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Mary Poppins (1964) [91 errori]Anacronismo: [N° 6375] Quando parlano di avere una nuova bambinaia, la mamma indossa un anello moderno. Continuità: [N° 6377] Mary Poppins, i bambini e Bert entrano in un disegno di quest' ultimo. Ne escono solo quando un temporale decolora il quadro. All' uscita, Bert ha il cappello che invece aveva lasciato nel mondo reale per raccogliere le offerte. Continuità: [N° 15705] Quando Mary Poppins sale sul tetto di casa Banks attraverso il camino e si ritocca il viso vediamo che si incipria la faccia peggiorando nettamente la situazionee diventando tutta nera (naso).... ma poi....... ritorna pulita per magia!! Anacronismo: [N° 28982] Il film è ambientato nei primi anni del 1900, ma il cagnolino all'inizio del film ha un cappottino moderno (che non credo si usasse all'epoca...). Continuità: [N° 29016] Durante i titoli di testa si vede Mary Poppins su una nuvola. Nel primo piano ha alla sua destra l'ombrello con la punta nella nuvola e alla sua sinistra la borsa, invece nel campo lungo i due oggetti sono scomparsi. Anacronismo: [N° 35093] Il film è ambientato nel 1906 (come si desume dalla canzone che canta Mr. Banks all'inizio del film) , ma quando Mary Poppins è sul tetto, prima di mettersi in marcia con gli altri, si trucca facendosi dei baffetti alla Hitler... che allora aveva 17 anni. Tuttavia potrebbe essere una "coincidenza" voluta dagli autori del film. Continuità: [N° 41240] Il padre dei ragazzi strappa la loro lettera in 8 parti e la getta nel camino. Quando Mary Poppins fa uscire i pezzi dal comignolo, questi sono diventati 16. Continuità: [N° 41241] Quando i bambini vedono Mary Poppins salire dalla ringhiera rimangono a bocca aperta. Poi cambia scena e la loro espressione è molto più serena. Trucco: [N° 41242] L'uccellino che Mary Poppins prende in mano è un robot. Osservate la staticità dei suoi movimenti. Continuità: [N° 41243] Mntre Bert parla coi bambini nel parco, osservate i piccioni alle loro spalle. In una scena sono tutti sulla panchina, la scena dopo (1 o 2 secondi) sono tutti in terra. Trucco: [N° 41245] Quando Bert parla coi bimbi lui aggiunge qualche ritocco ai suoi disegni sulla strada. Ma osservate lui e il suo braccio. Lui è troppo in alto per arrivare al disegno senza inchinarsi. Il braccio è di un altro. Continuità: [N° 41246] Il paesaggio disegnato da Bert è diverso una volta che vi entrano dentro. Osservate il prato e il ponte. Continuità: [N° 41247] Appoggiate ad un abbeveratoio ci sono 3 oche e dietro di loro un maiale che cantano. Allo stacco, quando l'inquadratura passa da frontale a posteriore, le oche spariscono e i maiali sono diventati 2 Trucco: [N° 41250] Bert accarezza il coniglio ma, siccome è un cartone animato e non lo può vedere, la sua mano rimane distante dala testa del coniglio. Incongruenza: [N° 41251] Bert indossa un paio di pantaloni eleganti. Ma nella scena del ballo coi pinguini questi sono diversi, più elestici e sportivi. Trucco: [N° 41253] L'orchestra che suona ripete una ventina di volte la stessa scena. Luci: [N° 41254] Quando Mary Poppins mette a letto i bimbi spegne tutte le candele e si fa buio. Tuttavia al cambio di scena i letti sono ancora illuminati. Continuità: [N° 41256] Il viso di Bert, mentre fa lo spazzacamino, si sporrca e si pulisce da solo a seconda delle scene sul tetto. Incongruenza: [N° 41258] Gli spazzacamini, benche' siano tutti sporchi di fuliggine, non sporcano ne' i vestiti ne' gli oggetti una volta a casa Banks. Trucco: [N° 43401] Quando Bert balla con i pinguini, le sue gambe ed alcuni dettagli dello sfondo si vedono attraverso i pinguini. Trucco: [N° 43402] I cavi usati per sollevare gli attori si vedono in almeno due scene: quando Mary Poppins salta fuori dal comignolo di casa Banks, e quando Michael, a casa di zio Albert, si alza in aria per la prima volta. Continuità: [N° 43403] Quando Mary Poppins, a casa di zio Albert, vola sul soffitto, l'ombrello e la borsa spariscono e