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É già ieri - Il giorno della cicogna (2004) [100 errori]Fisica/Dinamica: [N° 38024] A un certo punto del film Filippo fa il conto alla rovescia per vedere se l'acqua della doccia viene a mancare nello stesso momento di "ieri". Così avviene, e l'acqua della doccia si interrompe bruscamente; quando va via l'acqua, però, le tubature si svuotano gradualmente, e più che bloccarsi, il getto si affievolisce. Fisica/Dinamica: [N° 49221] Quando Filippo (Antonio Albanese) è al porto per cercare di partire, il mare è in burrasca, ma sulla riva non c'è che un alito di vento. Trucco: [N° 64366] Quando Filippo sta seduto ad osservare la burrasca che gli impedisce di partire, notate com'è riprodotto talmente male il mare. Cos'è un cartone animato? Continuità: [N° 67013] Nelle primissime inquadrature in cui inizia a sbottare contro la marmotta, Filippo inizia gia' a togliersi i guanti, sfilandosi il sinistro (guardate quando e' inquadrato da dietro). Nel resto della sfuriata pero' li porta ancora. Continuità: [N° 67015] L'autore inizia a spiegare a Filippo il problema della marmotta del colore sbagliato. Dice "Scusa Filippo, la marmotta grigia..." eccetera, in perfetta continuita' del cambio inquadratura, con addirittura un cambio di qualita' del suono perche' il primo shot e' dentro la cabina di regia (e la sua voce si sente dunque metallica, tramite impianto audio) mentre la seconda e' "dal vivo". Pero' nel primo shot Albanese si sta sfilando ancora le maniche, mentre nel secondo ha gia' il giaccone in mano davanti a se'. Continuità: [N° 67017] Nel corso della scena iniziale in cui il personaggio di Albanese parla con l'assistente che "ha dato il meglio di sè", tra uno stacco e l'altro le comparse sullo sfondo cambiano bruscamente. Guardate ad esempio quando lei gli chiede "Stai scherzando?" ... Incongruenza: [N° 67018] Nelle inquadrature della cabina di regia (in particolare l'ultima) la data presente sull'orologio digitale indica che e' il giorno 3. Considerato che a strettissimo giro Filippo ed Enrico partono e si trovano sull'isola al 12, la data appare ben poco coerente, non posso essere passati 10 giorni. Inoltre, indica che e' un giovedi' (Jue in spagnolo). Il film e' ambientato nel 2003 (viene implicato dalle parole dello sfigato direttore di giornale) ad agosto...e il 3 agosto era domenica. Continuità: [N° 67020] Quando Rita chiude il cofano della macchina, la cartelletta che ha sottobraccio nell'ultima ripresa ha il lato con i fogli girato verso l'esterno, all'opposto degli shot precedenti. Continuità: [N° 67024] Nell'inquadratura ravvicinata delle mani di Rita che svitano il pomo del campanello del bancone, queste sono completamente libere. Ma nello shot seguente ritrae una mano che impugna anche la penna. Continuità: [N° 67025] Nella ripresa in cui Rita dice "La partenza per il vulcano e' domani alle sette" dietro di lei passa la vecchia Rosa. Una paio di stacchi dopo, quando lei risponde "Bene" a Filippo, la donna sta di nuovo passando nello stesso punto e nella stessa direzione. Continuità: [N° 67026] E' il giorno 13...per la prima volta. Quando Filippo si versa il caffe', tiene la tazza non per il manico, puntato verso di lui. Al cambio inquadratura ("Un po' di marmellata fatta in casa"...) la sta tenendo per il manico. Continuità: [N° 67027] 13 agosto, prima volta. Filippo dopo aver detto "Mi faccia trovare i bagagli all'ingresso", porta alla bocca la tazzina. Nel passaggio di inquadratura, istantaneo, non sta piu' bevendo. Non solo, tiene comunque la tazzina ad un livello diverso, piu' basso, rispetto all'inquadratura ancora seguente. Continuità: [N° 67029] La prima volta che Filippo scende da basso, viene ripreso per il ritardo. Quando dice ad Enrico "Cos'e', la gita della scuola?", notate Rita che si avvia tutta verso destra dicendo anche fuori