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Die Hard: Trappola di Cristallo (1988) [64 errori]Trucco: [N° 10862] Dopo l'uccisione del terrorista biondo, Willis rovista nella sua borsa. Nel frattempo il morto sbatte le ciglia un paio di volte! ND: [N° 10863] Nel film si vede anche la patente di questo terrorista. Nella foto indossa un paio di occhiali, ma si suppone che sia proibito indossare occhiali in questo tipo di foto. ND: [N° 10864] Hans Gruber ordina ai suoi uomini di sparare sui Federali usando un razzo. Il razzo colpisce e manda in frantumi la finestra del palazzo. Un secondo razzo viene lanciato rompendo sempre la stessa finestra... ND: [N° 10865] Nella scena in cui Willis spara all'auto della Polizia, il poliziotto esce con una ferita alla testa. Successivamente lo stesso poliziotto non ha nemmeno un graffio nello steso punto in cui doveva essere stato ferito. ND: [N° 10866] Quando il capo scopre il primo cattivo morto in ascensore, lo schiaffeggia... e questo muove la testa ! Continuità: [N° 10868] Quando Willis esce dai condotti del condizionatore, la sua maglietta è cambiata di colore: da bianco a verde. ND: [N° 10871] Il terrorista che Bruce Willis "spedisce" nel salone delle feste con l'ascensore sbatte gli occhi quando Alan Rickman gli appoggia una mano sulla fronte per girargli la testa. Microf./CastTecnico: [N° 10873] All'inizio, in una di quelle inquadrature della citta', si vede riflessa la telecamera e l'asta col microfono in un autobus e successivamente in una automobile. Continuità: [N° 10875] Ad un certo punto Bruce Willis, che per tutto il film ha avuto la maglietta bianca grazie "al suo fluido magico" compare con la canotta nera che ritornerà magicamente bianca dopo un po' questo avviene a circa 50 minuti dalla fine quando Ellis, il collega sbruffone della moglie del protagonista, cerca di contrattare con i terroristi. ND: [N° 10876] Willis viene ferito piuttosto gravemente dai vetri. Quando esce dal bagno riesce a malapena a poggiare i piedi a terra. Nelle scene dopo si dimentica che gli fa un male cane e addirittura alla fine (scalzo se non sbaglio) cammina sull'asfalto, dove ridente torna a casa... nessun dolore!!! Sarà l'adrenalina. ND: [N° 10878] Scena in cui il "cattivo" Hans fa saltare il tetto: gli ostaggi tornano giù per le scale mentre calcinacci e pezzi del soffitto cadono. La cosa che non mi quadra è che un pezzo di questi colpisce in testa un signore anziano (si vede a rallentatore di spalle) che non se ne accorge nemmeno! Continuità: [N° 10879] Viva il camioncino della polizia. Dopo il primo colpo brucia, salta in aria il palazzo,miracolosamente non brucia più, ma nell'immagine successiva brucia di nuovo. ND: [N° 10880] Quando John si toglie il vetro dal piede in un lavandino, parla a Powell tenendo la radio a distanza....ma come faceva a parlare se non premeva il pulsante e poi lo lasciava per far parlare il poliziotto? ND: [N° 10881] John, alla fine del film, quando esce fuori, appena riconosce Powell dice a sua moglie, non tradotto ma visibilissimo dal movimento delle sue labbra: "Wait"-"Aspetta". Doppiaggio/Cartelli: [N° 10883] Quando scappa John McClane per la prima volta e vede che ci sono 2 o 3 terroristi che portano degli scatolami si sente il tedesco che sbraita perchè non sa dove andare, l'altro gli dice "di là, di là, sulla destra" (questo è il terrorista Marco). In inglese, egli dice "di là, on the left, sulla sinistra, dai, ca**o". I traduttori sono stati più educati e hanno tagliato questa piccola espressione. Sempre nella versione inglese e sempre Marco (quello che viene crivellato sopra il tavolo mentre il poliziotto nero fa la sua ispezione) dice alcune cose in italiano (tra cui la parolaccia di prima) mentre cammina sparando sopra il tavolo all'inseguimento di John. Perchè