BLOOPERS!
Errori nei film
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Ben Hur (1959) [46 errori]

Anacronismo: [N° 2087] In una scena Charton Heston indossa un orologio da polso. Questo blooper è così famoso da essere considerato un po' il papà di tutti i bloopers. Infatti, la moda/mania di cercare errori nei film è partita proprio con questa macroscopica distrazione. Talmente è famosa che talvolta è la prima frase che si dice per descrivere i bloopers. Io stesso, in questo sito, li definisco come "Bloopers= errori nei film, ad esempio errori anacronistici come riprese di orologi da polso nell'antica Roma". Sempre per dimostrare quando è famosa questa svista, persino nel divertentissimo film di Blake Edwards Hollywood Party, con Peter Sellers, c'è una scena iniziale in cui un attore viene cacciato da un set cinematografico che rappresenta una ambientazione coloniale perchè indossa un orologio da polso. ....ma un utente del sito dice che nel commento audio di Charlton Heston al dvd di Ben Hur, l'anziano attore NEGA FERMAMENTE, nonostante se ne parli da anni, la presenza di questo blooper.

Trucco: [N° 2089] Quando inquadrano da fuori le navi che solcano il mare, si vede benissimo che sono modellini.

ND: [N° 2090] Si vede LONTANO UN MIGLIO che le armature sono di plastica. P.S. Con il grandissimo dispiego di soldi e mezzi che hanno fatto potevano realizzarle meglio.

Continuità: [N° 14140] 148° minuto: In principio, nella corsa delle bighe, queste sono condotte da nove contendenti, per un totale quindi di nove bighe. In una sequenza, tre contendenti cadono. Nella sequenza successiva, le bighe rimaste in corsa sono sette. 150° minuto: le bighe rimaste in questo momento del film sono cinque. Due contendenti cadono, ma le bighe in corsa restano cinque.

Anacronismo: [N° 14142] 142° minuto Prima della corsa delle bighe, si possono vedere impronte di pneumatici sul terreno (probabilmente del carrello su cui è trasportata una cinepresa).

Anacronismo: [N° 14143] 152° minuto: Si possono notare delle grosse viti sulla biga: non credo esistessero nel 1° secolo!

ND: [N° 14144] 153° minuto: Le ombre dei cavalli non sono mai nella stessa posizione.

Anacronismo: [N° 15316] Durante la corsa delle bighe si pò distinguere abbastanza evidentemente un macchina rossa sulla sfondo. Non ricordo precisamente il punto ma questo è un blooper abbastanza famoso, ripreso anche da alcuni giornali.

ND: [N° 20980] Ma ai tempi di Ben Hur avevano inventato la stoffa universale? No perchè Esther in tutto il film indossa sempre lo stesso vestituzzo verde scuro, agiungendo a volte uno scialle bianco, a volte uno rosso, ma il vestito resta sempre, indiscutibilmente quello! La cosa straordinaria, però, è che questo non mostri segni di usura o del tempo: così era all'inizio del film, così è alla fine, quasi cinque anni dopo l'inizio di tutto...

ND: [N° 20981] Da quando ai prigionieri sulle galee veniva permesso di portare gioielli o oggetti personali? Ben porta al dito mignolo della mano sinistra l'anello da schiava di Esther: è impossibile. I prigionieri come lui venivano privati di tutto, quindi anche dei ninnoli come anelli, collane o robe simili.

ND: [N° 20982] Questo è da occhio di lince. Nelle prime scene del film si vede una moltitudine di gente che è al mercato e si muove, mentre la voce fuori campo parla della storia del paese. Bene, guardete bene al centro dello schermo, un po' verso destra e noterete un tipo vestito di chiaro, con una specie di straccio bianco sporco che gli copre la testa, lasciando scoperto un tringolo di pelle alla base del collo: E' CHARLTON HESTON che stava recitando la scena dell'arrivo al mercato del paese di Ben, dopo che ha lasciato la tenda dello sceicco nero!

Continuità: [N° 20983] Quando Ben, appena arrivato in Giudea, si stende tutto felice sotto una palma a fare un pisolo, si vede che nell'incavo del collo ha una pozzina di acqua (o sudore, tutto può essere!); primo piano su Baldassarre che lo osserva incuriosito; ritorno su Ben che, pur non essendosi minimamente mosso, ora al posto della pozzina ha uno di quei pompon verdi della sua sciarpa.

