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Gli Aristogatti (1970) [87 errori]

ND: [N° 936] Il collare di Duchessa cambia durante il film - in modo particolare nelle prime scene, prima che venissero rapiti i cuccioli.

ND: [N° 937] Marie dal viadotto cade nel fiume, ma non viene trascinata via dalla corrente (fino a che non la localizzano e la recuperano).

Continuità: [N° 938] Quando i gatti cadono dal treno e proseguono sul binario, ai 3 cambi di inquadratura, cambiano per tutte e 3 le volte la posa.

ND: [N° 939] Quando il maggiordomo prende il sidecar per abbandonare i gattini, questo ultimo cambia il lato della cabina varie volte.

ND: [N° 940] Il maggiordomo Edgar viene aggredito da due cani, Napoleone e Lafayette, che gli strappano due volte il fondo dei pantaloni e nonostante questo Edgar si allontana in moto con i pantaloni sani.

ND: [N° 941] Quando Edgar viene aggredito perde le scarpe, ma quando scappa in moto le ha di nuovo.

ND: [N° 942] Edgar, nel finale del film, viene infilato in un baule e lanciato in strada: il lancio inizia all'interno di una stalla e termina all'esterno e proprio sulla porta qualcuno - non visto - e' riuscito a infilare un lucchetto nella cerniera del coperchio del baule.

ND: [N° 943] Quando il topo rincorre Romeo nel finale corre sulla sinistra del marciapiede mentre Romeo è andato dalla parte opposta.

ND: [N° 944] Quando Romeo e Duchessa arrivano a Parigi, c'è una bella luna piena... che poco dopo diventa uno spicchio di luna.

Continuità: [N° 945] Quando Romeo blocca il furgoncino (denominato tappeto volante) in una inquadratura frontale si può notare che sul davanti della vettura non c'è la manovella di avviamento ma la stessa appare magicamente nella sequenza successiva quando l'uomo si appresta a rimettere in moto il veicolo.

Continuità: [N° 15409] Durante il film, la finestra grande della camera da letto di Madame, cambia grandezza più volte.

Anacronismo: [N° 21254] Nella famosa canzone del Jazz, si fa riferimento, tra le altre cose, al rock 'n roll: ma all'epoca in cui è ambientato il film era già stato inventato?

Doppiaggio/Cartelli: [N° 23731] Durante la canzone "Tutti quanti voglion fare il jazz" il gatto russo si rivolge agli amici chiamandoli "tovarich" (compagni). Poiché il film è ambientato nel 1910, cioè sette anni prima della rivoluzione d'Ottobre, l'uso di quella parola è del tutto ingiustificato.

Anacronismo: [N° 25915] Il maggiordomo Edgar, pur vivendo nella Francia del 1910, guida una motocicletta che sembra un chopper degli anni settanta: manubrio alto, marmitta a coda di pesce e sellino senza molle....praticamente un ispiratore di Easy rider!!!!!

Continuità: [N° 33794] Durante il film sul collare di Duchessa appaiono e scompaiono CONTINUAMENTE i brillantini.

Continuità: [N° 46188] La sciarpa dell'avvocato si allunga da sola, da quando si trova in macchina a quando entra in casa di Madame.

Continuità: [N° 46189] L'avvocato aveva dei fogli in una sola tasca. Quando si trova a casa di Madame ha dei fogli anche nella tasca sinistra.

Incongruenza: [N° 46190] Duchessa cambia dimensioni in gran parte del film: la testa a volte è minuscola a volte grande quasi come quella di Madame.

Continuità: [N° 46191] C'è un baule nella stanza di Edgar: su di esso c'è una toppa verde che diventa rossa in una seconda scena.

Continuità: [N° 46192] Bizet tira in testa una candela a Minou, la candela si rompe e resta sul pavimento. Nelle scene dopo la candela scompare.

Continuità: [N° 46193] Duchessa a volte ha 3 baffi, a volte 4. E lo stesso vale per Romeo.

Continuità: [N° 46194] Quando Matisse inizia a dipingere, vicino a lui appaiono le tempere verde e rossa, che prima non c'erano.

Incongruenza: [N° 46195] Matisse suona il piano con le zampe sporche di tempera. La cosa strana è che i tasti si sporcano di blu, ma Matisse non ha quel colore nelle zampe.

Continuità: [N° 46196] Bizet ha un fiocco rosso al collo: questo fiocco a volte e scompigliato, a volte appare in ordine.

