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King Arthur (2004) [53 errori]Doppiaggio/Cartelli: [N° 38484] All'inizio si vede una cartina che mostra la posizione della Sarmazia. E' curioso come tutti i nomi siano in latino tranne un vistoso "Rome" in inglese. Anacronismo: [N° 38485] So di non intendermene molto di evoluzione del linguaggio, ma non credo che nel 5° secolo D.C. in Britannia si parlasse un inglese così attuale come quello sfoggiato dalla donna durante la canzone. Continuità: [N° 38486] Poco prima dell'attacco finale dei Sassoni alla fortificazione, dopo che il primo gruppo è stato sterminato, nelle riprese dall'alto si vedono le porte della fortificazione che, viste dall'esterno, sono chiuse, mentre dall'interno sono aperte... Luci: [N° 38549] I cavalieri di Artù stanno tornando verso il vallo attraverso le montagne, Artù e LAncillotto stanno parlando sotto ad una tormenta di neve e si osserva chiaramente che i visi sono illuminati (ombre) e così le armature (riflettono la luce). La cosa assurda è che ci sia il sole e NELLO STESSO TEMPO venga giù la neve a palate: è impressionante il tempo atmosferico dell'epoca, considerato che è impossibile! Storico: [N° 38551] Nel film il Vallo di Adriano viene mostrato in tutte le sue forme espressioni e manifestazioni: peccato che nel film si veda semplicemente un muro tipo muraglia cinese, mentre il Vallo vero era un muro con un fossato. (almeno, così ce lo mostrarono a scuola...) Trucco: [N° 38583] Al secondo assalto dei sassoni al Vallo di Adriano, mentre passano attraverso la porta si vede una "zeppa" che tiene aperta una delle ante...... Anacronismo: [N° 38584] Il film è datato intorno al 450 d.c., e durante le battaglie si vedono i Sassoni usare le balestre.....ma esse non saranno inventate fino a dopo l'anno 1000...... Un errore non da poco! ND: [N° 38615] In varie inquadrature si può notare che Artù ha un foro di orecchino sul lobo (suo destro)... nella vita reale di Clive Owen porta l'orecchino. Incongruenza: [N° 38616] Uno dei cavalieri (non ricordo il nome) ha 11 figli... le inquadrature su di essi sono un po' troppo veloci per essere precisi, ma mi è sembrato che più o meno dovrebbero essere tutti vicini all'essere coetanei... supponendo che la moglie abbia partorito con calma un figlio all'anno... qualcuno può essere concesso che siano quasi coetanei MA almeno, MINIMO, dal primo all'ultimo dovrebbero avere la differenza di 11 anni.... nel film ci viene mostrato un bebè... ma non dovrebbe essere l'unico! Trucco: [N° 38691] All'inizio quando il vescovo (era un vescovo o no?) dice di lascialo solo con Artù uno dei cavalieri prende un calice e in quel momento si vede chiaramente che è vuoto ma sembra che lo stia portando via per berci... insomma forse lo staff voleva risparmiare sul vino..... Trucco: [N° 38692] Artù veso la metà del film ha in mano una spada con la punta arrotondata e i lati non affilati... insomma una specie di spada-giocattolo... molto probabilmente era fatta in modo di non ferire gli altri attori. Trucco: [N° 38693] Nella battaglia all'inizio del film i combattenti si sgozzano, si feriscono, ma il sangue dov'è? Si vede molte volte che le spade anche se hanno ferito gli altri sono lucenti e pulite. ND: [N° 38694] All'inizio del film un cavaliere di Artù o forse proprio lui colpisce un nemico (quelli tutti blu tipo i puffi) ma esso capovolgendosi in avanti non mostra segni di nessuna collisione. ND: [N° 38725] A parte il fatto che il vallo di Adriano era alto poco più di DUE METRI e non aveva i MERLI, non è assolutamente accettabile il fatto che avesse le porte con le colone!!! Geografia: [N° 38727] In alcune inquadrature si nota la villa del romano al di là del vallo, che sfoggia un bel giardino in stile TOSCANO, con cipressi e fiorellini. Ma... SIAMO IN SCOZIA!!! Geografia: [N° 38728] La battaglia sul ghiaccio si svolge in una