talvolta alcuni dialoghi anche se con parolaccie non sono tradotte? Forse per riempire i siti di segnalazione bloopers? EasterEggs: [N° 12708] Nel secondo DVD (quello degli extra) appena entrati nel menù principale cliccare verso destra; si illumina una delle luci della pista di atterraggio degli elicotteri. A questo punto premere invio: il tetto esplode e compare la scritta "There goes Fox Home Entertainment" (che non ho capito bene cosa significhi). Poi tutto torna al menù principale. Continuità: [N° 12808] Quando Bruce Willis deve saltare dal tetto legato solo al tubo per l'idrante antincendio, si vede chiaramente nell'inquadratura da lontano che arriva all'altezza non di una vertata, ma di un muro che sta fra due piani, mentre nella scena dopo in cui spara per rompere il vetro è perfettamente al centro della vetrata. Doppiaggio/Cartelli: [N° 27308] Il presidente della Nakatomi viene chiamato Takagi, quando dal computer risulta chiamarsi Akagi. Incongruenza: [N° 34163] Quando alla fine del film Holly e John si buttano dentro la limousine l'inquadratura li prende mentre si baciano attraverso il lunotto posteriore... ma fino a qualche minuto prima sul sedile posteriore aveva trovato posto anche un orsone di peluche di dimensioni non indifferenti: e ora che fine ha fatto? Continuità: [N° 34219] Quando i 2 elicotteri si avvicinano al palazzo volano tra i grattacieli, ma queste immagini sono inframmezzate da un paio d'altre che li mostrano ad alta quota Doppiaggio/Cartelli: [N° 47156] Il cognome di holly cambia sul display, infatti da "Gennaro" diventa "Gennero"... Doppiaggio/Cartelli: [N° 47519] Siamo in ascensore, con Hans (Alan Rickman) e Takagi e un altro paio di scagnozzi di Hans. Se ci fate caso noterete che la voce che canticchia è la voce ORIGINALE, NON DOPPIATA di Rickman (bellissima, fra l'altro...). Già che doppiavano, potevano doppiare tutto... Doppiaggio/Cartelli: [N° 49573] Quando la moglie di Bruce Willis va a chiedere un divano per la donna in cinta e la possibilita' di andare in bagno, e ritorna verso l'uscita del suo ufficio, sulla porta c'e' scritto "H.M. GENNERO" e non GENNARO. Incongruenza: [N° 52472] Quando il poliziotto grosso (nuovo amico di John McLane!) arriva, scende dall'automobile della polizia come se fosse tutto normale, ma poi si vede che l'auto si trova in bilico, e per scendere il conducente dovrebbe fare un salto di un paio di metri... altro che uscire normalmente! Microf./CastTecnico: [N° 53439] Quando Nakatomi, il collega di Holly e quest'ultima entrano nell'ufficio della donna, si vedono uomini dello staff riflessi sullo specchio. Doppiaggio/Cartelli: [N° 53440] I terroristi tedeschi parlano tra di loro promiscuamente sia in tedesco che in italiano (ovvero in inglese). Doppiaggio/Cartelli: [N° 61678] Si parla, nel film, di Sindrome di Helsinki per spiegare il legame che si può creare tra un rapitore ed il rapito...ora, tale sindrome non esiste, almeno non è riportata nei testi di psicologia che conosco. E' nota invece la Sindrome di Stoccolma, che ha tali caratteristiche... Incongruenza: [N° 67819] Mentre si lava nell'ufficio del collega dell'ex moglie, McLane ha una grossa cicatrice sulla spalla sinistra. Quando assale il primo uomo con il mitra la cicatrice e' sulla spalla destra. Nella scena seguente, sul tetto, la cicatrice e' sparita o quasi. Trucco: [N° 68465] Alla fine del film quando, a seguito dell'esplosione, i titoli a portatore rubati nel caveau svolazzano giù dal grattacielo si vede benissimo che sono fogli bianchi da ambedue le parti. Trucco: [N° 78526] Mclein (Bruce Willis) uccide il terrorista biondo Karl legandoli una catena attorno al collo e lanciandolo via in modo da rimanerci appeso...ma nella scena in cui il biondo Karl si allontana attraverso la carrucola, notiamo che la catena