campo "Andiamo?". Stacco, e quando l'inquadratura torna su Filippo ed Enrico, Rita e' tornata indietro nel suo movimento. Continuità: [N° 67033] Giorno 13, the original. Nella sequenza in cui Albanese parla col personaggio doppiato da Bob Messini (Bob, appunto), il tizio alle spalle di quest'ultimo si agita e muove in modo insensato (nel senso: incoerente...) da una inquadratura all'altra. E, molto evidentemente, fa il gesto di alzare gli occhiali sulla fronte per due volte in due inquadrature distinte. Continuità: [N° 67034] Quando vediamo per la prima volta Candela avvicinarsi a Filippo (mentre lui si incipria per il servizio), inquadrata di spalle lei risulta sempre immutabilmente appoggiata con il braccio sinistro. Ripresa di faccia invece si muove, varia postura, si tocca le collanine... Continuità: [N° 67035] La prima volta che Filippo deve realizzare il servizio, cammina con Enrico e gli sollecita il microfono: "Dai, però" gli dice. E sul finire dell'inquadratura si vede De Luigi alzare lo sguardo e tirar fuori di tasca il "gelato". Lo shot dopo Albanese incalza con "Daiii!" un De Luigi ancora con lo sguardo basso e che deve frugare prima di dargli l'oggetto. Trucco: [N° 67036] Va bene, il becco della cicogna e' finto e l'effetto generale e' abbastanza penoso anche a livello di movimento: se ne accorgono tutti, anzi, e' talmente palese che magari e' voluto per creare comicita'. La cosa strana e' che molto rapidamente insertato tra le due soggettive della beccata c'e' l'immagine di un uccello...ma sembra proprio un volatile molto meno maestoso della cicogna mostrata prima! Continuità: [N° 67038] Quando Filippo alla fine del "primo" 13 Agosto chiede al pescatore "Ma insomma, mi dica un modo per arrivare all'aeroporto di Tenerife!", gesticola con un cellulare nella sinistra...che ops, improvvisamente in corrispondenza della risposta del tizio non c'e' piu'. Continuità: [N° 67039] Un classico del cinema: l'attore e' sotto la doccia, con i capell...ehm, i sopraccigli insaponati, e al cambio inquadratura la schiuma e' bella e che andata via. Continuità: [N° 67040] Nel dialogo nel quale Filippo congeda bruscamente Candela dopo aver aggiunto una tacca (in senso figurato...! ^^;) , le mani dei due risultano intrecciate in modo diverso tra un cambio inquadratura e l'altro. Continuità: [N° 67041] Filippo ancora non lo sa, ma per lui inizia il secondo 13 Agosto. In realta', il giorno nel primo shot non sembra destinato a ripetersi, visto che sveglia e fazzoletto sono girati dalla parte opposta rispetto alla prima volta...e allo shot seguente, in cui tornano girati dalla parte giusta. Incongruenza: [N° 67042] Curiosamente, nel "primo" giorno, il tizio vestito come il coatto di Verdone che lascia alle 7 la stanza di Marta e infila la porta del primo pianerottolo, trova ad aspettarlo un vano completamente buio. Nei giorni ripetuti invece tutto dovrebbe essere identico ma quella porta e' sempre illuminata dalla luce naturale. Incongruenza: [N° 67044] Pur essendo stato preso in pieno da una beccata della cicogna sulla pelata, il protagonista non ha il benche' minimo segno di ferita, neanche quando lo si vede bene come sotto la doccia. Continuità: [N° 67045] "Secondo" giorno. Quando Filippo urla a Enrico "Chiama un taxi e non rompere i...", De Luigi nell'inquadratura a lui dedicata non ha improvvisamente piu' in spalla la telecamera! Plot Hole: [N° 67046] Il "secondo" giorno e' appunto solo il secondo: quindi la prima volta che Filippo vede ripetersi determinate occorrenze. Impossibile che possa prevedere con un count-down precisissimo quando verrà a mancare l'acqua della doccia, considerato che la prima volta non poteva certo aver preso nota dell'ora, addirittura precisa al secondo (e non aveva nemmeno a portata orologi, radio ecc...). Continuità: [N° 67047] Nell'inquadratura in cui Filippo pratica l'ultimo strappo