Zorro marchese di Navarra Complicato,ma ne vale la pena. In un cortile chiuso su tre lati,tre ribelli navarresi sono davanti al plotone d'esecuzione francese: il frate che li ha benedetti alza (4'53'') una grossa croce al disopra d'un muro di cinta sbreccato,alla sinistra dei condannati,e Zorro parte all'attacco. Dalla breccia alla sommità del muro egli irrompe con i suoi fedelissimi (5'00'': inquadrato dal basso frontalmente il muro con i personaggi che saltano giù verso la camera),ed a 5'03'' lo vediamo sparire (seguito dai suoi,che si sparpagliano dappertutto nel cortile) nell'angolo in basso a destra dello schermo,segno che s'è allontanato dal muro per dare addosso ai francesi. Ma a 5'04'' nuovo,tragico ciak con campo totale sul cortile,dall'alto: sullo sfondo i condannati ed il fratacchione,in primo piano rispetto a loro e di spalle i francesi, che sparano a caso verso la sommità deserta del muro di cinta (probabilmente neppure lo stesso dello shot precedente) sulla destra dello schermo: e sotto il muro,allineati in paziente attesa che il regista -completamente dimentico del fatto che già erano tutti sparsi per il cortile- ordini "azione!", Zorro e camerati,tranquilli come pecore.