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Nude per l'assassino (1975) [20 errori]

Continuità: [N° 81921] La procace Lucia nei primi minuti passeggia per il corridoio, e il playboy-fotografo (un Nino Castelnuovo la cui esuberante vitalita' e' a fatica contenuta dal costume da bagno) la segue. Nella prima inquadratura dello sbarazzino posteriore della Benussi (mai sbarazzino come quello di Castelnuovo quando sale le scale, pero'), si vede il fotografo piegarsi per scattare la foto, ma nella ripresa seguente lui piegato non e'.

Microf./CastTecnico: [N° 81922] Negli occhiali da sole di Castelnuovo, quando e' al bar della piscina a tacchinare il personaggio di Femi Benussi, viene riflessa la macchina da presa.

Continuità: [N° 81923] Il personaggio di Nino Castelnuovo e' al bar con Lucia (nome evidentemente a lui molto caro). Per meglio rimorchiarla inizia a parlare del suo lavoro di fotografo per le piu' famose riviste di moda. Lei, fin troppo diplomatica, gli risponde "E allora?". Lui si muove sornione e tra le altre cose si sposta a destra il ferro del mestiere (la macchina fotografica). Al cambio inquadratura pero' le sue braccia si muovono in maniera assurda, in discontinuita' con la ripresa precedente, e l'attrezzo gli e' caduto tutto a sinistra.

Continuità: [N° 81924] Nell'agenzia di moda, Gisella invita Lucia nel suo ufficio, e nell'inquadratura dopo si allontana. Patrizia si sta ritoccando le sopracciglia nella prima inquadratura, ma ha la mano abbassata nella seconda.

Continuità: [N° 81925] Dopo la scena alla night con Patrizia e Maurizio, nella camera oscura Magda si spoglia di fronte a Carlo (senza dubbio una sceneggiatura non delle piu' spiacevoli da rappresentare su schermo). Quando lui gira la lampada per puntare la luce sul suo corpo, tra le due inquadrature cambia il modo in cui la tiene.

Continuità: [N° 81926] Quando Mario riceve la visita dell'assassino, questi si versa il noto alcolico presente nella stragrande maggioranza dei film di genere italiani del periodo. Tra campo e controcampo della bottiglia si alternano i modi in cui volge l'etichetta a favor di camera.

Continuità: [N° 81927] Quando Patrizia urla per aver scoperto il cadavere (mostrando tra l'altro una gigantesca carie in un premolare ^^;;;; ) , questo viene inquadrato brevemente, e ha il braccio sinistro sostanzialmente disteso. Quando viene mostrato all'arrivo della polizia, quel braccio ha il gomito piegato piu' marcatamente.

Continuità: [N° 81928] Quando Gisella viene interrogata dalla polizia, la lunghezza della sua sigaretta non segue sempre la logica. Ad esempio, a 29:18 (subito dopo uno stacco su Femi Benussi, poco prima di accennare all'omosessualita' di Mario) la sigaretta della donna e' piuttosto corta. Nella ripresa seguente a 29:32, la sigaretta si e' decisamente allungata. Succede ancora quando l'inquirente si alza poco dopo.

Continuità: [N° 81929] Nell'inquadratura che precede quella del poliziotto baffuto che strabuzza gli occhi alla vista delle mutande di Femi Benussi, lei sta seguendo le fasi dell'interrogatorio. Aveva abbassato lo sguardo sulla sua rivista nello shot precedente.

Continuità: [N° 81930] Quando la polizia se ne va dall'agenzia dopo la morte di Mario, la posizione della rivista e dei due posaceneri sull'angolo della scrivania mutano dopo un breve stacco.

Continuità: [N° 81931] Dopo aver schiaffeggiato Lucia, Gisella va a rivestirsi. Si infila una calza, c'e' uno stacco (in continuita' di dialogo) con Femi Benussi che le risponde, e in 8 secondi netti la donna, stando in piedi e muovendosi con calma, si e' infilata l'altra calza, gli slip, il reggiseno, si e' allacciata perfettamente il reggicalze...

Incongruenza: [N° 81932] Quando l'assassino pugnala la vittima a casa di Gisella, non si capisce bene dove vibri il colpo, visto che lei e' alla sua sinistra ma lui infierisce con coltellate che colpiscono sulla destra....e senza chinarsi la riesce a colpire sul pavimento, pure!

Trucco: [N° 81933] Nel letto di Magda, Carlo legge la notizia del nuovo omicidio. "Selvaggiamente uccisa aspirante fotomodella" eccetera. E, subito sotto, nel testo dell'articolo si legge facilmente "un grosso quantitativo di esplosivo, protetto con nylon"...eccetera ("lanciarazzi" nella colonna accanto...). Insomma, l'articolo non corrisponde assolutamente al titolo!

Microf./CastTecnico: [N° 81934] Quando Franco Diogene entra nella cucina tenendo al seno la bambola gonfiabile, nello specchio sulla sinistra vengono riflessi con grande chiarezza prima il microfono di scena, poi addirittura l'operatore con cinepresa!

Continuità: [N° 81935] Quando il personaggio di Edwige Fenech esamina con la lente la foto di gruppo e le immagini del giornale, nel suggestivo primo piano sul volto la si vede reggere la lente in modo diametralmente opposto rispetto alle inquadrature di dettaglio.

Continuità: [N° 81936] Quando Magda scende gli scalini del soppalco dopo che mentre era sul divano e' stata attirata la sua attenzione da un rumore sospetto, il cuscino sui gradini cambia disposizione a seconda del tipo di inquadratura.

Continuità: [N° 81937] Quando Carlo si rotola a terra dolorante e si vede per la prima volta la lacerazione sopra il suo sopracciglio, non indossa la sciarpa. Viene inquadrato dopo, e ovviamente ce l'ha.

Trucco: [N° 81938] Nell'inquadratura della prima vittima che Carlo vede visitando la casa verso la fine del film, il cuore del "cadavere" batte: sotto il make-up della lacerazione sul collo si percepisce il pulsare della vena.

Continuità: [N° 81939] La seconda vittima dell'assassino prima che Carlo raggiunga la casa dall'ospedale, defunge giu' dagli scalini con tutto il corpo. Il killer infierisce con una successiva mutilazione non mostrata esplicitamente, ma non sembra spiegabile alla luce di questo particolare il fatto che quando Carlo e la polizia arrivano, la persona giaccia morta con le gambe girate trasversalmente su per gli scalini (che e' proprio dove era stata pugnalata nella prima scena, solo che poi era rotolata giu').

Continuità: [N° 81940] Quando il killer colpisce il tavolo con la spada, la brocca ha il manico girato in opposta direzione tra le due inquadrature.