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JFK - Un caso ancora aperto (1991) [17 errori]Storico: [N° 5870] Dopo che Costner lascia il meeting con Sutherland e torna a casa, un notiziario alla TV mostra le scene del film Zapruder. Alla fine del film, una voce fuori campo dice che quel filmato non è mai stato mostrato al pubblico. Non è vero, l'NBC l'ha fatto ! Continuità: [N° 5871] John Candy si alza di scatto, nella scena del ristorante. A seconda dell'inquadratura ha, nella mano destra, gli occhiali oppure il cappello grigio. Curiosità: [N° 5872] Durante l'illustrazione della tesi dell'accusa, il procuratore Garrison (Kevin Costner) suppone la presenza di più squadre di killer. Nella ricostruzione video del "fuoco incrociato" contro l'auto del presidente JKF, il fucile del killer dietro la staccionata emmette una evidente nuvola di fumo in contemporanea allo sparo. Quelle munizioni da decenni erano infumi e quindi non si poteva notare nessuna nuvola di fumo alzarsi e in ogni caso un forte vento in quel momento spazzava la Dealey Plaza (come è noto dalle foto e dalle testimonianze).In verità è ipotizzabile che si tratti di un errore consapevole: in questo caso il regista Stone (autore di notevoli film di guerra e quindi competente in materia), per avvalorare l'ipotesi del complotto, riporta in video la dichiarazione di un testimone dell'accusa che dichiarò di aver visto alzarsi tra gli alberi sbuffi di fumo. Continuità: [N° 5873] Quando, durante il processo finale, Kevin Costner mostra una pallottola (mi pare che sia la famosa 'pallottola magica'), cambia bruscamente inquadratura e si vedono due pallottole completamente diverse in mano all'attore. Cameo: [N° 16681] Il vero Jim Garrison (Kevin Costner nel film) interpreta il giudice Earl Warren. Doppiaggio/Cartelli: [N° 32745] Durante il processo Jim Garrison (Kevin Costner) fa visionare il filmato di Zapruder, spiegando come il colpo mortale alla testa che raggiunge Kennedy avvenga al fotogramma 335, quando in realtà (come detto correttamente in lingua originale) avviene al fotogramma 313. Continuità: [N° 42213] Durante il processo a carico di Clay Shaw, la pettinatura dell'attrice Sissy Spacek che nel film interpreta Liz Garrison, moglie del procuratore distrettuale Jim, quando entra in tribunale con il figlio, ha i capelli raccolti, mentre nelle sequenze successive, circa 9 minuti dopo, i capelli sono sciolti e così rimangono per tutto il processo, fino alla fine del film. Continuità: [N° 42965] Nella parte finale del film, durante l'esposizione della tesi cospirazionista del procuratore Garrison (Kevin Costner), la moglie (Sissy Spacek) entra in tribunale con il figlio. Ha i capelli con una pettinatura raccolta, poco prima della proiezione del film di Zapruder. Ma circa 9 minuti dopo, la pettinatura magicamente cambia: i capelli non sono più raccolti, bensì sciolti e fluenti, e così rimarranno in tutte le inquadrature successive, fino alla fine del film. Cameo: [N° 70970] Il regista Oliver Stone appare nel suo cameo di rito : è una delle persone che esulta alla notizia della morte di J.F. Kennedy. Continuità: [N° 72764] Garrison e i suoi collaboratori sono all'incrocio tra Camp street e Lafayette street; al minuto 33 il procuratore indica l'ufficio al numero 544 in Camp street: in quel momento viene ripreso dal davanti e ha la pipa in bocca, ma quando c'è lo stacco che inquadra gli attori da dietro, la pipa non è più lì, è già passata nella mano destra. Doppiaggio/Cartelli: [N° 80862] Nei titoli di coda è scritto che i documenti resteranno segreti fino al 2029 mentre in realtà lo saranno fino al 2038 (come detto anche in una scena del film stesso). Incongruenza: [N° 81656] Poco dopo l’attentato, Lou Ivon da la notizia al suo capo della sparatoria; Garrison sconvolto dice di andare al bar di Napoleon in cui è presente una televisione attraverso la quale potranno seguire l’evolversi della vicenda, (facendo quindi capire che l’ufficio fosse sprovvisto dell’elettrodomestico). Ma qualche giorno dopo seguiranno l’assassino di Oswald e i successivi avvenimenti direttamente dall’ufficio che ha un televisore. Incongruenza: [N° 81658] Poco dopo l’attentato, Bunnister e l’amico Jack tornano in ufficio dopo essere stati al bar e si vede bene che l’ufficio si trova presso la banchina di un porto. Però quando Garrison, poco prima di riprende in mano il caso, mostra a Lou Ivon e Bill Broussard l’ufficio di Bunnister, si trovano in una centralissima via di New Orleans e non vicini al porto. Storico: [N° 81759] Jim Garrison trattiene David Ferrie per farlo interrogare dall'FBI. Un mese dopo la stessa FBI lo rilascia non avendo riscontrato prove a suo carico, lo apprende lo stesso Garrison e il suo staff alla televisione; nello stesso momento apprendono della costituzione della Commissione Warren da parte del Presidente Johnson. Ma la Commissione fu costituita una settimana dopo l'attentato e non dopo più di un mese. Incongruenza: [N° 81852] Garrison incontra Shaw nel suo ufficio, nello stesso momento si vede la sua famiglia nel ristorante di Antowne e dalle finestre filtra il sole sebbene da quelle dell'ufficio del procuratore si veda un bel temporale con tanto di tuoni. Incongruenza: [N° 82322] Quando Garrison (Costner) e il suo collaboratore si trovano alla finestra del sesto piano del deposito di libri discutendo della fattibilità o meno dell'omicidio da parte del solo Oswald, fanno riferimento a Clay Bertrand chiamandolo però Clay Shaw, il suo vero nome; questo elemento però lo scopriranno solamente più avanti. FraseFamosa: [N° 90578] Ci sono uomini che, quando piove, riescono a passare tra una goccia e l'altra...
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