Trucco: [N° 20984] Il sedicente sceicco nero, in realtà è solo un attore BIANCO verniciato col cerone scuro. Da cosa si vede? Innanzitutto, guardate bene le labbra: troppo pallide e sottili per una vera persona nera. Poi le mani: troppo pallide, e che oltretutto lasciano una brutta scia di colorante sui pantaloni bianchi dello schiavo che gli regge il catino per lavare le mani, alla fine del pranzo.

Continuità: [N° 20985] Quando lo sceicco propone a Messala una scommessa di 4 a 1 per 1000 talenti, gli porge il suo "quaderno" (quelle tre tavolette cerate di legno legate assieme) aperto alla prima pagina. Messala lo guarda, legge i mille talenti; primo piano sullo sceicco; ritorno su Messala ed ecco che il tribuno sta leggendo e mettendo il suo sigillo sulla SECONDA tavoletta cerata e non più sulla prima.

Anacronismo: [N° 20986] Ad un certo punto del film si vede un bel primo piano dei rostri della biga di Messala. Notato che sono di un lucidissimo acciaio inox d'epoca?

ND: [N° 20987] Certo che in questo film (ma anche in altri, vedi i Dieci Comandamenti) hanno risparmaito un casino sul trucco delle comparse. In questo caso, assistiamo al supplizio dei prigionieri delle galee, frustati per ogni minima cosa: bene, dove sono i segni della sferza? Hanno tutti una così bella schiena liscia e pulita...

Storico: [N° 20988] La frusta che sta usando il custode dei prigionieri sulla galea è sbagliata: i romani ne usavano una simile ma con pezzetti di piombo o arpioncini legati nelle corde finali. Massimo danno, minimo sforzo...

Storico: [N° 32805] Quando la trama inizia a svolgersi, appare una scritta che ci informa che siamo nell'anno domini XXVI. Quando il soldato romano informa Messala appena arrivato sulla situazione della Palestina, gli dice che c'erano rivolte, che la gente non voleva pagare le tasse, che Giovanni Battista predicava e che il figlio del falegname faceva prodigi. A parte che ai Romani non gliene importava nulla delle faccende religiose degli Ebrei e che di esse, molto verosimilmente, neppure erano informati, ma Gesù iniziò la sua vita pubblica a trent'anni e non a ventisei.

Storico: [N° 32806] Come già detto, quando Ben Hur è arrestato, siamo nel XXVI d.C. e, quando torna in patria, dice al vecchio schiavo Simone di essere stato lontano quattro anni. La crocifissione segue a ruota, ma Gesù morì a trentatré anni, non a trenta.

Storico: [N° 32850] Ben Hur è di religione ebraica, ed ai suoi tempi l'unico modo per farsi la barba era l'uso di una lama: niente rasoi elettrici! Non poteva quindi essere così ben rasato, perchè proibito dai dettami della sua religione (infatti dopo la circoncisione un maschio di religione ebraica NON può usare alcuna lama sul suo corpo, ad eccezione di casi particolari, come ad esempio un intervento chirurgico)

Incongruenza: [N° 32897] Quando Esther e Ben Hur vanno nella valle dei lebbrosi, solo Miriam va a ritirare i viveri perché Tyrza stava morendo e non poteva muoversi. Subito dopo, infatti, Ben Hur va a prelevarla dal suo giaciglio e la trasporta in braccio per tutto il cammino. Quando Ben Hur si allontana dal gruppo, però, lascia Tyrza a terra e questa si regge in piedi da sola e cammina da sola, ma la guarigione miracolosa non c'era ancora stata.

Doppiaggio/Cartelli: [N° 32898] Quando la gente vede passare il gruppetto formato da Ben Hur, Esther, Miriam e Tyrza, tutti gridano: "Lebbrose! Lebbrose!" al femminile, ma come facevano a sapere che si trattava, proprio, di lebbrose e non di lebbrosi in generale? Miriam, infatti, era parzialmente velata, tanto che si vedevano solo gli occhi e Tyrza era totalmente coperta ed in braccio al fratello. Difficile sarebbe stato accorgersi della lebbra, tanto erano coperte, figuriamoci del sesso! Lo sguardo che gettavano i passanti era, inoltre, fugace e del gruppo facevano parte pure Esther e Ben Hur. In teoria, il lebbroso poteva essere, anche, Ben Hur.