Anacronismo: [N° 46198] La Fayette dice a Napoleone che in giornata hanno già inseguito vari veicoli tra cui uno scooter. Ma esistevano gli scooter nel 1910?

Continuità: [N° 46199] Edgar è caduto nel fiume ma i suoi vestiti sono già asciutti subito dopo che ne è uscito fuori.

Continuità: [N° 46200] Osservate l'arcata del ponte dove va Edgar ad abbandonare i gatti: la sua grandezza è più piccola rispetto a poche scene prima.

Continuità: [N° 46201] Vicino al letto di Madame non ci sono pantofole: quando lei si alza per controllare i gatti ne appare un paio.

Continuità: [N° 46202] Il bianco della zampa sinistra di Romeo, cambia di lunghezza a seconda delle scene.

Doppiaggio/Cartelli: [N° 46204] La storia è ambientata a Parigi, ma tutte le scritte sono in inglese.

Fisica/Dinamica: [N° 46205] Edgar stappa lo champagne puntando verso l'alto, ma il tappo colpisce lo stesso Groviera che non si trovava affatto in traiettoria.

Continuità: [N° 46206] Un bevitore rovescia il vino in terra dopo che vede Groviera che insegue i gatti: ma per terra il vino sparisce.

Incongruenza: [N° 46208] Madame da da mangiare al suo cavallo, ma la mano è vuota.

Incongruenza: [N° 46209] I gatti che suonano il Jazz sfondano i pavimenti di tutti i piani. Eppure poche scene dopo i gattini sono coricati in un letto: Ma dove poggia il letto se i pavimenti sono sfondati????

Continuità: [N° 46210] Mi sembra che la coda di Romeo cambi di colore a seconda delle scene: a volte è bianca a volte è dello stesso colore del pelo.

Incongruenza: [N° 46211] Edgar mette il sacco con i gatti dentro un baule: il sacco ha un nodo ma, quando i gatti sono dentro il baule, il nodo è sparito e i gatti possono uscire.

Continuità: [N° 46212] Il colore degli occhi di Duchessa cambia in molte scene.

Continuità: [N° 46213] Il cavallo strappa con i denti la giacca di Edgar: ma già la scena dopo la giacca è intatta.

Incongruenza: [N° 46214] Edgar cerca di infilzare Romeo con un forcone: il forcone si conficca nella parete di legno ma, quando Romeo si libera, non ci sono buchi nel legno.

Incongruenza: [N° 66178] Quando i gatti scappano dal furgone del lattaio Romeo prende in bocca Minou, ma nella scena immediatamente successiva Minou corre da sola

FraseFamosa: [N° 67858] So Romeo, er mejo del Colosseo!

Geografia: [N° 68630] La regione di Parigi è leggermente collinare. Non esistono gole profonde come quella del ponte ferroviario. Senza contare che dopo il tuffo di Romeo nel fiume, le inquadrature successive mostrano un paesaggio pianeggiante.

Doppiaggio/Cartelli: [N° 77059] Edgar si fa i suoi bei conti su quanti miliardi di franchi ci guadagnerebbe facendo sparire i gatti...un momento...franchi? Ma nei suoi occhi compare il simbolo del dollaro!!

Fisica/Dinamica: [N° 80920] Quando Edgar scappa verso la porta della stalla e il cavallo gli strappa la giacca Romeo ne chiude il secondo lato e il piolo rotea su se stesso e la blocca ...cosa impossibile poiche' e' fatto ad "elle" ...oltretutto nella scena successiva Edgar , tirando la porta la apre e il piolo da' un cenno di roteazione!

Incongruenza: [N° 80932] Quando Edgar spinge la cassa dove vi sono contenuti i gatti Romeo punta i piedi a terra facendo presa su due pietre che fuoriescono dal pavimento...nella scena successiva Edgar nello spingere la cassa che scorre sul pavimento liscia liscia mentre nella scena si vede perfettamente che il pavimento e' sconnesso viene frenata dalla cavalla e oltre a non risentire della botta del baule supera abbondantemente il punto dove Romeo faceva presa due scene prima.

