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Il Gladiatore (2000) [231 errori]Microf./CastTecnico: [N° 4876] Nelle scene iniziali del film riguardanti la bellissima battaglia tra romani e germanici si intravede tra le schiere ancora compatte dei romani pronte all'urto assalitore dei barbari, una comparsa vestita da barbaro tra i romani assolutamente fuori posto, sembrerebbe una donna, scelta forse per la chioma lunga nelle riprese da lontano, non ha atteggiamento bellicoso che al limite potrebbe spiegare la posizione, ma un comportamento tra lo svagato e il divertito. Storico: [N° 4877] Subito dopo che il Generale Massimo era stato convocato da Marco Aurelio, che avrebbe voluto farlo nuovo protettore di Roma, Massimo si incontra con Augusta Lucilla, la quale gli dice di avere un figlio di 8 anni, tale Lucio Vero (come si presenterà poi il bimbo stesso, nell'arena)... ecco, se il bimbo, come il film ci mostra, è figlio dell'imperatore Lucio Vero, morto nel 169 ac, come fa ad avere 8 anni nell'anno della morte di Marco Aurelio ovvero nel 180 ac?. ND: [N° 4878] Lucio Vero (il bambino che si presenta a Massimo) e' anche il nome dell'imperatore che divide il potere con Marco Aurelio, sino al 169 d.C. Commodo, figlio di Marco Aurelio, secondo gli storici e' un inetto. Sfugge nel 182 ad una prima congiura, ma nel 192 viene ucciso in un'altra congiura contro di lui. ND: [N° 4879] Nella prima scena, quella della battaglia, i romani fanno quadrato per difendersi dalle frecce dei Germani, fin qui tutto bene, ma si vede anche che reggono il giavellotto chiamato per l'appunto "pilum" come una lancia da falange, per così dire: accanto allo scudo, non funzionava così. I Romani avevano una macchina bellica imponente, il pilum era SOLO un giavellotto da lancio, doveva essere scagliato e conficcarsi, se non nel malcapitato, per lo meno nello scudo rendendone impossibile l'agevole uso: due pilum nello scudo e lo devi lasciar cadere per terra !!! Storico: [N° 4880] La tecnica di lotta dei gladiatori nella rena non è molto fedele, e ciò suona paradossale in quanto sappiamo moltissimo su come combattevano e sul loro equipaggiamento. Anacronismo: [N° 4882] La frase che Massimo ad un certo punto dice di aver rivolto al figlioletto morto, nell'al di là, in cui gli ricorda di tenere giù i talloni quando cavalca, mi pare altrettanto inverosimile, perché all'epoca non esistevano le staffe, che giustificano la regola dei "talloni giù". ND: [N° 4883] La battaglia iniziale vede risolutivo l'uso della cavalleria, peccato che, essendo privi di staffe, i cavalieri non potevano essere impiegati per un combattimento in una foresta. Storico: [N° 4884] 'Il gladiatore' aiuta Marco Aurelio (passata la battaglia) a salire in sella chinandosi come per sistemargli i piedi nelle staffe. Come gia' accennato prima l'uso delle staffe e' sconosciuto ai romani. Storico: [N° 4885] Commodo entra armato nel senato: l'uso delle armi era vietato all'interno del pomerium (la cinta delle mura). Storico: [N° 4887] Quando Massimo si ferisce alla spalla, si vede piu' volte un tatuaggio raffigurante la scritta "spqr": un ufficiale romano non si tatuava, dato che era considerata una cosa da barbari. Doppiaggio/Cartelli: [N° 4888] Gran parte delle scritte epigrafiche sono errate: per esempio all'ingresso del Colosseo si legge <cite>Dum stabit Colosseum stabit et Roma</cite>, frase senz'altro ad effetto (significa 'Finche' ci sara' il Colosseo ci sara' Roma'), peccato che l'abbiano inventata nel Medioevo. Ancora all'ingresso del Colosseo appare questa scritta: <cite>Ludus Magnus gladiatores</cite>, beh, l'ultima parola dovrebbe essere al genitivo (gladiatorum). Infine un'iscrizione sul trono di Marco Aurelio riporta: <cite>M. AVRP P.</cite>, la frase non ha senso, dovrebbe essere 'M. AVR. P. P.', che sviluppata da'M(arcus) AUR(elius) P(ater) P(atriae). Storico: [N° 4889] Nell'ultima scena, quella dell'alba, dietro al Colosseo si nota il lago della Domus Aurea, e questo e' impossibile in quanto il bacino fu prosciugato e riempito di calcestruzzo proprio per ricavare il basamento su cui fu edificato il Colosseo. ND: [N° 4890] Nelle scene di combattimento al colosseo (soprattutto in quella ove i gladiatori scelgono le propie armature) si vede benissimo che gli elmi altro non sono che sorte di pignatte d'acciaio, privi di casco interno e perfino di legacci. Usarli in battaglia sarebbe utile quanto calzare una pentola a pressione. Storico: [N° 4892] Per pubblicizzare gli spettacoli gladiatori nella provincia arabica dove il nostro eroe è imprigionato vengono diffusi dei volantini con una scritta "Gladiatores violentia" seguita da dei disegnini di soldati che si combattono. Posto che l'uso di volantini nell'antica Roma è quanto meno da dimostrare, che l'uso di disegnare su papiro o pergamena (in tante copie, poi... ) è anacronistico, che la grammatica di "Gladiatores violentia" è incomprensibile e che una frase del genere non sarebbe mai stata scritta da un antico romano, il papiro e la pergamena (ovviamente la carta non esisteva) erano merce piuttosto pregiata, e di certo non sprecati per pubblicizzare un gioco di gladiatori specialmente in una povera provincia nordafricana. Storico: [N° 4893] I nomi dei gradi gerarchici militari sono improvvisati, per non parlare poi dei proiettili incendiari della battaglia in Germania all'inizio del film. Che venissero utilizzati proiettili incendiari è sicuro, ma di certo essi non erano costruiti in metallo, non esplodevano al contatto col suolo come una batteria di missili Katjuscia, e non venivano utilizzati contro un esercito di fanteria (o cavalleria che fosse; al limite contro una flotta, o contro altre macchine da guerra); questo perchè appunto il loro scopo era di incendiare, e non di far saltare in aria i barbari tedeschi. ND: [N° 4894] Le divise dei pretoriani hanno un colore mai utilizzato nell'esercito romano. Storico: [N° 4895] Quando nel finale si parla di una sorta di colpo di stato alla sudamericana, è fatto riferimento ad un accampamento nei pressi di Ostia ! impossibile, non era consentita per nessun motivo la presenza di legionari sul territorio italiano (dal Rubicone in giù, infatti quando cesare lo varca scoppia una guerra civile), le uniche truppe erano i pretoriani e la II legione partica ad albano. Storico: [N° 4896] La II legione pratica solo dal III secolo in poi, ad ostia al massimo c'erano pretoriani e qualche coortes di vigiles. Trucco: [N° 4897] Belle le rondini digitali, ma volano sempre tutte dalla stessa parte ? Storico: [N° 4898] La traduzione "Generale" (il grado con cui viene nominato Massimo) è sbagliata. E Commodo (ma credo che l'abbiano già detto) non è certo morto nel Colosseo, ma in una congiura. Anacronismo: [N° 4899] La mattina dopo la battaglia in Germania, Massimo gira a cavallo fra le truppe. Fra di essi e' visibile una persona con una maglietta e dei pantaloni blu (direi bluejeans) e qualcosa a tracolla che sembra proprio un cellulare o una radio-trasmittente. Certo che i romani erano proprio evoluti ! Anacronismo: [N° 4900] Nella scena all'interno del colosseo, quando Massimo e i suoi compagni gladiatori pranzano si intravedono dei boxer dalla tunica del gladiatore + massiccio. Trucco: [N° 4901] Date un'occhiata ai capelli di Massimo: a me sembrano tinti, dato che Russel Crowe ha i capelli biondi. Peccato che anche la sua barba sia bionda e nel film la barba non è stata tinta! Continuità: [N° 4902] Alla fine del combattimento nell'arena con le tigri, Massimo spinge a terra il suo avversario con un piede; l'inquadratura successiva mostra la caduta del gladiatore dalle sue spalle, e si può notare che la sua maschera si alza dal viso per il colpo in terra. Ma è di nuovo Massimo ad alzargliela con l'arma nell'inquadratura successiva. ND: [N° 4903] Nella versione inglese, il padrone marocchino del gladiatore è chiamato Proximo, e non Proximus come avrebbe dovuto (come Commodus, Marcus Aurelius etc.). Questo perchè in una scena si vede che nella spada di legno che l'imperatore gli consegnò per regalargli la libertà c'è scritto "Proximo" in dativo, cioè "A Prossimo"... forse gli sceneggiatori non conoscevano l'uso delle declinazioni! ND: [N° 4904] Quando Maximus muore, nel primo piano del suo volto si notano chiaramente le arterie carotidi ai lati del collo pulsare ! Doppiaggio/Cartelli: [N° 4905] Invece di "Roma Victor" Maximus deve gridare "Roma Victrix". Trucco: [N° 4906] Prima della battaglia iniziale, quando i barbari si affacciano dalla foresta, alcune inquadrature mostrano ben visibili frecce bianche piantate su terreno e scudi... prima che le stesse vengano scoccate dagli arcieri ! Trucco: [N° 4907] Forse è solo una mia impressione, ma uno