è si attorno al suo collo, ma lui non sta di peso perchè vediamo chiaramente un gancio che lo tiene per la maglietta e si vede il colletto rialzato dal gancio lo sta tirando su per non farlo impiccare davvero. Incongruenza: [N° 78527] Mclein (Bruce Willis) uccide il biondo Karl...Alla fine del film,mentre Mclein cammina con la moglie,viene fermato dal Tenente Bobinson (Il direttore che dirige le operazioni da schifo) e in quel preciso momento si risveglia il biondo Karl che tenta di ucciderlo con un fucile...A parte il fatto che un uomo impiccato non credo che si riesca a riprendere...ma poi come fa a ritrovarsi con un fucile a ripetizioni tra le mani?! poi notate un attimo prima in qui si stava alzando...lo stavano riponendo nel sacco nero del coroner...ma che lo richiudevano insieme al fucile?... Continuità: [N° 78528] Scena in cui Mclein (Bruce Willis) fa volare giù da un piano un terrorista e lo fa finire sulla macchina del poliziotto Pauel...Seguiamo la scena cronologicamente...Pauel entra in macchina...innesta la retromarcia...il cadavere sfonda il vetro...e Pauel si appresta a partire...Cosa molto errata...se notate bene la macchina della polizia ha il classico cambio sul cruscotto e quando il cadavere arriva e spacca il parabrezza,si vede chiaramente che sposta con l'urto del capo il cambio dell'auto...e quindi la marcia esce dal cambio...e quindi Pauel non sarebbe mai potuto partire così in fretta senza reinnestare la retromarcia. Doppiaggio/Cartelli: [N° 78572] Quando Mclein (Bruce Willis) si reca sul tetto per contattare la polizia, Hans Gruber manda sul tetto tre uomini tra cui il biondo Karl che nell'ascensore dice "Devo ammazzarlo solo io!" dopo quella frase il terrorista al suo fianco carica il fucile e si sente l'effetto del caricamento, mentre se ne sente un altro per il terzo terrorista che al momento del suono del caricamento si vede chiaramente che la mano sul fucile sì si muove ma non lo carica... quindi e stato inserito un secondo effetto per un azione non fatta dal terzo terrorista Fisica/Dinamica: [N° 78598] Nella scena in cui Mclein (Bruce Willis) si cala nel condotto dell'aria con la cinta del fucile...il peso fa staccare la cinta del fucile e lui cade giù per il condotto...notiamo però che il corpo di Meclein (Controfigura in quella scena) cade e va verso il centro del condotto e quindi sarebbe impossibile che arrivasse ad aggrapparsi a una delle condutture...li la scena viene tagliata prima che si allontani troppo, e poi e stata inserita una scena in cui riesce ad aggrapparsi, ma vedendo bene la scena in campo largo mentre cade, il peso se ne va verso il centro...impossibile quindi... Continuità: [N° 88937] In uno dei combattimenti McClane incassa una pallottola calibro 9mm in pieno nella spalla destra, e per tutto il tempo restante del film non solo la ferita non sanguina, ma McClane muove il braccio senza il minimo problema... incluso portarlo dietro la schiena per estrarre la Beretta nell'ultimo combattimento. Incongruenza: [N° 89558] I terroristi hanno intenzione di fuggire attraverso un'ambulanza contenuta all'interno del furgone con il quale erano entrati nel garage del grattacielo. Si nota chiaramente però che quando ad inizio film i criminali escono dal camioncino, non c'è posto per nessun altro mezzo. Incongruenza: [N° 101357] Ok che nel film McLane è un poliziotto e siamo negli anni '80; ma sono sicuro che anche all'epoca non si potessero portare armi (tantomento pistole!) a bordo di un aereo. . . ND: [N° 105104] Arrivato al Nakatpmi, JOHN McCLANE clicca la lettera M sul display per cercare la moglie che troverà in seguito sotto la lettera G (Gennaro o Gennero) Tra i vari cognomi si possono leggere MacADAM, MacBETH, MacCARTHY, MacCONNEL, MacDANIELS che iniziano con Mac ("M" maiuscolo "ac" minuscolo) diffusi