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1 maggio 2023, selidori
Temporaneo per test:
| Inviato il: 2005-06-04 |
Tipo: Continuità |
N°: 48939 |
| AUTORE: sammo |
| Verso la fine del film Vittorio, che stava mangiando con la moglie, riceve una telefonata da Nicola, telefonata che si protrae per circa un minuto. Quando si sporge di nuovo in camera da letto Nicola ha gia' riattaccato, ma Vittorio per tranquilizzare la moglie malata finge ugualmente di stare chiudendo la conversazione in modo amichevole. Attraverso l'uscio vediamo sul letto Marlene Jobert: tra le sue braccia non c'e' alcun piatto visibile. Cambio inquadratura e ha in grembo il piatto con il riso in bianco. |
| Inviato il: 2005-06-04 |
Tipo: Continuità |
N°: 48940 |
| AUTORE: sammo |
| Nel dialogo finale del film tra Vittorio e Ada, occhio a quando Nino Manfredi dice "li voglio fare a pezzi". Ha il colletto della camicia slacciato e la cravatta allentata. Breve stacco sul volto della moglie... ed ora Manfredi ha la camicia perfettamente abbottonata e la cravatta con il nodo ben tirato! |
| Inviato il: 2006-08-20 |
Tipo: Incongruenza |
N°: 64430 |
| AUTORE: digregor@email.it |
| Quando il poliziotto Civerra (Vittorio Mezzogiorno) porta Vittorio (Nino Manfredi) al poligono di tiro, lo fa sparare con la sua pistola commettendo cosi' il reato di comodato d'arma. Assolutamente incredibile che un poliziotto commetta un errore simile e che l'istruttore di tiro (Daniele Formica) non glielo faccia notare, facendo finta di nulla. |
| Inviato il: 2006-08-27 |
Tipo: Anacronismo |
N°: 64569 |
| AUTORE: digregor@email.it |
| Qaundo Vittorio Barletta e' con Sauro Civerra sull'auto di servizio della Polizia (mentre stanno andando nella trattoria dove Civerra verra' ucciso) si mette a giocare con il microfono della ricetrasmittente. La centrale individua subito che la trasmissione proviene dalla "squadra 18", cosa impossibile dato che all'epoca del film le radio della Polizia non trasmettavano il subcode di identificazione. |
| Inviato il: 2006-08-27 |
Tipo: Doppiaggio/Cartelli |
N°: 64588 |
| AUTORE: digregor@email.it |
| Quando Vittorio Barletta va ad acquistare la pistola, chiede al commesso (Renato Scarpa) una pistola "ad eiezione simultanea" e "con alzo regolabile". Tali termini, riferiti alle armi, non hanno nessun senso. L'eiezione simultanea non si capisce cosa sia o cosa dovrebbe essere. L'alzo, poi, e' l'angolo iniziale della traiettoria rispetto al
terreno. Al piu' poteva chiedere una pistola "con tacca di mira regolabile". |
| Inviato il: 2014-03-31 |
Tipo: Incongruenza |
N°: 104058 |
| AUTORE: digregor@email.it |
| Quando Vittorio Barletta viene rilasciato (dopo essere stato arrestato perche' aveva sparato ai banditi che volevano dargli fuoco) l'avvocato lo informa che il magistrato gli ha revocato il porto d'armi. Pero' a casa ha ancora tutte le sue pistole, cosa assolutamente impossibile (gli avrebbero sequestrato pure quelle). |
Errori (6)
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