stesso barbaro viene ucciso trafitto dalle frecce in due scene diverse: nella prima indossa una specie di casacca (capelli lunghi, giovane e una specie di pizzetto sul mento) ed è tra le piante, mentre nella seconda indossa un pellicciotto ed è in linea con gli altri barbari. Trucco: [N° 4908] Quando l'imperatore va sul campo di battaglia a congratularsi col generale Massimo, si vede chiaramente alle sue spalle che un cavallo sdraiato per terra (forse per simularne o il ferimento o la morte) si rialza di scatto ed ha una zampa legata con una corda che viene tesa dall'animale, evidentemente per farlo restare a terra. Storico: [N° 4909] Se non ricordo male a quei tempi i vestiti colorati erano un lusso in quanto il colore (porpora) veniva estratto da conchiglie e per tingere una tunica ce ne volevano! Nel film invece si vedono tante tuniche colorate e non solo di porpora, anche addosso ai meno abbienti. Anacronismo: [N° 4910] Che ne dite dell'elmo/maschera che ad un certo punto Massimo indossa in combattimento nell'arena? Il suo design altamente improbabile e la sua lucentezza e levigatezza danno l'idea di essere molto hi-tech ! ND: [N° 4912] Commodo fu veramente assassinato da un atleta, ma non di nome Massimo ma di nome Nargisso o Nargiso.Volevo ricordare che lo stesso regista Ridley Scott ha dichiarato di aver volutamente commesso degli errori storici per rendere il film piu' affascinante. Marco Aurelio in realta' mori' di polmonite e non fu ucciso (informazioni da enciclopedia). Geografia: [N° 4914] Quando Massimo subisce la deportazione, giunge in una provincia non ben identificata del nord-Africa, caratterizzata da paesaggi aridi o desertici, cosi' come siamo abituati ad immaginarci il Marocco o la Libia. In realta' nel II secolo la costa nordafricana era una specie di giardino felice, disseminato di piantagioni e colture, tanto da rappresentare una sorta di "granaio" del Mediterraneo. La colonia e' poi rappresentata (anfiteatro a parte) come una specie di villaggio arabo. Peccato che gli arabi non metteranno piede da queste parti almeno per altri quattrocento anni... Doppiaggio/Cartelli: [N° 4915] Trovo ridicolo che a piu' riprese i personaggi del film utilizzino il termine "Colosseo". Questa parola,infatti, nasce solo nel medioevo per indicare un edificio nei pressi al colosso dedicato a Nerone Il termine giusto (per la versione italiana) sarebbe stato "Anfiteatro Flavio" o, piu' semplicemente,"Anfiteatro Massimo". ND: [N° 4916] La cicatrice sul volto di Tigre (il gladiatore con la maschera) cambia posizione. ND: [N° 4917] Scena dell'uccisione dei familiari del generale Massimo (ca. 40'57" dal'inizio del film), dietro la moglie, in alto appare una splendida coppia di persiane verdi e, sulla sinistra della scena, il classico lavello da terrazza, due "must" per ogni cascina della campagna toscana.... Se andiamo indietro di qualche secondo, però, il lavello è stato mascherato!! Storico: [N° 4918] Se ricordo bene i romani usavano solo le insegne e non quelle specie di bandiere che si vedono nel film. Storico: [N° 4919] Nella scena del primo combattimento di gladiatori in Africa (ma anche in quelle che seguono), si assiste ad un'ecatombe di gladiatori. In realtà il gladiatore professionista è una risorsa preziosa per l'imprenditore che organizza i giochi e la sua morte una catastrofe finanziaria. La morte era un incidente infrequente: a morire erano di solito schiavi e condannati "mascherati" da gladiatori; e di certo una strage di quelle dimensioni non sarebbe avvenuta in arene provinciali e decentrate per un centinaio di spettatori come si vede in quelle scene. Trucco: [N° 4921] Massimo é steso per terra, morto, nel Colosseo. Cambio d'inquadratura, vediamo che Lucilla parla ai soldati. Ricambio di inquadratura, che ritorna su Massimo steso e dietro la sua testa compare una specie di cuscino (che prima non c'era) rivestito di sabbia, affinché non si noti. povero Russell, si stancava il collo... Continuità: [N° 4922] Quando Maximo e Commodo si parlano, che massimo è "cricifisso" lui ha un livido sotto l'occhio sinistro. Ma misteriosamente quando combattono poco dopo nell'arena il livido è sparito. Storico: [N° 4923] Marco Aurelio nell'accampamento dice di avere regnato per 25anni, mentre il suo regno dura solo 19 anni. ND: [N° 4925] Commodo sale al potere a 19 anni, nel film Joaquin Phoenix non mi da l'impressione di avere quell'eta'. Storico: [N° 4926] Il regno di Commodo dura 12 anni (180dc-192dc), quindi il tempo nel film è sfasato. ND: [N° 4927] Nel film Lucio Vero (fratello di Marco Aurelio), viene dato per morto, in realta' ha vissuto per diversi anni combattendo anche con Crasso contro i Parti. Curiosità: [N° 4928] In una scena nella quale il pubblico è in delirio per un combattimento (credo prima che si arrivasse a combattere nel Colosseo), si può notare un signore con barba e capelli bianchi, esibirsi per un attimo nel classico gesto dell'ombrello ! Storico: [N° 4929] Non so nell'originale, ma prima dell'assalto contro i germanici Massimo dice "Scatenate l'inferno". Naturalmente il concetto di "inferno" non appartiene alla semplice religione della Roma pre-cristiana. Del resto, cosa ci sia dopo la morte si vede benissimo nel film. ND: [N° 4931] I gladiatori nel circo massimo combattevano contro i leoni, non contro le tigri (e comunque non nel circo massimo). Anacronismo: [N° 4932] Quando R.Crowe torna a casa, nei campi di grano circostanti si vedono benissimo le tracce dei trattori lasciate per i trattamenti alle colture. ND: [N° 4933] I Romani usavano delle speciali frecce che si rompevano una volta lanciate, onde impedirne il "riciclo" ai nemici. Questo nel film non si vede. ND: [N° 4934] Possibile che il protagonista viene "trasferito" dall' Europa all' Africa senza mai riprendere conoscenza ? Eppure a quei tempi i viaggi erano piuttosto lunghi (per non dire complicati). ND: [N° 4935] Nel film il carattere di Marco Aurelio si allontana molto dalla realtà storica. E' vero che oltre ad essere imperatore fu anche un filosofo stoico ma nonostante questo combattè le sue battaglie in prima persona e fu un politico accorto e non disdegnò mai l'arte del governo, come invece appare dal film in cui lo si vede totalmente disinteressato alla politica e alle battaglie. Inoltre il vero Marco Aurelio non avrebbe mai auspicato, dopo la sua morte, un ritorno alla repubblica! Avete notato poi il vestito che porta all'inizio del film, quando è a cavallo? A me sembra più vestito da druido (tipo Mago Merlino) che da imperatore ! EasterEggs: [N° 4936] Secondo DVD, quello degli special e solo se selezionate sul lettore il menu' in lingua inglese.<bR>Andate sul secondo menu'; poi selezionare PROFILO DEL CAST E DEI CINEASTI, poi seconda pagina e selezionate RIDLEY SCOTT, premete a DESTRA 5 volte e giungiete all' ultima pagina. Poi premete ancora DESTRA per i crediti del DVD. EasterEggs: [N° 4937] Secondo DVD, quello degli special.<bR>Andate sulla seconda pagine e selezionate STORYBOARD ORIGINALI, premete DESTRA e poi selezionate COMBATTIMENTO CON IL RINOCERONTE. Adesso premete SU: il rinocerone si colora. Confermate ed avrete accesso a due pagine nuove statiche e un filmato di 7 secondi. ND: [N° 4938] Dopo che lui è stato fatto prigioniero da Proximo,cerca grattandosi (ouch!) a fondo con una pietra di cancellare il famoso tatuaggio....ma nelle scene successive la spalla non ha traccia di cicatrici,mentre secondo me dovrebbe esserci una bella patacca!! Anacronismo: [N° 4941] In una scena si vede che qualcuno libera un piccolo serpente. Ebbene, si tratta di un serpente-corallo,velenoso, CHE VIVE SOLO IN AMERICA CENTRALE. Dunque, che cosa ci faceva a Roma nel 180 d.C.