BLOOPERS! Errori nei film Versione solo testo per la sola consultazione veloce. Vai alla versione grafica |
|
L'Allenatore nel pallone (1984) [81 errori]Continuità: [N° 650] Quando viene intervistato Liedholm dopo la vittoria con la Longobarda, il microfono cambia forma ad ogni inquadratura. ND: [N° 651] All'inizio del film, mentre Canà guarda la Tv, si vede una sua foto con accanto Crisantemi, che è un giocatore della Longobarda. Canà però non è ancora stato ingaggiato dalla Longobarda; quella foto si riferisce infatti a Longobarda-Sampdoria. ND: [N° 652] Canà guarda la Tv, ma mentre beve un bicchiere di vino viene annunciato il suo ingaggio dal presidente della Longobarda. Canà sviene, ma il bicchiere che aveva in mano è miracolosamente appoggiato sul tavolo. Doppiaggio/Cartelli: [N° 653] Quando Arisoteles suona la chitarra nella camera della figlia di Canà, ha chiaramente la bocca chiusa; tuttavia viene doppiato con uno strano "shashagashagasha"... Inoltre anche la mano sulla tastiera (della chitarra) non si muove in corrispondenza delle note. Curiosità: [N° 654] La scena del gol dell'inter contro la Longobarba e' la stessa scena del film "Mezzo destro e mezzo sinistro" Con Gigi e Andrea ma la loro squadra era la Marchigiana. Incongruenza: [N° 655] Longobarda-Atalanta: i calzoncini dei giocatori dell'Atalanta sono neri. Tuttavia, nella scena che ritrae il gol atalantino, i calzoncini "diventano" azzurri. Doppiaggio/Cartelli: [N° 657] Alle primissime scene, si vede un gruppo di ultras della Longobarda che intonano il coro "Longobarda, Longobarda", ma in realtà le comparse che inscenano i tifosi stanno solo battendo le mani, tra l'altro non sincronizzati col suono. Continuità: [N° 11615] Quando il presidente Borlotti annuncia a Canà l'acquisto di Maradona, subito dopo lo svenimento del mister, i due discutono sui particolari della trattativa al bar. Canà ha in mano un bicchiere d'acqua, da cui sorseggia, ma che un istante dopo scompare dalle sue mani e compare magicamente sul bancone. ND: [N° 11641] In una scena della penultima partita di campionato (quella con la Lazio) l'allenatore in seconda Orecchia è seduto in tribuna invece essere seduto in panchina. Doppiaggio/Cartelli: [N° 11642] Quando Maffei intervista Canà dopo la partita con la Fiorentina, dice che almeno la Longobarda ha aiutato gli handicappati, cioè l'Unicef. Invece l'Unicef è un'associazione che si occupa dei bambini nel mondo! Incongruenza: [N° 22937] Dopo l'infortunio alla gamba, Aristoteles decide di fuggire col treno ma Canà va in stazione e riesce a convincerlo a rimanere. Dopo essere riuscito nell'intento i due fuggono insieme a Gigi e Andrea inseguiti da un'orda di tifosi imbufaliti e si vede chiaramente che Aristoteles corre e saltella tranquillamente! Il giorno dopo a pranzo da Canà invece il brasiliano zoppica vistosamente... improvvise guarigioni e complicazioni? Trucco: [N° 22938] All'inizio del film si vede la partita Sambenedettese-Longobarda e la telecronaca è affidata a Giorgio Martino che viene inquadrato in cabina di commento, vestito con una camicia azzurra e giacca grigia, con vicino un poster appeso al muro che raffigura dei podisti. A fine film, nella partita con la Lazio, viene di nuovo inquadrato Martino che fa la telecronaca, vestito uguale, nello stesso stadio e con vicino lo stesso poster! Ora, il problema è che le due partite si giocavano una a San Benedetto del Tronto e una a Roma... di conseguenza è stata usata due volte la stessa sequenza girata! Doppiaggio/Cartelli: [N° 23560] In tutto il film si parla di bicipiti marmorei riferendosi però alle gambe. I bicipiti sono muscoli delle braccia, i quadricipiti delle gambe. Banfi dice che Rumenigge e poi Passarella hanno il marmo al posto dei bicipiti, mentre Andrea Roncato tocca le gambe della fidanzata brasileira dicendo: Guardi che bicipiti! Incongruenza: [N° 25192] Durante la partita con la Roma, in occasione del gol di Pruzzo e del 3° gol dei giallorossi, il portiere della Longobarda non ha piu' la casacca grigio-nera bensi' completamente blu! Doppiaggio/Cartelli: [N° 26690] Partendo dal presupposto che tutto il film è un errore, perchè in Italia mai si è giocato un campionato di serie A a 17 squadre (unico caso di squadre dispari il campionato 1947/48, a 21 squadre, ndr), e quindi considerando l'intera vicenda una sorta di "licenza cinematografica", c'è da dire che la battuta di Oronzo Canà "...ti chiami Crisantemi, ti ho comprato ai primi di novembre" è a dir poco mitica, ma neppure questa è aderente alla realtà, in quanto negli anni '80 (e il film è del 1984) il calciomercato autunnale si chiudeva ad ottobre. ND: [N° 28462] Quando la Longobarda subisce un secco 7 - 0 dal Milan, i due allenatori vengono intervistati. Alla sera mentre Canà è a letto con sua moglie rivede alla TV l'intervista di Liedholm che sta vergognosamente leggendo da una cosa posizionata sotto di lui ma che noi non possiamo vedere perchè fuori dall'obiettivo della telecamera. ND: [N° 32390] Nel momento del calcio mercato, il presidente Borlotti va a contrattare Roumenigghe con il presidente dell'inter, chiedendo esplicitamente a Mr. Canà (L. Banfi) di non fiatare con nessuno.. bene.. dopo pochi istanti, da una stanza, esce una bella brasiliana (che si rivelerà a breve essere la ragazza di Bergonzoni -A. Roncato-); I due instaurano un dialogo e lei chiede chiaramente a canà "quale squadra" allenasse e se avesse con sè "paulo roberto Falcao" capendo chiaramente anche le risposte dell' allenatore tanto da gridare "Roumenigghe?!". Ma allora, cari amici, PERCHE', un istante dopo, quando interviene Bergonzoni e Canà se ne preoccupa, lui lo rassicura dicendogli che tanto la sua ragazza non capisce una parola di Italiano e lei conferma inebetita come se realmente non avesse capito nulla del dialogo precedente?! mah?! Trucco: [N° 32674] Quando la "longobarda" inizia a vincere diverse partite, tant'è che appare il titolo di un giornale -8 punti in 6 partite..-, si avvicendano tutti i goals di Aristotele, facendo credere, e le immagini degli avversari lo confermano, che sono goals segnati a squadre differenti...e difatti lo stesso Cana' risulta vestito in modo diverso da partita a partita. Ma in due sequenze diverse di due partite diverse lo stesso Cana' appare vestito con un completo marrone mentre nell'altra ha lo stesso completo solo senza la giacca per far rendere l'idea visiva di essere in due partite diverse. Continuità: [N° 38668] Quando Canà va a rubare il pallone a Zico, nelle immagini che ritraggono Zico in allenamento il cielo è cupo, quasi nebbioso e Zico ha i capelli mossi ma non riccioli. Quando compare Canà e Zico passa con la sacca di palloni sulle spalle, splende il sole, i compagni sono tutti scomparsi e Zico è ricciolo che di più non si può. Doppiaggio/Cartelli: [N° 38670] Si dice che Speroni non rende, ma quando la Longobarda comincia a vincere e ci sono le immagini in serie dei gol di Aristoteles, è sempre Speroni che fa l'assist ad Aristoteles, quindi il suo lo faceva e bene essendo la seconda