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White sands - Tracce nella sabbia (1992) [15 errori]Continuità: [N° 31918] A inizio film durante la schermata dei titoli nelle inquadrature in cui si vede il personaggio di Willem Dafoe viaggiare in macchina il cielo e' bianco di nubi. Quando l'uomo scende dalla macchina pero' il cielo e' azzurrissimo, appena appena punteggiato da poche nuvolette isolate, e tale rimane per il resto della scena. Microf./CastTecnico: [N° 31919] Appena fermato il fuoristrada il vicesceriffo Ray Dolezal chiude la portiera mentre si avvicina allo spiazzo dove si trova il cadavere. Nello specchietto retrovisore della portiera medesima, pero', per una frazione di secondo si intravede quella che parrebbe proprio la sagoma bianca del microfono ambientale... Continuità: [N° 31920] Mentre il protagonista si aggira per la scena del crimine compiendo i rilievi fotografici, il suo amico anatomo-patologo se ne sta seduto sullo sportello del bagagliaio della station-wagon, senza muoversi. Eppure gli oggetti nel retro della macchina cambiano disposizione: per esempio osservate il telo bianco quando Ray si avvicina per la prima volta all'amico e ne viene accolto con una serie di poco lusinghieri commenti sul suo cappello; quando viene inquadrato pochi attimi dopo e' disposto in maniera completamente opposta... Doppiaggio/Cartelli: [N° 31921] A inizio film, durante i primi accertamenti sul luogo del ritrovamento del cadavere, il vicesceriffo Dolezal chiede al sig. Kleinmann e socio che cosa ci facessero in mezzo al deserto. Nel doppiaggio italiano l'archeologo dilettante risponde che si trovava li' "in cerca dell'antico campo di battaglia *di* Anastazi". Il patologo con sufficienza corregge il nome del campo di battaglia in "Anasazi"... Ma la correzione rimane comunque scorretta, a differenza della versione in lingua originale! In quest'ultima infatti si faceva riferimento a un "ancient Anastazi battlefield", ovvero un campo di battaglia DEGLI indiani Anas(t)azi. Anasazi e' il nome di una tribu', non di un luogo geografico: nella versione italiana per una traduzione frettolosa viene aggiunto un errore non presente in originale e non rettificato (la frase oltreutto e' pronunciata fuori campo, quindi il labiale non c'entra in alcun modo...). Luci: [N° 31922] Durante la scena iniziale intorno al cadavere con valigia la luce naturale cambia costantemente direzione a seconda del tipo di inquadratura (nelle riprese ravvicinate degli archeologi dilettanti la luce e' quella del tramonto, appena si passa ad una inquadratura piu' distante il cielo e'uniformemente plumbeo, ecc..). Continuità: [N° 31923] Ray si china sulla valigia, la apre usando la penna, sempre con lo stesso oggetto tasta le mazzette; in ciascuna delle tre diverse inquadrature la sua mano sinistra non viene mossa, ma ad ogni stacco la ritroviamo in una posizione diversa. Continuità: [N° 31924] Il protagonista Ray chiude la valigia di denaro, incurante delle proteste di Bert: immediatamente dopo rivediamo la stessa valigia aperta, ma in ufficio, con il solerte deputy che sta rimettendo a posto diverse banconote. Cambia inquadratura e le mazzette sono disposte diversamente. ND: [N° 31925] Mentre e' in ufficio intento a catalogare le prove (in pratica contare i soldi!) Ray viene interrotto dall'arrivo del figlio. L'uomo parla un po' con il ragazzo, e nel frattempo butta dentro la valigia ancora un paio di mazzette. La valigia e' per almeno un terzo vuota...ma nella inquadratura che apriva la scena "indoor" la valigia era praticamente piena...e da allora il poliziotto non ha fatto altro che *metter dentro* banconote! ND: [N° 31926] Quando Ben sfreccia per strada per andare nell'ufficio del padre taglia la strada ad un furgoncino rosso che gli suona il clacson, poi nella stessa inquadratura percorre il marciapiede e passa vicino ad un pick-up bicolore panna-rosso granata parcheggiato. Stacco di camera ed eccolo passare vicino ad un altro fuoristrada rosso, parcheggiato. Accanto a questo si intravede una macchina scura, ma a questo punto c'e' un cambio di inquadratura in cui Ben "ferma" la bici e vicino a lui c'e'.... il furgone bicolore di prima! Entra in ufficio e dalle finestre...MA NO! Si vede parcheggiato un mezzo TUTTO ROSSO!! Poco dopo il ragazzo se ne va, il padre esce dall'ufficio e...e si reca ad esaminare la macchina scura di prima, che e' parcheggiata vicino a.....AL FURGONE BICOLORE! Argh, che mal di testa! ^^;;; Continuità: [N° 31927] Quando Ray vede il bioccolo di lanuggine giallastra nell'elastico della mazzetta sul tavolo si intravedono svariate altre pile di banconote. Nel resto della scena tutto questo denaro non sembra proprio essere presente sulla scrivania del vice... ND: [N° 31928] Dopo aver trasmesso per telefono i dati della macchina il protagonista riaggancia la cornetta e, nella medesima inquadratura, si ferma a osservare le due polaroid. Nell'inquadratura compare la parte alta della fedele penna biro, ed e' al livello della parte alta delle fotografie. Cambia inquadratura e l'uomo non si e' mosso ma la penna arriva ad una altezza diversa. Continuità: [N° 31929] Nella prima scena nel laboratorio del patologo mentre Ray scatta ulteriori foto al cadavere si puo' vedere sulla scrivania di Bert un asciugamano giallo praticamente stirato (tranne una piega nella parte alta). Quando Ray su invito dell'amico si avvicina al microscopio l'asciugamano e' molto piu' spiegazzato, ma nessuno lo ha nel frattempo toccato... Continuità: [N° 31930] Nella scena all'interno della stanza della vittima al Longhorn Ranch Motel a seconda dell'inquadratura la onnipresente penna del protagonista e' sospesa sopra un punto diverso del sacchetto per terra. Continuità: [N° 31932] Il padrone del motel lascia campo libero al vicesceriffo per le sue indagine: per la maggior parte del tempo si limita a presenziare standosene sulla porta, quasi appoggiato allo stipite... che a seconda dell'occasione (e dell'inquadratura) diventa indifferentemente quello destro o quello sinistro, questo nonostante l'uomo sia sempre fermo in piedi senza dare cenno di muoversi all'interno di una inquadratura (ma balzando da un punto all'altro ad ogni stacco)! ND: [N° 31935] Seconda scena nel laboratorio di Bert, quando Dafoe pronuncia la frase "Un uomo, solo, nei guai.." il coroner sta passando a infilarsi il guanto sinistro dopo aver compiuto la stessa operazione col destro...che pero' e' indossato alquanto approssimativamente! Cambia l'inquadratura e Bert ora ha il destro che calza molto meglio, con la manica che fa molto meno "palloncino" e il guanto ben sopra la medesima.
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