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    Finchè c'è guerra c'è speranza
    Titolo originale:  Finchè c'è guerra c'è speranza
    Genere:   Commedia
    Anno ita.:  1974
    Durata:  121
    Nazione:   Italia
    Regia:   Alberto Sordi
    Link:  
     
     
    Streaming:  
    Social Network:    

    Attori:
      Jean Mas       Francesco Rigamonti  
      Marcello Di Falco       Eleonora Spinelli  
      Roy Bosier       Enrico Marciani  
      Sergio Puppo       Edoardo Faieta  
      Fernando Daviddi       Eliana De Santis  
      Mauro Firmani       Matilde Costa Giuffrida  
      Alessandro Cutolo       Silvia Monti  
      Alberto Sordi    

     
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    Grazie per la pazienza. 1 maggio 2023, selidori







    Temporaneo per test:


    Inviato il: 2002-04-16 Tipo: Geografia N°: 4356
    AUTORE:
    Nella sequenza in cui vengono bombardate le basi dei ribelli, appaiono scene documentaristiche di bombardamenti al napalm sul Vietnam ad opera di aerei Phantom americani; mentre il film è ambientato in un paese africano non specificato ma identificabile con l'Angola portoghese.



    Inviato il: 2003-02-08 Tipo: ND N°: 17496
    AUTORE:
    Nel primo dei due viaggi in africa del protagonista, si deduce che l'azione si svolge in una ex colonia francese(la lingua usata nei dialoghi), ma nella citta' i manifesti che si vedono sono scritti in inglese.



    Inviato il: 2005-06-21 Tipo: Continuità N°: 49393
    AUTORE: madxxx
    Nella scena in cui Alberto Sordi parla al telefono in albergo disteso sul letto, dicendo che sta male per la roba africana che ha mangiato prima, il comodino con il telefono è alla sua destra, sul lato destro del letto e infatti lui regge il telefono con la mano destra. Ad un certo punto entra in camera il mercenario tedesco, e al cambio di inquadratura e fino alla fine della scena, il comodino si è "magicamente" spostato al lato sinistro del letto, e Sordi continua a parlare al telefono, a fare la stessa telefonata ma reggendo la cornetta con la mano sinistra!



    Inviato il: 2005-07-30 Tipo: Doppiaggio/Cartelli N°: 50671
    AUTORE: jlscanu
    Quando Alberto Sordi sta parlando con il trafficante d'armi nella barca a Montecarlo, il doppiaggio di quest'ultimo è veramente sfasato: a volte si sente il dialogo mentre ha la bocca chiusa e viceversa, e comunque non corrisponde quasi mai il labiale...



    Inviato il: 2006-11-08 Tipo: Incongruenza N°: 66435
    AUTORE: edp001
    Scena finale: Alberto Sordi riparte per uno dei suoi viaggi, pensando ai figli ecc. Viene inquadrato seduto in aereo, ripreso dall'esterno attraverso un finestrino QUADRATO. Subito dopo si vede l'aereo che decolla: peccato sia un Caravelle, e il Caravelle (bello e famoso) aveva i finestrini TRIANGOLARI!



    Inviato il: 2007-09-30 Tipo: Incongruenza N°: 72835
    AUTORE:
    Scena finale Alberto Sordi parte dall'areoporto di Milano diretto molto probabilmente in Africa. Sordi si trova a bordo di un Sud Aviation Carravelle, un aereo a medio raggio, che non avrebbe potuto arrivare più a sud di Palermo.



    Inviato il: 2008-03-12 Tipo: Incongruenza N°: 76616
    AUTORE:
    Sordi parte con il giornalista alla ricerca del capo ribelle Manes su una Land Rover (1h25'). Alla partenza della villa si tratta di una Land Rover 109" Serie III, oppure di una 109" Serie IIA come mi sembra più probabile (difficile dirlo dal film perché le modifiche tra le due sono minime dal punto di vista estetico, se non la griglia del radioatore in acciao ed in plastica nella Serie III. Entrambe potevano essere in uso all'epoca del film dato che la serie III ha iniziato la produzione nel 1971). Poco dopo vi sono delle scene di avvicinamento con panorami africani. Al minuto 1h29'53" si vede che la Land Rover cambia modello ripetutamente. Prima (1h29'53") è il modello IIA come all'inizio, poi nella scena del baobab (1h29'59") diviene una Land Rover 109" modello II (la si riconosce perché i fari sono incassati all'interno nel radiatore e non posti sui parafanghi all'esterno), ed infine, all'arrivo, diviene ancora una Serie IIA.



    Inviato il: 2008-04-20 Tipo: Fisica/Dinamica N°: 77178
    AUTORE: RINGHINO
    Quando Chiocca fa una rappresentazione serale a "Le president" si nota che come bersaglio ha preparato numerose diavolerie tipo pesci, uova, polli, lampadine, poi ci sono delle padelle che dovrebbero essere colpite da proiettili e fare una specie di melodia "samba Africana". Ma con quel calibro innanzitutto le padelle dovrebbero essere distrutte dai proiettili ma almeno dovrebbero fare dei movimenti violenti, ma si vede che restano praticamente immobili!