gola fra decine montagne innevate. Ma dove sono queste montagne, visto che il monte più alto di Gran Bretagna (nella Scozia del Nord) è alto 800 metri? Trucco: [N° 38729] Non so se può essere considerato un errore, ma si vede palesemente che le pietre dei muri sono fatte di polistirolo: sono talmente precise che sembrano tagliate col laser! Anacronismo: [N° 38732] Nella cartina iniziale la Spagna è più o meno dove si trova oggi. Sbagliato! Infatti i Romani credevano che la Spagana fosse alla stessa altezza della Gallia (Francia), e che le due nazioni fossero separate da un sottile braccio di mare. Inoltre l'Inghilterra non era fatta così sulle cartine romane, ma più tondeggiante. Infine all'Italia manca la Puglia. Non hanno fatto altro che prendere una cartina di oggi e frastagliarne un po' i confini! ND: [N° 38765] Verso la fine un po' prima di quando si sta per svolgere la battaglia finale tra sassoni e i cavalieri di Re Artù, si vede un uomo (sassone) che apre il "cancello" del castello (o forte). Nonostante sia tutto insanguinato e stia per morire ce la fa mentre è impossibile visto che i cancelli erano molto pesanti come documenta anche il film (a metà si vede che neanche i cavalli ce al fanno facilmente). ND: [N° 38766] Quando Artù e i suoi "cavalieri" attraversano il vallo per andare a salvare il figlioccio del papa, si vede chiaramente che l'enorme porta viene aperta a fatica da alcuni cavalli da tiro. Durante l'attacco dei sassoni, invece si apre da sola. Infatti nè le guardie, che erano andate via, nè Artù, che era oltre le macerie infuocate (per darci spettacolari esempi di assurde tattiche militari) potevano aprirla. Ora, nonostante lo sviluppo della civiltà romana, non mi risulta che all'epoca esistessero cancelli telecomandati. Storico: [N° 38804] Durante tutto il film si vedono stoffe e mantelli color rosso. Ma questo è impossibile perchè il rosso era un colore difficile da fare e raro da trovare e costava molti soldi, perciò non potevano esistere tessuti rossi in un accampamento sperduto e povero come quello del film. Storico: [N° 38805] Le armature del film sono di stampo medioevale, anche se siamo alla fine dell' impero romano, lo afferma la data scritta all' inizio del film, i soldati avevano ancora le armature e le corazze dei cavelli dei romani. Anacronismo: [N° 38808] Alla fine del film Artù sposa Ginevra che porta un bel vestito bianco. ma la tradizione del vestito bianco è successiva, e poi si sposano con un rito pagano non con quello cristiano che vuole il bianco. Storico: [N° 38950] Se ben ricordo le persone che si truccavano il viso di blu erano degli scozzesi, ora mi domando come è possibile che in questo film proprio delle persone tinte di blu,mi riferisco a Ginevra e compagnia bella, aiutino Artù che è un inglese? Fino a prova contraria gli scozzesi non sono mai stati dalla parte degli inglesi! Storico: [N° 39572] I sassoni erano popolazioni germaniche e quindi provenienti da sud. I forti sassoni si trovano infatti nel sud-est dell'Inghilterra. Mi sembra altamente improbabile che così tanti sassoni avessero voglia di circumnavigare l'Inghilterra per provare a passare il Vallo da Nord!! Incongruenza: [N° 40041] Il narratrore è Lancillotto, come si vede nelle primissime scene. Ma come fa a raccontare la propria storia se alla fine muore? Storico: [N° 40169] All'inizio del film c'è una panoramica con tanto di cartina sull'impero romano, e il narratore dice che si estendeva fino all'arabia. Ma l'arabia è un termine che usiamo noi per parlare di quella zona non al tempo dei romani! Incongruenza: [N° 40171] Le scritte sono in arabo sulla cartina all'inizio, ma ci vogliono far intendere che quella è romana, infatti quasi tutti i nomi sono scritti in latino. Storico: [N° 40270] Il film viene ambientato nel 492 d.c., ma in tale data i romani si erano già da tempo ritirati dalla Bretagna in