riappaiono tra un'inquadratura e l'altra. Curiosità: [N° 43413] Il fischio dell'uccellino che Mary Poppins tiene in mano durante "Un poco di zucchero" (sì, è un robot, o meglio un 'animatronico') è di Julie Andrews. Trucco: [N° 43421] La scena in cui Mary Poppins tira fuori tutto il suo armamentario dalla borsa è stata realizzata con l'uso del chromakey; la presenza dello schermo è segnalata da una riga nera piuttosto marcata al di sotto del bordo del tavolo. Curiosità: [N° 43423] Pamela L. Travers, autrice dei (sette) racconti originali dai quali è tratto il film, fu un vero e proprio tormento per gli autori della Disney, grazie alle sue continue e pressanti richieste di fedeltà estrema ai suoi scritti. Dopo che il film fu completato, mandò alla Disney una lunga lista di modifiche (fra l'altro, voleva che la sequenza a disegni animati fosse completamente tolta), che però andò a finire direttamente nel cestino visto che, come lo stesso Walt Disney le fece notare, lei aveva l'approvazione sulla sceneggiatura ma non sulla versione finale del film. Curiosità: [N° 43424] I titoli di coda indicano il ruolo di Mr. Dawes senior come recitato da un fantomatico Nackvid Keyd; un attimo dopo, le lettere si animano in puro stile Disney e si ricombinano per formare il nome di Dick Van Dyke. FraseFamosa: [N° 43426] Diverse frasi tratte dalle canzoni sono diventate dei veri e propri tormentoni. Quelli citati più di frequente sono: "Basta un poco di zucchero e la pillola va giù!" e "Supercalifragilistic-espiralidoso, anche se ti sembra che abbia un suono spaventoso..." Incongruenza: [N° 43549] All'inizio del film Bert canta e suona con vari strumenti che porta appesi al corpo. Alla fine si "tira" in testa un piatto da batteria che aveva legato alla schiena senza però prenderlo in mano: compare all'improvviso. Continuità: [N° 43550] La Sig.ra Banks torna dalla manifestazione a favore del voto perle donne ed appoggia alcune fasce su un mobile; sopra ci posa il manicotto di pelliccia. Quando riprende in mano le fasce il manicotto è sparito. Continuità: [N° 43551] La fascia che porta la Tata Kathy al collo si muove da sola: alcune volte si leggono le scritte, altre le scritte sono sul lato interno della fascia (rivolte, cioè, verso il corpo della donna). Continuità: [N° 43552] Michael rientra in casa tenendo l'aquilone dietro la schiena, ma al cambio di inquadratura lo tiene davanti a sè. Incongruenza: [N° 43553] Il foglio con l'annuncio dei due piccoli Banks che Mary Poppins tiene in mano non è strappato come dovrebbe nei campi lunghi, mentre nel primo piano si vedono chiaramente i segni del "rattoppo" . Continuità: [N° 43555] Quando MAry Poppins rimette magicamente ordine nella cameretta dei bambini raddrizza 3 quadretti apposi alla parete... ma in una delle inquadrature successive sono nuovamente appesi male. Trucco: [N° 43556] Nella scena in cui i soldatini entrano da soli nel baule si vede che la bambina è troppo piccola rispetto alla dimensione del baule stesso. Probabilmente l'errore è dovuto all'espediente usato per girare la scena. Incongruenza: [N° 43557] I cappelli da passeggio dei bambini volano nell'armadio e si appendono ai gangi nella parete di fondo. Quando però Mary prende i cappelli per darli ai bambini questi sono posati su una mensola. Continuità: [N° 43558] Quando Bret finge di essere un funambulo il bastone che ha in mano si gira da dx a sx senza che lui lo muova: si vede il tessuto blu su una delle due punte che cambia posizione. Trucco: [N° 43559] Mentre Bret balla coi pinguini il portabiti vicino a Mary sparisce per ricomparire a fine ballo. Probabilmente era stato tolto per permettere all'attore di eseguire i suoi passi. Continuità: [N° 43560] Quando la volpe si sposta sulla testa del cavallo Bret ha le redini nella mano dx, l'inquadrature si allarga e le redini passano nella mano sx per tornare nella dx nel primo piano. Continuità: [N° 43561] La bambina mangia mezzo dolcetto (mentre cantano "Supercalifragilistichespiralidoso"), ma quando