Continuità: [N° 32949] Dopo la corsa con le bighe, Ben Hur va nell'infermeria dal nemico morente e, all'ingresso, poggia la corona d'alloro appena vinta su un ripiano alla sua sinistra ma quando esce questa non c'è più.

FinaleSvelato: [N° 38279] Gesù dalla croce guarisce dalla lebbra la madre e la sorella di Ben-Hur.

Incongruenza: [N° 43467] Messala controlla sul balcone se effettivamente le tegole sono smosse come diceva Ben Hur o no. Arriva, panoramica del balcone che risulta completamente vuoto e pulito, Messala si sporge, acchiappa al volo una tegola che sta cascando, la tiene in mano, ritorno su di lui e sul lastrico solare... ed ecco che ai piedi del tribuno appare dal nulla una tegola già rotta, sulla quale lui farà cadere la tegola che ha in mano.

Trucco: [N° 43468] Quinto Arrio e Ben Hur sono sulla zattera, dopo il naufragio. Notate come si vede che è blue screen: ci sono delle spledide riverberate blu, notabili soprattutto quando Arrio sviene e li inquadrano da dietro. Nel triangolo che formano le due figure di Hur e Arrio, appena sopra le tavole della zattera, per essere precisi.

Doppiaggio/Cartelli: [N° 45812] Nella versione originale inglese, quando Ben Hur regala il cavallo a Messala e glielo mostra, si sentono chiaramente le voci dei servi della casa che parlano in... italiano (il film è stato girato a cinecittà) ma io credo sarebbe stato più accurato farli parlare in aramaico o, al massimo, in greco.

Doppiaggio/Cartelli: [N° 45857] Nella scena in cui Ben Hur e Messala lanciano il giavellotto uno dei due dice: "Morte ad Eros, viva Marte!". Penso che la traduzione esatta sia Ares, non Eros, poichè Ares è la traduzione di Marte per i greci, mentre Eros non c'entra nulla!

Continuità: [N° 47887] Ben, subito dopo gli allenamenti coi cavalli, va da loro a salutarli. Tocca le redini di Antares (credo) ma l'istante dopo sta accarezzando la sua criniera.

Incongruenza: [N° 47888] Siamo al terzo giro della corsa delle bighe. Partiti in nove, sono ancora in gara in 6. C'è un nuovo schianto e poi un quinto, per un totale quindi di 5 bighe fuori: in teoria, dovevano esserci in gara ancora 4 bighe, ma non è così, perchè dal traguardo passano in 5. All'inidente di Messala, il 6° in gara, infatti, passano dal traguardo ben 4 bighe. Ma in quanti partecipavano allora?

Continuità: [N° 47889] La ruota di Messala si impiglia in quella di Ben e si stacca, causando l'incidente. Peccato però che mentre la biga si ribalta noi possiamo vedere la ruota ancora saldamente al suo posto...

Continuità: [N° 47890] Durante la corsa, nell'ultima parte, Messala ha gravemente danneggiato la parte superiore della biga di Ben, ma questa è magicamente tornata intatta mentre lui, subito dopo l'incidente di Messala, sta per tagliare il traguardo vincitore. Che abbia fatto il pit-stop?

Doppiaggio/Cartelli: [N° 50351] Al minuto 38. Quando Ben Hur dice ad Ester "Brindiamo alla tua fortuna e ad un felice ritorno ad Antiochia" la sua bocca non si muove!!

Cameo: [N° 50844] Ho notato DUE camei, sebbene impropri. Il primo riguarda la scena in cui Ben Hur, liberatosi dalle guardie, si reca nella stanza di Messala per minacciarlo. E', per intenderci la scena nella quale impugnando una lancia chiede all'ex amico della madre e della sorella. Accanto a Messala, alla sua sinistra, si trova un ufficiale romano in atteggiamento spaventato. Quella persona è un giovanissimo Giuliano Gemma. Il secondo cameo riguarda la scena della deportazione. Quando Ben Hur cammina nel deserto ha accanto a sé diversi schiavi. Più volte è possibile riconoscere Lando Buzzanca, con barba nera e faccia sofferente, schiavo deportato accanto a Ben Hur.

