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Il quarto uomo (1952) [10 errori]

Continuità: [N° 107643] Kansas City, h 9 e 59, l' ingresso della Southwest Bank inquadrato dal punto di vista di Tim Foster, che sta alla finestra sull'edificio di fronte : una piccola folla davanti al portone chiuso. 2'41'' Il blindato dei portavalori arriva e parcheggia: nuovo ciak, stesso tempo, inquadratura da altezza del passaruote: in primo piano il furgone (paraurti posteriore), in secondo piano il portone della banca, chiuso, con neanche la metà delle persone che c'erano nello shot precedente .

Microf./CastTecnico: [N° 107644] 12'52'' Sul portellone posteriore del furgone dei rapinatori in partenza si riflette la troupe, compreso uno specchio rettangolare, che raccoglie la luce della fotoelettrica e che viene girato verso l'alto scomparendo gradualmente. Carrozzeria scura tirata a lucido.

Incongruenza: [N° 107646] Arrestato come sospetto rapinatore (quelli veri hanno usato un furgone che è la copia del suo), dopo un pesante interrogatorio Rolfe passa la notte in una cella, ed al mattino seguente viene prelevato, re-interrogato e risbattuto dentro. 21\'18\'\' Primissimo piano dei suoi piedi tra quelli dei due agenti che lo trascinano: porta le scarpe allacciate. Praticamente impossibile che i lacci glieli lasciassero al loro posto, le procedure standard impongono (era così anche nel 1952) che al detenuto, pur se guardato a vista, siano tolti i mezzi per suicidarsi.

Microf./CastTecnico: [N° 107662] Borados, notte, giardino dell'hotel: Rolfe (John Payne) cammina verso la mdp che fa una carrellata indietro, scostando le foglie d'una palma che a 56'05'' ricadono giù davanti all'obiettivo.

Doppiaggio/Cartelli: [N° 107663] Foster legge un telegramma inviatogli dalla polizia di Tijuana. 63'01'' dall'ottica dell'attore, il testo: la data � (in inglese) MONDAY FOURTH 1952. Si sono scordati il mese (febbraio od agosto, a scelta).

Continuità: [N° 107664] 65'24'' Piscina dell'hotel, primissimo piano della sedia a sdraio di Payne ( in dettaglio), niente sulla destra schermo. Dopo uno shot su Helen (Gray), che è seduta vicino a lui, nuovo ciak a 65'26'': la sdraio di Helen è vicinissima a quella dell'attore, si sarebbe dovuta vedere anche prima.

Continuità: [N° 107665] Tijuana, aeroporto. Riconosciuto dalla polizia, Pete Harris (il grande Jack Elam)reagisce e viene ammazzato davanti al distributore di sigarette. 38'13'' Primo piano frontale (fig. intera) di Elam steso a terra. Nuovo ciak, stesso tempo e stesso angolo di ripresa, allargamento campo: di spalle tutti i poliziotti che vanno verso Elam, che invece (31'15'') si solleva ancora facendo forza sulle braccia: al ciak seguente tutto torna come prima.

Continuità: [N° 107693] 71'27'' Tim Foster (inquadrato frontalmente) al volante della sua giardinetta, procede lungo una strada fiancheggiata da palme. Il panorama visibile attraverso il lunotto posteriore (ovviamente un montaggio, come usava al tempo) cambia nettamente (meno alberi/più alberi) al cambio di scena (stesso tempo, esterni, ripresa dell'auto in primo piano da altezza d'uomo).

Continuità: [N° 107694] In camera, Rolfe controlla l'orologio da polso. 84'57'' Primissimo piano dell'orologio, il cinturino è nero. Segue uno shot su Foster, in altra stanza, quindi nuovo ciak su Rolfe che termina di vestirsi allo specchio: a 85'14'' primo piano dalla sua sinistra, il cinturino è bianco.

Luci: [N° 107695] 88'56'' Le fotoelettriche del set in primissimo piano, riflesse sul deflettore destro della giardinetta di Foster.