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Grandi Magazzini (1985) [35 errori]

Trucco: [N° 21814] Verso l'inizio quando il protagonista (della quale non mi ricordo il nome) si vede che passa la scopa sul terreno del bagno pattinando.... appena lo chiama il direttore si vede che perde il controllo, si scontra contro il muro e il manico della scopa becca violentemente le sue parti intime.... questo è il senso della scena, ma se noti bene si vede che il manico in realtà colpisce l'aria e non altro...:-)

Trucco: [N° 42690] Mentre Renato Pozzetto si ritrova a guidare l'ape con a fianco il cane comincia a sbandare, e l'inquadratura è da dietro. Si possono notare i pacchi che trasporta dietro uno sopra l'altro a colonne. Una particolare colonna con 3 pacchi si inclina parecchio ad ogni sbandamento del mezzo, ma i pacchi più in alto non cascano mai. Si nota benissimo infatti che è un'unico scatolone pitturato "a mò" di 3 pacchi attaccati in qualche maniera al cassone dell'ape.

Continuità: [N° 42852] Dopo che il ragazzino taglia l'orecchio di Paolo villaggio per un controllo, allo smantellamento degli automi, si nota benissimo che l'orecchio dell'attore è ricomparso magicamente!!!

FraseFamosa: [N° 62626] Ho scoperto che mi piace il pesce

FraseFamosa: [N° 62627] «Non si preoccupi, l'ho fatto castrare» «Ma io ho paura che mi morda,non che m'inc#£1»

Doppiaggio/Cartelli: [N° 78185] Ad un certo punto Carla Macchi, la donna che assiste De Sica nella scelta della merce (lui vince un buono da 500000 £) commette un banale errore di calcolo. Sottraendo le 38000 £ di un prodotto da 503000 £ (cifra eccedente le 500000 del buono e che De Sica non vuole assolutamente superare) dice che la somma giunge a 455000£ mentre in realtà dovrebbe dire 465000£.

Curiosità: [N° 78642] Il direttore Michele Placido convoca il vigilante Boldi ricordando come prima appartenesse all'Arma dei Carabinieri. Curioso che proprio l'anno precedente a "Grandi Magazzini" Massimo Boldi abbia interpretato l'appuntato Adalberto Occhipinti nella pellicola "I due Carabinieri".

Incongruenza: [N° 79288] Quando Pozzetto (nel film si chiama Fausto) consegna il suo ultimo pacco al riccone gay proprietario dello yatch si vede subito il suo nome scritto sulla facciata a poppa. Ma Pozzetto accetta "l'invito" del riccone dopo la consegna del pacco.

ND: [N° 90735] Nella sigla finale, interpretata dai principali attori impegnati nel film, si esibiscono nell'ordine Enrico Montesano, Paolo Villaggio, Michele Placido, Heather Parisi, Renato Pozzetto, Christian De Sica, Massimo Ciavarro, Nino Manfredi, Laura Antonelli, Lino Banfi, Massimo Boldi e Ornella Muti. Subito dopo viene mostrato un mosaico nel quale tutti si esibiscono nel ritornello dalle rispettiva inquadrature e nell'ordine di apparizione. Con l'eccezione di Ciavarro e della Muti, le cui "tessere" appaiono invertite.

ND: [N° 93583] Enrico Montesano (Mazzetti) arriva al ristorante Gallo d'oro per il pranzo con il suo capo e la moglie. Appena entra in sala e chiede dove è seduto il suo capo, quest'ultimo e la moglie (restando seduti al tavolo) osservano Montesano da lontano e cominciano a discutere sul suo modo di vestire da straccione pur essendo ricchissimo. Ma dal tavolo dove si trovano è impossibile vedere la sala da pranzo! Infatti i due si trovano in una saletta separata, nell'angolo sinistro, ed è impossibile vedere oltre l'arcata.

Trucco: [N° 96629] A 1 ora e 10 minuti Quando il mitico Fantozzi è travestito da robot tedesco e gli viene tagliato un piccolo pezzo del lobo dell'orecchio. Quando viene tagliato il lobo con le forbici, si nota perfettamente che l'orecchio è di gomma e fa parte integrante dei finti capelli marroni.