punta e facendo sempre segnare il compagno di reparto. Astronomia: [N° 39028] Dopo la settima giornata di campionato Canà torna a casa dove trova la madre che gli dice "Hai perso anche oggi". Ora consideriamo che la settima giornata si svolge verso la fine di ottobre, tanto piu' che Crisantemi viene acquistato "Nei primi di novembre" ed e' in panchina nella partita successiva con la Sampdoria. Se consideriamo che Canà dopo la partita è stato sottoposto anche alle interviste dopo gara e che alla fine di ottobre a una certa ora il cielo è già buio non si spiega come mai quando Canà torna a casa sembra che si sia in pieno giorno. Trucco: [N° 43138] La stessa comparsa all'interno del film interpreta ben tre diversi ruoli: - è un tifoso del flamengo presente nella gradinate del maracanà (in realtà il flaminio), per l'esattezza quello alla destra colla bandierona - dopo qualche scena diventa un giornalista nella sala dei telefoni dove si reca Canà per comunicare il falso acquisto di junior (è il primo in fondo alle scale che aspetta il suo turno davanti alla cabina) - infine è un tifoso del milan, sempre con bandierona, riconoscibile a fianco della panchina di canà Cameo: [N° 43139] In questo film sono presenti due cameo di registi italiani cosiddetti di genere: - [0:38:21] michele massimo tarantini appare alle spalle di banfi e roncato all'uscita dell'ospedale brasiliano dove il primo è stato operato di appendicite (è l'uomo coi baffi accompagnato da una signorina) - lo stesso regista del film, martino, appare nei panni di agnelli (ovvero del suo...polsino) e di un dirigente della roma a fine gara contro la longobarda (sfila velocemente alle spalle di canà e pruzzo) il tutto come documentato nell'edizione in dvd Doppiaggio/Cartelli: [N° 43142] [0:43:30] Quando canà al primo raduno spiega la sua tattica della bi-zona guardate la lavagna alle sue spalle: lo schema riportato è in realtà un classicissimo 4-3-3 e non il 5-5-5 come dovrebbe essere, secondo la presentazione del mister. Luci: [N° 47628] Ad inizio film, Canà sta guardando una partita in tv (della Roma mi pare): quando segnano, in campo c'è un bel sole, ma a casa Canà è buio! Incongruenza: [N° 47629] Oronzo è con Andrea sulla spiaggia di Rio in cerca del sedicente Giginho quando vengono colpiti entrambi da due pallonate in testa e quando si rialzano i palloni sono ai loro piedi. Geografia: [N° 47630] Alla fine della partita in notturna del Flamengo al Maracanà, per Oronzo si prospetta l'eventualità di ingaggiare un fortissimo brasiliano (ora mi sfugge il nome..): Canà chiama eccitatissimo la moglie e, sia a Rio che in Italia è notte! Geografia: [N° 47632] Canà porta la squadra in ritiro precampionato, "in montagna": per tutta la scena però, sullo sfondo non si vede nessuna montagna, anzi, sembra che il campo di allenamento sia vicino ad una grande città (Roma?). Continuità: [N° 47633] Prima partita, Roma-Longobarda: in una ripresa a tutto campo si vede che l'area della Longobarda ha l'erba perfetta, ma quando fanno gol, intorno al centro porta c'è un bel vuoto di terra. Incongruenza: [N° 47636] In preda alla Saudade, Aristoteles vuole ritornare in Brasile, ma convinto da Oronzo, ritorna sui suoi passi: mentre si allontana dalla stazione ferroviaria tiene sotto braccio un borsone...vuoto! Si vede infatti che è tutto floscio ed informe. Luci: [N° 47637] Aristoteles, Oronzo, Gigi & Andrea abbandonano la stazione ferroviaria per andare a casa di Oronzo: fuori è notte. Quando arrivano a casa Canà, dopo un breve