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28 minuti per 3 milioni di dollari (1967) [8 errori]Doppiaggio/Cartelli: [N° 108146] Titoli di testa. 5'03" Erna Schurer accreditata come SCHEURER. Geografia: [N° 108147] Roma (?), riunione all'aperto nel parco d'una residenza. La situazione: il luogo è situato in posizione elevata (un centinaio di metri) rispetto alla quota dell'agglomerato urbano visibile sullo sfondo: dunque è su un colle. A 36'22" uno dei convenuti (frontale, gli edifici della residenza alle sue spalle) guarda col binocolo davanti a sé. Nuovo ciak, stesso tempo, controcampo: dal punto di vista dell'uomo (inquadratura con mascherina effetto binocolo) l'entrata del carcere di Regina Coeli. Che, come tutti sanno, sta in via della Lungara, e davanti ha solo il Tevere ed il centro storico. Doppiaggio/Cartelli: [N° 108150] 36'58" Primo piano di una targa di marmo grigio con la scritta UFFICIO DEL CATASTO ROMA. Ma le lettere sono stranamente gialline, bordo nero, irregolari, le parole sono male incolonnate: ciò insospettisce Fifero. Zoom Dvd: fotomontaggio. Doppiaggio/Cartelli: [N° 108151] Catasto, allo sportello. Di spalle in primo piano il cliente, sulla faccia del quale l'impiegato appende il cartello di chiusura (scritto a mano) con gli orari (37'19"). Dopo uno shot sull'orologio a muro nuovo ciak a 37'22" e primissimo piano del cartello: la scrittura è simile ma non identica. E non potevano farne stampare uno in tipografia 'sti morti di fame?!? Continuità: [N° 108152] Per finirla col cartello, controcampo (dall'interno dello sportello a 37'26", retro del cartello in primo piano: risulta appeso più in alto (circa 5 cm. ) di come l'aveva lasciato a 37'20" l'impiegato in pausa. Microf./CastTecnico: [N° 108153] Esterno d'un bar, ripresa ad altezza d'uomo seduto. 38'53" La mdp inizia a muovere verso l'alto su un palazzo in costruzione. Notare il ragazzino col maglione giallo che a 38'55" esce fuori in primo piano dal lato sin. schermo, con la faccia rivolta alla camera, si blocca e torna indietro. Sembra quasi di sentire regista ed aiuto urlare "Ma 'ndo' va questo?" "A regazzì', ma l'anima deli mejo. . . " eccetera. Fisica/Dinamica: [N° 108154] Notte, cantiere, situazione: Richard Harrison e due complici salgono in cima ad una gru alta almeno 60 metri (vabbe', mica proprio loro, ma facciamo finta), appendono all'estremità del braccio una scaletta di corda (lunga circa 15 metri) con pioli rigidi, Harrison si cala in fondo alla scaletta, la fa oscillare ed a 56'48" riesce ad afferrare la ringhiera d'un balcone. Ma si vede chiaramente che le oscillazioni non hanno ampiezza simmetrica, sono più ampie verso il balcone che verso la gru. Se non ce lo tiravano con un filo di nylon (probabilmente, il trucco è invisibile) ancora stava appeso lì. Incongruenza: [N° 108157] In montagna. I complici di Richard Harrison gettano benzina nel furgone usato per il colpo e lo buttano giù da un burrone: il furgone esplode e continua a precipitare per qualche centinaio di metri ( da 79'16" a 79'52"). Dato che lo scoppio elimina il tetto, si può vedere quasi da subito che il furgone Alfa Romeo è sprovvisto di motore. Sai la fatica a spingerlo fin lassù. . .
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