quando l'impero romano d'occidente era decaduto già nel 476 d.c. Storico: [N° 42242] Il film è ambientato succesivamente al 452 d.C. precisamente quindici anni dopo, nel 467 d.C., quando ecco che il vescoco Germanicus annuncia ad Artorius che i Romani abbandoneranno la Britannia. Ma questo l'avevano già fatto nel 407 quando il generale Ezio decise che fosse più conveniente difendere la frontiera del Reno dai Franchi !!! Poi lo stesso vescovo dice che i barbari attaccano da ogni parte e sono quasi alle porte di Roma...ma essa era già stata saccheggiata dai Visigoti (410) e dai Vandali (455). Come se non bastasse si fa contiunuamente riferimento a Roma...ma essa non era più la capitale dell'impero da oltre un secolo!!! la capitale era Ravenna!!! Per non parlare dei Britanni descritti come selvaggi autoctoni col viso dipinto e non come cittadini romani quali erano a tutti gli effetti...continua Anacronismo: [N° 42245] La cartina iniziale non sarebbe mai potuta essere disegnata con le conoscenze geografiche dei Romani. I Sassoni invasero la Britannia dall'est (pensa te, venivano dalla Sassonia!!!) insiema ad Angli e Iuti, non certo dal Vallo Adriano che serviva per proteggersi dagli Scoti e non aveva certo i merli come nei comuni italiani dei ghibellini! Storico: [N° 42932] Al momento dello sbarco il figlio del capo sassone dichiara al padre che il riscatto della famiglia - se presa prigioniera - pagherebbe l'intera campagna militare. Ma questo sarebbe stato secoli dopo nel mare dei caraibi o tra potenze in guerra, mentre i Sassoni non stavano conducendo una campagna allo scopo di saccheggio e di eventuale tornaconto economico basato sui riscatti - come avrebbero fatto in qualche misura i Vichinghi più avanti - ma una vera e propria migrazione di popolo, e se pure le spedizioni di avanguardia erano volte al saccheggio, quest'ultimo non era certo fatto a scopo di rapimento e di riscatto. A chi avrebbero domandato il riscatto, poi? Storico: [N° 43701] Artù guarda una cartina, più o meno a metà film,dove c'è scritto Adrianum(-us) Muros e, in teoria la traduzione sarebbe Vallo di Adriano, ma la vera traduzione è Adriano del Vallo!! Storico: [N° 44343] Lancillotto nel suo racconto iniziale dice: "anno 452 d.C" Gli anni dopo cristo furono contati per la prima volta un secolo dopo, da un monaco, Dionisio il piccolo. Prima di lui anche i cristiani contavano gli anni a partire dalla fondazione di Roma. Storico: [N° 44344] Nel V secolo il papa ancora non scomunicava nè aveva l'esercito. Il vero strapotere del papa iniziò solo nell' XI secolo, con la morte di Ottone III, l' arrivo dei Normanni e la lotta per le investiture. Storico: [N° 44345] Il vescovo mostra ai cavalieri di Artù un cofanetto con dei lasciapassare di pergamena. In epoca romana i lasciapassare non erano pergamenema tavolette di creta con su inciso il nome del proprietario Storico: [N° 45412] Lucius Artorius Castus non è vissuto nel V secolo ma verso la fine del II secolo, i cavalieri sarmati erano 5000 sul vallo di Adriano non 5 o 6 come si vede nel film, e la battaglia di Monte Badon è a sud a Bath non in Scozia Incongruenza: [N° 45858] Nella battaglia finale il re dei sassoni affronta ed uccide il cavalere sarmata che aveva il falco: bene, la spada del cavaliere ha la punta piegata mentre quella del re dei sassoni è dritta, alla fine però il re infligge l'ultimo colpo al cavaliere con la spada dalla punta piegata. Storico: [N° 46544] Artorius vive nel II secolo. Incongruenza: [N° 47158] Nella battaglia sul lago ghiacciato al momento della rottura del ghiaccio vi è una sequenza in cui tre sassoni privi di senso vengono inquadrati sott'acqua, in quel frangente 5 freccie entrano in acqua e li sfiorano, anche se erano rimasti solo in tre a tirare frecce. Storico: [N° 49037] In tutti i modi si fa capire che a Roma comanda il papa. A quell'epoca il potere era ancora