dialogo, tutti si siedono a tavola perchè è pronto il pranzo (!). Una volta seduti, fuori c'è il sole!! Come passa il tempo... Trucco: [N° 47638] Durante la crisi nera della Longobarda, Canà è scortato a casa dai Carabinieri: l'auto dei Carabinieri è una comune Alfa Giulia nera "truccata", infatti la scritta sulla fiancata è stata fatta in modo molto grossolano utilizzando quelle comuni lettere trasferibili che si possono trovare da un ferramenta... Incongruenza: [N° 47639] Prima di Udinese-Longobarda, Canà cerca di fare una macumba contro Zico: nel filmato di repertorio, Zico porta una rete di palloni. Quando Zico entra nel campo di allenamento (lo vediamo di spalle), i palloni sono tutti di tipo diverso rispetto a prima. Trucco: [N° 47640] Il Franchi dove si gioca Fiorentina-Longobarda, in area di rigore presenta delle buche non zollate identiche a quelle viste in precedenza in altri campi d'Italia... ND: [N° 47641] Vicino alla panchina della Longobarda, a Firenze, c'è una rete con dentro dei palloni: si tratta della stessa rete di palloni (identici in numero e disegno) che portava Zico poco prima!! Doppiaggio/Cartelli: [N° 47642] Fine campionato: Atalanta-Longobarda. Un tipo in tribuna, a proposito di Canà dice "ma è matto a non far giocare Aristoteles?!": quando l'uomo dovrebbe pronunciare la "esse" di "Aristoteles" ha però la bocca chiusa... Continuità: [N° 47643] Lo stadio dell'Atalanta nei campi lunghi pare essere quello vero di Bergamo, ma nei campi corti in cui si vedono frammenti di cose a bordo campo, lo stadio sembra chiaramente un'altro. Doppiaggio/Cartelli: [N° 48944] Diverse volte tra una partita e l'altra appare una rotativa in cui vengono stampate le copie dei quotidiani. In una delle scritte in sovraimpressione che commentano le partite di Canà notiamo un "...qual'è...". E' un errore: "qual è" si scrive senza apostrofo. Incongruenza: [N° 50248] Nella primissima scena iniziale quando a casa di Cana' vengono inquadrate tutte le fotografie che ricordano la carriera del mister pugliese si vede anche una foto che lo ritrae in panchina con Crisantemi centravanti di riserva della Longobarda e la cosa e' alquanto impossibile visto che alla Longobarda Cana' doveva ancora andarci. Geografia: [N° 50250] Quando il grande Nando Martellini introduce la sfida tra il Milan e la Longobarda dovrebbe essere a San Siro....mentre si puo notare riflesso nel vetro della cabina che lo stadio in questione nn e' san siro ma sembra il flaminio di Roma e in piu e' completamente deserto. Continuità: [N° 56883] Quando Borlotti e Canà decidono che si deve partire per il Brasile, seduti al tavolino a bordo piscina, c'è un ombrellone aperto che gli fa ombra. Ma non appena si avvicina Andrea con la sua amichetta, l'ombrellone sparisce. Geografia: [N° 56945] Calciomercato è verso luglio-agosto e Cana' si dirige con Andrea in Brasile e stranamente anche li e' estate quando in sudamerica dovrebbe essere inverno. Doppiaggio/Cartelli: [N° 58306] Quando si trova in brasile Canà (assieme a Gigi ed Andrea) i locali parlano un misto fra italiano e SPAGNOLO (TRA CUI MOLTI TERMINI IN PURO SPAGNOLO) per rendere (ovviamente e giustamente) più comprensibili i dialoghi, ma in brasile si parla PORTOGHESE!!! Continuità: [N° 58754] Quando l'allenatore e Canà discutono di Maradona al bar, in un'inquadratura Canà ha in mano una sigaretta ma al cambio è sparita. Continuità: [N° 58755] Quando Andrea Bergonzoni e Canà discutono al bar, bergonzoni nell'inquadratura laterale sferra dei "pugnetti" scherzosi