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Napoli violenta (1976) [39 errori]Trucco: [N° 36288] Durante l'inseguimento finale inquadrano più volte il manubrio della moto e se fate attenzione al tachimetro potete notare che questo segna zero sia nel contachilometri che nel contagiri! Continuità: [N° 47298] Titoli d'inizio nel classico stile poliziottesco (cioè camera che inquadra il cofano di un'auto in giro per la città). La camera inquadra un pò la strada e un pò gli occupanti della Rolls: non c'è nessuna continuità tra quello che vediamo fuori dai finestrini e ciò che c'è effettivamente fuori. Trucco: [N° 47299] Per sfuggire ai due rapinatori, i coniugi Gervasi si chiudono in una stanza tirando una porta scorrevole: quando però il bandito cerca di aprirla, dal movimento che fa appena la tocca si intuisce che è già aperta. Nonostante questo, spara sulla serratura per aprirla. Continuità: [N° 47300] Entrati nella stanza, uno dei banditi sferra un calcio con il piede sinistro al sig. Gervasi: da come però questi si contorce (e da come si vede di sfuggita nel primo piano di Gervasi), sembra che lo abbia colpito con il piede destro. Trucco: [N° 47301] Scena del ritrovamento della sig.ra Gervasi: la donna ha il dorso della mano sinistra pieno di sangue...ma nessuna traccia sul palmo! Evidentemente il sangue finto non è colato bene... Trucco: [N° 47302] Betti (Maurizio Merli) e il suo collega vanno a sgamare dal ricettatore il ladruncolo (quello del furto a casa della vecchia e della bella ragazza): quando Betti esce dal commissariato, l'auto della polizia è parcheggiata IN MEZZO ALLA STRADA, pronta per una partenza d'effetto, ma molto poco realistica... Continuità: [N° 47303] Betti entra in auto dopo aver parlato con i Gervasi a casa loro: nel campo lungo, il suo collega entra in auto e chiude la portiera, nel campo corto dell'interno dell'auto, la scena inizia con l'uomo che deve ancora chiudere la portiera. Continuità: [N° 47304] Sempre fuori casa Gervasi, inquadrato da vicino, il collega di Betti parte a tutto gas: peccato però che poco prima avevamo visto che il muso dell'auto era a nemmeno 2 metri dal prato e da un albero!! Continuità: [N° 47305] Nella prima scena in cui Capuano incontra il "Generale", egli è seduto al tavolo di tre quarti e dà quasi la schiena al boss. Cambia l'inquadratura e, senza che nessuno si sia spostato, i due sono quasi di fronte. Continuità: [N° 47306] Quando Betti esce la prima volta dall'autorimessa del papà di Gennarino, si vede che sulla rampa di accesso c'è ferma un'auto bianca che nelle precedenti inquadrature della rampa stessa non si era mai vista. Trucco: [N° 47307] Con un'abile operazione, Betti riesce a mettere le mani sui due rapinatori dei Gervasi: mentre sta "sistemando" il bandito con i capelli castani, il prode commissario gli sferra un cazzottone... ciccandolo visibilmente! Trucco: [N° 47310] Lo stuntman che prende fuoco durante l'incendio (cioè il papà di Gennarino) ha sulla schiena, proprio in corrispondenza delle fiamme, una bella gobba sotto la tuta... certamente una protezione isolante. Incongruenza: [N° 47312] Capuano va al molo, alla sua barchetta, e li viene colto da un sicario del "Generale" che tenta di ucciderlo sparandogli. Il killer ha un revolver da sei colpi e li spara tutti appena vede l'uomo; Capuano poi si nasconde e il killer lo cerca per ammazzarlo definitivamente: il sicario però, nonostante non abbia più colpi in canna, non ricarica. Sicuramente alla produzione è sfuggito il numero di colpi a salve sparati. Fisica/Dinamica: [N° 47314] Sempre lui, il rapinatore più fico, sta raggiungendo la questura con una corsa folle in motocicletta, quando tira su il braccio per vedere che ore sono: la manica della giacca non subisce però il benchè minimo effetto dell'aria ad alta velocità, chiaro segno che la scena è stata girata da fermo (oltretutto l'inquadratura è dal basso e si vede solo lui). Luci: [N° 47315] Il rapinatore fico arriva alla questura per la firma della libertà vigilata, scende dalla moto ed è nuvolo: quando si toglie il casco (1 sec. dopo e cambia l'inquadratura) è completamente baciato dal sole. Trucco: [N° 47317] Seconda rapina del rapinatore superfico, seconda