al fazzoletto, la sveglia non e' coperta dai pezzi da lui gia' ottenuti in precedenza, e che appunto la coprono negli shot precedenti e seguenti. Continuità: [N° 67048] Filippo si e' seduto al tavolino di un bar dopo che non e' riuscito a prendere il traghetto. Quando Albanese inizia a voltarsi, fate caso ai movimenti della cameriera: sta aprendo il frigo dei gelati. L'inquadratura dopo e' incentrata sul tizio che finge di leggere il quotidiano; ora la ragazza, visibile sullo sfondo, sta servendo un tavolo. Continuità: [N° 67049] Il giorno del traghetto, il "terzo": Filippo al bar guarda un ragazzo che finge di guardare un giornale ma in realta' guarda Marta (che ha occhi solo per il burino). In tutto questo scambio scòpico c'e' una soggettiva sul tavolo di Marta, vista dagli occhi del ragazzo. Sulla parte bassa dell'inquadratura infatti c'e' il giornale del quale si fa scudo. Ma si tratta della cima, mentre nello shot precedente lo si vedeva sbirciare dal LATO della pagina, piegandola su se stessa. Luci: [N° 67065] Nello svolgimento della prima scena fuori dal bar (il "terzo" giorno) il tavolino di Marta e del suo furtivo boyfriend e' esposto alla luce naturale in modo diverso da una inquadratura all'altra e a seconda dell'angolazione. Tutto all'ombra a inizio scena, alla luce nella soggettiva, in una situazione intermedia nel grosso delle riprese. Continuità: [N° 67066] Nella ripresa in cui Marta si alza dando del "vero mascalSone" al coatto (poco prima della mezz'ora di film), le bottiglie di birra sono distanziate l'una dall'altra e con le etichette che guardano in direzioni opposte. Era cosi' anche nella ripresa ravvicinata che c'era stata prima...ma non e' cosi' nel resto della scena, dove le bottiglie sono ravvicinate e con lo stemma puntato nel medesimo verso. Continuità: [N° 67067] Il dottore dell'isola fa il gesto di posare sulla scrivania dietro di se' il mazzetto dei bigliettini da visita per piu' volte in diverse inquadrature. Continuità: [N° 67069] Quando De Luigi va in stanza a chiamare Albanese morto di sonno, i cuscini sono disposti diversamente da inquadratura a inquadratura. Continuità: [N° 67070] Filippo e' alla festa della Sangria(-ia-ia-ia) che si sta sbronzando. Prima inquadratura: sul finire, l'uomo di spalle sullo sfondo posa il bicchiere di vino. La seconda inquadratura e' un close-up del tizio, che ri-abbassa lo stesso bicchiere. Continuità: [N° 67071] Quando Filippo prende in testa il bambino tirandogli la brioche, l'altra e' girata sul pavimento, in posizione del tutto diversa dalle precedenti riprese. Continuità: [N° 67072] Nella scena dell'incursione in Vespa nel bel mezzo dei tavoli della festa, al tavolo vicino all'ingresso dello spiazzo ci sono due marinai con la classica divisa bianca. In uno dei primissimi shot si vede che si alzano di scatto; nelle concitate sequenze successive li si vede ri-alzarsi. Trucco: [N° 67073] Scena del motorino in mezzo alla festa; gli ultimi a scansarsi dal percorso del vespino sono una coppia che si trova proprio al tavolo nel quale si schiantera'. Ma la ragazza seduta a quel tavolo era invece visibile in piedi nel bel mezzo della pista da ballo: riconoscibile per il particolare vestito a bande azzurre, e' proprio in primo piano nell'inquadratura che segue quella in cui uno dei due compagni di scorribanda di Albanese viene disarcionato. Incongruenza: [N° 67079] Nelle varie ripetizioni dei giorni cambia una cosa che non dovrebbe mai cambiare, perche' non influenzata dalle azioni di Filippo: la posizione del filo della lampada che fa cadere quando chiude la porta. Prima che la lampada caschi, infatti, si vede il filo che descrive una curva a "S" (mooolto allungata, eh) sul muro. Ma il primo giorno la gobba a sinistra e' appena appena accennata, in quello successivo il filo e' letteralmente appoggiato al listello blu del muro. Continuità: [N° 67080] Il giorno in cui e' particolarmente euforico, Filippo si mette a ballare sui cocci della lampada rotta. Si vede in quella inquadratura la sedia del pianerottolo: le gambe di sinistra sono lontane dal bordo della piastrella su cui si trovano, la terza. Quando il bambino casca, le gambe sinistre della sedia sono sulla seconda fila di piastrelle. Doppiaggio/Cartelli: [N° 67081] Quando Filippo atterra Bob con un cazzottone, Rita e Enrico vanno a soccorrere il malcapitato. Ma il personaggio di De Luigi si china verso di lui chiamandolo "Filippo"! Continuità: [N° 67082] Quando Candela dice, soccorrendo Bob, "Me ne occupo io", agita il ventaglio verso il poveretto. Al cambio inquadratura pero' repentinamente il ventaglio e' alto (e quindi si sta piuttosto sventagliando lei, all'inizio... ^^;; ). Incongruenza: [N° 67083] Il primo giorno 13, Filippo scende le scale e va nella sala della colazione; li' viene raggiunto da Rosa, con la quale parla per una trentina di secondi. Una cosa simile avviene quando il giorno si ripete per la prima volta. In entrambi i casi quando Filippo esce dall'albergo si vedono per strada, sullo sfondo, un uomo con una scala e uno con un quadro; queste persona stanno camminando. Nella giornata "euforica", Filippo si imbatte in Rosa prima che costei arrivi in sala, la bacia in bocca, e quindi infila spedito la porta. Ha guadagnato come minimo 30 secondi rispetto al "solito", ma nonostante cio' il tizio della scala e' grossomodo nello stesso punto, a malapena un po' piu' indietro...e quello della tela compare addirittura dopo! Anche Enrico e Rita gli vanno incontro nello stesso modo e Rita e' persino nello stesso punto della strada del primo giorno, ma non e' possibile perche' lui esce all'improvviso e spedito, mentre l'altra volta era rimasto addirittura sulla porta. Continuità: [N° 67084] Nell'inquadratura in cui Bob viene colpito dal cazzotto, l' "uomo del quadro" lo sta infilando nella porta, lo si intravede sulla sinistra. Due shot dopo...si sta avvicinando con il quadro, e dalla medesima direzione! Trucco: [N° 67085] Quando Albanese sgambetta il bambino sulla scala, questo si fa male e dice "Ahi!", ma quando alza lo sguardo nell'altra inquadratura gli scappa da ridere. Continuità: [N° 67086] Filippo ha telefonato a Perego, che evidentemente ha riattaccato: quando cambia l'inquadratura (in continuita', guardate il gesto di Albanese) e la cameriera porta i gamberoni, la mano dell'attore e' alzata al livello della testa. Prima e dopo il bicchiere e' al livello del petto. Doppiaggio/Cartelli: [N° 67087] Alla cameriera che gli dice "Ecco i suoi gamberoni", Albanese risponde con un inquietante "Olà!" a bocca chiusa e pessimamente doppiato. Continuità: [N° 67088] La prima volta che Marta manda al diavolo Basettoni, la borsetta nell'inquadratura in cui lei pronuncia il famoso "MascalSone" e' nella mano destra, che diventa sinistra al cambio inquadratura. Incongruenza: [N° 67102] Il giorno in cui Filippo fa l'intervista a Marta, lei prima di passare da quella via viene mostrata mentre si alza come al solito dal tavolo insultando il compagno. Ma questa volta mentre dice "Ma tu sei un vero..." sta raccogliendo la borsa dal tavolo: le altre volte in quel punto del dialogo l'aveva gia' sottobraccio. Continuità: [N° 67105] Nell'inquadratura in cui Filippo chiede a Marta della politica di Aznar, lei si mette in bocca la sigaretta. Ahi ahi ahi, l'aveva gia' fatto nello shot precedente... Continuità: [N° 67107] Marta per guardare meglio Filippo mette la mano fissa a schermarsi dal sole in due modi diversi nelle due diverse inquadrature (1=attaccata alla fronte 2= a distanza). Continuità: [N° 67108] Filippo e' con Marta sulla scogliera. La ragazza si stropiccia le dita tenendo le mani in posizioni diverse al cambio di inquadratura. Nella prima le mani sono rivolte verso il basso; nella