( Alcune leggende vogliono che i Romani siano giunti fino in America, ma mi pare un po' troppo... ND: [N° 4942] Il Gladiatore è a terra morto con gli occhi aperti. Lucilla pietosamente passa la mano sopra il viso per chiudere gli occhi ma questi si chiudono un po' prima. Fisica/Dinamica: [N° 4943] Vorrei riuscire a capire come fa il Generale Massimo, quando sta per essere giustiziato a colpire con una testata sul mento il pretoriano visto che lui è inginocchiato. Non si sarebbe trafitto da solo ? Fisica/Dinamica: [N° 4944] In una scena (mi sembra all'interno del Colosseo) un gruppo di arcieri tiene sotto mira, con gli archi tesi, Oliver Reed. Come potrà confermare chiunque pratichi il tiro con l'arco, è impossibile mantenere in trazione un arco per più di 10/15 secondi. e gli archi di allora erano molto duri da tendere. Inoltre il flettente inferiore degli archi è quasi appoggiato alla balaustra: se gli arcieri avessero scoccato, gli archi sarebbero sicuramente andati in pezzi ! ND: [N° 4946] La battaglia tra i romani e i germanici si svolge tra la neve. Ma, notoriamente, i romani interrompevano tutte le guerre durante i mesi invernali. Anacronismo: [N° 4947] Le ampolle per l'olio e l'aceto inquadrate sopra un tavolo mi sembra abbiano un un design troppo moderno ND: [N° 4948] Quando Massimo viene trasportato semi incosciente sulla carovana, dopo aver visto la sua famiglia sterminata, alcune inquadrature riprendono dei flash molto brevi in cui si sente :"Li rivedrai un giorno". Uno dei fotogrammi intercalanti (quasi di tipo subliminale) fanno vedere chiaramente una delle scene finali, quella in cui massimo sta davanti all'imperatore con le mani legate in alto" Era anche veggente! Trucco: [N° 4949] Durante la lotta finale con l'imperatore si vede chiaramente in un inquadratura il pugnale di Commodo che si piega come fosse di gomma. Storico: [N° 4950] Il Commodo, sfuggite già due congiure, muore non per mano di Nagiso nè di un "Massimo" ma squallidamente strangolato in bagno. Storico: [N° 4951] L'imperatore sembra combattere nell'arena per la prima volta ma nella storia egli combattè più di 300 volte. Trucco: [N° 4952] Nella scena in cui Massimo combatte in Africa contro altri gladiatori si nota che invece di trafiggere un soldato gli fa semplicemente passare la spada sotto l'ascella. Incongruenza: [N° 4953] Nella battaglia iniziale R. Crowe pianta la spada nell'albero; Nella scena in cui va a staccarla, la stessa è piantata nel lato opposto. Trucco: [N° 4955] Una volta morto l'eroico generale Maximus non solo chiude gli occhi prima che l'amata Lucilla gli sfiori il viso ma, mentre suggestivamente pare scivolare sulla sabbia ed i petali, muove persino il labbro inferiore. Storico: [N° 4956] Lucilla non possedeva figli e Commodo possedeva invece una moglie, Bruttia Crispina, morta per mano del marito dopo la famosa prima congiura.Inoltre il successore di Commodo non è, come nel film si lascia intendere, Lucio Vero, bensì Publio Elvio Pertinace, prefetto dell'Urbe. Anacronismo: [N° 4957] Marco Aurelio, quando è nella tenda con Massimo, si vedono dei volumi di libri. Allora non si usavano i libri, ma pergamene. ND: [N° 4958] Il busto di Massimo: dopo il suo primo eroico combattimento nell'Arena il protagonista viene accerchiato da alcune meretrici.Una di queste,bruna,gli cinge così forte gli ornamenti del busto da staccargliene uno.Io non credo che i vestimenti bellici venissero così fragilmente costruiti,al tempo. Incongruenza: [N° 4959] Quando Proximo dona a Maximus il suo primo "busto da gladiatore" si può notare che vi sono incise soltanto due ali d'argento. Quando invece Massimo lo indossa appaiono d'improvviso due bei cavalli argentati ed un albero che ricorda le improbabili colline toscane della sua dimora.A Zucchabar, e nel viaggio per Roma,dove lo ha trovato il tempo Massimo di farseli "stampare"? Trucco: [N° 4960] Sull'inquadratura di Roma, tra la folla passa un elefante secondo me clamorosamente finto, con la proboscide in alto, ricurva che non si smuove. Sembra una sagoma di cartone trainata con un carrello. Trucco: [N° 4961] Nella scena in cui Proximo viene ucciso si vede chiaramente che lo stesso non è altro che... un pupazzo. I movimenti che fa sotto la spinta dei soldati non sono certo quelli di una persona ancora viva ! Forse questa discutibile soluzione è stata adottata a causa della morte di Oliver Reed durante le riprese... Ma non avevano una controfigura? Specchi: [N° 4962] Quando Commodus e Lucilla arrivano a Roma sul carro imperiale Joaquin Phoenix viene inquadrato di primo piano ma la pellicola è stata montata al contrario (non so se sia il termine giusto) perché Joaquin ha una cicatrice sulla parte sinistra del labbro mentre qui essa compare a destra. Trucco: [N° 4963] Scene iniziali della battaglia... quella che cade dal cielo è neve o cotone visto che neanche un "fiocco" sembra toccare terra? Doppiaggio/Cartelli: [N° 4964] Ad un certo punto (non ricordo bene dove), viene usata la parola 'c*zzo', cosa alquanto impossibile perchè l'espressione non esisteva in quanto 'cazzus' o 'c*zzo' era l'albero maestro della nave. ND: [N° 4965] Ricapitoliamo: Marco Aurelio muore nel 180. Commodo torna subito a Roma, dove incontra il nipote di 8 anni (fra l'altro, secondo la versione 'Ridley Scott', nato 3 anni dopo la morte del padre... complimenti Lucilla, bella fedeltà), e proclama giganteschi giochi gladiatori per onorare la memoria di suo padre: intanto Massimo combatte 5 ANNI in Nordafrica (lo dice Proximus quando consegna la corazza a Massimo) prima di venire a Roma. Quindi, si è contemporaneamente negli anni 180-181 e 185. Siccome Commodo muore nel 192, secondo la dimensione temporale de 'Il Gladiatore', Massimo combatte nel Colosseo fra i 7 e 11 anni, a seconda delle linee temporali, e resiste a tutto quello che l'Imperatore cerca di fare per ucciderlo (che vita stressante...). Arrivati alla fine del film ci si accorge che Lucio Vero, che all'inizio del film (180) aveva, come detto, 8 anni, continua ad averne 8. Che i Romani avessero scoperto come violare la teoria della relatività di Einstein e viaggiassero nel tempo? Doppiaggio/Cartelli: [N° 4966] Parlando con Marco Aurelio Massimo dice che sua moglie ha i capelli neri: nelle poche scene in cui lei compare si vede che invece ha i capelli castani... Continuità: [N° 4968] Nella scena dell'agguato, l'amico Cicero prima dondola impiccato con le mani libere, poi quando Maximus gli si avvicina esse sono per incanto legate. ND: [N° 4970] Marco Aurelio chiede a Massimo di prendere le redini del governo, questi gli chiede di pensarci su e l'imperatore dice "Spero che al tramonto mi darai risposta affermativa" o qualcosa del genere. Poi il generale esce dalla tenda e incontra Lucilla. E' giorno, forse le prime ore del giorno, ma c'è luce sicuramente. Va a dormire e viene risvegliato quando ormai l'imperatore è morto. Ed è notte! Si vede quando esce, prima di entrare nella tenda di Marco Aurelio. Ma non doveva dare una risposta al tramonto? Va beh che le battaglie stancano ma un ordine dell'imperatore.... ND: [N° 4971] In un combattimento al colosseo, quello con le bighe, una donna guerriero viene tagliata a metà da una lama su una biga appunto... Se osservate la scena avanzando (con il dvd) a fotogrammi, noterete che il sangue esce dalla pancia della donna un attimo prima che la lama la raggiunga :-) Continuità: [N° 4972] Quando Massimo e' nel colosseo sul cavallo, impugna la spada con la mano sinistra, quando si gira la spada e' sulla mano destra. Anacronismo: [N° 4973] ...a quel tempo le meravigliose spade luccicanti che vengono sfoggiate erano nere o comunque scure visto che l'acciaio non era proprio in uso corrente.. Anacronismo: [N° 4974] Dopo aver compiuto l'ennesima carneficina nella piccola arena del nord Africa, il nostro eroe getta la spada contro un nobile spettatore. Quando viene nuovamente inquadrato si nota tra il pubblico a sinistra una gentile fanciulla vestita in jeans e t-shirt! ND: [N° 4975] E' Proximo che passa 5 anni in Africa, non Massimo! Infatti, quando Massimo giunge a Zucchabar Proximo già vive lì da tempo perché Marco Aurelio ha bandito i giochi gladiatori da Roma. Continuità: [N° 4976] Mi piace il fatto che all'inizio dopo la battaglia sembra esserci una bufera di neve, che poi in realtà nelle immagini successive si riduce ad una semplice nevicata con qualche fiocco qui e la'. Un'altra cosa che si nota, è che tutti hanno sempre i vestiti nuovi, senza un fiocco di neve sopra, ma aspettate, la cosa più bella è che la neve è fatta addirittura bene che sembrano piume, che girano in tondo, si attaccano addirittura alla barba di massimo, ma quando lui si muove le piume riprendono il volo!Ma pensate un po' che neve ci dev'essere in Germania! (Nel commento sul DVD, Scott rivela che quelle sono ceneri di carta bruciata). Anacronismo: [N° 4977] Parlando con Gracco Massimo gli chiede di liberarlo e portarlo fuori delle mura della città: peccato che al tempo Roma non avesse mura. Le mura precedenti, infatti, quelle Serviane, erano all'epoca di Massimo all'interno della città e venivano guardate dai romani come noi guardiamo le mura medievali, quelle successive invece vennero costruite dall'imperatore Aureliano circa 80 anni dopo Commodo. ND: [N° 4979] Nella ricostruzione della battaglia di Cartagine, quando Massimo è a cavallo, nella stessa scena in cui la spada cambia mano c'è un altro errore: la spada è insanguinata ma nella scena successiva è lucida. Continuità: [N° 4980] Quando Cicero è nelle strade di Roma, osserva uno spettacolo di strada che è la parodia dello scontro tra Massimo e Commodo. Sul palco ci sono tre attori, nell'ordine il narratore, Massimo e Commodo. Quando la scena viene inquadrata da dietro il