    Inviato il: 2008-04-24 Tipo: Incongruenza N°: 77218
    AUTORE: RINGHINO
    Prima di andare con il giornalista a trovare i guerriglieri, Chiocca fa una telefonata alla moglie, e lei ha una solita crisi depressiva dicendo cha ha freddo, infatti lui le dice "da voi e' pieno inverno fara' molto freddo", ma appena arriva a casa sua sono tutti con vestiti estivi a maniche corte, come fosse appunto estate e non inverno pieno.



    Inviato il: 2009-04-07 Tipo: Trucco N°: 82454
    AUTORE: RINGHINO
    Il parlamento della nazione africana approva l'acquisto delle armi , c'e una protesta dei cittadini e uno di loro viene colpito da un soldato con il calcio del fucile. Per la botta si accascia al suolo (forse morto), e Chiocca ci passa accanto , ma al successivo stacco di inquadratura, il corpo del "quasi morto" ha cambiato posizione.



    Inviato il: 2009-07-17 Tipo: Incongruenza N°: 83657
    AUTORE: RINGHINO
    Quando Chiocca fa vedere il contenuto della valigetta in areoporto si vede che all'inizio e' una normalissima valigetta 24 ore, ma quendo la apre diventa un valigione molto piu grosso!



    Inviato il: 2010-04-04 Tipo: Continuità N°: 87823
    AUTORE: RINGHINO
    Quando Balcazar scopre che i tedeschi l'hanno tradito, posiziona la mitragliatrice a nastro verso il palco presidenziale e comincia a sparare scrivendo sulla tribuna. Ma non può sparare visto che il nastro che contiene i proiettili è immobile.



    Inviato il: 2010-04-04 Tipo: Trucco N°: 87825
    AUTORE: RINGHINO
    Durante l'esibizione di armi davanti a "le president" ci sono dei manichini che prendono fuoco e subito dopo spariscono, in un lampo senza nemmeno lasciare traccia di resti bruciati.



    Inviato il: 2010-04-04 Tipo: Continuità N°: 87826
    AUTORE: RINGHINO
    Quando Chiocca e la moglie vanno a vedere la prima volta la villa alla "Pinetina" parcheggiano l'auto nel vialetto , ma quando vanno per riprederla e' parcheggiata piu' avanti sotto il cartello!



    Inviato il: 2010-04-06 Tipo: Incongruenza N°: 87859
    AUTORE: RINGHINO
    Quando Chiocca sta atterrando con il caccia , si vede che l'aereo e' sprovvisto di missili . I missili appaiono misteriosamente quando l'aereo e' a terra , ma subito dopo nel volo di "Collaudo" riappaiono magicamente!



    Inviato il: 2010-06-07 Tipo: Continuità N°: 88484
    AUTORE: salvatoreseu
    Quando Chiocca torna a casa nella scena finale, porta ancora i segni del bombardamento al quale è scampato. Evidentemente è ripartito subito dall'Africa, senza neanche il tempo di cambiarsi. In così poche, come ha fatto il giornalista a far pubblicare il reportage sulla prima pagina del Corriere?



    Inviato il: 2019-05-30 Tipo: ND N°: 116849
    AUTORE:
    Pietro Chiocca atterra con il suo jet all'aeroporto militare dove lo aspetta il generale Gutierrez per mostrargli il loro tipo di caccia da vendere come se fosse un modello attuale mentre invece per quell'epoca già obsoleto in quanto si trattava di un vecchio Lockheed T-33 e non di un Phantom come sosteneva Chiocca!



    Inviato il: 2019-06-06 Tipo: Trucco N°: 116971
    AUTORE:
    Pietro Chiocca ed il giornalista vengono fermati ad un posto di controllo della polizia dove il poliziotto parla in portoghese mentre sotto il ponte della superstrada si vede uno striscione pubblicitario scritto in francese della compagnia Air Afrique dal quale si deduce che siamo in Senegal!



    Inviato il: 2019-06-08 Tipo: Trucco N°: 117004
    AUTORE:
    Alla prima sequenza della caserma francese dove si tiene l'asta per la vendita di armamento di quell'esercito si vedono sullo sfondo due piccoli aerei con le coccarde italiane e con la sigla E. I. sulla fusoliera. Da ciò si deduce che siamo in una caserma dell'esercito italiano!



    Inviato il: 2019-06-08 Tipo: ND N°: 117011
    AUTORE:
    Nel paese africano di lingua portoghese dove Chiocca deve vendere le armi è in vigore una bandiera verde blu con linea trasversale come si vede sventolare sull'auto del generale ,nella caserma delle armi usate e nella villa sul mare e tuttavia ad un posto di osservazione ci si dimentica di usare quella bandiera e si usa quella vera del paese ospitante le riprese e cioè quella del Senegal!




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