Continuità: [N° 80933] Nella scena della stalla, quando Romeo chiude la porta e il fermo sottostante la blocca, Edgar tenta di aprirla con forza e vi riesce, e, la lascia aperta sobbalzando lui stesso di schiena sulla cassa dietro di lui ..c'e' una lotta e qualche scena dopo la porta risulta nuovamente chiusa e si vede Edgar che la riapre (chi l'ha chiusa?) per poi immediatamente richiuderla per evitare l'assalto della banda di Scatcat

Incongruenza: [N° 80934] Nella scena dove Edgar sta stirando, depone il ferro da stiro sull'asse e si vede chiaramente qualche scena dopo che lo stesso filo oltre ad avere una lunghezza smisurata e pende dal soffitto (dal soffitto??) l'arco che si forma dal ferro in modo piu "ampio" rispetto alla scena in cui poggia il ferro la distanza e minore!

Doppiaggio/Cartelli: [N° 80935] Nella scena in cui Jorge Outcourt (l'avvocato) dopo essersi seduto, per scrivere si sente chiaramente il doppiaggio fuori sincrono che arriva prima e dura anche oltre il dovuto mentre svita e avvita il tappo

Continuità: [N° 80936] Nella scena di Edgar alle prese con la zuppa, mentre canticchiando mentre la sta mescolando, si vede chiaramente che deposita il cucchiaio per prendere delle spezie, due scene dopo il cucchiaio con cui poco prima mescolava e' "magicamente" scomparso!

Incongruenza: [N° 80937] Nella scena di Edgar alle prese con la zuppa, prende su delle spezie (vaniglia, cannella e paprika!) per aggiungerle alla zuppa, e si vede anche unire al composto un bel cucchiaio di (sale?...farina?) per camuffare ovviamente l'odore dei barbiturici, si vede successivamente che quando il topolino nell'attingere il biscotto in questa zuppa, il composto e' assolutamente liquidissimo e e quasi trasparente. Lo si evince anche quando Minu' alza il musino e si vedono gocce di liquido cadere ...se la cucchiaiata di composto aggiunto fosse farina, dovrebbe essere piu' denso, se fosse sale ...salatissimo e comunque come dose sarebbe troppo!!

Incongruenza: [N° 80949] Nella scena dove Edgar porta la zuppa ai micini, ci sono ben 3 errori lo si vede portare il vassoio coperto con un fazzoletto che lascia intendere che : 1)al di sotto vi siano quattro contenitori uguali, 2)lo si vede maneggiare il vassoio come se il contenuto fosse di natura solida e i contenitori sembrano tutt'uno con il vassoio stesso ...come se i recipienti fossero incollati...e/o vuoti! ...nel passaggio successivo il maggiordomo scopre il vassoio e non solo contengono liquido e non ne ha versato nemmeno una goccia ma.. 3) ..une delle quattro e' addirittura più alta e più grande rispetto alle altre tre.

ND: [N° 80950] Nella scena dove Edgar nella sua stanza da letto smette di stirare per origliare si nota subito sopra la sua testa una scrostatura nell'intonaco abbastanza grande sia quando origlia che quando saltella per esultare alla notizia dell'inclusione testamentaria e ancor meglio visibile solo che, vista l'angolazione appare in alto a sinistra ..scomparira' magicamente quando l'immagine e' piu ampia due scene dopo non solo non appare più la macchia ma in quel punto esatto sembrerà di vedere una leggera ombra come se l'avessoro cancellata i disegnatori, quasi a camuffare una magagna..ed e' fuori posto anch'essa perché e nel lato opposto alla fonte di luce che in teoria dovrebbe provocarla!!

Continuità: [N° 80955] Nella scena dove si vede dapprima affacciarsi (notare i detriti sul lato della spaccatura) e successivamente quando decide di uscire dalla sia tana attratto dall'odore della zuppa, il tenerissimo Gruviera, lo si vede fermarsi poco più avanti l'entrata e si nota subito dietro che ai lati della frattura della parete vi sono sia a destrache a sinistra dei detriti ...qualche scena dopo quando il topino fa rientro barcollando e sviene sula soglia di essa nel lato sinistro dalla parte di chi guarda i detriti scompaiono mentre quelli sul lato opposto e di tutt'altra forma

Incongruenza: [N° 80956] Nella scena dove si vede dapprima affacciarsi Gruviera, sul lato sinistro della sua tana vi e' adagiato a terra un libro con copertina blu e su di esso appoggiato un libro con la copertina rossa..qualche scena dopo quando il topino va per rientrare dicendo "qui ci vuole un altro biscotto" e "torno subito" si nota che il libro che prima era solo appoggiato all'altro ora giace completamente di piatto e che non ha piu' la copertina rossa ma cambia in un colore simile tipo arancio ma il non rosso carico che aveva prima

Continuità: [N° 80957] Nella scena dove mamma Duchessa va a cercare Matisse, lui chiamato dai fratelli spunta fuori dalla cuccia-culla e ha la tendina che gli poggia sul muso ma al sopraggiungere della mamma la tendina e' bella verticale e non più sopra la testa!'