a Canà e ride. Quando l'inquadratura cambia, Bergonzoni ha improvvisamente la faccia seria. . Incongruenza: [N° 58888] Quando il presidente Borlotti annuncia il nuovo allenatore , in un'inquadratura dove lui parla, si vede dietro di lui una ragazza seduta, mentre da un'altra inquadratura dove si vedeno i televisori della regia del programma di Biscardi, nel televisore la ragazza dietro di lui non c'è più. ND: [N° 58889] Quando nello studio televisivo a metà del film ci sono il presidente della Longobarda, Canà e Aristoteles dietro di loro c'è una telecamera, questa telecamera riprende da dietro, .... riprendere da dietro non ha molto senso. Doppiaggio/Cartelli: [N° 59174] In una scena in cui Aristoteles è nella stanza della figlia di Canà si vede che Ari sta suonando la chitarra e cantando, ma si nota molto bene che il suo labbiale non segue per niente il "shàgga shàgga" che sta cantando ed anzi, per alcuni brevi tratti, le sue labbra non si muovono neppure. Continuità: [N° 59519] Nella gara decisiva per la salvezza tra Longobarda e Atalanta si vede all'inizio, com'è logico, lo stadio stracolmo. Dopo il triplice fischio finale alcuni tifosi si riversano sul terreno di gioco, ma se guardiamo bene non se ne vedono neppure tanti. Eppure gli spalti sono deserti. Come può essere avvenuto un simile deflusso in pochi secondi? Senza poi contare che quando si conquista la salvezza i tifosi che non invadono il campo restano comunque diverso tempo suglio spalti a festeggiare. Trucco: [N° 60927] Quando sulla spiaggia Bergonzoni dice 'la donna ti aiuta a stare in palla...' e gli arriva un pallone in testa, Canà ride 'haha....in palla eh?' e arriva anche a lui una pallonata DA DIETRO: il nostro amato Lino però chiude gli occhi e assume l'espressione come se si aspettasse la pallonata PRIMA che la stessa arrivi, ma come fa a saperlo se è girato di spalle? Incongruenza: [N° 60929] Dopo essersi operato di appendicite, Canà cammina a fatica, riesce a malapena a salire i gradini del Maracanà, sente dolore e si tocca la ferita, ma poi quando va a chiedere al giocatore di andare in Italia con lui, dopo il gol del brasiliano nel campetto, corre tranquilalmente verso di lui:io mi sono operato di appendicite e vi assicuro che per almeno 10 giorni è IMPOSSIBILE correre in quel modo senza quasi svenire dal dolore. Curiosità: [N° 63172] Questo episodio è stato recentemente raccontato dallo stesso Banfi durante un'intervista a Mollica della RAI e trasmessa su Rai Uno. Nella spassosissima scena finale Oronzo Canà viene preso in spalletta da due ultrà della squadra, stritolandolo nelle parti intime. Al che Canà urla "Mi avete preso per un coglione!" Loro rispondono: "No, per un eroe!", al che Canà replica: " Mi avete preso per un coglione, sotto la mano, mi fa male!! " Nella realtà queste battute non erano previste dal copione: nel girare quella scena gli attori che interpretavano gli ultrà stritolarono per davvero le palle del povero Banfi! Doppiaggio/Cartelli: [N° 69943] All'hotel sede del calcio mercato, un'inserviente annuncia al presidente Borlotti che Boniperti lo sta aspettando. Quando Canà si avvicina, successivamente, all'ufficio dove il suo presidente contratta con quello della Juventus, quest'ultimo non è Boniperti ma (la parodia de)l'avvocato Angelli (riconoscibilissimo dalla voce tipica con l'aristocratica erre moscia e l'inconfondibile orologio sul polsino). Doppiaggio/Cartelli: [N° 70361] Nella riunione con i dirigenti della squadra, uno di questi dice a Borlotti "Ma sei te solo