inizia a piovere il dolcetto è intero. FraseFamosa: [N° 43562] Supercalifragilistichespiralidoso Continuità: [N° 43563] Quando i 2 coniugi fanno colazione sul mobile alle loro spalle c'è un vaso vuoto vicino ad uno con le rose, ma quando larriva la cameriera il vaso è già spostato per permetterle di posare il vassoio sul mobile stesso. Continuità: [N° 43565] Un errore che si ripete: quando Mary tiene in mano la boccia con la Cattedrale di St.Paul nei campi lunghi la tiene con la mano sx posandola sulle punte della dx. Nei primi piani la tiene stretta nel palmo della dx FraseFamosa: [N° 43568] Basta un poco di zucchero e la pillola va giù! FraseFamosa: [N° 43569] Le persone praticamente perfette non si lasciano confondere dai sentimenti ... Trucco: [N° 43791] L'uso del chromakey è visibile anche durante diverse inquadrature nella scena a casa di zio Albert: righe nere attorno ai personaggi ed ombre assenti di tanto in tanto. Incongruenza: [N° 43792] Nella sequenza animata, è abbastanza plausibile che tutti gli abitanti del mondo disegnato da Bert conoscessero Mary Poppins perchè magari non era la prima volta che faceva quel genere di 'gita', ma i bambini non erano mai entrati in quel mondo prima che Mary li portasse con sè. Quindi come fa il giostraio a chiamarli per nome? :-) ErroriDVD/BRD: [N° 43797] Una delle inquadrature in cui zio Albert gira su se stesso è quasi impercettibilmente rallentata. Come per "Alice nel Paese delle Meraviglie", si tratta di un artefatto dovuto al remaster effettuato per il DVD. Continuità: [N° 58552] Quando Mary Poppins legge la letterina dei bambini si vede chiaramente che i guanti sono prima bianchi e poi grigi! Curiosità: [N° 62554] Quando l'uomo disegna l'ombra di Mary poppins, l'ombra è di un manichino, poichè se fosse stata veramente Julie Andrews, l'angolazione e la luce le avrebbero fatto un collo troppo grande Cameo: [N° 62555] La mano che disegna l'ombra di Mary Poppins è del regista ND: [N° 65688] Ad un certo punto uno dei due lettini dei bambini appare come dimezzato nel senso della larghezza..poco dopo ritorna tutto intero.. Curiosità: [N° 70494] Nel corso di tutti i DIALOGHI del film (quindi non nelle canzoni) Mary Poppins è chiamata sempre per nome e cognome; nessuno la chiama mai "Mary" o "Signora Poppins" o cose del genere. Secondo il commento del DVD, si è trattato anche in questo caso di una richiesta della Travers. Trucco: [N° 70496] Dato che l'intero film è stato girato in interni, il cielo, in tutte le inquadrature diurne, è un fondale dipinto: lo si vede dalle nuvole, sempre immobili. FinaleSvelato: [N° 70498] Dopo aver messo tutto a posto nella famiglia Banks (i bambini sono felici col padre, ed anche Mr. Banks è felice per conto suo), Mary Poppins se ne va "senza neanche salutare", come dice il suo ombrello-pappagallo. Continuità: [N° 72560] Quando Mary Poppins riordina la stanza dei bambini, questa dopo un po' impazzisce. Il fratello più piccolo non riesce a uscire dall'armadio, poi M. Poppins pone fine alla confusione e subito dopo i due bambini si avvicinano a lei, compreso quello che prima era rimasto nell'armadio, ma non penso abbia avuto il tempo di uscire, arrivando dalla parte opposta della stanza rispetto all'armadio. Trucco: [N° 72561] Sul ballo di Dick Van Dyke/Bert con i pinguini: verso la fine, quando lui canta "un suo sorriso il sole fa spuntar" e scalcia con le gambe verso l'alto, tutti e tre i calci vanno a colpire il pinguino davanti a lui direttamente in testa, ma quest'ultimo continua a ballare imperterrito come se fosse fatto d'aria [come in effetti è! :-)]. Sul commento del DVD, Ollie Johnston, animatore della sequenza, afferma che ha dovuto fare l'impossibile (con l'animazione dei pinguini, realizzata DOPO la scena dal vero), per far sì che i pinguini schivassero le gambe di Dick Van Dyke, che volavano in tutte le direzioni. Evidentemente qualche dettaglio gli è sfuggito! Continuità: [N° 72562] Quando Mary Poppins capovolge la sfera di vetro con la cattedrale vi