Incongruenza: [N° 80958] Nella scena dove Romeo appare per la prima volta e canticchiando si arrampica sull'albero, arriva sino ad un ramo che conclude a "v" e con la zampa destra facendo oscillare il ramo per provocare la caduta dei petali si nota la vegetazione appena sufficiente e il ramo lisco ...nella successiva invece quando Romeo sullo stesso ramo si mette di schiena la vegetazione' spaventosamente eccessiva e il ramo e' di tutt'altro genere di consistenza e forma!!

Continuità: [N° 80959] Nella scena dove Romeo fa il filo a Duchessa si vedono i cuccioli spuntare dalla penombra della cuccia e ballare persino...nella scena dove Minu' con occhi ammaliati dice: "quant'e' romantico !!!" ...manca Matisse ed'e' presente solo Bizet..nella scena successiva invece sono tutti e tre!

Fisica/Dinamica: [N° 80960] Nella scena dove Edgar apre con forza la porta della stalla c'e' un errore di concezione prospettico, sullo sfondo panoramico esterno si vede una parete a righe gialle e un altro colore ...ma qualche scena dopo dove la cavalla con un calcio lo fa finire dentro il baule e lo stesso scivola fuori dalla stalla ...si nota vista da fuori ...che questa parete-angolo teorico non c'e' ma e' il prosequo della parete della porta stessa.

Fisica/Dinamica: [N° 80967] All'inizio quando si vede il calesse della contessa che va verso casa il cappello della cavalla e' di un colore rosa ...nella scena dove la contessa gli da idealmente uno zuccherino(?) lo stesso cappello cambia di tonalita' stessa cosa per il colore del calesse!

Continuità: [N° 80968] Nella scena dove Jorge Outcourt entra nella stanza della contessa Adelaide, egli fa il "baciamano" con la coda di Duchessa che e' in braccio alla contessa ma nella scena prima la gatta e' in braccio in un modo, nella scena dopo il "baciamano" e' rivolta in avanti!

Continuità: [N° 80969] Nella scena dove Jorge Outcourt chiede alla Contessa se la musica che sta ascoltando e' "La Carmen" si vede che sotto la camicia ha un altro indumento tipo una maglietta(?)..quando poi nella successiva dice che "..era la sera del grande debutto...." la maglietta scompare e appare la pelle grinzosa dell'avvocato!

Fisica/Dinamica: [N° 80970] Nella scena dove Jorge Outcourt e la Contessa ballano sulla musica de "La Carmen" si vede Duchessa che e' in mezzo a loro ...impossibile visto che entrambi hanno le mani e le braccia allargate e giunte tra loro...quindi la gatta chi la sostiene e dove poggia?? si vede benissimo dopo la scena del "casche'"

Incongruenza: [N° 80971] Nella scena dove Jorge Outcourt scende dal calesse, sale le scale e si mette seduto, si nota che ha problemi di artrosi dovuti all'eta' ...ma poi balla come un trentenne con la Contessa e fa anche il "casche'!"

Incongruenza: [N° 81044] La crema di crema alla Edgar.. se e' una crema viene da sè che deve essere un composto denso, se poi è una crema "di" crema..(...ma di che?).. dovrebbe idealmente essere ancora piu denso...e' una contraddizione in termini ...nella scena dove i gattini bevono si vede perfettamente che la consistenza e' piu simile ad un "brodo"..ancora meglio quando Gruviera vi inzuppa il biscotto!

Geografia: [N° 93153] Sul cofano del baule in cui Edgar chiude i gatti è stata applicata un'etichetta con l'indirizzo a cui inviare il carico, ossia "To Timbuktu - French Equatorial Africa". Lingua a parte (dovrebbe essere scritto in francese, anziché in inglese), la destinazione è errata dal momento che Timbuctu è situato in Mali, all'epoca facente parte dell'Africa Occidentale Francese.

