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1 maggio 2023, selidori
Temporaneo per test:
Inviato il: 2003-12-07 |
Tipo: Doppiaggio/Cartelli |
N°: 28328 |
AUTORE: Spinoza |
All'inizio del film giace il cadavere del bandito Giuliano morto. Un poliziotto declama ad alta voce la posizione del corpo, e dice che il braccio destro è steso col pugno chiuso. Falso: l'inquadratura ravvicinata mostra che il braccio è semipiegato e soprattutto la mano è aperta. |
Inviato il: 2003-12-07 |
Tipo: Doppiaggio/Cartelli |
N°: 28336 |
AUTORE: Spinoza |
In una scena si sente la voce del narratore che racconta gli eventi... mancano alcuni fotogrammi, perché invece che "Millenovecento quarantasette" si sente "Millenovecquarantasette". |
Inviato il: 2003-12-10 |
Tipo: Incongruenza |
N°: 28443 |
AUTORE: Spinoza |
I carabinieri cercano Gaspare Pisciotta in casa sua. L'ispettore sale una scala a pioli per arrivare al solaio, e si nota bene che l'apertura dove è appoggiata la scala non è orizzontale ma inclinata. Nell'inquadratura da dentro il solaio, invece, l'apertura è perfettamente orizzontale. |
Inviato il: 2003-12-10 |
Tipo: Continuità |
N°: 28444 |
AUTORE: Spinoza |
Al processo di Viterbo, il generale Luca siede di fronte al giudice con le gambe accavallate in una inquadratura, ma nella successive tiene le gambe parallele, non accavallate. |
Inviato il: 2005-08-03 |
Tipo: Trucco |
N°: 50786 |
AUTORE: Spinoza |
La madre del bandito Giuliano va a trovare il figlio, morto, nella camera ardente. Si può notare come la pancia dell'attore che impersona Giuliano si sollevi due o tre volte, segno inequivocabile di respiro. |
Errori (5)
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