BLOOPERS!
Errori nei film
Versione solo testo per la
sola consultazione veloce.
Vai alla versione grafica

Film per... A \| B \| C \| D \| E \| F \| G \| H \| I \| J \| K \| L \| M \| N \| O \| P \| Q \| R \| S \| T \| U \| V \| W \| X \| Y \| Z \| dado \|
Cast per... A \| B \| C \| D \| E \| F \| G \| H \| I \| J \| K \| L \| M \| N \| O \| P \| Q \| R \| S \| T \| U \| V \| W \| X \| Y \| Z \| dado \|

Gianburrasca (1982) [33 errori]

Doppiaggio/Cartelli: [N° 4779] Il giorno della consegna delle pagelle da parte del preside i voti di Gian Burrasca sono italiano 4 storia 3 latino 3 geografia 2 etc. Il giorno dopo quando il maestro li legge al sostituto del padre abbiamo italiano 4 latino 2 storia 2 geografia 4.

Anacronismo: [N° 32122] Nella scena in cui Giannino fa il gioco di prestigio con la bombetta del futuro marito di una delle sue sorelle si può vedere chiaramente che ha in mano una di quelle moderne pistole ad aria compressa, ma come potevano esistere se siamo a fine 800?

Incongruenza: [N° 38647] Nella scena iniziale Gianburrasca accende solo tre candeline della torta. Ma nella inquadratura successiva prima dello scoppio ne sono accese cinque...

Incongruenza: [N° 38648] All'inizio del film mentre Gianburrasca prepara la candela-dinamite notiamo che porta una fede al dito... un po' insolito per un adolescente... probabilmente non si tratta neanche di Alvaro (che forse non era sposato) ma di una controfigura un po' distratta...

Continuità: [N° 44686] Quando il cavallo parte al galoppo, il cappello del fattore di Zia Bettina cade a terra. Pochi istanti dopo, quando il carretto arriva alla fattoria (distruggendo i piatti di zia Bettina), il cappello è di nuovo in testa al fattore.

Continuità: [N° 47666] All'inizio del film, Giannino (Alvaro Vitali) prepara una "speciale" candela per la torta: la miccia ha però una forma differente nel momento in cui va ad accenderla sulla torta.

Anacronismo: [N° 47667] I pattini regalati a Giannino in occasione del suo compleanno hanno le rotelle in un materiale che sembra proprio plastica...materiale che agli inizi del novecento non era ancora stato "scoperto".

Trucco: [N° 47669] Giannino va in giro con il compagno Carloni sulla sua "botomobile": quando sono al Pincio, l'auto fa una sterzata impossibile per un'auto di quel tipo. Il raggio della sterzata è troppo stretto, sembra quasi che l'auto sia (è...) caricata su un carrello (e infatti non si vedono le ruote).

Trucco: [N° 47671] Il preside (Gigi Reder) legge le pagelle a voce alta davanti alla classe...senza aprirle!! Come si vede chiaramente, sulla facciata che lui legge ci sono solo scritti i dati personali dell'alunno (nome, data di nascita ecc.), ma non i voti!

Incongruenza: [N° 47672] Leggendo ciò che c'è scritto sulla pagella in mano al preside, vediamo che l'anno scolastico in cui è ambientato il film è il 1909-1910: guardando bene la pagella di Carloni (il primo della classe), vediamo che è nato il 10 giugno 1887. Quindi dovrebbe avere almeno 23 anni!! Un pò troppo per un ragazzino delle elementari...

Anacronismo: [N° 47673] All'arrivo di Giannino a casa della zia Bettina, dietro di lui si vede una bella saracinesca metallica molto molto moderna e accanto un carro.

Incongruenza: [N° 47675] A casa della zia Bettina, uno dei manovali sta dipingendo un muro: nel campo lungo si vede il muro completamente senza vernice, ma in campo corto il muro è bello dipinto di fresco...

Continuità: [N° 47676] Quando la Zia si accomiata dallo zio Fernando (le cui ceneri riposano in un'urna in salotto) sono le undici (lo si dice e lo si vede). Quando però pochissimo dopo Giannino rompe l'urna, l'orologio segna i meno dieci!

Anacronismo: [N° 47678] Con un abile stratagemma, Giannino riesce a vedere il culo nudo di Cesira (la bella domestica): si vede però l'inconfondibile segno dell'abbronzatura e del costume. A quei tempi però il bikini non esisteva.

Continuità: [N° 47679] Mentre il cuoco toglie la minestra dal fuoco, si vede che la fiamma è bella viva, ma al cambio di inquadratura, la fiamma è notevolmente più bassa, senza che l'abbia regolata.

Anacronismo: [N° 47681] Ma nel 1910 esistevano già le cucine a gas?

Anacronismo: [N° 68991] Quando Giannino penetra al buio nella scuola per "taroccare" le pagelle, per farsi luce utilizza una moderna torcia elettrica...

