Ascensore per il patibolo La stessa notte in cui Tavernier ha assassinato Carala,la moglie di quest'ultimo,Florence (Moreau) incontra sotto il palazzo della ditta del suo ex-coniuge -chiuso,deserto e con Tavernier bloccato dentro l'ascensore- una bambina,e le dice d'andare a casa. La piccola,scappando via,raccoglie dalle scale d'ingresso dell'edificio una corda a cui è attaccato un rampino a quattro punte (23'24''). Questo fatto è impossibile,a meno che la sceneggiatura originale non prevedesse uno sviluppo alternativo della trama che poi è stato accantonato, lasciando nel film due incongruenze rivelatrici,delle quali questa è la prima. Infatti Tavernier,uscito dal palazzo dopo il delitto,s'accorge (13'45'') d'aver dimenticato il rampino assicurato alla ringhiera del piano in cui ha ammazzato il suo principale,ed è per questo motivo che rientra,prende l'ascensore e ci rimane chiuso dentro mentre sta SALENDO: quindi non riuscirà più a raggiungere il suo scopo,cioè eliminare il rampino. La seconda incongruenza : quando il guardiano notturno ridà corrente allo stabile l'ascensore,inspiegabilmente,parte in DISCESA. Si può in conclusione ipotizzare che in una primitiva stesura della trama Tavernier riuscisse a sbarazzarsi del rampino gettandolo in strada,e che rimanesse chiuso nell'ascensore solo quando stava scendendo per andarsene : poi,per ragioni ignote,solo questi due shots da 4 secondi l'uno sono rimasti nel film distribuito. Chissà,magari chiedendo a Jeanne Moreau...