seconda si sta sempre sfregando lo stesso dito ma con la mano completamente inarcata nel verso opposto e appoggiata al ginocchio in modo diverso. Continuità: [N° 67109] Nell'inquadratura in cui Albanese dice "Marta, tu non hai capito!", Esther Ortega lascia cadere (anzi, non ce l'ha gia' piu' in mano) il lenzuolo che la copriva (yum!). Quando ride 3 stacchi dopo la filologa e' tornata ad avere in mano davanti al viso il lembo del lenzuolo che teneva prima. Continuità: [N° 67110] Nel corso della prima asta, quando l'orologio antico viene mostrato per la prima volta, le lancette indicano la classica ora a "V", le 10 e 10. Cominciano le prime offerte...e indica l'1 e 10! Il personaggio di Albanese spara una offerta di 5'000 euro e tornano le 10 e 10, ma basta uno stacco per tornare all'una...e cosi' via, in una continua, vertiginosa, alternanza. Continuità: [N° 67111] Quando durante l'asta Filippo dice "Io ho offerto 5'000..." in mano non ha nessun pasticcino. Controcampo, e eccolo invece con la pasta in mano. Ritorno al tipo di inquadratura precedente...e alla mano libera. Continuità: [N° 67112] All'inizio dell'inquadratura in cui Filippo offre 7'000 euro per l'orologio, il vecchietto con il completo grigio, suo vicino di posto, sta facendo girare la mano alzata nel gesto convenzionale per "questo e' matto". Ma nella ripresa precedente, immediatamente in continuita', l'uomo non accennava nulla di simile. Incongruenza: [N° 67113] Albanese butta giu' l'orologio a pendolo secco secco a faccia in su...ma si china su uno rotto col quadrante a terra. Plot Hole: [N° 67114] Filippo deve pagare il pendolo da 10'000 euro; consegna la sua carta, e senza riprenderla spacca l'orologio e se ne va, lasciando cosi' alla donna la carta e il cabaret di paste che stava mangiando. Si tratta di una gag, certo, incentrata sul fatto che non solo ha pagato una cifra esorbitante, ma addirittura si permette di lasciarsi dietro la carta di credito senza problemi. Il fatto e' che e' assurdo che lo lascino andare cosi', considerato che, dopo tutto il casino che ha fatto, *non ha firmato la ricevuta*! E' in un certo senso come se avesse spaccato tutto senza pagare, e questo non fa mica parte della gag, anzi, la contraddice... Continuità: [N° 67115] Quando Albanese tira fuori la carta di credito, ripone il portafogli nella tasca dei calzoni e va a prendere il pendolo. Nell'inquadratura dopo lo alza orgoglioso..e contro di esso sta tenendo in mano anche il portafoglio! Ma sbatte l'orologio a terra nell'inquadratura seguente, e il portafogli in mano non ce l'ha piu'... Continuità: [N° 67122] Al chiosco dei gelati, Rita chiede una vaschetta da portar via; prima che possa dire a cosa la vuole, Filippo si intromette e ordina "crema e pistacchio". Mentre il gelataio sta facendo la coppetta di Filippo, e SOLO allora, Rita gli fa la sua ordinazione: "Anche io uguale!". Il gelataio annuisce e un secondo (ma letteralmente, non tanto per dire) dopo consegna la coppetta a Filippo...e la grossa vaschetta chiusa a Rita!! Ma come, e quando mai l'ha potuta riempire??? Continuità: [N° 67123] Rita scende dalla macchina vedendo Filippo che gioca a calcio con i bambini. Nella prima ripresa si vede che tiene la vaschetta di gelato con il lato corto in avanti, che diventa il lato lungo nello shot seguente. Luci: [N° 67124] Quando Filippo passa la palla a Rita, la palla attraversa un vasto tratto di terra illuminato dal sole. Nell'inquadratura precedente Tra Albanese e la Toledo c'e' solo ombra. Continuità: [N° 67125] Quando Filippo, travolto dalla tensione agonistica, spinge via il bambino con la camicia a scacchi, nell'inquadratura della spinta si vede sullo sfondo un ragazzino con il berretto. E in barba alle leggi dello spazio, nonostante la piccola vittima sia stata spinta dall'altra parte, finisce a terra proprio accanto al ragazzino in questione. Continuità: [N° 67126] Quando Rita soccorre il ragazzino buttato a terra da Filippo, da una inquadratura all'altra nonostante il parlato in continuita' tiene gli oggetti in mano in modo diverso, cinge il ragazzo con un braccio oppure no, ecc... Continuità: [N° 67127] Quando Albanese viene mollato dai bambini che vanno tutti entusiasti a farsi leggere la poesia (!!!) e mangiare il gelato (ah, beh, ok!), nell'ultima ripresa la postura e' quella della precedente inquadratura ma non ha piu' in mano il pallone. Luci: [N° 67128] Filippo inizia la sua poesia quanto mai derivativa: "Qua in su la strada che inerpicando sale"...e guardate gli sprazzi di luce sul volto degli attori. Al cambio subitaneo di inquadratura ("bossi ligustri o acanti"...) e' anche tutta diversa la loro esposizione alla luce, che resta, come prima, perfettamente costante durante la singola inquadratura. Continuità: [N° 67130] La giornata per Filippo inizia sempre con il vecchietto che gli chiede la sigaretta sulla porta; dopodiche', il tizio e' visibile in secondo piano mentre va a chiederla ad altri. All'inizio di piu' di una giornata (per esempio, la "seconda") pero', quando la chiede alla coppia di turisti con l'uomo vestito in jeans e dalla folta barba e capelli, costoro risultano visibili contemporaneamente sullo sfondo mentre parlano con lui e nel controcampo mentre sono vicini al camion! Incongruenza: [N° 67132] Dopo aver sentito da Rita la rampogna contro gli egoisti, Filippo decide di fare una giornata veramente da "buono". La sua giornata comincia aspettando Rosa nella sala della colazione con l'obbiettivo di ringraziarla. Il problema e' che mentre Albanese aspetta, a tavola sullo sfondo ci sono gia' intente a mangiare le due donne mostrate dal film nei primi due "giorni 13", e che finivano di servirsi al buffet mentre gia' stava arrivavando Rosa. Impossibile dunque che questa volta siano gia' comodamente sedute a mangiare prima ancora che lei si mostri! Continuità: [N° 67133] Quando Filippo parla con Rita mentre apparecchia il tavolo (mettendo i cucchiaini...), la distanza tra la bretellina del vestito e la cinghia della borsetta varia tra campo e controcampo, risultando molto maggiore nelle inquadrature di schiena di Goya Toledo. Trucco: [N° 68026] In alcune inquadrature, come quella in cui Bob si china sulla cicogna parlando della mattanza dei cormorani dell'86, gli uccelli in questione sono evidentemente (ma non abbastanza da far pensare ad una gag) finti. Guardate il becco! Continuità: [N° 68027] Praticamente subito dopo che Rita ha gridato "Assassino!" allo smitragliatore folle, c'e' una ripresa in campo lungo del...campo di battaglia. Si vede Bob (identificabile dalla giacca) chino con un'altra persona su una delle cicogne. Ma Candela si accovaccia vicino a lui solo in uno shot successivo. Continuità: [N° 68029] Nella scena della sparatoria, la posizione di Bob quando e' ancora in piedi appare non coerente tra i vari tipi di inquadratura: a seconda dell'angolazione delle riprese lui e la sua tanica risultano piu' o meno vicini alla postazione dove Enrico prima riprende, poi posa la telecamera. Continuità: [N° 68030] Enrico sta cercando di convincere Filippo a mollare l'arma. Appena lo raggiunge (facendo lo slalom tra le raffiche di mitra!) lo chiama per nome. Sullo sfondo, Bob e Candela si alzano. Stacco su De Luigi che dice: "Io non lo so cosa ti e' preso", e al ritorno, implausibilmente, i due sullo sfondo sono tornati accovacciati, ripetendo poi il gesto di alzarsi a fine inquadratura. Incongruenza: [N° 68031] La mattina "dopo" il suicidio, tutto e' tragicamente normale per Filippo. Mentre piange sul letto, fuori dalla finestra si vedono le solite persone salire sul traghetto. Pero' quelle particolari persone, nel "primo" giorno, quando il DJ nomina la notte importante e la festa della sangria [-eco-], devono ancora