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La Meglio Giovent� (2003) [44 errori]

Doppiaggio/Cartelli: [N° 23190] Dopo l'esame di Nicola, l'amico in macchina dice :"Fai schifo!! Prendere 30 al 1° esame". Com'è possibile che sia il 1° esame, se nel libretto, quando il professore scrive il voto, si legge nitidamente un altro 30/30?

Anacronismo: [N° 23795] Atto I. Nel 1966 (come evidenziato dalla partita del mondiali Italia-Corea) Matteo e Nicola portano via Giorgia dall'ospedale psichiatrico. Sulla spiaggia dove corrono insieme si nota, appoggiato ad un ombrellone, un lettino prendisole in alluminio, che in quegli anni non esisteva ancora. Successivamente, quella sera, quando Matteo decide di ritornare a casa per arruolarsi, il locomotore del treno sfoggia l'attuale livrea di TrenItalia e non il marrone delle motrici dell'allora Ferrovie dello Stato.

Storico: [N° 23796] Atto I. Nelle scene della manifestazione durante le manifestazioni degli anni 1968/70, culminata con lo scontro fra i manifestanti e la Polizia dove rimane paralizzato l'amico di Matteo, si nota chiaramente che i particolari dell'arredo urbano di Torino sono... quelli attuali. Si vedano, ad esempio, i campanelli in ottone dei condomini (diffusisi a partire dalla fine degli anni '90) ed un trabbattello per lavori edili in alluminio.

Storico: [N° 23797] Atto II. Quando Giulia riesce a rivedere di nascosto la figlioletta Sara nel museo di Scienze Naturali di Torino, la scena avviene alle 22.30 di domenica 11 luglio 1982 (fischio di chiusura della finale dei Mondiali di Spagna). Nel 1982 a quell'ora i musei erano chiusi.

Anacronismo: [N° 26194] Nella scena iniziale in cui il ragazzo studia, sulla scrivania sono visibili almeno tre libri di una casa editrice che non esisteva ancora nel 1966, per di più di argomento giuridico e che quindi mai gli sarebbero potuti servire.

Doppiaggio/Cartelli: [N° 27345] PARTE I. La scena si svolge nel 1966. Quando Giorgia, la ragazza autistica, incontra il parroco di Pietracamela, questi le chiede se si ricorda una parte della messa che le aveva insegnato quando era bambina. La ragazza, circa 18enne, ripete allora in ITALIANO quella determinata frase. Ma quando lei era stata bambina la messa era in LATINO. Quindi il parroco non poteva averle insegnato la messa in italiano

Anacronismo: [N° 27362] Atto I - Nella parte ambientata nell'estate 1966 Matteo mette nel juke-box, su indicazione di Giorgia, "A chi" di Fausto Leali, canzone uscita nel novembre 1966 (quindi saremmo già anacronistici) ma nei juke-box non arriverà che nella primavera-estate 1967 (e prima in classifica nel giugno 1967).

Anacronismo: [N° 28350] Riferimento: estate 1966. I genitori di Matteo stanno litigando, a notte tarda, per l'ipoteca sulla casa. Matteo tira fuori i suoi risparmi per il viaggio che intende fare. Fra le banconote, ci sono ance le diecimila lire "Michelangelo" entrate in corso legale nel 1973.

Anacronismo: [N° 28373] Ad un certo punto dall'autoradio di uno dei protagonisti parte "Might just take your life" dei Deep Purple. Nel film siamo nel 1966, ma la canzone è del 1974.

Trucco: [N° 28384] Quando Matteo va in macchina a Torino lo sfondo che scorre dietro la vettura è palesemente finto.

Anacronismo: [N° 28388] Giulia incontra il compagno che la dà la valigietta a Roma a p.zza Cavour (già luogo di attese di autobus in raduni blooperini). Sullo sfondo si vede un palazzo che nella realtà non poteva essere così perché è stato ristrutturato intorno all'anno 2000.

Anacronismo: [N° 28390] Atto primo: quando Nicola accompagna Carlo all'aeroporto, si vedono parecchi aerei Alitalia sia a terra che in volo. Sono quasi tutti MD-80, modello entrato nella flotta Alitalia solo nel 1990. Prima di quella data l'Alitalia usava DC-9, molto simili ma ben riconoscibili. Ovviamente il regista Giordana non aveva alternative, dato che da qualche anno l'Alitalia non ha più neppure un DC-9!

Anacronismo: [N° 28428] Siamo nel 1977; Matteo è in Sicilia in servizio nella polizia. Nella scena in cui arriva sul posto dove è stato ritrovato un cadavere per fare delle foto, si vedono le vecchie auto della polizia - le "Giulia" Alfa Romeo - color verde militare. I poliziotti però indossano le divise dei giorni nostri, quelle blu con il cinturone e fondina bianchi. Nella realtà le divise (prima erano verdi) e i colori delle auto della polizia di stato (da verde militare ad azzurro e bianco) sono stati sostituiti insieme più o meno in quell'anno.