Incongruenza: [N° 50923] All'inizio, un romano dice a Messala che il figlio di un falegname gira per la Giudea compiendo miracoli, dunque, Gesù ha gia cominciato la sua attività pubblica. Più avanti, Baldassarre dirà che sta per cominciarla.

Curiosità: [N° 60830] Durante la corsa delle quadrighe, un soldato viene travolto da un carro; l'attore che lo interpretava venne veramente travolto e morì, la scena non venne taglata ed è visibile per un attimo.

Storico: [N° 60898] Errore storico: quando vengono mostrati i 4 cavalli che parteciperanno alla gara, si dice che la madre si chiama Mira (nome di stella, come gli altri). In realtà tale stella ricevette quel nome solo nel XVI secolo.

Storico: [N° 61666] E' un errore abbastanza comune nei film religiosi (vedi anche "The Passion"). Gesù in realtà non ha mai fatto il falegname, bensì il carpentiere.

Cameo: [N° 66733] L'uomo che guida il carro dello sceicco Ilderim prima che quest'ultimo assuma Ben hur e che viene sgridato perchè maltratta i cavalli è Pietro Marra, l'addestratore di tutti i cavalli del film, che scelse anche quelli bianchi e neri per la corsa delle bighe.

Storico: [N° 76777] Prima dell'inizio della corsa delle bighe, vediamo bene il carro di Messala coi rostri sporgenti sui mozzi delle ruote: ora, nelle corse di bighe romane un carro del genere era assolutamente proibito e quindi Messala sarebbe stato sicuramente squalificato. Inoltre, i carri sono molto più simili alle pesanti bighe militari da parata che ai leggerissimi carri da competizione in vimini e cuoio.

Incongruenza: [N° 80449] Mille talenti erano una cifra colossale per quei tempi, dell'ordine di miliardi, e mi sembra improbabile che un semplice tribuno potesse permettersi di scommettere una simila cifra.

Storico: [N° 82243] Quando lo sceicco va da messala per la scommessa, quest'ultima risulta di mille talenti, proposta e accettata poi dal tribuno. ma mille talenti erano una cifra colossale a quei tempi, dell'ordine di decine di miliardi paragonati a ora. dubito che un semplice tribuno potesse permettersi una simile cifra.

Curiosità: [N° 92685] Durante la corsa, saltando i resti di una biga che si era schiantata, Ben Hur viene sbalzato dal suo carro e riesce ad aggrapparsi per un pelo; ebbene quel volo non era nella sceneggiatura, lo stuntman di Charlton Heston (il figlio di Yakima Canutt) rischiò davvero di cadere e si procurò davvero quella ferita alla fronte, il volo venne poi tenuto perchè rendeva la scena più avvincente.

Anacronismo: [N° 101851] Questo blooper ha richiesto attenzione ed attenta visione: scena in cui Gesù disseta Ben Hur, il soldato romano si accorge che sta bevendo e si incavola, mentre sta dicendo a Gesù che quell'uomo non deve bere, dietro nello sfondo del paesaggio, si può scorgere il passaggio di automezzi, per la precisione dovrebbero essere due tir!

Trucco: [N° 104585] Si vede benissimo che il cadavere di Messala. . . respira!

Continuità: [N° 111866] (perdonatemi il linguaggio da formula1) parliamo della corsa delle quadrighe (non bighe!) .. I cavalli escono dai "box", la terra del percorso di gara non contiene nessuna impronta .. I cavalli iniziano il giro di ricognizione in senso antiorario immettendosi nell'ovale in prossimita' della "curva nord" ... davanti a loro ci sono alcuni cavalli che portano gli stendardi.. si muovono sul terreno non calpestato.. le quadrighe lasciano dietro un terreno pieno di impronte degli zoccoli e delle ruote... oltrepassano la "curva sud" e proseguono.. tutto bene ... arrivano alla "curva nord" .. qui dovrebbero vedersi le impronte lasciate all'uscita dai "box" .. invece nulla !! il terreno e' magicamente intonso...

Cast: Andr� Morell George Relph Terence Longdon Frank Thring Finlay Currie Sam Jaffe Cathy O'Donnell Martha Scott Hugh Griffith Stephen Boyd Haya Harareet Jack Hawkins Charlton Heston		Regia: William Wyler Titolo originale: Ben Hur Genere: Storico Durata: 212 Nazionalità: USA Link: IMDB EAN: 7321958655061