montare sulla passerella; erano sulla banchina. Qui invece hanno gia' addirittura messo piede sul ponte della nave! Continuità: [N° 68035] A seconda del tipo di inquadratura cambia la forma in cui viene costretta la giacca di Filippo sotto il suo peso: nella ripresa ravvicinata di Albanese spunta fuori in maniera diversa rispetto all'inquadratura frontale in cui lui parla con De Luigi. Continuità: [N° 68037] Nella scena in cui lungo la scarpinata "dei lupi" Enrico si appoggia a Filippo rimpiangendo la cena con gli altri, la mano di De Luigi durante il cambio inquadratura si sposta da un lato all'altro del collo del collega. Trucco: [N° 68038] Nella penultima inquadratura del montaggio in cui Filippo si aggira per bancarelle con Rosa, lo si vede pagare la negoziante. Dietro al banco c'e' una ragazza con la maglia a righe orizzontali che poche inquadrature prima... era uno dei clienti? Continuità: [N° 68039] Nella giornata in cui finalmente Filippo partecipa alla cena con i colleghi, poco prima pensa bene di sbancare a tressette. Il tassista regge le carte con la mano destra sulla parte alta o bassa a seconda dell'inquadratura. Plot Hole: [N° 68268] Al termine della giornata "da buono", Filippo mentre aiuta Rosa ad apparecchiare per la colazione viene visto da Rita, che sta salutando due delle persone con cui era andata a cena. Tutto bene...ma quando qualche giorno "dopo" Filippo vi partecipa, si vede che Rita a fine cena normalmente saluta tutti al ristorante, se ne torna a casa dal figlio, e non accompagna nessuno all'albergo: ci vanno per conto proprio gli altri. Quindi, come e' possibile che quella volta Filippo abbia incontrato Rita nella sala da pranzo *dell'albergo*? Avrebbe dovuto salutarli gia' al ristorante... Incongruenza: [N° 68269] Dopo essere intervenuto alla cena, Filippo accompagna a casa Rita, trascorre tempo con lei, conversa probabilmente a lungo, e infine, dulcis in fundo, torna all'albergo a piedi (un bel tragitto, apparentemente). Mentre sta tornando, si imbatte nel vecchio marinaio che ha davanti agli occhi un malore. Il malore avviene dunque addirittura ore dopo la cena con i colleghi. Ma quando pochi giorni "prima" Filippo stava aiutando Rosa in sala da pranzo, lei gli raccontava del poveretto portato via poco prima dall'ambulanza. Assurdo, perche' pochi momenti dopo nella reception dell'albergo si vedono gli intervenuti alla cena che rincasano. Nel giorno "della bontà" dunque Carlos e' stato male prima dell'ora di cena; in quello "della cena" a tarda notte! Doppiaggio/Cartelli: [N° 68270] Quando Manuel dice "Nooo! Non voglio andare a dormire!" il suo labiale (sarebbe meglio dire "mascellare") si limita al "No"; il resto e' piuttosto palesemente doppiato senza che si muova nulla. Luci: [N° 68271] Quando Filippo cerca di riparare il robot di Manuel, Rita inquadrata da davanti ha la parte alta della schiena illuminata; nei controcampi invece la schiena e' completamente in ombra. Continuità: [N° 68272] Nella scena in cui Albanese "ripara" il robot la prima volta, il giocattolo in questione e' inclinato in modo diverso tra campo e controcampo. Particolarmente evidente quando lui capisce che non e' rotto e lo alza. Continuità: [N° 68273] Quando Rita prende in mano il robot "riparato" da Filippo, nella prima ripresa lo afferra per il tronco, nella seconda lo prende per le braccia! Continuità: [N° 68275] Nella scena in cui Rita si insospettisce per la generosita' di Filippo nei confronti di Carlos, il set e' battuto dal vento, con ovvi esiti (i capelli -di lei, ovvio- sono mossi dal vento/fermi al cambio di inquadratura: particolarmente incongrua e' l'alternanza campo/controcampo che segue la battuta "Che ne sai tu di quando muore la gente?"). Incongruenza: [N° 68276] La prima volta che Filippo nota il cameriere che rovescia il vassoio, l'evento avviene pochi attimi dopo che Marta si e' alzata