contro tutti noi!". In realtà il labiale non corrisponde alle parole pronunciate. FraseFamosa: [N° 70515] Tu non sei né figlio di emigrante, né figlio di pretacura: tu sei proprio figlio di puttena. Incongruenza: [N° 71639] Dopo sette partite la panchina di Canà scricchiolava. Un giorno torna a casa e viene assalito dai tifosi sotto casa. I due gemelloni gli dicono che "ieri c'ha fatto prendere quattro pappine, sia gentile...", ma, quando arriva in casa, la suocera gli dice "Hai perso anche oggi !". Era domenica o lunedì ? Considerando che i tifosi erano vestiti da "stadio" è presumibile che la suocera fosse un pò in "distorsione"... Continuità: [N° 71733] Nella scena in cui tutti i nostri eroi sono a pranzo a casa Canà, la signora Mara porge voluttuosa la zuppiera con gli spaghetti a Bergonzoni chiedendo se ne vuole ancora. Egli si serve usando la pinza per spaghetti, e poco dopo Mara porge la zuppiera anche a sua figlia. Allo stacco tale pinza, che una frazione di secondo prima era in mano a Bergonzoni, si trova inspiegabilmente nella zuppiera. Continuità: [N° 72306] Verso la fine della pellicola, la figlia di Canà e Aristoteles sono su di una terrazza sul mare. Il calciatore è con la chitarra alle prese con il solito "Shaggashaggashagga...", la ragazza si alza malinconica e si mette a guardare verso l'infinito. Ari posa la chitarra sul tavolo parallelamente alla sua persona e raggiunge la ragazza. Nello stacco successivo, quando i due sono ripresi per intero, vediamo la chitarra in una posizione diversa: è messa un po' più "di sguincio" rispetto a prima. FinaleSvelato: [N° 74029] La Longobarda resta in serie A, Canà perde il posto e rivela a Borlotti del tradimento della moglie. Incongruenza: [N° 74216] Canà viene assalito in stazione dai tifosi imbizzarriti. Aristoteles scende dal treno per andare in suo soccorso, e si vede che non ha nulla con sé. Poco dopo, invece, quando l'allenatore con Bergonzoni e Giginho fa per scendere nel sottopassaggio, si vede che Ari ha con sé il suo borsone moscio... Doppiaggio/Cartelli: [N° 74217] Durante l'ultima epica partita Aristoteles segna e corre verso Canà gridando "Misteeer!". In realtà la bocca è aperta in un grido di gioia. Trucco: [N° 75530] La prima partita, Sambenettese-Longobarda, è un collage di due incontri diversi. Alcune scene sono girate a Roma al Flaminio, ma altre sono immagini di repertorio di un incontro di Serie B tra Sambenedettese e Pistoiese (che aveva appunto la maglia bianca e arancio, e come ulteriore prova c'è il cartello pubblicitario della Banca Toscana che in quegli anni appoggiava economicamente il sodalizio di Lippi e Frustalupi). E'così che le maglie dei giocatori della Samb cambiano da una circostanza all'altra: senza sponsor nelle scene al Flaminio, con lo sponsor "Casucci" nelle immagini di repertorio. Naturalmente poi cambiano anche i cartelloni pubblicitari! Curiosità: [N° 80470] Nella scena in cui Lino Banfi rientra a casa dopo la contestazione (quella delle scritte sul pianerottolo, entrando sulla destra si nota uno scatolone con la scritta incir. La curiosità è che incir è il nome degli studi dove sono stati realizzati gli interni del film (studii Incir De Paolis di Roma) Microf./CastTecnico: [N° 80483] Nella sequenza dell'uscita dall'ospedale dopo l'appendicite dietro a Banfi e Roncato, dietro la vetrata passa una ragazza che nota che stanno girando un film e si ferma brevemente a guardare (minuto 38 e 17 secondi) Microf./CastTecnico: [N° 80484] Quando stanno per salire sul taxi