Anacronismo: [N° 28432] Nel primo atto, Carlo parte per l'Inghilterra da un aeroporto che si capisce essere Fiumicino; questo, però, già ha i nuovi moli (terminal A e B) e i finger che sono stati costruiti e inaugurati solo pochi anni fa (per il Giubileo del 2000).

Geografia: [N° 28514] Nella scena in cui Nicola è in Norvegia, la sua ragazza le fa notare che lì c'è il sole anche di notte. In realtà quel giorno è il 4 novembre (e lo si capisce perchè la televisione trasmette in diretta le immagini dell'alluvione di Firenze) e in Norvegia meridionale il cielo resta chiaro dalle 4 alle 23 solo in estate. Al contrario, da novembre a gennaio il sole tramonta già alle 3 del pomeriggio.

Storico: [N° 28537] Da una radio portatile, i custodi del museo di Scienze Naturali ascoltano nel pomeriggio (notate la luce entrare dalle finestre) la radiocronaca diretta della mitica finale di Espana'82 con l'italia. La voce che sentono è quella di Martellini, effettivamente il telecronista di quella partita ma solo per quanto riguarda LA TV, mentre alla radio era Ameri a fare la cronaca e l'incontro si è svolto di sera (ricordate la notte tutti a festeggiare???). [Errore segnalato da Talk Radio - http://cinema.multiplayer.it/bloopers/index.php3?pagina=pagine/programma_radio]

Trucco: [N° 28540] Quando Nicola e Sara vanno in macchina a Roma lo sfondo che scorre dietro la vettura è palesemente finto.

Continuità: [N° 28571] Nicola parla a tavola con la figlia. Si può vedere che ad ogni cambio di inquadratura (dalle sue spalle o dalle spalle della figlia) la sua mano cambia di posizione: appoggiata ad un bicchiere, affianco al bicchiere.

Anacronismo: [N° 28572] 1992: Giorgia, dopo essere scappata dall'istituto, passa affianco ad un treno che ha il logo FS nuovo, che all'epoca, corregetemi se sbaglio, non era ancora cambiato.

Storico: [N° 28573] Scena dei funerali di Falcone in TV: a parte il fatto che Nicola probabilmente vede immagini mai trasmesse, manca il logo dell'emittente.

Continuità: [N° 28574] Nella scena in cui Adriana Carati decide di lasciare l'insegnamento, manda al posto il ragazzo interrogato, mette via la roba, si alza in silenzio e si infila una giacca nera. Esce dall'edificio e la giacca è verde!

Astronomia: [N° 28581] In Norvegia il fenomeno del sole di mezzanotte è visibile, alle alte latitudini, solo d'estate, periodo, fra l'altro, in cui si effettuano i viaggi nel freddo nord di questo Stato. Perciò la conclusione del film (quarta parte), che una didascalia dice avvenire in Norvegia, in primavera, non è corretta.

Anacronismo: [N° 28656] In una scena del 1992 in non mi ricordo più quale città si vede un autobus moderno entrato in funzione nel periodo 1997-98.

Anacronismo: [N° 28667] Nelle scene del 1983 (ad esempio quando matteo fa l'amore con mirella) si vedono delle cabine telefoniche rosse (entrate in funzione a partire dagli anni'90) ed anche dei telefoni pubblici grigi (intendo quelli prima dei telefoni pubblici rossi e con la cornetta nera) entrati in funzione a fine anni'80.

Doppiaggio/Cartelli: [N° 28710] Prima parte: Matteo e Nicola con Giorgia scendono alla stazione di Porto Marghera da Roma, quindi hanno già passato Mestre. L'altoparlante invece parla di "coincidenza in arrivo per Mestre-Treviso etc", il che chiaramente non può essere possibile, e non avrebbe in ogni caso alcun senso. Alla partenza, poi, parla di un accelerato per Padova-Bologna-Firenze-Roma, mentre gli accelerati non facevano tratte così lunghe, al massimo da Venezia arrivavano a Bologna, fino a Roma erano almeno Diretti.

Geografia: [N° 28711] Sempre su Porto Marghera: Nicola incontra la sorella giudice, che si sta occupando dei casi di possibili tumori nei dipendenti delle Aziende delle fabbriche di materiali tossici. Sullo sfondo, si vedono delle collinette coperte di boscaglia, mentre la zona di Marghera, oltre ad essere completamente priva di vegetazione, è anche desolatamente piatta per chilometri intorno!

Anacronismo: [N° 28852] Quando Giorgia e Nicola si mettono a discutere in mezzo alla strada, Giorgia gli dice pure un sacco di parolacce e parla con un linguaggio troppo attuale per essere una scena ambientata nel 1966.

ND: [N° 28871] Mentre tutti gli altri personaggi nel corso del film invecchiano, Nicola sembra non invecchiare affatto e non ha neanche una ruga in volto.

Anacronismo: [N° 29537] Quando Carlo prende l'aereo a Milano per l'inghilterra si vede chiaramente sulla pista una macchina coi fari alti. Ma questi si sono diffusi solo negli anni 90.

