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Il Nemico alle porte (2001) [33 errori]Anacronismo: [N° 7269] Il commissario politico Danilov porta occhiali con lenti antiriflesso (lo si può vedere dal riflesso colorato che hanno in alcune inquadrature le lenti dell'uomo), ma nella realtà l'antiriflesso sulle lenti oftalmiche non è stato usato prima degli anni '60. Storico: [N° 7270] Nel film i russi attaversano il Volga in pieno giorno con mezzi da sbarco improvvisati. Falso ! Tali operazioni avvenivano in piena notte, per evitare i bombardamenti, vista la schiacciante supremazia aerea tedesca. Storico: [N° 7273] Una precisazione più che altro. Ho visto il film recentemente e non l'ho trovato affatto brutto e nemmeno così scorretto storicamente. Devo fare notare che l'assedio è durato da agosto 1942 al 31 gennaio 1943 concludendosi con la resa della 6a armata tedesca. Cominciò a fare veramente freddo però solo all'inizio di dicembre 1942 (30-35 gradi sotto zero). Sul fatto che i russi approfittassero delle tenebre per attraversare il Volga e rifornire la città, esso è esatto, ma solo per il prosieguo della battaglia. All'inizio di essa si cercava di passare il Volga anche in pieno giorno, naturalmente sotto gli attacchi aerei e dell'artiglieria tedeschi, che potevano battere il fiume da ogni parte. Le perdite non contavano un gran che per i comandanti dell'Armata Rossa (il settore di Stalingrado era tenuto dalla 62a armata sovietica), tanto che durante la battaglia furono oltre 14.500 (l'equivalente circa di una divisione) i soldati russi passati per le armi per insubordinazione, diserzione, autolesionismo ecc. A volte veniva usata la pratica risalente ai romani (e applicata generosamente nella 1a guerra mondiale anche dagli italiani...) della "decimazione", bastava che le truppe non dessero l'impressione di essere abbastanza agguerrite (un soldato ogni un certo numero veniva fucilato, si sceglieva a sorte...). I personaggi del film sono (quasi) tutti storicamente vissuti, ovvio che la finzione cinematografica ha fatto di loro persone diverse, ma è questo il bello del cinema ! Continuità: [N° 7274] Dopo che Tanya, la coprotagonista del film, viene ferita dall'esplosione di una granata, si vedono la compagna Filipova e il medico dell'esercito che cercano di appurare le condizioni della ragazza colpita. I due sono chinati sul corpo della giovane, ma nel momento in cui l'inquadratura abbraccia una porzione più ampia di campo gli attori in questione sono in piedi (se ne riconoscono le sagome), e una frazione di secondo più tardi, quando torna sui primi piani, si capisce chiaramente che essi sono di nuovo chinati. ND: [N° 7275] Bob Hoskins interpreta un Kruscev troppo vecchio per essere nel 1942. Dopo non mi pare che Kruscev avesse tale importanza a quel tempo da essere inviato a Stalingrado con tali responsabilità. Microf./CastTecnico: [N° 7277] Nella scena in cui il cecchino nazista aspetta quello russo nella fabbrica (poco prima della scena del coltellino, se non erro), si vedono due persone con tuta arancione (presumo operai di scena) che si arrampicano sulla ciminiera posta sullo sfondo (la ciminiera che di lì a poco crollerà, spero dopo che i due operai si siano allontanati, causa bombardamenti). ND: [N° 7279] Quando vasili spara al cecchino tedesco lo colpisce solo ad una mano,ma se il fucile era un fucile di precisione come minimo sfondava la mano e colpiva anche il corpo. ND: [N° 7280] La scena nella fabbrica di trattori è assurda: oltre al fatto già detto che chiunque avrebbe sparato al fucile di Vassili rompendolo invece di spezzare il filo, possiamo notare: un fucile di precisione carico con mirino telescopico di quel tipo pesava più di 4 chili per cui è impossibile che il coltellino non si apra quando Vassili lo usa a mò di gancio; in una situazione del genere dopo aver reso inutilizzabile il fucile dell' avversario il tedesco avrebbe senz'altro fatto uso di una granata da fucile o al limite di una bomba a mano per eliminare il russo... che dal canto suo avrebbe dovuto essere equipaggiato con dei semplicissimi candelotti fumogeni in modo da scappare indisturbato... sono la crema dei rispettivi eserciti e vanno in giro solo con un misero fucile? inoltre credo che il fucile del tedesco avrebbe dovuto trapassare abbastanza facilmente la cucina carbonizzata e arrugginita dietro alla quale stava nascosto l'altro! Anacronismo: [N° 7282] Sono un armaiolo ed