in Scozia ed Irlanda, derivanti dal celtico "makko-s" che significa "son", "figlio". Il terzo della lista dei Mac (in basso a sinistra del display) è un certo MacALUSO di assai dubbia origine celtica. Infatti MACALUSO è un cognome specifico siciliano, deriva da un soprannome dialettale legato al vocabolo siciliano macaluscio (cotone ripulito e preparato) di derivazione araba, con questo termine si indicava un liberto. Continuità: [N° 105388] La macchia di sangue sulla porta a vetri cambia nelle varie scene; quando Willis/McLane ripassa attraverso quella porta (minuto 53) è molto più grande rispetto a quando viene fatta al momento dell'uccisione di Takagi (minuto 31) Incongruenza: [N° 105391] Quando l'FBI toglie la corrente si apre la porta del caveau: ma su di essa non c'è traccia del foro che era stato praticato dal trapano professionale per aprire le altre chiusure Incongruenza: [N° 106202] McClane è appena arrivato al 30° piano del Nakatomi Plaza nel pieno della festa. Un solerte cameriere gli chiede se gradisca dello Champagne ma in realtà al posto del nettare francese, gli servirà un’orrenda pozione acquosa di colore rosso. Incongruenza: [N° 106203] McClane sale sul tetto del Nakatomi Plaza e con una radio portatile sottratta ad un cattivone contatta la polizia sul canale d’emergenza 9. La cosa è totalmente impossibile poiché il canale d’emergenza 9 si trova sulla frequenza 27,065 Mhz lunghezza d’onda 11 metri, mentre lui utilizza un palmare radioamatoriale VHF Kenwood TH-21 operante in FM sulle frequenze comprese tra 144,000 e 147,995 Mhz (x i modelli A e AT) e tra 144,000 e 145,995 Mhz (x il modello E) lunghezza d’onda 2 metri. Con un diverso apparato VHF, con un range maggiore, avrebbe invece potuto contattare la Guardia Costiera sul canale 16 di soccorso in mare sulla frequenza 156,800 Mhz Incongruenza: [N° 106204] McClane con la radio dei cattivoni e senza cambiare frequenza, parla in contemporanea con la polizia e con Hans. Se ciò fosse vero significherebbe che nonostante tutta la preparazione, questi ladri professionisti invece di utilizzare una frequenza libera e magari occultare le loro comunicazioni, fin dall’inizio avrebbero comunicato in chiaro su una frequenza della polizia. In una città avrebbe significato essere uditi da tutte le auto della polizia nel raggio di alcuni chilometri. Pura follia. Incongruenza: [N° 106314] McClane, leggermente alterato, parla alla radio con una poliziotta. Alla frase “…. si rafforzano ogni minuto di più mentre voi state lì a mastur…” stacco all’interno della sala operativa d’emergenza, ancora McClane parla “Mandate la polizia invece di dire stron…. ”. Sulla seconda parte della frase la poliziotta gli risponde mentre si sente sempre McClane parlare. I casi sono due: o è il primo giorno di lavoro della poliziotta e quindi non sa che alla radio si parla uno per volta ed in più il VOX che sta utilizzando (meccanismo che permette di andare in trasmissione semplicemente parlando, senza bisogno di schiacciare il tasto del microfono) non funziona, altrimenti nel mentre non avremmo potuto sentire parlare McClane, oppure si tratta di un blooper. Con molte radio moderne invece la comunicazione “stile telefonata” è fattibilissima. Incongruenza: [N° 106316] McClane viene interrotto dai cattivoni con sonore raffiche di mitra, mentre su tetto del Nakatomi parla via radio con la polizia. Corre per svariati metri, salta una balaustra sempre sotto il fuoco dei mitra e vi pare possibile che faccia tutto questo col suo mitra in una mano ed una radiolina piccolissima nell’altra mano tenendo pure premuto il PPT (tasto per trasmettere) tanto che la poliziotta deve togliersi di scatto l’auricolare per il fastidio dei colpi ? Ebbene anche se la cosa fosse possibile (dubito fortemente) in realtà non lo