Incongruenza: [N° 96630] A 1 ora e 16 minuti. Quando michele placido vede il mitico Lino Banfi che interpreta il ruolo del mendicante che suona nella piazza, ordina alla sua segretaria di cacciarlo via: Nella prima inquadratura Lino Banfi è in una posizione della piazza (circa al centro), poco dopo quando Michele Placido scende per cacciarlo via, Lino Banfi è in un'altra posizione della piazza, completamente diversa da quella dell'inquadratura precedente e si trova quasi sotto l'ingresso e rivolto in un'altra direzione.

Doppiaggio/Cartelli: [N° 98119] Valsecchi scivola su di una buccia di banana, riuscendo per miracolo a non cadere: è ripreso prima di lato, poi frontalmente. In quest'ultima inquadratura si possono udire i latrati dell'alano, che però nell'immagine non accenna al benché minimo movimento di bocca.

Trucco: [N° 100024] Nella gag della guardia giurata che avverte un presunto ladro di andarsene dicendo pedalare e tirando fuori la pistola, si vede che l'arma è un giocattolo tanto che ha la parte non camuffata all'interno della canna che è rossa

Trucco: [N° 100061] Gag in cui il fattorino consegna il pacco con il casco per la permanente alla coppia in crisi che si tirano dietro i vasi di porcellana: si nota che la firma per l' avvenuta consegna in realtà non avviene in quanto la penna effetta solo un cerchio vicino alla carta.

Fisica/Dinamica: [N° 100062] Scena del fattorino che consegna il pacco con il casco per la permanente alla coppia in crisi che si tirano dietro i vasi di porcellana: si nota che il pacco con dentro il casco che dovrebbe essere pesante viene scagliato con naturalezza come fosse di piuma contro sua moglie e si nota che il pacco in realtà è vuoto per due motivi: il primo: il pacco lanciato non segue una traiettoria parabolica come fanno gli oggetti pesanti ma una rettilinea, il secondo : il pacco colpisce ale spalle la moglie che non geme e non si piega minimamente sotto il peso del pacco ma solo perchè già si stava chinando per nascondersi dietro ad un divano, in più il pacco gli rimbalza contro invece di tramortirla.

Fisica/Dinamica: [N° 100063] Nella scena in cui il ragazzino taglia l' orecchio al robot/fantozzi, l' orecchio non sanguina.

Incongruenza: [N° 100064] Il proprietario dei grandi magazzini va a parlare col direttore di suo figlio che lavora in incognito e chiede al direttore di mandarlo a chiamare: ma se nessuno sa chi è suo figlio come fanno a chiamarlo di persona?

Plot Hole: [N° 104046] Il responsabile che deve valutare se acquistare uno stock di robot umanoidi dice di aver ricevuto una lettera descrittiva con l'offerta qualche mese prima. Ma i due truffatori Villaggio e Reder all'epoca erano in carcere e di certo da lì mai avrebbero potuto inviare una lettera del genere !

Incongruenza: [N° 104048] La targa Roma 27027R del furgone su cui il ladro carica i carrelli vuoti rubati, non è corretta perché nel 1985 a Roma ancora non giravano targhe con la lettera R in ultima posizione, usciranno nel 1987 ed ovviamente in quell'anno saranno a fondo bianco e non nero.

Geografia: [N° 104056] Il fattorino Valsecchi deve recarsi a fare una consegna per l'ingegnere Zambuti a Fiumicino, ma quando arriva si vede che il porto ove è ormeggiata la nave di Zambuti ha le montagne alle spalle, paesaggio che non c'è a Fiumicino !

Trucco: [N° 105759] Quando Pozzetto e' alle prese con il cane alano , si vede chiaramente che i cani in questioni sono due , perche' nelle inquadrature in primo piano il cane ha le orecchie flosce, ma in campo lungo le ha belle tese. . .