sono gli oggettini che riproducono gli uccelli che volano. Quando viene inquadrata Mary Poppins però gli uccelli non volano più nella sfera e mi sembra improbabile che il movimento sia finito subito. Trucco: [N° 72563] Quando viene sparato il primo colpo di cannone nel film, una delle cameriere riesce ad infilare il piede in un vaso che cadeva e questo, dalla posizione orizzontale in cui era a mezz'aria, scatta magicamente in verticale senza oscillare minimamente. Storico: [N° 73035] Quando il vecchio della banca "ruba" (prende dalla mano del bambino) la moneta, c'è un grande putiferio, qualcuno annuncia che fu come la caduta della borsa, peccato sia ambientato nel 1915-16 e la caduta della borsa succederà nel 1929. Continuità: [N° 80365] Quando Mary entra nella nursery dei piccoli Banks, si toglie il cappotto, che ha una fodera color rosso vivo. Poi, quando se lo rimette poco prima di uscire, la fodera è diventata beige. La stessa Julie Andrews fa notare questo blooper nel commento al DVD. Curiosità: [N° 80424] La "bird lady", ossia l'anziana signora che chiede due penny per sfamare i colombi, è interpretata dalla caratterista Jane Darwell, al suo ultimo film (ultraottantenne, morì poco dopo aver filmato la sua parte), fortemente voluta da Walt Disney in persona. La voce che si sente nella sua unica frase, tuttavia, non appartiene alla Darwell, la quale durante le riprese era a malapena in grado di muoversi: fu "doppiata" dallo sceneggiatore Bill Walsh. Trucco: [N° 80426] Durante "Feed the birds" (o "Sempre, sempre, sempre" in italiano) l'inquadratura che scende dalla cupola della cattedrale verso la venditrice di briciole è interamente disegnata: i colombi sono animati (non hanno ombre); la prospettiva delle colonne e delle statue è errata, forse volutamente, ed una colonna è leggermente piegata; la figura stessa dell'anziana signora è assolutamente immobile. Curiosità: [N° 80431] Come di solito succede nei musical, tutti gli attori hanno cantato dal vivo sul set, anche se le voci che si sentono sono quelle delle registrazioni in studio. L'unica eccezione è la sequenza di "Cam Caminì" che fu interamente mimata, al punto che esiste un 'fuori scena' di Dick Van Dyke e Julie Andrews che, per far ridere i bambini ed il regista, si scambiano le voci, ossia Dick fa finta di cantare con la voce di Julie e viceversa. Incongruenza: [N° 80434] Quando Mr. Banks, subito dopo essere stato "licenziato", elenca allegramente agli attoniti banchieri tutte le cose che potrebbe fare, dice fra l'altro che potrebbe "prendere un cavallo da una giostra e vincere il Derby". Però nessuno gli ha mai raccontato ciò che è successo durante la sequenza animata... i bambini gli hanno detto solo che sono entrati in un disegno, non ciò che hanno fatto... nè tantomeno Mary Poppins ne ha mai parlato con Mr. Banks. Quindi come fa a saperlo? Incongruenza: [N° 80438] Mary Poppins e i bambini salutano la cuoca prima di andare al parco (dopo aver sceso la scala sul corrimano) ma quest'ultima risponde al saluto dopo che i tre sono già usciti. Continuità: [N° 80507] Il camino da cui i bambini, Bert e Mary escono poco prima di "Cam Caminì" non è lo stesso rispetto a quello in cui rientrano alla fine della passeggiata sui tetti (dopo "Step in time" = "Tutti insieme"), essendo diverso sia per forma che per dimensione. Però sia il punto di partenza che il punto di arrivo è lo stesso, ossia il caminetto di casa Banks. Curiosità: [N° 80508] Secondo un commento di Pamela Travers, presente sul CD della colonna sonora, il cognome di George Banks, e quindi di tutta la famiglia, fu scelto per via del suo significato (= banche), visto che lui lavora in banca. Il gioco di parole è particolarmente efficace nella scena in cui i banchieri elencano ai bambini tutto ciò che i due penny di Michael possono produrre: l'ultima parola del lungo elenco, rivolta direttamente ai bambini, è proprio "Banks". ErroriDVD/BRD: [N° 91086] Ogni volta che l'audio del film passa dai dialoghi alle canzoni e viceversa, l'audio