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1 maggio 2023, selidori
Temporaneo per test:
Inviato il: 2010-12-25 |
Tipo: Luci |
N°: 91192 |
AUTORE: FIFERO |
Sera,casa del dottor Garondet. 3'06'' Primo piano d'un candeliere con una candela accesa.
3'21'' La vecchia governante sale le scale facendosi lume con un'altra candela. Siamo in pieno XIX secolo,niente elettricità: ma ogni ambiente del set è illuminato da fotoelettriche di qualche migliaio di watts,che stagliano sui muri le ombre dei personaggi e degli oggetti con precisione millimetrica. Le candele dovrebbero servire a rievocare l'atmosfera del tempo,ma risultano più che pleonastiche. |
Inviato il: 2010-12-25 |
Tipo: Plot Hole |
N°: 91193 |
AUTORE: FIFERO |
Sera. Un ragazzino bussa alla porta del dottor Garondet,e quando lui esce gli dice (4'03''): "Dovete andare subito al castello" (di Orloff). Analisi: per arrivarci,il medico si farà il mazzo quadrato: nessun vetturino vuole portarcelo; quando riesce a convincerne uno,il cavallo s'impunta a metà strada e Garondet deve scarpinare per chilometri di notte,sotto la pioggia,tra fango e boschi intricati. Quando infine arriva al castello,il vecchio servo non lo sta aspettando,tanto che Garondet chiede chi mai l'abbia fatto chiamare; la figlia del servitore gli dice che è stata Cécile,la figlia di Orloff,ma non è ancora finita perché a 21'05'' Cecile confessa: "Sono sola,non esco mai". Non esiste ancora il telefono,e neppure il telegrafo: come cacchio abbiano fatto a contattare il ragazzino, rimarrà per sempre un mistero buffo. |
Inviato il: 2010-12-25 |
Tipo: Incongruenza |
N°: 91194 |
AUTORE: FIFERO |
Il dottore,abbandonato dal cocchiere,prosegue a piedi verso il castello per ore,sotto la pioggia battente,senza ombrello né cappello: ma non si becca neppure una goccia perché piove solo davanti all'obbiettivo. Infatti,quando (10'44'') bussa alla porta d'una vecchia per informazioni,e quando arriva al castello (13'03'') i suoi capelli mantengono una permanente fresca di parrucchiere. |
Inviato il: 2010-12-25 |
Tipo: Incongruenza |
N°: 91195 |
AUTORE: FIFERO |
Nella cripta. Cécile,distesa nella bara,viene spogliata dei gioielli da Fernando Sancho: lei si rianima e Sancho le dà una coltellata (40'17'',mano fuoricampo). la bara è alta almeno 35 cm, quindi la ragazza c'è abbondantemente incassata dentro: ma quando più tardi suo padre (Orloff) controlla la ferita (41'47'') questa si trova sul fianco destro,lungo la linea ascellare media: cioè in una regione del corpo che era completamente protetta dalla parete di legno della bara. |
Inviato il: 2010-12-25 |
Tipo: Continuità |
N°: 91196 |
AUTORE: FIFERO |
Sotterranei del castello. Il dottor Garondet segue Cécile tenendo in mano una candela che a 70'11'' è lunga diciamo un palmo,ma dopo un cambio di scena,a 70'12 (stessa location), s'è accorciata di parecchi centimetri. |
Errori (5)
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