intenditore di armi sovietiche. Ho notato un grave errore nell'equipaggiamento del cecchino russo Vasilij. Il fucile di precisione che lui utilizza è il modello Kasharov K399 il quale però entra nella dotazione dell'armata russa solamente 7 (sette) anni dopo!!! Più credibile invece il cecchino tedesco. Anacronismo: [N° 7283] Non so se è un vero blooper. In una scena i cecchini (non ricordo se russi o tedeschi) usano come supporto per il fucile un asse da stiro con i piedi in metallo. Esistevano già negli anni '4O del secolo scorso? ND: [N° 18252] Nella scena della fontana, quando Danilov sta puntando il fucile (scarico) contro il maggiore tedesco, nella prima inquadratura si vede che la leva dell'otturatore è alzata, mentre in quella appena dopo è di nuovo in posizione. Non può essere scivolata a posto da sola in una frazione di secondo! Doppiaggio/Cartelli: [N° 20765] Krusciov ad un certo punto facendosi un goccio di vodka dice "questa faccenda dei franchi tiratori sta andando troppo per le lunghe". Il blooper sta nel fatto che i cecchini non sono franchi tiratori. I cecchini sono soldati regolari, in uniforme che sono sottoposti a tutte le convenzioni in materia di conflitti convenzionali mentre i franchi tiratori non hanno nessuno di tali requisiti. Sono civili in armi che decidono di parteggiare per una parte (secondo i dizionario è sinonimo di guerrigliero, partigiano). Delle due l'una: Krusciov era in preda alla vodka per cui non connetteva troppo bene cervello e bocca oppure chi ha curato i dialoghi non ha le idee ben chiare. ND: [N° 21370] Nella prima parte del film, quando Law è sulla nave che viene attaccata, molti dei presenti si buttano in acqua morti o per tentare a sorte. In una di queste inquadrature dove si vede l'acqua da molto vicino, la telecamera viene schizzata con degli spruzzi provocati dal tuffo di un soldato... ND: [N° 21371] in una delle prime inquadrature, quando Law è sulla nave, si vedono molti soldati che si buttano in acqua perchè morti o per tentare fortuna, per uno di questi tuffi la telecamere (forse troppo vicina al livello del mare) viene schizzata e bagnata, infatti subito dopo la scena viene ripresa da un'altra inquadratura! Anacronismo: [N° 28047] Nella colonna sonora del film è incluso un coro che canta sulle note dell'inno sovietico. Sono riconoscibili la terza strofa, che inizia con il verso "V pobede bessmertnykh idej kommunizma" ("Verso la vittoria delle idee immortali del comunismo") e il ritornello. Questi versi risalgono al 1977, quando le parole furono cambiate. L'inno stesso fu scritto nel 1944. All'epoca, dunque, l'Unione Sovietica adottava ancora l'Internazionale. Anche se il coro, a rigore, non sembra far parte della vicenda, suona ben strano sottolineare una scena d'epoca con un inno non ancora composto! Trucco: [N° 32802] Nell'assalto iniziale un soldato muore colpito dal fuoco tedesco. Durante l'inutile ritirata lo stesso soldato viene ucciso nella medesima maniera dalle pallottole dell'NKVD. Storico: [N° 43711] Ho notato che nel film utilizzano degli elmetti cecoslovacchi anni cinquanta,identici a quelli russi se non per il songolo e per l'imbottitura, infatti in quelli russi il songolo era in canapa e nel film li hanno sostituiti, ma in più riprese si notano le imbottiture che non state sostituite e sono in cuio e non in tela cerata come dovrebbero essere. Incongruenza: [N° 52249] Nella scena in cui c'è l'assalto alle linee tedesche e al quale prende parte il cecchino russo, al momento in cui i russi ripiegano e dalle proprie linee aprono il fuoco al grido di "morte ai traditori", si nota tra le armi una mitragliatrice russa stile anni 14/17 che spara sui "traditori", ma in un fotogramma tale arma si trasforma in una MG tedesca! Incongruenza: [N° 59545] Quando Jude Law è nascosto dietro la cucina economica presso la fabbrica abbandonata, Ed Harris ne vede il riflesso in un pezzo di vetro rotto davanti a Jude. Il vetro in questione è tutto impolverato, e il riflesso che rimanda è nitido come se fosse uno specchio lucidato! Storico: [N° 62707] Sulla scena dove si vede la mappa dell'europa durante l'invasione nazista, fare attenzione alla scia dell'avanzata tedesca. Si inghiotte anche la Svizzera, ma gli elvetici non hanno mai subito l'invasione nazista. Anacronismo: [N° 70600] I carri russi che compaiono ogni tanto sono T 34/85, cosa difficile visto che non erano ancora in servizio durante la battaglia. Storico: [N° 71667] Il cecchino tedesco e' un ufficiale delle SS, ma io so' per certo che non vi erano SS a Stalingrado. Questo errore tecnicamente fa' perdere senso al film. Storico: [N° 74525] I carri armati russi nel film sono dei T34/85 entrati in servizio tra fine del 1943 e l'inizio del 1944; quindi a Stalingrado non potevano esserci. Storico: [N° 76028] Il maggiore Koenig, interpretato da Harris, è nel film un ufficiale della Wehrmacht, a giudicare dall'uniforme, presumibilmente un Gebirgsjager (a giudicare dalla giacca e dal distintivo della Stella Alpina sul berretto). Dal momento che una divisione (se non sbaglio) di Jager era presente a Stalingrado, non ci sarebbero incongruenze. Aggiungo, comunque, che la storia (non del tutto ufficiale) a cui il film si ispira, vede Zaitsev contrapposto a un effettivo maggiore delle SS, tale Thorwald, inviato specificamente a Stalingrado contro Vassili. Storico: [N° 76029] Quando nel film appare il QG tedesco, si vedono file di Panzer e delle tende. Svolgendosi tra il settembre e il novembre il film, forse si può parlare di Blooper. Il quartier generale tedesco a Stalingrado, all'epoca, era situato nei magazzini Univermag, in Piazza degli Eroi Caduti (la stessa piazza dell'assalto a inizio film). Gli stessi magazzini compaiono, peraltro piuttosto ben ricostruiti da un punto di vista architettonico, abbandonati ai lati della piazza (nella sequenza subito successiva all'assalto) e fanno da sfondo, nella loro vuotezza, al primo duello tra Vassili e i suoi gregari contro Koenig. Credo molto pignolamente di poter parlare di errore storico. Trucco: [N° 77212] Quando il commissario Danielov sta cercando di ricaricare il suo mosin nagant dopo aver cercato invano di sparare ai nazisti nell'edificio, Vassili si rivela. Mentre Vassili ammonisce Danielov, dietro di lui un soldato teoricamente morto muove chiaramente le palpebre Incongruenza: [N° 82493] Il nostro amico Vasilij all'inizio del film fa fuori 5 soldati tedeschi , e fa anche amicizia con il Compagno commissario Danilov. Subito dopo Danilov stampa dei volantini con la cronaca dei 5 soldati tedeschi uccisi , ma l'errore sta nella stampa dei suddetti volantini , infatti prima si vedono 4 "X" su elmetti tedeschi , ma quando ne porge uno a Vasilij le " X " sono 5. ND: [N° 88594] Gli HE 111 che bombardano il capannone all'interno del quale si trovano i cecchini volano troppo bassi per essere dei bombardieri medi.'Sti nazi... Fisica/Dinamica: [N° 92240] Quando il maggiore Koenig stava per uccidere Vassili Zietzev (nella scena della fabbrica) non metto in dubbio la bravura di Zietzev che è esistito per davvero (uccidendo 225 tedeschi a Stalingrado) ma quando la ragazza Tanya lo aiuta ad accecare per un momento il maggiore come diavolo fa Vassili a prendere il fucile e mirare immediatamente da una lunghissima distanza di centinaia di metri un uomo, mimetizzato, dietro ad una finestra che neanche Zaitzev riesce a vedere, Vassili riesce a colpirlo mirando subito da quella distanza in neanche 1 secondo! E' IMPOSSIBILE, LO CHIEDA A QUALSIASI FISICO e comunque nel film Zaitzev non sa dov'è Koenig nella scena e quindi è stato anche fortunato sparando a caso! MA CHI VUOI PRENDERE IN GIRO MIO CARO JEAN-JACQUES ARNAUD (REGISTA)???! Continuità: [N° 95277] Nel duello nella fabbrica il Maggiore Konig spara al coltello col quale Vasilij cerca di recuperare il proprio fucile, colpendolo... ma il coltello, miracolosamente, non si rompe... Incongruenza: [N° 95278] Nella scena all'interno della fabbrica, quando Vasilij ha perso il proprio fucile, si vede chiaramente che, in una inquadratura di spalle, l'otturatore del fucile del maggiore Konig è aperto... come aveva fatto a sparare? Anacronismo: [N° 101449] Nel corso della scena in cui l'Armata Rossa compie l'ennesimo attacco a ranghi serrati in prossimità della fabbrica, si nota un carro armato russo serie T34/85 fuori combattimento ed abbandonato tra le macerie. Peccato che tale modello sia stato progettato nel 1943 ed impiegato operativamente solo nel 1944, quindi ben al di là della fine della battaglia di Stalingrado (02 febbraio 1943). Anacronismo: [N° 107649] Durante la battaglia iniziale si vede un ufficiale sovietico sparare ai propri soldati che indietreggiano con una Tokarev TT-33 che presenta intagli di presa fini. Tale caratteristica è presente solo dal 1947 in avanti, quindi post bellica.
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