Trucco: [N° 95069] Dopo aver demolito il mulino nella fuga dalle grinfie di Napoleone e La Fayette, Edgar si allontana con la motocicletta seguendo un sentiero ad "S". La stessa immagine è ripetuta più avanti: tentando di pedinare Edgar nascondendosi nel faro della moto, Groviera finisce per esserne sbalzato fuori. Al termine, si vede Edgar (indossante gli stessi abiti) svolgere lo stesso percorso di prima...l'unica ovvia differenza è lo sfondo in cui è ambientata l'inquadratura (città e non campagna).

Incongruenza: [N° 95070] In campagna Edgar viene "assaltato" da Napoleone e La Fayette uscendone piuttosto malconcio (perde scarpe, ombrello, cappello, oltreché buona parte della propria giacca). Nell'ultima "inquadratura" della sequenza (quando Edgar, dopo aver demolito il mulino, si allontana percorrendo un sentiero ad "S"), il maggiordomo non solo indossa un cappello diverso da quello che gli avevano rubato i due cani, ma (come già fatto notare in un contributo precedente) indossa anche scarpe e ha la giacca sana.

Geografia: [N° 95167] La scritta sul baule sul quale Edgar vuole rinchiudere i gatti dice: "Timbuctu - French Equatiorial Africa". Ma all'epoca in cui è ambientato il film (1910) Timbuctu si trovava nell'Africa Occidentale Francese (l'attuale Mali), non nell'Africa Equatoriale.

Doppiaggio/Cartelli: [N° 95168] Il film è ambientato a Parigi, eppure la scritta sul baule destinato a Timbuctu è in inglese. Inoltre, i due postini, uno dei quali si chiama Mac (nome un po' improbabile per un postino parigino) parlano con un marcato accento inglese.

Curiosità: [N° 95169] Thomas O'Malley, irlandese nella versione originale, è diventato italiano (per la precisione, romano) nel doppiaggio italiano del film, con il nome di Romeo "Er mejo der Colosseo".

FinaleSvelato: [N° 95170] Con l'aiuto di Thomas (Romeo) e dei gatti randagi, gli Aristogatti sconfiggono Edgar e tornano a casa.

FinaleSvelato: [N° 95171] Romeo è accolto in "famiglia" da Madame, la quale fonda anche una casa-albergo per tutti i gatti randagi.

Post-Finali: [N° 95172] Negli ultimissimi secondi del film, dopo THE END, si sente Matisse che dice "Oh yeah!".

ErroriDVD/BRD: [N° 95173] Come per diversi altri 'classici' Disney usciti recentemente in DVD, alcuni gruppi di fotogrammi (specialmente nella scena del jazz e quando Groviera va a chiedere aiuto) hanno un leggerissimo rallentamento. Si tratta di un artefatto dovuto alla rimasterizzazione.

Incongruenza: [N° 97538] In tutta la canzone "Scale e arpeggi" ci sono diverse discrepanze tra ciò che si vede e ciò che si sente. All'inizio Berlioz (alias Bizet) si siede al piano e comincia a suonare l'accompagnamento con le zampe anteriori. Però, quando Marie (Minou) comincia a cantare, si sentono chiaramente due parti: l'accompagnamento (mano sinistra) e la melodia (mano destra). Visto che Berlioz sta ancora suonando l'accompagnamento e Toulouse/Matisse non è ancora arrivato, chi sta suonando la melodia? Poi, quando Berlioz canta la sua strofa, lui attacca a suonare la melodia, ma chi sta suonando l'accompagnamento? Ovviamente i tasti premuti sul pianoforte non corrispondono quasi mai alle note che si sentono: all'inizio Berlioz batte tre volte sullo stesso tasto ma si sentono note diverse, e durante la sequenza principale della canzone (do-mi-sol-mi, do-mi-sol-mi, fa-la-do-la-do), che copre un'intera ottava, Berlioz non si muove mai da dov'è e non allunga mai la zampina per raggiungere il "do" alto, come dovrebbe fare. Vale anche in questo caso la regola standard dell'animazione, ossia che in un cartoon niente è impossibile?

Anacronismo: [N° 97539] Alla fine di "Scale e arpeggi", quando i due gattini cadono sui tasti, il pianoforte ha molti meno tasti di quelli che dovrebbe avere (da un minimo di 88 ad un massimo di 100). Più che un pianoforte a coda sembra una di quelle tastiere elettriche da salotto degli anni '60, come il Clavinet (reso famoso da Stevie Wonder), quindi qui c'è anche un possibile anacronismo.