dopo l' uscita dall'ospedale si nota un gruppo di persone che si sono accorte che stanno girando un film Astronomia: [N° 95534] Oronzo Cana' dice di sera in Brasile che hanno "opzioneto" Junior mentre la moglie è a letto in Italia ... c'è qualche problema di fuso orario. Incongruenza: [N° 97911] Dopo un pò di tempo arriva a casa Canà la suocera dell'allenatore..ma l'attrice Viviana Larice è assai poco credibile come madre della moglie in quanto non c'è una grande differenza d'età fra le due.. Continuità: [N° 98344] Nella scena del pranzo a casa di Canà subito dopo la rissa alla stazione, la coppa trabocca di spaghetti ma quando Mara Canà gli offre , gli spaghetti magicamente diminuiscono fin quasi a sparire tanto che la coppa sembra quasi vuota, ma poi subito dopo gli spaghetti riappaiono riempiendo la coppa per la metà. Trucco: [N° 98925] Nel corso di tutto il film, si nota come le scene delle (dis)avventure di Canà in panchina durante le partite siano girate in una stagione calda (le riprese avvennero a cavallo di giugno e luglio 1984), come testimoniano anche il sole alto e l'abbigliamento di alcuni tifosi che appaiono sugli spalti alle spalle del mister. Siccome il campionato di calcio italiano si svolge da settembre a maggio, i match "centrali" del torneo avrebbero dovuto tenersi in stagioni fredde, come l'autunno o l'inverno: la produzione, cosciente di ciò, ha ideato un trucco per camuffare in apparenza il clima, in realtà mite, da caldo a freddo, facendo vestire il povero Banfi con degli improbabili cappotti, che lasciavano in evidenza il fatto che, sotto di essi, Lino non indossava un abbigliamento altrettanto pesante, considerata la temperatura nelle stagioni fredde in lombardia ed in Italia in generale. Un esempio lampante del trucco lo si vede durante la partita Juventus-Longobarda, quando la sfida si gioca nella nebbia torinese: si nota bene che quella che dovrebbe essere nebbia è in realtà l'effetto di fumogeni, in quanto, oltre la cortina di fumo, appare comunque un sole splendente, cosa alquanto "strana" per una giornata nebbiosa a Torino. Incongruenza: [N° 99164] Di ritorno a casa, dopo l' ennesima sconfitta, Banfi/Canà, oltre a trovare l' ingresso di casa semidistrutto e pieno di scritte, riesce nell' insolito caso di prendere una forte scossa suonando il campanello di casa. Cosa insolita, perchè di solito funzionano se non sbaglio a 24 volt. Continuità: [N° 99722] Nella scena del bar durante il calcio mercato tra Canà e Bergonzoni, subito dopo la battuta di Oronzo sul "pilota dell'Alitalia", Bergonzoni prende a cazzottoni il malcapitato Canà, alzandosi leggermente dallo sgabello sul quale è seduto, ma allo stacco immediatamente successivo, Bergonzoni appare già di nuovo seduto sullo sgabello e già ricomposto. Doppiaggio/Cartelli: [N° 103898] Quando nell'ultima partita di campionato Aristoteles entra in campo, il telecronista (il grande Martellini ) dice "l'asso brasiliano è andato a prendere un pallone nella propria area di rigore", invece si vede chiaramente che recupera il pallone al di fuori di tale area. Sarebbe stato più corretto dire "nella propria metà campo" Fisica/Dinamica: [N° 103899] Al termine della partita con la Roma, quando Canà viene intervistato dal giornalista con gli occhiali, il giornalista non avvicina il microfono alla propria bocca quando fa le domande a Canà, ma lo lascia sempre in prossimità dell'intervistato. In realtà in un'intervista, il microfono in genere è sempre vicino alla bocca di chi parla, altrimenti chi ascolta