dei dialoghi, per pochi secondi, diventa più nitido e senza rumore di fondo. Questo succede su tutte e 3 le tracce audio del DVD del 45° anniversario. Trucco: [N° 91128] DVD 01:48:05: I ballerini sono appesi al cornicione per i piedi, un attimo dopo girano su se stessi e sono appesi per le mani. È un movimento assolutamente impossibile da fare senza cadere, ed è l'unico momento in tutta la scena di "Step in time" dove è chiaro che i ballerini sono retti da cavi. Continuità: [N° 92424] Nella scena in cui Mary Poppins arriva in casa Banks e legge la lettera dei bambini, nella scena ampia ha dei guanti bianchi mentre nel primo piano sulla mano che regge a lettera gli stessi guanti sono neri Curiosità: [N° 97565] Secondo il commento audio al DVD, ai bambini Matthew Garber (Michael) e Karin Dotrice (Jane) non fu detto né che il signor Dawes Senior, nella scena ambientata in banca, fosse in realtà Dick Van Dyke travestito (il regista disse loro che Dawes Sr. era impersonato da un attore chiamato Richard Cummings, nome completamente inventato), né che avrebbero incontrato di nuovo Van Dyke (stavolta nel ruolo di Bert, vestito da spazzacamino) nella scena immediatamente successiva: tutto questo per ottenere reazioni autentiche di stupore e di paura da parte dei due piccoli attori. Curiosità: [N° 97567] Come già commentato, Dick Van Dyke interpreta due ruoli nel film: Bert e l'anziano banchiere Mr. Dawes Senior. Walt disney voleva affidare quest'ultimo ruolo a qualcun altro, magari ad un caratterista che fosse effettivamente in età matura (come aveva già fatto con Jane Darwell), ma Van Dyke lo convinse a fargli fare un provino; lo fece, e Disney rise così tanto che gli diede immediatamente la parte. Tuttavia l'attore, burlone nella vita tanto quanto sul set, non disse niente a nessuno, e nei tre giorni in cui girò le sue scene nel ruolo di Dawes Sr., non si fece togliere mai mai né il trucco né il costume di scena, neanche durante le pause, e fece in modo che nessuno degli attori coinvolti nelle scene sapessero che era lui. Lo stesso David Tomlinson (Mr. Banks) venne a sapere con chi avrebbe avuto a che fare solo da un attrezzista, e solo pochi secondi prima del ciak. Curiosità: [N° 97568] Quando andò a registrare la canzone "Fidelity Fiduciary Bank" ("Due penny in banca"), Dick Van Dyke si presentò in studio con il trucco, l'abito, la schiena incurvata ed il passo malfermo di Mr. Dawes Senior, ma un attimo prima di andare al microfono scattò dritto e fece il passo agile e dinoccolato di Bert. Tutti gli orchestrali scoppiarono a ridere. Più tardi, alla fine delle sue riprese nel ruolo di Dawes Sr., Van Dyke rifece la stessa gag sul set, provocando la stessa reazione. Curiosità: [N° 103697] Quando Bert, poco prima di ballare con i pinguini, elenca tutti i nomi delle donne alle quali Mary Poppins è superiore, il primo nome (nel testo originale) è Mavis. I fratelli Sherman volevano dare quel nome tipicamente inglese alla signora Banks (che nel libro originale non ha un vero e proprio nome, essendo chiamata solo "mamma", "tesoro" e "signora Banks"), ma a Pamela Travers non piacque. Per rimediare, durante una vivace conversazione avvenuta ad aprile 1961, gli Sherman proposero alla Travers tutti gli altri nomi che poi avrebbero inserito nella canzone, che fra l'altro comprendevano Pamela, Karen (la piccola attrice Karen Dotrice), Jane (il personaggio di quest'ultima) e Glynis (l'attrice Glynis Johns, che interpreta la signora Banks). Alla fine, la Travers propose Winifred, che Walt Disney approvò. Tutta la conversazione, che fu registrata su richiesta della scrittrice, può essere ascoltata in una traccia bonus del CD della colonna sonora (2005) ed è sata riprodotta fedelmente (omettendo solo due nomi) nel recente film "Saving Mr. Banks" (2013), con Emma Thompson nel ruolo di Pamela Travers e Tom Hanks in quello di Walt Disney. Curiosità: [N° 103698] Il nome completo della banca dove lavora il signor Banks è Dawes, Tomes, Mousely & Grubbs Fidelity