Incongruenza: [N° 97544] Nella versione originale c'è un piccolo errore che è completamente sparito in quella italiana, in quanto Thomas O'Malley è diventato Romeo. Nella sua canzone, lui dice di chiamarsi Abraham de Lacy Giuseppe Casey Thomas O'Malley, però poco dopo, prima di saltare sul camioncino, dice: "Lasciate fare a J. Thomas O'Malley". Quella J. non corrisponde a nessuno dei suoi nomi.

Curiosità: [N° 97545] L'anziana signora padrona degli Aristogatti si chiama Madame Adelaide Bonfamille, ma questo nome non è mai usato nei dialoghi del film, nei quali la signora è sempre chiamata semplicemente "Madame". Quando Edgar esce dalla porta portando la cesta con i gattini, si vede una targa con scritto Bonfamille, ma questa è l'unica apparizione del nome in tutto il film.

Doppiaggio/Cartelli: [N° 97546] Sul recipiente nel furgoncino, nel quale Duchessa e i gattini leccano il latte, c'è scritto "Cream". Ma non siamo a Parigi e dintorni?!

Curiosità: [N° 97548] Scat Cat, il capo della band di gatti jazzisti, suona la tromba e canta con una voce un po' rauca, il che lo rende una quasi-caricatura di Louis Armstrong. Il suo amico inglese, Hit Cat, suona la chitarra e somiglia vagamente a John Lennon.

Curiosità: [N° 97549] La canzone "Tutti quanti voglion fare jazz" in originale s'intitola "Ev'rybody wants to be a cat". Nel gergo del jazz, "cat" indica un bravo musicista o comunque una persona in gamba.

Continuità: [N° 97550] All'inizio di "Tutti quanti voglion fare jazz" la transizione dal parlato al canto è molto improvvisa, tanto improvvisa che non sembra neanche la stessa voce, e anche la musica di sottofondo si spezza improvvisamente all'attacco della canzone.

Curiosità: [N° 97551] Quando balla con Duchessa, Thomas/Romeo ha gli stessi movimenti di Baloo, il quale sarebbe stato riciclato, o per meglio dire copiato quasi testualmente, come Little John in "Robin Hood", tre anni dopo "Gli Aristogatti". Tutti e tre i personaggi sono stati disegnati ed animati dallo stesso animatore (Ollie Johnston) ed hanno tutti la voce dello stesso attore (Phil Harris).

Curiosità: [N° 100703] La canzone iniziale del film (sui titoli di testa) è cantata da Maurice Chevalier, metà in inglese e metà in francese. Il famoso cantante e attore, che all'epoca del film era appena andato in pensione, fu persuaso a cantare il pezzo da un provino che gli fu mandato da Richard Sherman, nel quale Sherman lo imitava alla perfezione.

Curiosità: [N° 109837] Rivedendo di recente il DVD, mi sono accorto che tutti i gatti jazzisti, compresi Scat Cat e Hit Cat che sono caricature, sono basati sui rispettivi stereotipi nazionali diffusi all'epoca: la band è composta da un americano, un inglese, un italiano, un cinese ed un russo. Il gatto cinese canta qualche verso che prende in giro i cinesi (occhi a mandorla, bassa statura, etc. ) che in seguito sono stati tolti perché considerati politicamente scorretti. . . ma sono tuttora sul DVD.

Incongruenza: [N° 113019] In una delle prime scene, quando Edgar nella sua camera pensa ai miliardi dell'eredità, gli brillano gli occhi con i simboli dei dollari. . . Ma in Francia nel 1910 non circolavano i franchi? E comunque, essendo un personaggio di nazionalità inglese, semmai gli dovrebbero lampeggiare negli occhi i simboli delle sterline.

Anacronismo: [N° 113020] Hit Cat, uno dei gatti della banda jazz randagia, chiamato Gatto Inglese nel doppiaggio italiano (quello che suona la chitarra acustica, per intenderci) ha un aspetto che può richiamare molto quello di un hippy o di un personaggio della Swinging London degli anni '60. Del tutto anacronistico nella Parigi del 1910.

Cast: Monica Evans George Lindsey Pat Buttram Nancy Kulp Gary Dubin Liz English Dean Clark Thurl Ravenscroft Vito Scotti Lord Tim Hudson Paul Winchell Scatman Crothers Sterling Holloway Eva Gabor Phil Harris		Regia: Wolfgang Reitherman Titolo originale: The Aristocats Genere: Animazione Durata: 78 Nazionalità: USA Link: IMDB EAN: 8007038000417