palco abbiamo: il narratore, Commodo e Massimo. ND: [N° 4981] Dopo che Marco Aurelio e Massimo hanno lasciato il campo di battaglia viene inquadrato Commodo e ancora una volta la pellicola è montata al contrario perché la cicatrice sul labbro di Joaquin Phoenix compare a destra invece che a sinistra. ND: [N° 4983] Durante una scena, l'imperatore Commodo conversa nel suo palazzo con altri personaggi (non ricordo quali) e, attraverso una loggia, si vede lo skyline di Roma. Tra i palazzi si nota chiaramente un bel cupolone! All'epoca non c'erano edifici con quel tipo di cupola. Lo si evince anche guardando il famoso plastico di Roma Imperiale, esposto in non ricordo quale museo. ND: [N° 4984] Durante uno dei combattimenti nell'arena un gladiatore indossa una bellissima maschera che sembra una bautta, appena uscita dal carnevale di Venezia. Doppiaggio/Cartelli: [N° 4985] Il nome del gladiatore è, come viene esattamente pronunciato, Massimo Decimo Meridio, ma viene chiamato molto spesso Massimo. Non è possibile questo, in quanto, in latino, si scrivevano prima prenomen, poi nomen e poi cognomen. In pratica è come se avessimo chiamato Caio colui conosciuto come Giulio Cesare (Caio Giulio Cesare), o Quinto al posto di Orazio (Quinto Orazio Flacco). Quindi o si chiamava Decimo Massimo Meridio, oppure sarebbe dovuto essere chiamato Decimo e non Massimo. ND: [N° 4987] Quando il protagonista batte il gladiatore gallico (il combattimento con le tigri...), decide di non ucciderlo. Ecco dunque il pubblico che lo acclama come "Massimo il Misericordioso", nonostante questo termine fosse di origine cristiana e che il risparmiare la vita a un nemico non fosse affatto una virtù poi così apprezzata... Doppiaggio/Cartelli: [N° 4988] Russell Crow fino e che non si toglie l'elmo di fronte all'imperatore non era conosciuto come MASSIMO, e allora come mi spiegate che nell'arena durante il combattimento subito prima che si toglie l'elmo, mentre un amico gladiatore gli passa la spada, lo chiama Massimo, teoricamente nessuno prima avrebbe dovuto chiamarlo Massimo, ma bensì ispanico. Doppiaggio/Cartelli: [N° 4990] Nella versione originale durante il combattimento in cui ci sono le tigri si sentono chiaramente delle voci che gridano "TIRA" e "LASCIA" in alcune inquadrature in cui si vedono delle persone che tengono le tigri con le catene. Trucco: [N° 4991] Nella scena in cui il risoluto Massimo combatte contro il vegliardo gladiatore (nella scena della tigri), e gli pianta una ascia nel piede, si vede in questa precisa azione(quando schizza il sangue) che il colosseo non è stato "ritoccato" con la grafica, è cioè la struttura fatta costruire a Malta, che in seguito per motivo economici non è potuta essere completata "a mano" ma bensi' con la computer grafica. Storico: [N° 4992] Nel film tutti i legionari portano il gladio a sinistra ma nella realtà questo veniva portato a destra per non intralciarsi con lo scudo. Continuità: [N° 4993] Se notate la barba ed i capelli di Russel Crowe mentre torna disperato a casa dopo essere scampato all'esecuzione, viene il sospetto che la professione pù in voga all'epoca della caduta dell'impero fosse il parrucchiere: mò c'ha la barba, mò no... mò i capelli sono lunghi, mò corti, poi di nuovo lunghi... Anacronismo: [N° 4994] Ad un certo punto c'è un'inquadratura panoramica di Roma dall'alto,molto bella,maestosa,curata,eccezionali i fori ed altri simili edifici ricostriuti con la computer graphic, peccato che si veda distintamente,anche se solo per pochi istanti,la basilica di San Pietro,mmmhhh che il Bernini facesse parte del team per gli effetti speciali??? Astronomia: [N° 4995] Forse la scena più emozionante del film: Massimo e Commodo nell'arena al loro primo incontro (quando Massimo rivela la sua vera identità). Campo e controcampo dei due personaggi, Massimo ha il viso illuminato dal sole sulla sua sinistra... ma anche Commodo ha il sole sulla sua sinistra... Ora se sono uno difronte all'altro o ci sono due 'soli' oppure... Anacronismo: [N° 4996] Piccolo errrore botanico, che non si nota vedendo il film in VHS o DVD, ma che si notava benissimo sul grande schermo. Quando Massimo giunge nel viale della sua casa in Spagna, ci sono alcune piante in vaso, con i fiori color viola, gli stessi che lui poi depone sulle tombe dei suoi cari. Beh, quella pianta era la bougainvillea, originaria dell'America Latina e importata in Europa dopo la colonizzazione da parte degli Spagnoli e Portoghesi. E anche sostenendo la tesi che l'America in realta' sia stata gia' visitata da Romani e Vichinghi, resta abbastanza inverosimile l'idea che costoro pensasssero gia' a riportare in patria campioni botanici... :-) Storico: [N° 9396] Si vedono chiaramente i senatori con la toga bordata di verde scuro solo che la bordatura era rosso porpora (dicesi laticlavio). Continuità: [N° 11386] Durante la fallita esecuzione in Germania, Massimo riporta una profonda ferita nella parte superiore del braccio sinistro (vicino al tatuaggio SPQR, per intenderci). Essa è + volte in primo piano durante il viaggio verso il nord Africa e la permanenza a Zucchabar. Tuttavia, quando i gladiatori vengono testati da Proximo, il braccio di Massimo è perfettamente sano per poi essere di nuovo ferito nelle scene successive. Trucco: [N° 11498] L'armata romana si prepara all'attacco dopo che il messaggero è stato ucciso, grandi preparativi mentre i barbari germanici urlano nella foresta nera in segno di sfida, peccato che nell'inquadratura gli alberi sono già pieni di frecce che gli arcieri romani scaglieranno successsivamente iniziando così la battaglia. ND: [N° 11805] Notate che nella scena prima di sferrare l'attacco della cavalleria contro i barbari, Massimo dice "Fratelli, ciò che facciamo in vita Rieccheggia nell' eternità". Questa frase compare la prima volta nella storia in un libro Giapponese, L'Hagakure scritto nel 1706 da Yamamoto Tsunemono in pag 188. Massimo era forse Giapponese? :) ND: [N° 11976] Solamente tre persone sanno della pugnalata inferta a Massimo prima del combattimento finale contro Commodo: Commodo, il capo dei pretoriani e Massimo stesso. Perchè allora nessuno nel Colosseo si meraviglia della morte di Massimo visto che durante il duello con Commodo non ha ricevuto altri colpi mortali? ND: [N° 12521] In una scena ambientata a Roma, con l'esercito schierato, il Colosseo sullo sfondo e il palco con l'imperatore in primo piano (non mi ricordo a che punto del film, l'ho visto in una foto statica) si vede che il Colosseo è illuminato dal lato sinistro, mentre le persone sul palco dal di fronte (le ombre si allungano verso la camera). Storico: [N° 13767] Massimo durante il film dice che sua moglie e suo figlio sono stati crocefissi. Peccato che non si potessero crocefiggere cittadini romani liberi! E non penso che sua moglie e suo figlio fossero degli schiavi... Storico: [N° 13789] Nella tenda di Marco Aurelio sono visibili alcuni busti di età Severiana! Settimio Severo divenne imperatore nel 193 d.C., dopo l'interregno di Elvio Pertinace. ND: [N° 14092] Battaglia Iniziale: 1) Non ho mai visto una Testugine formata da un solo rango frontale! Di solito i soldati si disponevano come si vede dalle vignette di Uderzo di Asterix, ciè belli compatti e arroccati... 2) Dopo che Giulio Cesare aveva Disboscato intere foreste per non dare vantaggio ai Germani, mi trovo davanti ad un abile stratega che combatte suddetti barbari lasciando loro il vantaggio sia del Bosco che di essere in posizione soprelevata! 3) Memorabile la frase pronunciata dal comandante della cavalleria in piena corsa nel bosco: "serrate i ranghi"...bene, così al primo albero ci si schianta tutti in sieme! 