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1 maggio 2023, selidori
Temporaneo per test:
| Inviato il: 2003-01-29 |
Tipo: Storico |
N°: 17068 |
| AUTORE: |
| In una delle prime scene del film, si vede una scena di sesso tra i due protagonisti, con lui sopra e lei sotto; il film è ambientato in Polinesia ma quella è la posizione più diffusa nei paesi occindentali, che viene chiamata posizione del missionario, perché pare che siano stati i missionari a imporla e a diffonderla tra gli indigeni anche della Polinesia; ma prima dell'arrivo degli Europei, all'epoca in cui si svolge il film, sembra che la posizione più diffusa tra gli indigeni fosse quella che qui da noi viene volgarmente detta: alla pecorina. |
| Inviato il: 2003-02-08 |
Tipo: ND |
N°: 17515 |
| AUTORE: |
| All'inizio del film, una voce fuori campo illustra la storia del popolo dell'Isola di Pasqua, chiamata così dagli Europei e dagli indigeni Rapa Nui ovvero, dice la voce fuori campo, l'ombelico del mondo; in realtà Rapa Nui in polinesiano significa Grande Isola, ed è il nome dell'isola principale del piccolo arcipelago, contrapposta a Motu Nui, Piccola Isola, quella su cui si svolge la gara per eleggere il re. Ombelico del Mondo è il nome simbolico e magico di quella terra, se non vado errato, chiedo scusa non ricordo come si dice in polinesiano, certo non Rapa Nui. |
| Inviato il: 2003-02-08 |
Tipo: ND |
N°: 17516 |
| AUTORE: |
| Il conflitto tra il clan dominante delle Lunghe Orecchie e quello sottomesso delle Piccole Orecchie ricorda le lotte tra patrizi e plebei nell'antica Roma ed è così che viene descritto nel romanzo da cui è tratto il film. Secondo certi storici e archeologici, invece, è più probabile che ogni clan avesse i suoi costruttori e operai specializzati, che non erano affatto oppressi o schiavi, ma anzi dovevano godere di un certo prestigio sociale. Il conflitto tra i clan sarebbe scoppiato per il desiderio di ogni clan di costruire Moai sempre più grandi in una competizione continua con gli altri clan e questa gara avrebbe portato alla distruzione delle foreste dell'isola. Comumque viene giudicato improbabile quello che si racconta nel film, ma in fondo anche quelle di storici e archeologi sono teorie, per quanto più o meno fondate. |
| Inviato il: 2004-08-30 |
Tipo: Storico |
N°: 37201 |
| AUTORE: |
| Alla fine del film si afferma che "imbarcazioni arrivarono dall'Isola di Pasqua alla Polinesia" e pertanto sarebbe probabile che i superstiti al disastro se ne siano andati per quella via. In realtà le stesse cronache reali degli Incas (che sono pure pubblicate in Italia da Mondadori!) raccontano di come la popolazione "dell'isola delle teste" sia stata conquistata e deportata in buona parte nell'impero incaico, da dove sarebbero ritornati pochi sopravvissuti alle privazioni. Questi ultimi, ammalati, avrebbero portato sull'isola il germe di una malattia - una sorata di peste che avrebbe colpito l'impero Inca prima dell'arrivo degli Spagnoli - che avrebbe fatto strage degli ultimi abitanti. |
Errori (4)
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