corsa verso la questura: molte riprese sono esattamente le stesse della prima corsa. Incongruenza: [N° 47318] Nell'inseguire il rapinatore in moto, Betti fa una manovra che blocca un'auto poi tamponata da un altro automezzo: alla fine della scena in cui si vede appunto l'impatto, si vede che l'auto tamponata ha i segni della botta sul lato sinistro, ma è stata però colpita dal lato destro. Trucco: [N° 47319] Betti insegue il rapinatore delle banche in mezzo al mercato di Napoli e tutti, dico tutti, si girano per vederli e la folla si apre letteralmente al loro passaggio... Continuità: [N° 47321] Battisti, il secondo agente speciale agli ordini del commissario Betti, viene bloccato tra un autobus e un camion: la distanza tra la sua moto e i due mezzi varia ripetutamente da inquadratura a inquadratura. Trucco: [N° 47322] Raggiunto dai camorristi, Battisti viene ucciso con una serie di colpi alla testa dati con un corpo contundente: inquadrata, la ferita sulla testa risulta però inesistente e il sangue è chiaramente della comune vernice rossa. Trucco: [N° 47323] I camorristi che, una volta ristrutturata, erano andati all'autorimessa per chiedere il pizzo al nuovo proprietario, vengono convocati in questura dove gli mostrano una "candid camera" con loro che vanno in autorimessa a chiedere appunto il pizzo. Curiosamente, la camera nascosta (ben 2 a giudicare dalle inquadrature) riporta le stesse immagini usate da Lenzi poco prima per quella stessa scena. Una cosa un pò troppo finta... Incongruenza: [N° 47324] De Cesare, il poliziotto in borghese che ha consentito alla polizia di catturare la banda degli estorsori dell'autorimessa, viene ucciso al bowling, legato, sdraiato al posto dei birilli e colpito dal "Generale" con la palla. Alla fine di questa scena molto cruenta, la palla insanguinata ritorna indietro, pronta per essere rilanciata: come ha fatto, visto che c'era il corpo di De Cesare ad ostruire il foro in cui finisce la palla da dove poi è riportata all'inizio? Trucco: [N° 47325] Il film finisce con l'immagine di Gennarino con una gamba irrimediabilmente compromessa da una frattura rimediata durante l'incendio all'autorimessa del padre: il bambino cammina con l'aiuto di una stampella ma si vede che fa finta, infatti, in certi momenti appoggia bene il piede e la gamba a terra senza utilizzare la stampella come aiuto... Continuità: [N° 49475] Nella rapina alla banca fabbrocini, al momento della precipitosa fuga dei banditi l'alfa accosta al marciapiede, nell'inquadratura successiva la stessa macchina è parcheggiata perfettamente e pronta alla fuga! Inoltre cambiano completamente le macchine parcheggiate nel marciapiede! Incongruenza: [N° 54314] Durante la famosa scena dell'inseguimento sulla funicolare si nota che il delinquente che stà fuggendo da merli minaccia con la pistola i passeggeri e il conducente del mezzo. ma il delinquente è entrato nella seconda carrozza!!! come faceva ad esserci anche il manovratore? Doppiaggio/Cartelli: [N° 54315] Si nota chiaramente un doppiaggio precario: quando o'generale dà il "benvenuto" a merli a inizio film, questi dice "...napoli è una città in cui bisogna stare bene attenti!" ma appena finisce di parlare si nota che sullivan (nb. l'attore che interpreta il generale) deve ancora finire la frase. Doppiaggio/Cartelli: [N° 65027] Il piu' "vivace" dei due rapinatori dei Gervasi continua ad esclamare all'indirizzo del malcapitato "omm'emmierd". Credo che in dialetto napoletano UOMO DI M.... si dica "omm'emmerd" senza la i. Per iscritto, cosi' come l'ho esposto io, probabilmente, sembra una notazione da poco, tuttavia a sentirlo, per un napoletano, dev'essere una chiara dichiarazione di NON NAPOLETANITA', e comunque un errore. Incongruenza: [N° 74681] Durante l'inseguimento nella seconda rapina, ad un certo punto Betti è costretto a fare una brutta manovra salendo sopra un marciapiede dove chiaramente si vede che spacca una gomma (l'anteriore destra)! Incredibilmente qualche secondo dopo la gomma è apposto fino alla fine! Continuità: [N° 77871] Durante l'inseguimento alla moto dei rapinatori l'Alfetta del commissario ha una collisione con un'altra auto. Subito dopo e durante il resto dell'inseguimento tranne una