4) Inoltre devo chiedere chiarimenti su questa SUPER RAZZA di cavalli che NON HANNO PAURA DEL FUOCO!!! Continuità: [N° 14675] Nel combattimento al Colosseo con il più grande gladiatore, credo Phillis delle Gallie, Maximo lo colpisce al piede e Phillis cade all'indietro....si vede chiaramente che la mascera si alza. Poi quando Maximo gli va davanti la mascera è abbassata e lui la alza... ND: [N° 14707] Battaglia iniziale contro i germani, gli arcieri scagliano frecce infuocate contro i barbari, ma vista la mole di frecce che si nota nello stacco in campo largo mi viene da chiedere, ma quanti c..zo di arcieri c'erano? + che un lancio di frecce mi sembrava una raffica di missili hydras (quelli che montano gli elicotteri apaches), e poi le frecce in realtà mica sibilano come si sente nel film. Storico: [N° 15231] Nella scena del combattimento nel Colosseo,tra il popolo che è venuto ad assistere all'incontro tra gladiatori e tigri sono presenti,negli spalti accanto agli uomini plebei anche le donne plebee (come ben si nota nella scena di distibuzione del pane), cosa che non sarebbe mai potuta accadere in quanto a loro erano riservati i posti che si trovavano nella parte più alta del Colosseo insieme agli schiavi. Storico: [N° 15251] Questa è enorme: un cittadino romano come Massimo NON poteva assolutamente venir rapito per essere costretto a fare il gladiatore! I gladiatori erano solo schiavi, prigionieri di guerra, condannati per reati gravi o, raramente, volontari. Non esistevano cacciatori di gladiatori... E' completamente assurdo che in Spagna venga rapito a quello scopo, sarebbe stato plausibile che venisse rapito da briganti per chiedere un riscatto o rapinarlo ma non per questo! E non mi si dica che è un "escamotage" per rendere plausibile il film, bastava che Commodo lo facesse condannare ingiustamente da un tribunale (magari accusato di aver ucciso Marco Aurelio) e il risultato sarebbe stato perlomeno plausibile... Storico: [N° 15342] Nei combattimenti l'imperatore quando decide se non uccidere o uccidere un servo o gladiatore usava il pugno chiuso con il dito pollice in giu per la morte mente mano aperta e pollice in su per liberare il prigioniero mentre nel film per dargli la liberta usa pugno chiuso e pollice in su. Anacronismo: [N° 15363] LA CASA DI MASSIMO IN SPAGNA: a Marco Aurelio Massimo dice che si trova "sulle colline di Tragillo". Nell'originale script si legge "above the hills of Trujillo": quindi Crowe pronuncia il toponimo spagnolo Trujillo "all'inglese" e il doppiaggio lo riporta pari pari. Ma Trujillo (che si legge qualcosa come Truhiglio) è nome recente, medievale, in epoca romana si chiamava Targelium (e si trovava in Lusitania...). Anacronismo: [N° 15411] In una scena dove un bambino corre verso massimo appaiono evidenti segni di trattore sulla strada. Storico: [N° 15483] Dalle didascalie iniziali e dai libri di storia sappiamo che Marco Aurelio morì nel 180 d.C. (anche se non assassinato dal figlio), mentre Commodo regnò dal 180 d.C. al 192 d.C. Bene, sapendo che la storia inizia nel 180, alla fine del regno di Marco Aurelio, nel film non passano certo 12 anni tra la condanna a morte di Massimo e l’uccisione di Commodo! Storico: [N° 15484] Marco Aurelio nacque nel 121 d.C. e morì nel 180 d.C., all’età di 59 anni: Richard Harris era molto più vecchio, e infatti nel film non dimostra certo 59 anni. ND: [N° 15785] PLAGIO: Il canto di guerra che i barbari intonano prima della battaglia iniziale è IDENTICO a quello cantato dai guerrieri Zulu nel film "ZULU" di C. Endfield del 1964. Storico: [N° 17027] Che bello il carro da viaggio di Commodo non ho ben capito cosa fosse, forse un camper? Un carro protetto con annessa porta di uscita a mò di ponte levatoio, a me non risulta che vi fossero carri simili nell' antica Roma, assomiglia piuttosto alla brutta realizzazione del autoblindo della fuga di Mussolini nel film tv IO E IL DUCE. Storico: [N° 17077] All' inizio del film quando compaiono le scritte per introdurre la storia, l'ultimo scritta dice chiaramente che i romani stavano per assaltare l'ultima roccaforte germanica: - assalire l'ultima roccaforte germanica significa che tutta la Germania é stata conquistata! Questo non è mai avvennuto nè al tempo di Marco Aurelio nè in nessun altro periodo; - ammettiamo che la storia del film sia vera: io non vedo nessuna roccaforte germanica ma solo una foresta e basta!! ND: [N° 18265] Rievocazione della battaglia di Cartagine; quando Massimo a cavallo alla fine passa accanto a una delle porte che immettono nell'arena; si vede dietro questa porta una comparsa che fa un segno di ok (pugno chiuso e pollice verso l'alto) Storico: [N° 19852] Nel momento del primo incontro tra Massimo, Commodo e Marco Aurelio, tutti e tre hanno la fascia rituale dell'imperium annodata sulla corazza ciò a significare il comando militare (da qui imperatore). Passi per Massimo e chiaramente Marco Aurelio ma commmodo pure mi pare troppo che comandava... Anacronismo: [N° 21066] Che venissero utilizzati proiettili incendiari è sicuro, ma di certo essi non erano costruiti in metallo, non esplodevano al contatto col suolo come una batteria di missili moderna. Continuità: [N° 21068] Nella battaglia iniziale R. Crowe pianta la spada nell'albero; nella scena in cui va a staccarla, la stessa è piantata nel lato opposto.. Continuità: [N° 21592] Scena del combattimento tra Massimo e Commodo (parte finale del film); dopo che Massimo ha fatto cadere la spada di Commodo e questo chiede a Quinto di prestargli la sua, vediamo in una inquadratura lunga che entrambi i protagonisti sono disarmati, ma nella scena precedente ed in quella successiva, Massimo ha la spada ben salda nella mano. ND: [N° 21855] Non capisco come mai le tigri diventano improvvisamente così mansuete (e dire che alla fine nell'arena ne va di gente...) ND: [N° 21861] Di questo non sono molto sicuro, è più che altro un dubbio: mi risulta che il Gladio (da cui il termine Gladiatore) fosse una piccola spada molto pesante (una specie di grosso pugnale) usata per distruggere gli scudi e frantumare gli avversari. Le tecniche di scherma usate da Massimo e Commodo nel combattimento finale mi sembrano incongruenti con tale tipo di arma (sembra più uno stile di scherma moderna). Chiedo lumi... Storico: [N° 21863] Le divise dei Pretoriani (i soldati più vicini all' Imperatore) non mi risultano corrette. Non mi sembra che all' epoca i pretoriani indossassero vesti di colore nero. ND: [N° 21868] Non è un errore ma è curioso: quando Massimo entra in Roma viene accolto da diverse ragazze che cerca di evitare in modo seccato (circa 1:16). Ad un certo punto un soldato romano alle sue spalle dice qualcosa e sia Crowe che la comparsa si mettono a ridere... secondo me quella risata non faceva parte del copione ma non è stata tagliata. Anacronismo: [N° 21911] I romani conoscevano le balestre molto bene le realizzarono con archi in ferro molto potenti ma data l'elevata lentezza del sistema di ricarica, preferirono utilizzare gli arcieri sciiti molto veloci e abili, relegando l'uso della balestra in postazioni fisse o aumentandone le dimensioni ("ballista"). Ma un errore c'è nella rappresentazione delle balestre nel film precisamente nella scena del colosseo nella quale si vede una balestra a rapida ricarica. Le balestre di quel tipo esistevano ma non si caricavano così ed erano sopratutto di origine orientale, più precisamente cinese, e non esistono prove che i romani la utilizzassero. Anacronismo: [N° 22854] Nella scena in cui Massimo sfiora il grano con la mano si vede che questo è alto 60-70 cm. In realtà grano di questa altezza è stato selezionato solo negli ultimi 50 anni. In epoca romana e fino ai tempi dei nostri nonni il grano era alto oltre 1 m. Storico: [N° 23766] Nella spada di Proximo c'è scritto MARCUS AURELIUS, ma in realtà dovrebbe essere scritto MARCVS AVRELIVS! Storico: [N° 23767] Quando Massimo sta per essere giustiziato in Germania, si nota che uno dei pretoriani è biondo ed ha i tipici tratti somatici barbarici. Questo non è possibile dato che all'epoca di Marco Aurelio i barbari erano reclutati solo come truppe ausiliari e non potevano ricoprire cariche cosi importanti! FinaleSvelato: [N° 25076] Massimo e Commodo si uccidono l'un l'altro dopo essersi sfidati nel Colosseo. Storico: [N° 25903] All'inizio del film il senatore Gaius dice che Roma è stata fondata come una repubblica. Falso, Roma alla fondazione era un regno. ND: [N° 25904] Nella primissima scena, Massimo guarda un pettirosso che vola via. Massimo alza lo sguardo, ma il pettirosso era volato via in orizzontale. Trucco: [N° 26021] Durante il primo combattimento, nella provincia romana, (50' circa), la "coppia incatenata" Massimo-gladiatore di colore (non ricordo il nome), si trova davanti un gladiatore con l'arma a 4 punte... prima di essere trafitto da entrambi, li minaccia con uno scatto in avanti, in questa inquadratura si vede chiaramente che l'arma è di gomma... una delle 4 punte (quella esterna sinistra, guardando lo schermo) si muove :) Storico: [N° 26030] I romani conoscevano l'istituto dello ius postliminii, per il quale un cittadino romano fatto schiavo fuori dal territorio di roma avrebbe riaquisito la libertà (e la cittadinanza) non appena rimesso piede su suolo romano. Mi sembra quindi che venga meno addirittura il senso del film stesso!!!! Trucco: [N° 27084] Non sapevo che i romani fossero evoluti fino a questo punto! Nella scena, nell'arena con le bighe, quasi alla fine del combattimento, (conviene fare rallenty) una delle bighe si rovescia e si nota chiaramente che dalla parte posteriore della stessa, sono piazzate delle bombole di gas. Non sono un'esperto,ma credo servissero a farle camminare. In ogni modo un regista che si rispetti, non