è, perché per saltare la balaustra fa perno con uma mano (quella senza mitra) …. ma allora la radiolina dov’è finita ??? Incongruenza: [N° 106327] Il film ci propone un ulteriore uso creativo della radio. McClane che non mi sembra un esperto in materia, per tutto il film, per parlare, schiaccia come tutti il tasto PTT. Quando però è in bagno a togliersi i vetri dai piedi, avendo tutte e due le mani occupate e non volendo rinunciare al conforto del suo amico Serg. Al Powell, finge di tener premuto per un paio di secondi il PTT, appoggia la radio sul lavandino e ci parla tranquillamente senza schiacciare nulla, oltretutto da una discreta distanza. Finita la lavanda dei piedi, prende in mano la radio e parla questa volta schiacciando il tasto PTT. Con quel modello capitatogli nelle mani mezz’ora prima, in teoria avrebbe potuto farlo ma solo collegando un microfono opzionale o un’auricolare con microfono con funzione VOX, e in più selezionare una funzione dal tastierino numerico e inoltre stare più vicino a parlare. Incongruenza: [N° 106330] Il povero Takagi e stato ucciso da Hans e salsa di pomodoro schizza sulla porta a vetri retrostante interessando perlopiù il vetro superiore della porta (lato destro). Dopo pochi secondi Karl esce dalla stanza e la macchia è completamente diversa ma interessa più o meno la stessa area, però diciamo che in quei pochi secondi la conserva si è un po’ rappresa e colata, insomma non è così ma diciamo che la cosa è ancora accettabile. Quando però più avanti nel film, poco dopo essere quasi stato scoperto da Karl nel condotto di aerazione, McClane ripassa da quella porta, sembra che qualcuno abbia rinfrescato la macchia con una secchiata di san marzano. La macchia è molto più di ampia, occupa quasi tutto il vetro e non ci si vede più attraverso. Doppiaggio/Cartelli: [N° 106363] Holly Gennaro McClane telefona a casa e le risponde la figlia Lucy dicendo “Pronto casa McClane, risponde Lucy McClane (pronunciato Maclein). Holly risponde “Buonasera Lucy McClane, (pronunciato Meclein) qui parla tua madre”. Nel film, John si presenta e viene chiamato da tutti con pronuncia “Maclein” mentre anche alla fine del film Holly si presenta ancora al Serg. Al Powell con pronuncia “Meclein”. Io mi chiedo, ok che Holly preferisce farsi chiamare Gennaro e il matrimonio con John non è finito molto bene. . . ma è possibile che sia l’unica a non conoscere la pronuncia esatta del proprio cognome da sposata ??? Curiosità: [N° 106369] Richard Thornberg è al telefono (in secondo piano) ed ascolta con una radio (che appare in primo piano) la chiamata di rinforzi del Serg. Al Powell che è sotto il fuoco dei presunti terroristi. Sebbene sia plausibile che questo apparato possa captare la chiamata in quanto si tratta di un Kenwood TS-711 che copre le frequenze comprese tra 144,000 e 148,000 Mhz lunghezza d’onda 2 metri (entro cui stanno parlando i cattivoni coi loro TH-21) risulta altresì stano essere in possesso della redazione di una televisione. Si tratta di un trasmettitore per uso radioamatoriale con un ridottissimo range il cui uso é consentito solo su alcune porzioni di quelle frequenze e da chi in possesso di regolare licenza. Anche se la polizia avesse avuto qualche frequenza entro quel range (cosa di cui dubito fortemente) per una redazione sarebbe stato più logico disporre di uno scanner/ricevitore che più a buon mercato, con una copertura di centinaia di Mhz avrebbe permesso di ascoltare (più o meno legalmente) oltre alla chiamata di Powell, se in chiaro, una moltitudine di interessanti servizi per un media quali, aerei, aeroporti, vigili del fuoco, guardia costiera, navi, radiotaxi, ambulanze, telescriventi, Broadcastings di tutto il mondo, radioamatori, CB ecc. ecc. Continuità: [N° 106370] Nelle immagini frontali della limousine