ND: [N° 29544] A pochi istanti dal finale, dopo che Alessio Boni riappare e "unisce" Luigi lo Cascio con Maya Sansa, questi ultimi due si baciano. Quindi, dopo il bacio si guardano intensamente negli occhi. Peccato che, prima che Lo Cascio inizi a parlare, si veda benissimo che in quella scena stava già parlando, ma hanno tolto il volume e hanno messo al massimo la colonna sonora. Visto che lo inquadrano da dietro, si scorge a malapena la bocca che si sta muovendo, e sembra "velocizzata". Guardare per credere!!!

Anacronismo: [N° 35404] Quando i due fratelli Carati sono nella stazione di Porto Marghera la sera dopo che hanno portato via Giorgia, si vede passare un treno. Siamo nel 1966, ma la locomotiva è di modello recente e riporta lo stemma di Trenitalia e non delle ferrovie dello Stato di allora.

Anacronismo: [N° 35405] Quando sono a Torino si vede Matteo in tenuta antisommossa della polizia. Siamo nel 1972 la polizia è ancora un corpo militare dello stato, peccato che si vedano le mostrine adottate nella polizia dopo la riforma degli anni 80.

Trucco: [N° 40088] Quando Nicola sta guardando il telegiornale, lo schermo TV appare senza logo della Rai e il cartello davanti allo speaker (Emilio Fede) appare visibilmente capovolto.

Microf./CastTecnico: [N° 42761] Quando Giulia è a letto sconvolta dopo aver incontrato la vicina, nell'occhio aperto nella penombra della stanza si vede il riflesso di una luce (azzurrognola) di scena.

Anacronismo: [N° 47749] Atto Primo. Matteo accompagna Giorgia nella biblioteca dove va di solito a studiare. Dopo un po' che sono lì, Giorgia scappa via ed esce fuori nella strada, rischiando di farsi investire dai veicoli che passano. Tra questi, c'è una FIAT 500 azzurra che presenta caratteristiche di modelli posteriori al 1966, in cui s'ambienta la scena. Ha, infatti, i gocciolatoi del tetto cromati, come nel modello L del 1968, e il frontale, con il logo FIAT a losanghe, che appartiene, addirittura, al modello R, prodotto a partire dal 1972.

Incongruenza: [N° 50540] Sara è nata verso l'autunno del 1974, quindi compie 18 anni verso l'autunno del 1992, come fa allora ad avere la patente l'estate del 1992? Quando parla con Francesca dopo aver scelto i vestiti da inviare alla nonna, dice che può guidare.

Plot Hole: [N° 61671] Quando Matteo guarda la scheda di Giorgia riguardo il suo ricovero, si nota che la ragazza è nata nel 1950 e internata nel 1966 (quindi lo stesso anno in cui Matteo la "rapisce"). Quando tornano al paese di origine della ragazza il prete è a conoscenza di quella clinica anche se sono 3/4 anni che il padre di Giorgia non vive più lì e che non da più sue notizie. E il prete come faceva a sapere della clinica?

Anacronismo: [N° 62104] Atto primo: 1968 quando Nicola è a Torino mentre parla con i suoi amici degli studi e del movimento politico ed incominciano a cantare anatomia sulle note di "Amado mio": si vede dalla finestra un asciugamano con l'attuale logo FIAT.

Incongruenza: [N° 69585] Atto II : Quando Nicola va in auto da Torino a Roma con Sara già grandina per festeggiare il capodanno, il paesaggio che scorre fuori dai finestrini dell'auto è un paesaggio tipicamente estivo (o primaverile) con prati verdi e vegetazione rigogliosa, niente a che vedere con i paesaggi invernali (siamo appunto a capodanno!)

Anacronismo: [N° 78848] Nella scena in cui Giorgia, appena fuggita dalla biblioteca universitaria, attraversa la strada inseguita da Matteo, si notano chiaramente delle auto con caratteristiche non riconducibili al 1966. Per esempio, si vede chiaramente una Fiat 500 azzurra con il frontale del modello R, che entrerà in produzione soltanto nel 1972.

Anacronismo: [N° 79719] Prima del suicidio di Matteo (capodanno del 1984) la canzone di sottofondo è "Who Wants To Live Forever" dei Queen, pubblicata per la prima volta nell'album "A Kind of Magic" del 1986.

Storico: [N° 102278] Italia-Corea del Nord nella realtà fu giocata di sera e non in pieno giorno come nel film.

Microf./CastTecnico: [N° 113236] Nella scena ambientata nel 1992 in cui Nicola esce dall'edificio dove lavora e si dirige verso la sua macchina, un attimo prima che si accorga di un manifesto con la foto degli occhi del fratello Matteo, si vede riflessa sul finestrino posteriore della macchina la testa di un membro della troupe.

ND: [N° 128557] Quando Nicola conosce Giulia durante l'alluvione di Firenze, mentre i due parlano per la prima volta si vede sullo sfondo del materiale da imballaggio con scritto il nome del noleggiatore degli strumenti musicali usati in quella scena. Si tratta di un grosso noleggiatore toscano attivo dagli anni 80 - quindi anche se fosse una scelta deliberata � un anacronismo - verosimilmente quello che ha fornito gli strumenti alla produzione. Forse hanno usato il materiale di recupero - sembrano pannelli di iuta - per allestire il set senza accorgersi delle scritte.