puo' commettere errori cosi' grossolani.In fase di montaggio si poteva tagliare. Notare ancora, (questo errore e' piu'difficile da scoprire) smpre nella parte finale, in una inquadratura del pubblico, si vede una donna in piedi, ma vestita con abiti attuali (forse firmati). Doppiaggio/Cartelli: [N° 27809] Sia Commodo, vivente Marco Aurelio, che Lucio Vero vengono chiamati "Principe". In realtà, a Roma, i figli o i nipoti dell'Imperatore non erano Principi, essendo stata introdotta questa gerarchia nobiliare nel medioevo. Correttamente, invece, Lucilla è definita "Augusta". Anacronismo: [N° 27810] Lucilla ha i colpi di sole e, spesso, si trucca mettendosi delle paillettes sul viso. Queste cose non esistevano nell'antica Roma! Anacronismo: [N° 27811] Lucio Vero ha una pettinatura a caschetto, molto anacronistica per un antico Romano! I bambini delle famiglie imperiali romane, infatti, come si vede da alcune statue, erano pettinati come gli adulti, con i capelli corti e la così detta coda di rondine sulla fronte. Storico: [N° 27812] Lucilla non sopravvisse a Commodo, ma morì molto prima di lui, perché coinvolta in una congiura. Nel 182 D.C., fu esiliata a Capri e, quindi, uccisa. In realtà, alla congiura che portò all'uccisione di Commodo per mano del gladiatore Narcisso, non partecipò la sorella Lucilla, già morta da tempo, ma la concubina Marcia. Storico: [N° 27814] Commodo dice a Lucilla che lei avrebbe dovuto partorirgli un erede di razza pura. In realtà, se anche l'incesto era praticato nelle famiglie imperiali romane che avevano recepito i costumi orientali, un simile erede di razza pura non sarebbe mai stato accettato dal popolo, rimasto ligio ai costumi tradizionali. Incongruenza: [N° 27815] Marco Aurelio doveva avere una personalità multipla! Prima, alcuni Romani dicono che Marco Aurelio aveva abolito i ludi gladiatori perché non erano di suo gradimento, poi, Proximo dice a Massimo che aveva acquistato la libertà perché l'Imperatore Marco Aurelio aveva voluto così omaggiarlo per il suo valore nell'arena. Continuità: [N° 27879] Quando Massimo entra per la prima volta nell'arena per combattere legato con il nero, prima di entrare quando è intento alla sua solita pratica di fregarsi le mani con della terra, si può vedere che sotto la tunica di yuta ha una sorta di maglietta con le maniche corte, mentre invece quando è dentro all'arena quasta maglietta non c'è più!! ND: [N° 28196] Nella grandiosa battaglia iniziale, intorno al minuto 9 e 30", nel pieno infuriare della sanguinosa zuffa, esattamente AL CENTRO dell'immagine si vedono due comparse barbare che si vanno incontro ridendo con pacca sulla spalla come a dire "accidenti che casino 'sta scena che stiamo girando, divertente vero?". Una volta vista questa, si cominciano a notare prima e dopo un altro bel po' di comparse, anche romani, che altrettanto incredibilmente se la ridono e scherzano. Dopodiché il film non è più quello di prima. Chissà se le battaglie erano così divertenti anche allora? ND: [N° 28242] La battaglia iniziale avviene tra le nevi...e quindi in mesi invernali ... e quindi come fa Massimo a voler tornare a casa per la mietitura al termine della battaglia visto che il grano generalmente è mietuto a fine giugno? Anacronismo: [N° 28604] Quando Massimo attraversa un uscita laterale del colosseo si trova di fronte delle piante di Ailanthus glandulosa. Questa specie ai tempi dell'impero romano non vegetava in Europa, è stata introdotta dalla Cina nel 1751! Anacronismo: [N° 29912] All'inizio della battaglia si vede un cane lupo correre di quà e di là. E' un cane e non un lupo, si riconosce dalla coda e dalla corsa. Ebbene il cane lupo è stato selezionato nel 1800. Storico: [N° 29919] Le tigri che si vedono nell'arena dovrebbero essere un po' più anziane considerato che Marco Polo impiegò circa 17 anni per andare e tornare in Asia e le tigri sono diffuse solo nella parte orientale della siberia, in Cina e nel sud-est asiatico... luoghi in cui i romani non arrivarono mai. EasterEggs: [N° 30441] Dal disco 2 (quello degli extra), passare alla seconda schermata con l'apposita freccia. Selezionare "Original Storyboards" e passare alla seconda schermata cliccando su "more". Qui scegliere "rhino fight". Appariranno 3 disegni: clicca sul rinoceronte del disegno di mezzo EasterEggs: [N° 30442] Dal disco 2 impostare la lingua inglese. Dalla seconda pagina di "Special Features" scegliere "Cast & crew". Passa alla seconda schermata e clicca su Ridley Scott. Adesso scorrendo le pagine relative al regista si arriva ad un'ultima pagina nascosta di credits. ND: [N° 31349] Nel duello tra Massimo e Commodo, il Generale sferra un colpo di spada al braccio destro dell'Imperatore dal quale sgorga del sangue, ma miracolosamente(!) la spada di Massimo è candidamente pulita. Storico: [N° 34896] Nella battaglia iniziale contro i Germani (almeno nella versione DVD) si vedono i legionari che menano fendenti facendo volare braccia e teste. Ma la spada dei legionari (gladius) era un'arma corta e solo da punta, non da taglio: in sostanza il legionario la usava come un grosso pugnale, una volta arrivato a contatto diretto con l'avversario grazie alla protezione dell'ordine serrato e dei grandi scudi. Il gladio non veniva neanche affilato sui lati! La grande spada da taglio di origine germanica (spatha) cominciò ad essere usata solo nella tardissima romanità, quando gran parte delle unità militari erano costituite da barbari arruolati. Anacronismo: [N° 35779] La frase ad effetto del film è : "Al mio via scatenate l'inferno". Peccato che il concetto di inferno e paradiso viene con Gesù ed è quindi molto successivo. Anacronismo: [N° 35877] Quando i soldati inviati da Commodo arrivano alla casa di Maximo attraversando il lungo viale alberato, si alternano due inquadrature: in una si vedono le cupe figure dei cavalieri che calpestano il povero figlio di Maximo e nell'altra la madre in preda alla disperazione che corre verso il figlio con la speranza di salvarlo: proprio in queste inqudrature in cui compare la donna, sullo sfondo è visibile (tra gli altri elementi) una sezione del muro della casa; ebbene, subito dopo la brutale azione dei cavalieri (a 41 minuti e 54 secondi dall'inizio del film) si può vedere, proprio sopra la testa della donna, un pezzo di una moderna persiana verde (quelle che ai giorni nostri coprono dall'esterno le finestre e hanno stecche inclinate che permettono il passaggio dell'aria e non quello della luce)...assolutamente anacronistica per quell'epoca. Continuità: [N° 36047] In una scena del primo combattimento dell'"Ispanico" nel Colosseo, quando sale a cavallo in due inquadrature successive ha la spada in mani diverse Storico: [N° 38785] Nel film si parla delle mura di Roma, ma nell' età di Commodo Roma non era ancora munita di mura Doppiaggio/Cartelli: [N° 38786] Quando mai i figli degli imperatori vengono chiamati principi? L'appellativo principe era assegnato solo allo stesso imperatore e vuol dire non figlio di re ma "Primus inter Pares" ovvero, "Il primo tra gli uguali". Incongruenza: [N° 38787] Mentre Massimo è in fuga per raggiungere la famiglia i capelli gli crescono, ma la barba gli diventa più corta. Trucco: [N° 38797] Durante l'aasalto dei Germani si vede un soldato romano che, nello scontro, rimane immobile senza difendersi dai Germani che pur gli vanno sopra. Che sapesse già che è un film?? Trucco: [N° 38818] Un gladiatore, quando Commodo va a congratularsi con Maximus, guarda la telecamera e, subito dopo, se ne accorge quindi si gira da un'altra parte. Continuità: [N° 39501] Durante il primo incontro nel Colosseo quando Massimo va a cavallo la spada gli passa da sola dalla mano destra a quella sinistra! Continuità: [N° 39502] Durante l'incontro con le tigri a Massimo compare e scompare il sangue dal collo. Incongruenza: [N° 40575] Massimo infilza Commodo con il pugnale dello stesso imperatore...in ordine, prima gli ferma il braccio, poi gli gira il pugnale e quindi Commodo ci si impaletta da solo...Bene, ora prima Massimo tiene il pugnale ad altezza giugulare, e ci sta (gli taglia il collo...), poi dopo lo spinge NEL PETTO, poi cambio inquadratura ed è tornato nella giugulare, altro cambio e Commodo cade con suo bel pugnalino nel cuore...chissà che macello per spostarlo all'interno del corpo, tagliando costole, tendini, muscoli... Anacronismo: [N° 46025] Nella battaglia contro i germani gli arceri romani tirano "a parabola" contro i germani, piuttosto lontani. Questo uso dell'arco è stato introdotto da Guglielmo il Conquistatore nella battaglia di Hastings (1066), per scavalcare il muro di scudi del nemico. Questa tecnica è passata poi agli arceri inglesi della guerra dei cent'anni (XIV-XV sec.). Gli