Fiduciary Bank. I nomi Dawes e Tomes sono stati inventati dai fratelli Sherman ispirandosi a vecchi cognomi inglesi del primo '900, "grubs" è un termine gergale dispregiativo che sta per "acchiappasoldi", riferito ai banchieri, e Mousely è un gioco di parole su Mosley (un altro tipico cognome inglese) con l'aggiunta del disneyano "Mouse". Tutto questo è raccontato dagli Sherman nel loro libro "Walt's Time". Continuità: [N° 105228] Quando Mr. Banks strappa la lettera dei bambini e butta i pezzi nel caminetto, i foglietti che volano via dal comignolo sono molti (certamente più di 20). Però quando, poco dopo, Mary Poppins legge la lettera "ricomposta", si vede chiaramente che i pezzi sono solo 16. Curiosità: [N° 105229] Nella stesura originaria del film c'era una scena, descritta dalla signora Travers in una delle sue conversazioni con gli autori, in cui Mr. Banks si rendeva conto che Mary Poppins aveva fatto da tata anche a lui. La scena è stata poi eliminata, ma alcune alluisioni sono rimaste nelle due scene in cui Banks parla con Mary e con Bert, nel cosiddetto "terzo atto" del film. Curiosità: [N° 110771] Una delle tante richieste da parte di Pamela Travers che lo studio non rispettò, o rispettò solo in parte, riguardava l'assenza totale dal film del colore rosso; la scrittrice, come si vede anche in "Saving Mr. Banks" (2015), lo associava al colore del sangue perso da suo padre prima di morire, quando lei era bambina. Tuttavia, il film contiene diversi dettagli rossi: ci sono, fra l'altro, la fodera del cappotto di Mary (oggetto anche di un blooper), le divise dei cacciatori di volpi, uno dei cavalli, le mele caramellate dei bambini e, infine, uno degli aquiloni. Curiosità: [N° 113080] Come racconta Robert Sherman nel suo libro "Walt's time", "Feed the birds" ("Sempre. sempre, sempre" nella versione italiana) era la canzone preferinta di Walt Disney in assoluto tra tutte quelle scritte (da chiunque) per i suoi film. Walt non era mai prodigo di complimenti verso nessuno, ma approvava ogni idea che gli piaceva dicendo semplicemente "questa va bene". Disse così per quasi tutte le canzoni (più di venti) scritte da Robert e suo fratello Richard per il film, e che Robert gli fece sentire al piano. Alla fine però disse: "Risuonami quella della signora degli uccelli". Era estremamente insolito che Walt dicesse di voler riascoltare qualcosa che aveva già approvato, ma Robert lo accontentò. Walt non disse nulla per tutta la durata del brano, ma alla fine dell'esecuzione Robert lo vide tentennare leggermente la testa, e capì che Walt adorava il brano. Inoltre, nel DVD, Robert Sherman ha raccontato di aver suonato quella canzone a Disneyland nel 1997, per il trentesimo anniversario della scomparsa di Walt Disney; durante la sua esibizione, un uccellino scese da un albero, si posò sul piano e non andò via fino alla fine del brano. Commentando l'evento, Robert ha detto: "Quello era Walt". Curiosità: [N° 113219] Come racconta Richard Sherman nel suo libro "Walt's Time", scritto con suo fratello Robert, "Feed the birds" ("Sempre, sempre, sempre") era la canzone preferita di Walt Disney di sempre, tra tutte quelle contenute nei suoi film. Quando Richard propose tutte le possibili canzoni per il film a Walt, quest'ultimo, mai prodigo di complimenti, diceva "That'll do" (= "Quella va bene") per ogni canzone che gli piaceva, e rimaneva in silenzio per le altre. La prima esecuzione di "Feed the birds" fu accolta da un silenzio pensieroso da parte di Disney, il che portò Richard a pensare che non gli fosse piaciuta. Ma alla fine della seduta, Walt gli disse: "Risuonami quella canzone della signora degli uccelli". Mentre suonava, Richard lo vide commuoversi, e seppe di avercela fatta. Inoltre, sempre in "Walt's time", Richard racconta di aver suonato la canzone a Disneyland nel 2001, per il centenario della nascita di Disney; mentre lui suonava il piano, un uccellino scese da un albero, si posò sotto il piano e non se ne andò fino alla fine della canzone. Richard