Trucco: [N° 69493] Le ruote dei pattini (o schettini, come dice il maestro) sono palesemente immobili quando si vede che è Vitali ad indossarli, si muovono invece quando la sua controfigura ci sfreccia su. Questo, immagino, per consentire ad Alvaro di muoversi con i pattini ai piedi senza rischiare di cadere.

Incongruenza: [N° 85152] Scena seduta spiritica ; nella cella dove sta Stoppani c'e un buco dove parla fingendosi il morto Pierpaoli, ma la prima volta che si vede (il buco), e' notevolmente diverso dalle seguenti inquadrature!

Anacronismo: [N° 85153] Durante la seduta spiritica la vecchia accende un lume con un normale interruttore elettrico. Ma in quegli anni c'era gia' tutta questa tecnologia elettrica ??

Incongruenza: [N° 92499] La torta che Gianburrasca fa esplodere all'inizio del film... scoppia due volte.

Anacronismo: [N° 104635] Giannino entra di notte a scuola con una bella torcia a batteria,;. . . . . ma all'epoca difficilmente esistevano.

ND: [N° 107225] Gian Burrasca sta origliando da una porta chiusa ciò che sta accadendo nella sala da pranzo, dove il padre da una manata sul tavolo, centrando in pieno la zuppiera colma di minestra calda. Subito dopo il pestifero ragazzino commenta tra sé dicendo che il padre ha preso a cazzotti il brodo� ma se la porta era chiusa come ha fatto a capire quello che era successo?

Incongruenza: [N° 107226] Inseguendo Gian Burrasca, Zia Bettina si rovescia in testa un barattolo di vernice verde che un operaio stava utilizzando per tinteggiare l�esterno del casale. In effetti, i capelli della donna prendono un bel colorito verde ma�. se guardiamo la porzione di muro che stava tinteggiando l�operaio vediamo delle pennellate azzurre.

Continuità: [N° 110503] Quando Mario Carotenuto (o, per essere precisi, la sua controfigura) cade pesantemente a terra, dopo aver messo il piede su uno dei pattini di Gian Burrasca, scompare magicamente la catenella d�oro che l�attore romano aveva agganciata ad uno dei bottoni della giacca, visibile sia nelle inquadrature precedenti, sia nel primo piano di Carotenuto a terra, dopo la caduta

ND: [N° 110504] Le parole che Gian Burrasca scrive sul suo diario dopo lo scherzo della torta non corrispondo esattamente con quelle della voce fuori campo di Vitali in quella scena, che vorrebbero far credere ripetere esattamente ciò che il ragazzino stava scrivendo

Continuità: [N° 110505] La posizione a terra del bastone di Mario Carotenuto, dopo che Vitali l�ha investito calando con i pattini dalla finestra, cambia a seconda delle inquadrature: in quelle dalla finestra è molto più arretrata rispetto alle ripresa da terra del corpo steso a terra di Carotenuto

Doppiaggio/Cartelli: [N° 110506] La pagella del secondo trimestre di Carloni riporta la data del 2 giugno� troppo tardi, il secondo trimestre finisce a febbraio!

Incongruenza: [N° 110507] Sulla pagella di Gian Burrasca è scritto che il pestifero ragazzino è nato il 20 luglio. Fin qui non c�è nulla di strano ma all�inizio del film si vede il ragazzino andare a scuola il giorno dopo il compleanno, che dunque cade nel periodo di chiusura estiva delle scuole

Storico: [N° 112929] Quando Giannino chiede allo spazzino di fare le veci del padre a scuola, questi dice che per soldi farebbe anche la parte "del padre del Milite Ignoto": peccato che il film è ambientato nel 1910 ed il culto del "Milite Ignoto" sia nato dopo la Prima Guerra Mondiale

Storico: [N° 112930] Il film è ambientato intorno al 1910 ma nella classe di Giannino è appeso ancora il ritratto della Regina Margherita di Savoia (che era stata Regina d'Italia fino al 1900, quando il marito Umberto I fu ucciso a Monza dall'anarchico pratese Bresci) quando in quest'anno lo era Elena del Montenegro, moglie di Vittorio Emanuele III

Anacronismo: [N° 123077] L'automobile con cui Giannino e Carloni scappano ha la targa ROMA 4890. Siamo nel 1910 quando il sistema di immatricolazione italiano prevedeva una cifra per indicare la provincia (Roma aveva il 55; Milano il 38; Napoli il 40 etc). Il sistema con le sigle alfabetiche (rimasto in vigore fino al 1994) fu introdotto in epoca fascista (nel 1927)

Anacronismo: [N° 123078] Il film � ambientato nel 1910 ma l'automobile con cui Giannino e Carloni vanno a spasso � una FIAT 501, modello prodotto negli anni '20