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1 maggio 2023, selidori
Temporaneo per test:
Inviato il: 2003-01-05 |
Tipo: ND |
N°: 15993 |
AUTORE: mimmo29 |
All'inizio della partita quando uno degli attori divide le carte,inizia dai cuori e tra le carte da scartare mette anche il 6 invece dato che giocavano in 5 i 6 servono per giocare.
Mi sembra un bell'errore in un film incentrato su una partita di poker |
Inviato il: 2004-11-27 |
Tipo: Luci |
N°: 41496 |
AUTORE: |
Circa dopo un'ora dall'inizio del film, a metà della partita, nella scena in cui Eastman porta il caffè ad Abatantuono che sta litigando con Gianni Cavina, la telecamera inquadra una porta-finestra e si nota palesemente che fuori è giorno.
Se i 5 giocano per 4 ore iniziando a mezzanotte, ed a quel punto del film sono grossomodo a metà partita (o poco +), saranno grossomodo le 3. |
Inviato il: 2006-02-01 |
Tipo: Specchi |
N°: 58244 |
AUTORE: scrockman |
Nel corso del 43.mo minuto, durante uno dei flash-back, si vedono dei musicisti suonare, riflessi in una parete a specchio. Il chitarrista (che tra l'altro non mi sembra un vero musicista), essendo mostrato specularmente, risulta mancino, con la mano destra sulla tastiera e la sinistra a fare le pennate; nell'inquadratura successiva, però, il riflesso lo mostra con impugnatura destrorsa, mano destra sulla cassa e mano sinistra sulla tastiera. |
Inviato il: 2007-01-31 |
Tipo: Continuità |
N°: 69149 |
AUTORE: |
Nell'ultima mano, quella dei 250 milioni, Delle Piane scarta 3 carte tenendosi una carta non figurata di fiori(un nove o un dieci) che si nota chiaramente durante lo scarto. Ed un'altra carta ignota.
quando Delle Piane esibisce il suo punto vincente (poker di donne seguito da 8 di cuori) la carta a fiori misteriosamente sparisce. |
Inviato il: 2007-06-26 |
Tipo: ND |
N°: 70888 |
AUTORE: |
Nella scena in cui il televenditore e lo staff della "Ronova" augura ai telespettatori buon Natale, si nota la "speakerina" che, non ricordando il nome dell'azienda, gira il volto alla sua destra (dietro le spalle del conduttore) per leggerne il nome. |
Inviato il: 2007-06-26 |
Tipo: Doppiaggio/Cartelli |
N°: 70889 |
AUTORE: |
Durante la scena in cui la domestica prepara i plateaux con dell'arrosto, si sente rispondere alla domanda "Le patate gliel'ha fatte?" "Sì sì, son cotte, sono lì in quel tegame". Ma quello inquadrato non è un tegame (tondo e piatto), bensì un pentolino... |
Inviato il: 2012-01-13 |
Tipo: Continuità |
N°: 96472 |
AUTORE: |
Nella prima scena del film, quando l'avvocato si reca a mangiare al ristorante, la sala è completamente vuota, ma nelle inquadrature successive risulta esserci Martina con il marito a fine pasto, quindi non possono essere arrivati dopo. |
Inviato il: 2013-10-12 |
Tipo: Plot Hole |
N°: 102601 |
AUTORE: Venticell0 |
Il film inizia con la frase: "C'erano due ragazzi allora nella città ed erano amici la notte e il giorno. . . " I due ragazzi in questione sono chiaramente Ugo e Franco.
Ok, che nel film Abatantuono è volutamente invecchiato con quel baffo assurdo, ma mi sembra una forzatura enorme che Cavina, classe'40 in gioventù fosse "amico la notte e il giorno" di Abatantuono, classe'55. . . |
Inviato il: 2015-06-23 |
Tipo: Continuità |
N°: 108106 |
AUTORE: |
Poco prima dell'inizio della penultima mano e mentre Gianni Cavina distribuisce le carte, Diego Abatantuono allenta il nodo della cravatta e slaccia il primo bottone della camicia. Dopo che Carlo Delle Piane ha rilanciato per 200 milioni, Abatantuono lascia la stanza. Dapprima si reca in bagno e poi si ferma in corridoio a parlare con Cavina: la cravatta è perfettamente annodata. Abatantuono rientra nella stanza con il tavolo da gioco: il nodo della cravatta è allentato.
Minutaggio: 1:13:00 |
Errori (9)
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