scrive nel libro: "Quello era Walt". Plot Hole: [N° 113220] Rileggendo attentamente la trama del film, credo di aver trovato un plot hole. Quando i bambini, Mary e Bert vanno a casa di zio Albert, tutti si sollevano in aria ogni volta che ridono, ed Albert torna a terra quanto piange (logico, dato che il pianto è l'opposto della risata). I bambini ed altri personaggi ridono molte volte prima e dopo quella scena, eppure la levitazione avviene solo a casa di zio Albert. Pertanto, lo spettatore è portato a pensare che l'interno di quella casa, e SOLO l'interno di quella casa, sia pervaso di qualche sostanza che rende la gente leggerissima quando è felice, e molto pesante quando è triste. . . non a caso, il capitolo corrispondente nel libro di P. L. Travers si intitola "Laughing gas". Però, verso la fine, quando Mr. Dawes senior si mette a ridere (per poi morire dal ridere), anche lui levita. . . . eppure non sta a casa di zio Albert, ma dentro una banca! Qualche minuto dopo, i bambini hanno comprato l'aquilone, sono felicissimi e ridono. . . di nuovo. . . eppure non levitano!! Curiosità: [N° 113229] Alcune curiosità sulle registrazioni della colonna sonora, contenute nel booklet della Legacy Edition (2014): - La musica della giostra è una sovraincisione multipla di dodici metallofoni (glockenspiel). - L'orchestrazione di "Stay awake" è suonata da sei violoncelli e sei viole. La versione che si sente nel film è un collage delle parti migliori di 15 registrazioni effettuate da Julie Andrews. - Irwin Kostal disse a quattro orchestrali di suonare male di proposito, o comunque in modo non professionale, per riprodurre l'orchestrina "Pearlies" che suona "Supercalifragilistic-espiralidoso". La registrazione fu poi alterata manipolando il nastro in vari modi (tagli, incollaggi, smagnetizzazione intenzionale, etc. ) in modo che gli strumenti risultassero quasi irriconoscibili. - Anche il velocissimo frammento sul quale i pinguini-camerieri entrano in scena, un adattamento non accreditato del famoso "Ingresso dei gladiatori" di Fučík, è frutto di un nastro manipolato. Fu suonato da Richard Sherman con un kazoo, accompagnato dall'orchestra di Kostal (in seguito, Richard ha detto scherzosamente: "Fu il mio debutto come kazooista sinfonico!"), e fu registrato a metà della velocità normale, in modo che al riascolto risultasse a velocità doppia e con un'intonazione inverosimile e comica. Curiosità: [N° 113241] Nel film originale, tra i titoli di testa c'era "Nursery sequence design: Bill Justice / X Atencio". La X stava per Xavier, probabilmente per nascondere le origini (messicane) di quest'ultimo. Ma in tutte le pubblicazioni in DVD, a partire dalla prima (2004), il nome è stato sempre riportato completo. Curiosità: [N° 113399] Nel libro "Walt's Time", scritto da Richard e Robert Sherman riguardo alla loro collaborazione con Walt Disney, Robert afferma che "Feed the Birds" ("Sempre, sempre, sempre") era la canzone preferita di Walt tra tutte quelle composte per i suoi film. Durante i preparativi per il film, Robert propose circa 30 canzoni a Walt, e lui approvò quelle che gli piacevano dicendo semplicemente "That'll do" ("Questa va bene"), ma non disse nulla (nè sì nè no) riguardo a "Feed the Birds". Quando Robert ebbe finito, Walt disse: "Risuonami quella della signora degli uccelli". Robert lo fece e Walt ancora una volta non disse nulla, ma Robert lo vide fare sì con la testa in modo quasi impercettibile, e seppe di avercela fatta. Inoltre, sempre in "Walt's Time", Robert racconta di aver suonato il brano durante uno special televisivo per il centenario dell'inaugurazione di Disneyland. Rivedendo le riprese TV, Robert vide che un uccellino era sceso da chissà dove, si era posato sotto il piano mentre lui suonava e non se n'era andato fino alla fine del brano. Ricordando l'episodio nel libro, Robert afferma: "Quello era Walt. " Curiosità: [N° 113824] Il personaggio di Bert non esiste nel libro originale della Travers, ma è un amalgama di diversi personaggi