saldamente in mano all'imperatore. Inoltre si parla di monaci in varie parti del film, ma il movimento monacale inizia solo dopo il 500 d.c. Storico: [N° 51093] All'inizio quando i Romani vanno a prendere i ragazzini Sarmati esce la data "452 d.C.". La scena poi si trasferisce 15 anni dopo, cioè nel 467 d. C. in Britannia. Sono impossibili entrambe le cose, poichè nel 452 la Sarmatia era in mano agli Unni, mentre nel 467 i Romani avevano già evacuato la Britannia da almeno sessant'anni, essendo il ritiro delle legioni iniziato nel 401 e poi proseguito per qualche anno. Storico: [N° 52973] Uno dei cavalieri è Galaad (Hugh Dancy) anche se la storia (quella che si studia a scuola insomma) dice che Galaad era il figlio di Lancillotto mentre in questo film non c'è nessuna parentela tra i due, ma forse è una cosa voluta... FinaleSvelato: [N° 52974] Lancillotto muore, anche se Artù aveva pregato Dio di far morire lui al posto dell'amico. Continuità: [N° 57896] Artù a cavallo punta la propria spada alla testa del capo dei Sassoni. In una inquadratura il suo braccio è sollevato, quindi la spada punta dall'alto verso il basso (la testa del sassone), mentre in quella successiva il braccio è più basso quindi la spada è tenuta orizzontale. ND: [N° 62199] I cancelli del Vallo nell'ultima battaglia si aprono e si chiudono da soli... c'erano già i cancelli automatici nel 450 d.C.? Continuità: [N° 70352] Mentre la Moglie di Bors canta (In inglese!?),viene inquadrato Artù e due legionari romani che gli passano dietro, quindi cambia l'inquadratura e poi ritorna ad artù e gli passano di nuovo vicino quei legionari, sempre verso la stessa direzione. Storico: [N° 70353] Marius Honorius, risiede al di là del vallo di Adriano, presumibilmente tra questo e quello di Antonino Pio. Ma il vallo di Antonino era abbandonato sin dagli inizi del III secolo (nel film siamo nel V secolo), quindi l'abitazione di Honorius si trovava in pieno territorio nemico, il che è inverosimile. Trucco: [N° 73224] Nella battaglia finale Artù uccide il capo dei sassoni con un colpo di spada al petto, ma, quando viene ripresa la caduta di quest'ultimo, si può vedere chiaramente che la sua armatura è intatta e nemmeno sporca. Questo errore si ripete in praticamente tutti i combattimenti del film. Storico: [N° 85164] Tristano usa una sorta di katana, cosa inverosimile poichè un'arma del genere non c'era in quel contesto geografico e anche il suo modo di combattere all'inizio del film ricorda vagamente il kendo (combattimento con spada giapponese) il che è molto improbabile dal punto di vista storico. ND: [N° 96309] Un grande incongruenza geografica è il matrimonio/scena finale, dove si vuol far intendere che sta avvenendo sotto ai monoliti di Stonehenge i quali sono siti in una piana e non in cima ad un colle dove si vede anche il mare e , anche in quel caso , non sono proporzionati, come dimensioni, alle persone sottostanti. ND: [N° 105095] "Falsa nomea" Nella scena in cui si vedono i sassoni a riposo davanti a falò, durante la sera, preso da un impeto di ira Cynric (il figlio del capo dei sassoni) uccide un guerriero li seduto accanto a lui. Il padre Cerdic osserva la scena commentandola con una risatina ironica. Questo è improbabile, in quanto i sassoni, come molte altre tribù germaniche, avevano molto rispetto per la vita altrui. Difatti neanche i noblies o i capi potevano togliere la vita senza una giusta causa. La pena per questo terribile quanto sconsiderato gesto era la morte. I così detti barbari, erano molto più corretti dei romani, per quanto riguarda rispetto ed onore. Storico: [N° 114960] Il film è ambientato nel 460 e il protagonista nomina più volte Pelagio dicendo che era stato il suo maestro. . . Pelagio era morto nel 427. . . Cioè più di 30 anni prima, e non poco tempo prima come si lascia intendere
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