a casa, perde parte della conversazione Curiosità: [N° 103900] Lino Banfi nei panni di Canà quando incontra Ciccio Graziani gli dice "fra una decina d'anni ti vedo anche a te al posto mio, già i capelli li stai perdendo": ha indovinato il fatto che Graziani sarebbe diventato allenatore (non tutti i calciatori, finita l'attività agonistica, vanno ad allenare) e soprattutto che sarebbe diventato pelato come lui ! Doppiaggio/Cartelli: [N° 105096] Uno dei titoli di giornale che vengono mostrati nel film recita "Qual'è il male di Aristoteles?" (la grafia giusta è "Qual è il male di Aristoteles?"). Incongruenza: [N° 110514] Presupponendo che al campionato partecipino 17 squadre (oltre alla Longobarda, tutte le 16 squadre che parteciparono alla Serie A 1984-85 sono citate), il calendario presenta un'incongruenza: la Longobarda di Canà viene accreditata di tre punti nelle prime 7 giornate e di otto nelle successive 6, il che significa che la sconfitta con il Milan nella partita dell'infortunio di Aristoteles è la terzultima partita di andata per la Longobarda (partita 14 su 16), nel girone di ritorno invece la terzultima giornata viene giocata contro la Fiorentina, la partita della mancata combine, prima di chiudere il campionato con i successi contro Lazio e Atalanta Incongruenza: [N° 110757] Nella partita finale vs Atalanta, Speroni sfiora la segnatura della rete ed il Presidente Borlotti in tribuna si rivolge alla moglie chiedendoli se possono stare sicuri di non avere brutte sorprese, e la moglie risponde di Si aggiungendo che Speroni fa soltanto quello che dice lei. In questa scena quindi il Presidente sembrerebbe a conoscenza della storia tra la moglie e Speroni, contrariamente a quanto venga fatto credere in altri punti del film. Ad esempio quando Borlotti incarica Canà di capire se Speroni ha trovato una donna ninfomane che non lo fa più rendere o addirittura la scena finale quando il Presidente rimane sorpreso nel momento in cui Canà lo informa di essere cornuto. Continuità: [N° 120263] Quando Canà sviene dopo aver saputo di esser stato prescelto come allenatore della Longobarda la posizione della brocca d’acqua posta sul tavolo di fronte a lui cambia a seconda dell’inquadratura, nella quale entra anche una piccola tazzina marrone che nel controcampo sparisce misteriosamente ND: [N° 120264] Nel momento dello svenimento di Canà viene mostrato il tavolino dal quale stava vedendo la TV tremare e con esso le due brocche su di esso collocate. Nel controcampo mostrato pochi secondi prima già si sente il tintinnio delle due brocche e il traballio del tavolo, che però sono ancora saldamente fermi Storico: [N° 123358] Durante l'operazione di appendicite in ospedale, il chirurgo Socrates sostiene che il proprio omonimo, il compianto calciatore, sia specializzato in ortopedia, quando in realtà Socrates era medico pediatra. Doppiaggio/Cartelli: [N° 125883] Nell'ultima partita decisiva per la salvezza e la conseguente permanenza in serie A (Longobarda-Atalanta) Aristoteles si accorge che Speroni si e' venduto la partita e dice a Canà: "Mister, lo ha vistu? Gli ha fato occhiettu. Porché non gli dice hijo de puta?". Tradotto vorrebbe significare "Perché non gli dice figlio di p...?". Ma se Aristoteles, in quanto brasiliano, parlava PORTOGHESE, l'offesa "Figlio di p..." avrebbe dovuto dirla tipo "Filho da puta", e non in SPAGNOLO (per l'appunto, hijo de puta).
|
Titoli per A: |
webmaster@bloopers.it (selidori) | Bloopers.it: Il più grande database al mondo di errori nei film |