archi del periodo romano non erano abbastanza potenti per usare efficacemente questa tecnica a grande distanza. Più che "Il Gladiatore" sembra "Enrico V".... Anacronismo: [N° 46026] Che cosa ci fanno un elmo norvegese dell'XI secolo e uno anglo del V nell'armeria del colosseo? Storico: [N° 47541] Le belle e famose armature "a fasce" (Loriche Segmentate) erano indossate solamente dalla fanteria, non dalla cavalleria, come si vede nel film. Quest'ultima usava invece la Lorica Harmata (o Hamata), per una maggior libertà di movimento, una sorta di cotta di maglia, simile a quelle usate nel medioevo. Trucco: [N° 49658] Nella scena in cui l’imperatore giace, morto, si vede che sta respirando. Storico: [N° 49668] I gladiatori dato che venivano da parti diverse dell'impero e parlavono lingue diverse non avvrebbero potuto capirsi. Continuità: [N° 49870] Quando Massimo (Crowe) passa in rassegna le truppe all'inizio c'è un attacco sull'asse dove, prima lui ha le braccia congiunte davanti alo corpo e subito dopo lo stacco le ha comodamente intrecciate dietro la schiena. Doppiaggio/Cartelli: [N° 56464] Perché il gladiatore in italiano viene chiamato Massimo e il "manager" Proximo? O sono Massimo e Prossimo o Maximo e Proximo. Forse all'orecchio italiano suonava male, però sarebbe stato più coerente. Microf./CastTecnico: [N° 57757] Quando sono nel campo prima della battaglia, si vede un operatore che cammina durante la ripresa... ND: [N° 58613] Guardando una scena della battaglia iniziale [DVD 0:09:20] ho notato un'anomalia... quando si scontrano i soldati barbari con quelli romani si vede chiaramente nel mezzo dello schermo (circa) due persone che parlano tranquillamente, osservando bene uno dei due ride anche... Continuità: [N° 59091] Nella battaglia iniziale sta nevicando, nella scena successiva non nevica più e in quella dopo ancora nevica di nuovo. Trucco: [N° 61597] Verso la fine, durante la battaglia tra gladiatori e pretoriani, quando il gladiatore grosso viene trafitto da delle frecce, si vede bene che, a venire colpito, è un fantoccio, perchè è troppo rigido. Anacronismo: [N° 61964] Nel corso dell'incontro tra l'imperatore Marco Aurelio e Massimo, si intravedono negli scaffali alcuni libri ma la rilegatura dei libri come noi la conosciamo è successiva all'invenzione della stampa (Gutemberg 1455/1456). Incongruenza: [N° 61968] Massimo viene fatto combattere tra l'altro, con le tigri ma i romani per i giochi nelle arene usavano i felini importati dall'Africa non dall'Asia. Trucco: [N° 62467] In una panoramica del colosseo adornato a festa si vedono nella parte superiore una quantità enorme di bandiere, tutto molto bello peccato che non se ne muova nemmeno una ovviamente perchè finte. Incongruenza: [N° 62919] Dopo che lui è stato fatto prigioniero da Proximo, cerca di cancellare il famoso tatuaggio grattandosi a fondo con una pietra, ma nelle scene successive la spalla non ha traccia di cicatrici. Fisica/Dinamica: [N° 64770] Nella scena iniziale della battaglia contro i germani, quando i romani azionano le catapulte e le balestre, in una delle inquadrature, guardando attentamente, si può notare che uno dei dardi, appena uscito dalla balestra, cade subito verso il basso. Complimenti per la gittata! Eppure, nelle inquadrature a campo largo, i dardi e i proiettili percorrono senza problemi 300, 400 metri... Trucco: [N° 64771] Subito dopo il combattimento di Massimo contro Tigris, mentre l'eroe attende il verdetto di Commodo (morte o grazia) si può vedere chiaramente che una delle tigri sullo sfondo è ripresa sempre di lato e resta sempre immobile come una statua. I casi sono due: o la tigre è stata addestrata davvero bene, oppure la tigre è una sagoma di legno! Incongruenza: [N° 65463] Durante un colloquio Massimo dice che Moglie e Figlio erano stati crocefissi, ma tornando indietro con le scene, quando Massimo riesce a fuggire ai Pretoriani che volevano ucciderlo e torna a casa, trova la casa bruciata e si vedono in primo piano le gambe del Figlio e della Moglie che penzolano come se fossero stati impiccati e non crocefissi. Storico: [N° 65563] Il serpente che vediamo nella scena della donna è una specie tropicale (o da quelle parti lì :-) ) che era ancora sconosciuta a Roma.. FraseFamosa: [N° 66013] "Fratelli, ciò che facciamo in vita riecheggia nell'eternità!" FraseFamosa: [N° 66014] "Al mio segnale scatenate l'inferno" Storico: [N° 66385] Parlando con Marco Aurelio, Massimo dice di aver governato l'impero per 25 anni, in realtà il suo regno duro solo 19 anni. Storico: [N° 66436] Nella stessa scena Marco Aurelio dice: "Per 25anni ho sparso sangue, espandendo l'impero romano..."; in realtà, Marco Aurelio non espanse proprio niente. L'impero aveva già raggiunto la sua massima estensione nel I secolo dopo Cristo, con le conquiste di Traiano in Mesopotamia. Marco Aurelio combatté, si, ma solo per difendere Roma dai parti e dai germani. Doppiaggio/Cartelli: [N° 69411] Marcoaurelio dice di aver regnato 25 anni e di aver visto solo 4 anni di pace, poi ribadisce il concetto dicendo 4 anni di pace su 20??? Non erano 25? Storico: [N° 71637] Marco Aurelio nella realtà aveva avuto una figlia non certo figli maschi. Microf./CastTecnico: [N° 74832] Alla fine di una delle tante battaglie in arena, c'è una ripresa che "accerchia" i gladiatori che hanno vinto. L'ombra della steadycam si porta sugli attori ripresi, più di una volta. Storico: [N° 76776] Durante l'epoca imperiale esisteva il reato di lesa maestà pertanto non sarebbe stato possibile deridere la persona dell'imperatore, in questo caso Commodo. Mi riferisco in particolar modo alla scena del burattinaio ambulante che nella sua rappresentezione umilia in pubblico l'imperatore Commodo. Doppiaggio/Cartelli: [N° 76847] Nel film si indica la famosa arena con il nome di "Colosseo", ma tale denominazione in realtà risalirebbe all'XI secolo. Infatti era chiamato "Anfiteatro Flavio". Storico: [N° 76919] La battaglia all'inizio del film avviene in pieno inverno, eppure i romani interrompevano temporaneamente tutte le guerre nei mesi invernali Anacronismo: [N° 78770] Nella scena in cui i pretoriani vanno nella tenuta di Massimo, quando la moglie urla dal dolore per aver visto il figlio travolto dai cavalli, si intravede sul fondo, a sinistra, un motocarro bianco parcheggiato sotto la villa. Trucco: [N° 79435] Nel finale, sotto la testa di R. Crowe morente si vede un cuscino coperto dalla sabbia Doppiaggio/Cartelli: [N° 80465] Errore grammaticale. Sulla spada di Proximus è riportato il suo nome nel caso nominativo,cioè "Proximus"...sbagliato,essendo un dono il nome va scritto con il dativo,ovvero "Proximo". Storico: [N° 80730] Non e mai esistita una provincia di nome Zucchabar nell' Impero romano nè in medioriente nè in Nord Africa! Incongruenza: [N° 82081] Nel primo scontro di Massimo nel Colosseo, dopo aver ucciso tutti i legionari, si vede Massimo a cavallo con la spada nella mano destra e la protezione per la spalla a sinistra, ma in una scena, esattamente quando si gira con il cavallo, ha la protezione per la spalla a destra e la spada a sinistra. Storico: [N° 82634] Ad un certo punto del film viene liberato un serpente corallo!! Ma questo serpente è originario dell'America centrale che ovviamente nel 180 DC non era ancora stata scoperta FraseFamosa: [N° 85440] "Massacrerei il mondo intero se solo tu mi amassi".. Continuità: [N° 87848] Quando Massimo arriva a casa e trova lo scempio e la moglie ed il figlio assassinati non dovrebbero essere passati più di un paio di giorni dal momento in cui è successo il fatto. Questo è riscontrabile sia per come trova i corpi (ancora appesi e non ancora in preda ad avanzato rigor mortis) e sia per lo scenario devastato visto che si vede ancora qualcosa bruciare. Ma se tutto ciò avviene contemporaneamente a quando Massimo viene arrestato e poi mandato ad essere giustiziato, vuol dire che Massimo ha impiegato un paio di giorni per coprire la distanza Germania-Spagna. Ciò è assolutamente impossibile sia per i mezzi e le strade di quel tempo e sia per la resistenza stessa umana e del cavallo, visto che utilizza sempre lo stesso che poi stramazza morto una volta giunti a casa. Per coprire quella distanza avrebbe dovuto impiegare al minimo 4-5 giorni. Anacronismo: [N° 88055] Nella scena in cui il gigantesco gladiatore germanico amico di Massimo assaggia dalla sua scodella il cibo che potrebbe essere avvelenato, si nota che tutti mangiano con rudimentali cucchiai di metallo.A parte che l'uso delle posate e' piuttosto "recente",ma di certo a degli schiavi(anche se gladiatori) non venivano passate posate per il desco. ND: [N° 92094] Lucio Vero parla con l'ispanico prima che questo scenda nell'arena: in questa