che accompagna McClane al Nakatomi, “l’orsetto” è posizionato al centro del divanetto posteriore, nell’inquadratura dello specchietto retrovisore interno si vede invece “l’orsetto” posizionato nella parte sinistra del divanetto per tornare poi al centro nelle successive frontali. Plot Hole: [N° 106371] McClane chiama Hans via radio, in realtà schiaccia solo un secondo il tasto PTT (sigla dell'inglese Push-to-Talk, "premi-per-parlare") così da produrre il caratteristico fruscio una volta rilasciato quando attivato lo squelch. Hans prende la radio arrabbiato e dice “Mi sembrava di aver detto a tutti che volevo il silenzio radio …” poi solito errore in cui McClane e Hans parlano alla radio insieme come se fossero al telefono, poi Hans rilasciando il PTT per non farsi sentire da McClane dice al biondo di fare alcune cose tra cui dire a tutti di non usare la radio. La cosa risulta insensata, poiché già glielo aveva detto ed avevano ubbidito, poi lo aveva ripetuto dopo aver sentito il fruscio causato da McClane e se proprio voleva essere strasicuro poteva dirlo tranquillamente via radio perché tanto tutti stavano ascoltando. L’unica cosa sensata per non farsi sentire da McClane sarebbe stata di dire a tutti a voce una diversa frequenza su cui trovarsi in seguito. Plot Hole: [N° 106372] Si vede armeggiare Hans col tastierino numerico della radio e poi chiamare Teo per dare ad intendere che vuole chiamare o farsi sentire solo da lui. Già ora sappiamo che non ha cambiato frequenza perché quella si cambia con tre rotelline posizionate nella parte superiore da dove sbuca l’antenna chiamate contraves e poi ne avremo conferma. Qualunque cosa sensata o utile lui pensi di aver fatto e ci voglia far credere schiacciando bottoni a vanvera, viene smentita dal fatto che un secondo dopo aver parlato con Teo, sia lui che Teo che McClane ascoltano Powell che con la sua radio di servizio chiama l’uomo che chiedeva aiuto. Aggiungo che Teo parla alla radio senza usare il PTT (Push-to-Talk, "premi-per-parlare") quindi usa il VOX (Voice Operated eXchange) che si attiva col suono della sua voce. Be’ In mezzo a quel baccano di trapani sarebbe andato costantemente in trasmissione impedendo a tutti nei piani bassi, polizia compresa, di ascoltare Hans e McClane ed a lui di essere contattato da altri. Continuità: [N° 106374] Il Serg. Al Powell acquista dei krapfen che gli verranno consegnati all’interno di un sacchetto di carta. All’uscita del drugstore però, Powell si troverà in mano un sacchetto con una forma e volume differente e con la parte vuota del sacchetto perfettamente avvolta su se stessa. Continuità: [N° 106381] Nella primissima parte della retromarcia del Serg. Al Powell (immediatamente prima del “Benvenuto alla festicciola” di McClane) si vede il momento in cui tutte le pastiche del lampeggiante (blu e rossa) vengono completamente distrutte dai colpi di mitragliatrice. Nel resto della retromarcia invece, la parte rossa è ancora integra e funzionante e lo resterà fino a quando Al Powell scenderà (anzi si calerà) dall’auto. Continuità: [N° 106382] Hans punta in faccia a McClane la pistola scarica. Nelle immagini frontali impugna l’arma col mignolo sul margine inferiore del calcio (se non sotto) ben separato dalle altre dita, mentre dalle immagini laterali lo si vede impugnare perfettamente la pistola con tutte le dita unite e ben salde sul calcio. Continuità: [N° 106383] Il gruppo dei terroristi dall’interno di un camion con una bella musica di sottofondo irrompe a passo veloce nel Nakatomi. Hans incolonnato per 4°, magicamente dopo una curva appare in testa al gruppo. Hans è arrivato quasi alla porta e poco dietro alla sua destra il terrorista che rimarrà all’ingresso come portiere continua dritto in direzione del muro anziché della porta. Se quel