volta (si nota la forte ammaccatura sull'angolo del lato guida, durante una svolta che provoca un incidente tra altri veicoli) l'Alfetta del commissario è integra! Incongruenza: [N° 77969] Quando l'Alfetta del commissario betti durante il secondo inseguimento al bandito Franco Casagrande ha un incidente ad un incrocio all'anteriore sinistro, per il resto delle azioni la macchina si vede perfettamente apposto fin da subito, tranne in una veloce sequenza dove per imboccare un divieto il commissario provoca un altro incidente! Incongruenza: [N° 83621] Nella scena in cui i due rapinatori dei Gervasi (Tranquilli e l'altro) tentano di aggredire i due fidanzati (che nel film interpreatano due poliziotti in borghese), si vede il rapinatore bruno (Qeullo che dice: "Non ti dispiace se facciamo a metà, io e questa bell guagliona?") strappare i vestiti della poliziotta in borghese. Se si nota, inizialmente e per tre secondi, si nota il seno. Poi, quando la poliziotta gli sbatte la testa contro la portiera, misteriosamente si nota che ha il reggiseno!!! Continuità: [N° 83632] Scena dell'inseguimento a piedi di Casagrande da parte del commissario Betti: la strada e la piazza con il mercatino (BORGO S. ANTONIO ABATE), vengono percorse piu' volte alternando i due sensi di marcia. Continuità: [N° 102868] [DVD 1. 01. 28] All'uscita dalla rapina in banca in cui il carabiniere viene ucciso, i due malviventi si siedono nei sedili posteriori dell'auto e si tolgono i passamontagna. I capelli dei due sono spiattellati sulla testa dal sudore e dal copricapo, ma nell'inquadratura appena successiva sono sparati per aria. Continuità: [N° 102869] Nella sequenza sopra la funicolare, Betti salta sopra la seconda carrozza e inizia a strisciare lentamente in avanti. In una inquadratura, ripresa da lontano, Betti è invece molto più indietro rispetto a prima, praticamente alla fine della carrozza. Continuità: [N° 109463] Sequenza della sala da boowling. Il "Generale" fa acchippare il brigadiere di polizia finto garagista, gli scagnozzi lo portano da lui il quale dopo aver detto una battuta, gli sputa in faccia. Poi lo legano nel fossetto dove cadono i birilli colpiti dalla palla da boowling e lo legano alle braccia. Il Generale tira la palla e lo colpisce in testa, uccidendolo. Due errori: il primo riguarda lo sputo, chiaramante fatto solo col verso e non anche con la saliva, dato la faccia del brigadiere essere COMPLETAMENTE pulita subito dopo. Il secondo errore, sta nel dopo-tiro della palla da boowling. Infatti, il carrello che normalmente tira giù i birilli dopo ogni colpo, NON si muove e non si sente alcun click. Chiaro che è stato manomesso volontariamente per girare quella scena. Continuità: [N° 112598] Nella scena dei due rapinatori dei Gervasi, ove seguono e bloccano i due poliziotti in borghese della squadra speciale (un uomo e una donna) affianco alla macchina, si vede uno dei due manigoldi (quello con i capelli castani) che strappa la blusa alla poliziotta in borghese (Ivana Novak, nel film) e notiamo che ella non ha il reggiseno. Quando poi, in un'altra scena, sempre della violenta scazzotata tra i quattro, lei dice al collega "Aiutami!", si vede l'inquadratura del suo busto, col REGGISENO. Curiosità: [N° 117319] La scena del Bowling girata al Bowling Oltremare di Napoli inaugurato nel 1972 e all'epoca uno dei pochi impianti italiani con 20 piste, fece inorridire il pubblico e sorridere i veri giocatori di Bowling che ben sapevano che era impossibile spaccare la testa ad un uomo con un tiro di boccia data la sua troppo bassa velocità! ND: [N° 125849] Dopo la rapina in banca il commissario Betti (Merli) inizia la caccia dei rapinatori che intercetta alla fine della Riviera di Chiaia. Inizia un inseguimento di corsa, a piedi, fino alla funicolare di Montesanto; fra i due punti della città ci passano almeno quattro chilometri, un po' troppi da fare di corsa. Trucco: [N° 129120] All'inizio del film, quando Betti è al bar, sventa la rapina alla macchina parcheggiata e chiude uno dei rapinatori nel cofano della macchina, si vede bene che la parte interna del cofano è stata imbottita per evitare che l'attore si faccia male...
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