FraseFamosa: [N° 107704] Anche Bonanni compra ai Grandi Magazzini

Curiosità: [N° 107705] Il tecnico Bonanni è interpretato, curiosamente, proprio dallo stuntman Luciano Bonanni, all'epoca presente in molti film. E soprattutto anche lui compra ai Grandi Magazzini

Incongruenza: [N° 110552] Verso la fine del film quando Massimo Boldi (guardia giurata) fa il conteggio dello scontrino della signora si nota che sulle dita alla prima inquadratura non è' scritta nessuna cifra mentre poco dopo quando gira la mano appare la cifra 9730

Doppiaggio/Cartelli: [N° 111641] Durante la trattativa del robot, che Gigi Rader propone, al dottor. Tucci. Quando quest'ultimo (Tucci), domanda a Rader: quando vuole per il robot. Quest'ultimo risponde: 20. 000 dollari. Ma in Germania non circolava il marco nel 1985?

Trucco: [N° 115013] Nella scena dove il cliente chiede qualcosa per le vespe si vede chiaramente che per terra � stato messo un panno per proteggere il pavimento dalla caduta della Vespa.

Incongruenza: [N° 121315] All�inizio del film, quando Minozzi viene chiamato nell�ufficio del direttore, accende la lampada e la punta verso la faccia della segretaria. Poco dopo la spegne e si scotta. Per scottarsi bisogna che la lampada rimanga accesa diversi minuti e non pochi secondi. . .

ND: [N° 123962] Montesano sta pulendo i bagni,getta i detersivi nei pisciatoi a muro e con la scopa fingendo che sia una stecca da biliardo vorrebbe colpire il pulsante per far uscire l'acqua,non lo colpisce ma l'acqua esce lo stesso.

Continuità: [N° 124085] Scenetta del fattorino alle prese con il cane alano. Quando se ne va (Toh... toh Fuffi... Ribot toh) chiude il cancello che sbatte e si riapre leggermente. Nell'inquadratura successiva il cancello � chiuso.

Luci: [N° 125590] Da 30 min in poi la sequenza della consegna nella casa dell'alano nero. Il riquadro con la signora che mescola la maionese non � una reale finestra nella casa ma sembra piuttosto uno schermo o un'immagine montata in postproduzione. Non ha profondit� e se si guarda la struttura della casa si nota quanto sia improbabile che abbia un'ampia finestra di quella dimensione in quel punto. Oltretutto Pozzetto anzich� porgere alla donna il pacco sopra al davanzale come sarebbe logico fa il giro ed entra da dx. Anche la luminosit� e improbabile e troppo diffusa oltre che gialla

ND: [N° 125606] A 1:13:00 circa Evaristo ed Helena si trovano nella saletta privata del ristorante di lusso. Lei gli afferra il dito ingessato e lui dice "non mi stringere che mi fa ancora un po' male." Ma un pollice ricoperto dai una spessa coltre di gesso come si faceva negli anni 80 non pu� sentire dolore se una mano femminile lo prende senza troppa forza mentre esso viene tenuto diritto come per dire ok.

Incongruenza: [N° 125672] A 10:20 circa al reparto profumerua una cliente difficile sta scegliendo i rossetti che la commessa prova sul dorso della sua mano sx. L'ultimo � molto scuro, bordeaux, e la donna lo strofina per ben 2 volte consecutive ma esso non lascia alcun segno.

Incongruenza: [N° 129068] Nella scena in cui Villaggio interpreta il robot tedesco, gli scappa la pip� e (dopo diverse "alternative") decide di farla nel cassetto dello schedario, dietro di lui. Quando arriva il figlio del direttore, G. Reder chiude di scatto il cassetto...incastrandovi il pene di Villaggio, ancora in "posizione" per fare pip�. Villaggio fa ovviamente un lamento, rimanendo in quella posizione, ma quando si gira verso il bambino e la telecamera �...in ordine, con i pantaloni allacciati, senza che abbia fatto alcun movimento per "rimettere a posto" il tutto.

ND: [N° 129102] La radio trasmittente dell'ufficio spedizione pacchi � scollegata dall'antenna e dall'alimentazione. Ha solo il cavo del microfono.