terrorista avesse voluto veramente passare nella stanza attigua anziché solo garantire al regista una bella inquadratura, con quel passo e traiettoria si sarebbe schiantato contro il muro. Continuità: [N° 106384] All’inizio del film il primo cattivone che verrà ucciso da McClane (il fratello di Karl) di gran lena procede verso la centralina telefonica con una borsa nera a tracolla. Arrivato alla centralina oltrepassa una balaustra. Ebbene nell’arco di quella frazione di secondo del salto della balaustra, troverà il tempo di sfilarsi la borsa, appoggiarla sul pavimento, aprirla, estrarre un flessibile e collegarlo ad una presa di corrente. Incongruenza: [N° 106385] 26:25 McClane dalla porta antincendio del (presunto) 35° piano vede uscire dei terroristi dall’ascensore. Ma come è possibile quando abbiamo visto nel momento in cui Teo blocca gli ascensori che arrivano al massimo al 34° piano ??? Più di lì poi non si sale . . terminano le scale. Incongruenza: [N° 106389] Walt il tecnico che contatta via radio la centrale per far staccare la corrente, tiene in mano il microfono del suo Motorola a valigetta al contrario, ovvero con la parte posteriore rivolta verso la bocca e la griglia verso l’esterno. Essendo il tasto sulla sinistra, usandolo al contrario, per schiacciarlo col pollice è costretto a tenere il palmo rivolto verso l’esterno in una posizione innaturale e scomoda. La cosa è piuttosto folle ma la centrale sarebbe comunque riuscita a sentirlo. Forse era il suo primo giorno di lavoro (come per la poliziotta che aveva risposto alla chiamata di soccorso di McClane). C’è di buono che almeno anche questa comunicazione non sia stata captata dalle omni-riceventi radio di Powell, McClane e dei terroristi. Incongruenza: [N° 106391] Il colpo che trapassa il corpo di Hans, provoca un buco nella vetrata dietro di lui. Il buco è in alto e la frattura è pochissimo ramificata. Dall’inquadratura esterna si vede Hans che cadendo all’indietro sfonda la vetrata. In quell’inquadratura prima dell'urto però si vedrà il foro molto più in basso e la frattura nel vetro molto ramificata. Doppiaggio/Cartelli: [N° 113873] In una scena in cui fanno vedere una trasmissione televisiva in cui si discutono gli avvenimenti all'interno del grattacielo di Nagatomi, viene intervistato un "esperto" che dice all'incirca : In questo momento, probabilmente, gli ostaggi sono vittime della cosiddetta sindrome di HELSINKI. . . . Non so se è un errore o qualche sorta di "trolling" da parte del regista, fatto sta che questo fenomeno, quando gli ostaggi entrano in empatia con i rapitori / carnefici o quel che è. . . È la sindrome di STOCCOLMA! Fisica/Dinamica: [N° 114112] Quando Macclane salta dal tetto, agganciato al bocchettone antincendio, il supporto dello stesso si stacca e cade; mentre Macclane riesce a rompere la finestra e atterrare sul piano, il supporto continua a cadere, dando solo un piccolo strattone a Macclane quando la lunghezza del bocchettone arriva alla fine. Avrebbe dovuto invece quasi tagliarlo in due, in quanto si vede che il peso del supporto tende a trascinare Macclane, dimostrando che il supporto stesso deve pesare almeno trenta o quaranta chili. Doppiaggio/Cartelli: [N° 121717] Nel doppiaggio italiano, il terrorista che raggiunge McClane al 32esimo piano per controllare l'allarme antincendio gli grida "L'incendio e' stato domato e spento". Ma non c'era nessun incendio nel palazzo, McClane aveva soltanto tirato su la levetta dell'allarme! Il terrorista sta dicendo "The fire has been called off", "L'allarme (antincendio) e' stato annullato". Trucco: [N° 125774] Nel condotto di aerazione, McClane accende un accendino per fare luce: 1- la luce è esagerata e 2- si accende prima che McClane accenda l'accendino.
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