presenti nel libro (tra cui uno spazzacamino). La Travers approvò l'inserimento (come si vede anche in "Saving Mr. Banks", che, a parte la premessa, è un resoconto fedelissimo delle conversazioni avvenute tra la scrittrice, gli autori e Walt Disney), ma solo a condizione che Bert e Mary Poppins fossero solo amici: tra di loro non ci doveva essere neppure il minimo accenno di romanticismo. Pertanto, la canzone "Through the Eyes of Love", originariamente scritta come tema di Mary e che ad un certo punto doveva essere cantata in duetto da lei e Bert, fu soppressa e, secondo le note nella Legacy Edition della colonna sonora, mai più riutilizzata (neppure con un altro testo). Curiosità: [N° 114730] I musicisti che suonano dietro Mary in "Supercalifragilistic-espiralidoso" sono Pearly Kings & Queens o semplicemente Pearlies, ossia esponenti della "working class" di Londra che si vestono con pittoreschi abiti adornati da bottoni di madreperla (da cui il nome) e suonano per strada, allo scopo di raccogliere fondi per beneficenza. "Supercalifragilistic" si intitolava originariamente "The Pearly Song" e fu scritta dai fratelli Sherman nel tipico stile dei Pearlies. Quando il film uscì, molti spettatori americani non colsero il riferimento, dato che i Pearlies esistono solo a Londra, e solo molti anni dopo gli Sherman, in un programma televisivo, spiegarono il vero contesto della canzone. Curiosità: [N° 114733] Secondo quanto racconta Richard Sherman nella sezione "Music & More" del DVD, la musica della "Marcia sopra i tetti" doveva essere "Cam Caminì", tema dominante di tutta la scena, e Kostal la riarrangiò in 4/4 apposta per la sequenza. Tuttavia, nonostante il nuovo arrangiamento, la musica non piacque nè agli Sherman nè a Walt Disney perché aveva un tono troppo triste; fu quindi sostituita (nonostante l'incongruenza) da "Un poco di zucchero". Inoltre, anche la scena dei fuochi artificiali (poco dopo) doveva essere scandita da un medley serrato di tutti i temi strumentali dei vari personaggi (Mary, Bert, l'ammiraglio Boom e "Step in time"), ma Walt decise di elminare tutta la musica in quel segmento, e di usare solo gli effetti. Curiosità: [N° 114779] Per la lunga serie "Scopiazzature Disneyane", eccone un'altra. Verso la fine di "Supercalifragilistic", il Pearly nano riceve una botta di tamburello in testa dalla sua grossa moglie ("Una volta l'ho detto ad una ragazza, e lei mi ha sposato!" - BAM!), fa una smorfia e si gratta la testa. Ad un ladruncolo ne "La Carica dei 101" (1963) succede esattamente la stessa cosa con la stessa smorfia, ma l'oggetto in questione è un bastone. "La spada nella roccia", sempre del 1963, ha una brevissima scena in cui la stessa cosa, con la stessa mimica, succede a Kay, ma con una spada. Trucco: [N° 119454] Quando Mary spunta fuori dal comignolo di casa Banks, il grosso cavo che la trascina in alto è visibile: parte dalla punta dell'ombrello di lei. Si tratta di un blooper praticamente impossiibile da correggere, anche con i computer più sofisticati, perché la perllicola originale è quella che è. Nel film originale il cavo era nero; nell'edizione del 45° anniversario, uscita nel 2009 e rimasta invariata nella ristampa in blu-ray per il 50° (2014), il cavo è diventato una linea bianca trasparente nello stesso punto, ma si vede comunque. Curiosità: [N° 119455] Nei suoi commenti al DVD, Karen Dotrice (Jane) rivela che, mentre il suo piccolo amico Matthew Garber (Michael) era perfettamente consapevole del fatto che stava recitando e spesso lo sfruttava a suo vangaggio, lei, ragazzina inglese di campagna, non sempre lo era, ed anzi moltissime delle situazioni del film le sembravano interamente reali. Pertanto, quasi tutte le sue reazioni agli adulti [specialmente David Tomlinson (George) e Dick Van Dyke (Bert)] erano interaamente spontanee e non preparate. Incongruenza: [N° 120204] Quando Mary Poppins tira fuori dalla borsa la lampada da terra, questa è già accesa.
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