dal tavolo. Ma qualche giorno dopo, quando Filippo si "prepara il terreno" per sedurla, il vassoio cade sul finire dell'intervista...un minuto buono dopo, dunque. E di nuovo un minuto dopo quando Filippo ne parla con Rita. Continuità: [N° 68277] Nell'inquadratura in cui Albanese si volta (siamo teatrali, eh?) dopo che la Toledo gli ha chiesto "Che ne sai tu di quando muore la gente?", la fettuccia del cappello e' messa in diagonale di traverso al collo. Nelle inquadrature precedenti e seguenti e' perfettamente dritta. Incongruenza: [N° 68278] Nella giornata "da buono" Filippo si sente in dovere di porre rimedio ad ogni piccolo incidente, tra cui il vassoio rovesciato. Nella prima inquadratura del bar, la cameriera e' impalata vicino alla porta e il frigo dei gelati e' chiuso, in contrasto (immotivato) con quanto avviene le altre volte. Continuità: [N° 68279] Manuel e Rita si allontanano per andare a vedere il gabbiano morto; Filippo parla con Enrico. Gesticola con nella destra la coppetta di gelato...inizialmente. Perche' nel cambio di inquadratura gli sparisce di mano, per ricomparire nuovamente quando si torna alla precedente angolazione. Continuità: [N° 68280] A casa di Rita, quando le annuncia come sara' vestita, Filippo tiene la foto in maniera diversa al passaggio di inquadratura. Continuità: [N° 68282] Manuel mette le mani sugli occhi di Filippo; quando il robot emette il suono, pero', cambia l'inquadratura (in continuita') e la mano del ragazzo e' gia' sul braccio di Antonio Albanese. Continuità: [N° 68284] In spiaggia, di notte, Filippo parla degli gnomi, degli ufo, ecc... Rita in questa inquadratura abbassa il braccio destro, tenendo la mano in grembo. Al cambio inquadratura la mano e' sul collo. Continuità: [N° 68285] L'"ultimo" giorno, Enrico come al solito e' attanagliato dall'indecisione nel parlare a Marta davanti alla porta. Quando le dice "Quindi...volevo...chiederti...se", Marta a un certo punto sbadiglia mettendosi la mano davanti alla bocca, ma nel controcampo la mano non si vede. Continuità: [N° 68287] L' "ultimo" giorno Marta nel dire "Buonanotte" ad Enrico si volta rientrando in camera...ma nella prima inquadratura fa dietrofront girandosi verso la propria sinistra, in quella dopo in senso orario. Continuità: [N° 68288] Il vasettino(-ino-ino-inoooo) di marmellata in mano ad Enrico e' girato in maniera diversa da una inquadratura all'altra. Continuità: [N° 68289] Al bordo dell'inquadratura in cui De Luigi sillaba un muto "E' buona" a Marta, l'attrice, praticamente fuori campo, annuisce rapidamente, gesto apparentemente non in continuita' con il resto della scena. Doppiaggio/Cartelli: [N° 68291] E' una licenza, piu' che un errore... ma al risveglio a fine film Filippo non spegne la radiosveglia, che smette di parlare da sola dopo le prime frasi. Nel resto del film, almeno in sottofondo in casi analoghi si sente sempre. Continuità: [N° 68293] Quando Rita si volta sentendo il rumore delle tazzine, i capelli le ricadono tutti al di fuori della scollatura. Viene reinquadrata, e pur non essendosi mossa ora le ciocche confluiscono tutte nella "V". Continuità: [N° 68294] Filippo ha appena messo piede sotto la pioggia...e lo shot seguente il davanti della tuta che indossa e' gia' interamente bagnato. Continuità: [N° 68296] Quando Bob nomina i premi di Via col Vento, Candela e' appoggiata alla sua spalla nel primo shot, abbassa il braccio nel secondo, e' tornata appoggiata allo stesso modo nel terzo (analogo per angolazione al primo). Doppiaggio/Cartelli: [N° 68297] Nei credits finali viene scritto che gli animali meccanici sono a cura della "Apocalipse di Sergio Stivaletti". Ma la compagnia in questione si chiama, come tra l'altro da corretto inglese, "Apocalypse", con la "y". Plot Hole: [N° 113853] Ma dove l' ha trovato, il mitra ?
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