scena Massimo indossa una maglietta azzurra e sopra l'armatura nera. Nella scena di combattimento successiva, però, da sotto alla armatura di massimo spunta, a coprire parzialmetne il braccio sinistro, una cotta di maglia. Storico: [N° 92953] Ridley Scott si è dimenticato che i gladiatori erano divisi in categorie per il loro equipaggiamento/provenienza e anche per l'era nella quale furono catturati: durante la repubblica c'erano i Galli e i Sanniti; nell'età imperiale c'erano: i Mirmilloni, Reziari, Eques, Hoplomacus, Traci, Secutor, Provocator, Essedarius, Scissor, Dimachaerus, Sagittarius, Laquaerius, Andabata, Paeginarius, Venator, Crupellarius, Veles e Scaeva. Fra questi il nostro Massimo Decimo Meridio poteva essere un Venator perchè era l'unico che combatteva contro animali e gladiatori. Storico: [N° 92954] Chissà come facevano i romani a prendere le tigri, in Asia dove c'è l'India del Nord-Est! CASPITA, L'IMPERO ROMANO ERA PIU' ESTESO DI QUANTO AVESSI STUDIATO! Storico: [N° 94139] Non poteva esserci un gladiatore soprannominato "Tiger" visto che i Romani non sapevano ancora che le tigri esistessero Incongruenza: [N° 97050] Quando inizia la battaglia nella foresta, nel momento in cui gli arcieri alzano gli archi con le frecce incendiarie, si nota che uno di loro sta per scoccare una freccia...spenta! Anacronismo: [N° 98358] Nel film il gladiatore viene chiamato spesso “Ispanico”, in quanto proveniente dalla Spagna, ma in realta dovrebbe essere chiamato Iberico in quanto all’epoca la Spagna non esisteva ancora. Anacronismo: [N° 98359] Quando Marco Aurelio e’ nella tenda con Massimo, si vedono dei volumi di libri. Allora i libri non esistevano, si usavano le pergamene! Anacronismo: [N° 98360] In una scena si vede che qualcuno libera un piccolo serpente. Ebbene, si tratta di un serpente-corallo, velenoso, che vive solo in America Centrale! Che cosa ci faceva a Roma nel 180 d.C. I romani avevano forse scoperto l’america? Trucco: [N° 101512] L'attore Oliver Reed , che interpreta Proximo è stato colto da malore ed è morto durante le riprese del film a Malta. Per concludere il film e realizzare scene in cui egli compare si sono utilizzate molte tecniche di computer grafica o scene tagliate. Un esempio di questo lo si può notare quando egli viene ucciso dai pretoriani che lo pugnalano alle spalle nella sua stanza. Lui pronuncia la frase:" Ombra e polvere" e un istante dopo viene trafitto dai colpi di gladio. Si puo notare come mentre pronuncia la frase sulla sfondo compaiano dei personaggi che non sono i legionari che un' istante dopo lo pugnaleranno. La scena delle pugnalate viene ripresa da dietro e si puo notare come essi pugnalino in verità un manichino o una controfigura. ND: [N° 101514] Al minuto 09:44, durante la prima battaglia e specificatamente durante una carica dei barbari verso i legionari, si puo notare come gli attori che interpretano i legionari alla sinistra dello schermo ridano fra loro nel girare la scena Trucco: [N° 101767] Quando i Legionari fanno il blitz notturno per uccidere i traditori di Commodo, Proximo si reca nella cella dove è imprigionato Massimo e gli dà le chiavi per uscire. Qui si possono notare due trucchi. Il primo, c'è una scena semi-buia di qualche istante in cui si vede una controfigura rappresentante Proximo che attraversa il cortile col mazzo di chiavi in mano per raggiungere la prigione e liberare Massimo. Si tratta di una controfigura, lo si intuisce dalla corporatura meno robusta e dalla parrucca bianca. Il secondo è l' effetto speciale rappresentatodall' attore Oliver Reed quando porge le chiavi a Massimo e scambia con lui due brevi battute. Fate caso al colore di Proximo e ai bordi della sua corporatura, si puo notare come sia stato "aggiunto" con la computer grafica e non si tratti dell'attore vero. Curiosità: [N° 106745] Nel dialogo tra Marco Aurelio e Massimo, l'imperatore esclama "come sarò ricordato? Come il filosofo, il guerriero?"; parole profetiche, poiché oggi è ricordato come l'imperatore filosofo Luci: [N° 109047] Nelle battaglie al Colosseo (registrate realmente in un Arena costruita a La Valletta, Malta e poi completate al computer con l'effetto speciale dell'Anfiteatro Flavio) si può notare che le battaglie si svolgono in situazioni temporali completamente opposte. Ad esempio in un primo fotogramma si nota chiaramente che siamo in pieno giorno, nel successivo nel tramonto. Si può notare anche che quando vengono fatte salire le Tigri (purtroppo non mi ricordo il fotogramma) in un primo fotogramma vi sono delle nuvole (l'inquadratura viene fatta dal basso verso l'alto) nel secondo fotogramma che viene dopo circa 5 secondi da quando vi erano le nuvole, quest'ultime non ci sono più. Doppiaggio/Cartelli: [N° 112121] All'inizio del film, nella versione originale, Russel Crowe pronuncia la frase "at my sign, unleash Hell" che tradotta in italiano significa "al mio segnale, sguinzaglia Inferno". Inferno è il nome del cane, infatti si vede che pronunciando la suddetta frase Crowe si rivolge ad un attore che tiene un cane al guinzaglio. Storico: [N° 113121] In diverse scene si vedono nelle case dei vasi (a dire il vero che assomigliano più ad anfore) pieni di fiori colorati. I Romani però usavano i fiori solo in particolari circostanze, specie legate alla loro religione. I fiori recisi erano deposti nei templi, non nelle case private. ND: [N° 113122] Sia Massimo che Commodo escono ed entrano dalla tenda imperiale con straordinaria disinvoltura. Non c'è neanche una guardia né dentro né fuori la tenda! Assurdo! Al contrario tutte le volte che Massimo parla con Proximo (un liberto che fa il lanista, una delle ultime classi sociali) c'è con loro almeno una guardia per ogni evenienza. Anacronismo: [N° 113124] Questa sena esiste solo nella versione estesa in DVD. Quando Massimo è ancora nella Provincia dello Zucchabar (sic!) si vedono dei cristiani con tanto di croce di legno in mano pronti per essere fatti sbranare dalle bestie feroci. Qui gli errori sono addirittura due. Commodo, nonostante la sua crudeltà, non bandì mai persecuzioni contro i cristiani. Pare anzi che sotto la spinta della sua concubina cristiana Marzia sotto sotto li proteggesse. E comunque il simbolo della croce (in quanto considerato infamante) venne adottato dagli stessi cristiani in epoca molto successiva a quella del film. Al suo posto si usavano altri simboli, come il pesce. Anacronismo: [N° 113232] A circa 1 ora e 26 minuti dall'inizio del film si vede che all'interno del Colosseo e più precisamente sulle gradinate dove stanno gli spettatori (in alto sulla destra) una donna prende una bottiglia di PLASTICA (da un litro e mezzo di acqua) alla sinistra dei suoi piedi, la alza e la pone poi sempre ai suoi piedi ma alla sua destra. E'solo una comparsa che ha avuto la pazza idea di portarsi appresso una bottiglia di PLASTICA piena d'acqua per l'eventuale sete che avesse avuto, a causa del caldo soffocante che c'era nell'anfiteatro Flavio. (Segnalato da Vincenzo Corrupato). Microf./CastTecnico: [N° 113646] Nella scena in cui Massimo si trova nell'arena in Africa e uccide in pochi minuti sei gladiatori, dopo aver lanciato la spada ed essersi rivolto al pubblico dicendo "Non vi siete divertiti?!", nell'inquadratura successiva in cui viene fatta vedere tutta l'arena con Massimo che grida, si vede sulla parte sinistra dello schermo in mezzo alla folla un membro della troupe in t-shirt bianca e accanto a lui il cameraman. Storico: [N° 114211] Commodo NON uccise suo padre Marco Aurelio. Marco Aurelio morí di morte naturale. Non è scritto in nessuna fonte storica che Commodo avesse fatto questo, ne c'era ragione di pensarlo giacché Commodo fu un buon imperatore e molto tollerante e pacifico verso tutti, anche verso i cristiani. Fisica/Dinamica: [N° 120673] Quando i legionari vanno a prendere Proximo e Massimo, tirano giù un cancello di ferro legandolo a 2 cavalli. Il cancello non oppone nessuna resistenza ma schizza via con tale facilità da rivelare essere finto e solo appoggiato Continuità: [N° 127356] Nella seconda battaglia nell'arena dopo aver ucciso tutti i gladiatori Russel Crow lancia la spada fuori dall'Arena chiedendo al pubblico se si fossero divertiti, si vede molto bene che la spada che non lancia viene impugnata una volta con la destra e subito dopo con la sinistra Anacronismo: [N° 127357] Nella battaglia al colosseo barbari-scipione l'africano a Russel Crowe viene data la spada da Juba (Dijmon Honsou) e viene chiamato Maximus, ma lui e' conosciuto come Ispanico, il nome Maximus verrà da lui detto quando l'imperatore gli ordina di togliersi l'elmo alla fine della battaglia e di dire il suo vero nome.
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