficiali. Curiosità: [N° 109145] La musiche che il radiotelegrafista (quello che riuscirà a dare l’allarme) ascolta prima di essere eliminato, sono vere trasmissioni radio registrate. Lo si evince chiaramente dall'effetto “fading” o “evanescenza” conosciuto in campo radioamatoriale come “QSB” tipico di quelle frequenze. Complimenti al regista che qui è riuscito a ricreare la vera atmosfera di una stazione radio militare e del suo operatore in un momento di relax durante il periodo bellico. Anche il Ten. Schaffer, fino a questo momento spietato, non rimane insensibile alla situazione ed esiterà dando il tempo all'operatore di dare l’allarme. Solo l’intervento del “meno romantico” Smith metterà fine alla vita del malcapitato. Secondo me, seppur tragica, è una delle scene più belle del film. Continuità: [N° 109146] La bellissima scena dell’operatore radio che ascolta la musica contiene una stranezza se immaginata nella realtà. Che senso avrebbe eliminare un nemico con un coltello quando si dispone di una pistola con silenziatore che alla fine poi verrà utilizzata quando l’operatore accortosi di Schaffer suona l’allarme. Nella finzione scenica invece è azzeccatissima. In ogni caso i colpi di pistola producono due fori nello schienale della sedia che si espandono in direzione opposta rispetto a quella delle pallottole (non so se sia possibile) e che comunque sono diversi da quelli che si vedono quando Smith si siederà per chiamare il comando. Incongruenza: [N° 109147] Smith spara all’operatore radio. Per colpire lo schienale della sedia e la schiena dell’operatore in quel punto (vista l’inclinazione) si sarebbe dovuto trovare sdraiato sul pavimento dietro la sedia, anziché in piedi in corridoio a metri di distanza e non impeccabili sincronia e allineamento tra buchi nello schienale e rottura delle sacche col finto sangue …. Il tutto comunque più che accettabile per gli effetti speciali e la tecnologia dell’epoca. Incongruenza: [N° 109148] Ma che strano … Con “Una delle stazioni radiotrasmittenti più potenti d’Europa” Smith fatica un bel po’ prima di contattare il comando mentre con quella scatola da scarpe che si sono portati dietro, in condizioni impossibili (anzi inverosimili) basta chiamare che gli rispondono subito meglio che al telefono. Al contrario di quello che ha dimostrato con la scatola da scarpe, con quella del castello se ne deve intendere altrimenti non sarebbe neanche in grado di accenderla altro che di trasmettere. Non è che “per puro caso” al regista servisse di tenere un po’ occupato Smith per mostrare le scene d’azione di Schaffer le esplosioni e tutto il resto? Curiosità: [N° 110497] Nel film ci sono molte scene d'azione girate su una funivia che collega il castello al borgo sottostante di Werfen: si tratta di una ricostruzione, poiché nella realtà tale impianto non esiste. Ho visitato quel castello e lo posso confermare. Geografia: [N° 110498] In tutto il film si accenna a Werfen come se si tovasse in Baviera mentre invece si trova in Austria. Incongruenza: [N° 113796] Non ne sono sicurissimo, l'immagine non e' chiara, ma all'inizio, poco prima del lancio dei paracadutisti, c'e' una ripresa dell'aereo con le montagne di sfondo. Bene: il tubo Pitot dell'ala sinistra sembra abbia ancora la protezione di stoffa applicata normalmente quando l'aereo e' parcheggiato, per proteggerlo da polvere e/o insetti. Evidentemente l'aereo e' fermo e le immagini sono sovrapposte . . In quelle condizioni il pilota non avrebbe alcuna informazione sulla velocita' del mezzo, e comunque la fettuccia rossa di protezione sarebbe spinta indietro dal flusso d'aria, mentre nel film risulta perfettamente verticale. Plot Hole: [N° 123526] Terminata l' esibizione con il falso generale, Smith decide di portare con se' i traditori. Credeva veramente che sarebbero stati buoni e tranquilli, a farsi riportare in Inghilterra ?
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