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1 maggio 2023, selidori
Temporaneo per test:
Inviato il: 2010-03-20 |
Tipo: Continuità |
N°: 87599 |
AUTORE: alfred |
L'ispettore Craven, Mel Gibson, poco dopo l'inizio del film entra nell'ufficio del capo del Dipartimento di polizia, e poi passeggia nel parco. In entrambi i casi il colletto del giaccone appare ogni tanto abbassato, al suo posto, e ogni tanto sollevato, "alla moda". |
Inviato il: 2011-03-09 |
Tipo: Incongruenza |
N°: 92323 |
AUTORE: PhantomLord |
Quando fanno vedere il ragazzo (non ricordo il nome) ucciso a casa sua c'è dapprima un campo lungo che lo inquadra da dietro mentre lui sta seduto sul divano avanti alla TV accesa. L'impressione iniziale, nelle intenzioni del regista, è che a primo acchitto il ragazzo deve sembrare vivo. Poi il campo inizia a restringersi sulla testa del ragazzo e la camera inizia a fare una rotazione a 360°. Solo dopo qualche secondo si scopre la verità e cioè che il ragazzo è morto con un colpo alla tempia sparato a bruciapelo sul lato destro. Si vede chiaramente il foro del proiettile con le bruciacchiature tipiche di uno sparo a bruciapelo. Nella prosecuzione della carrellata però inquadrano anche il lato sinistro della faccia che è pressoché intatto. Questo è praticamente impossibile perchè un colpo sparato a bruciapelo in testa avrebbe dovuto avere anche un foro d'uscita che, nel caso specifico, avrebbe fatto anche più danni del foro d'ingresso, portandogli via (a seconda del calibro) almeno un quarto della faccia. Rappresentare quindi intatta la parte sinistra della faccia è un evidente errore |
Inviato il: 2023-05-01 |
Tipo: Incongruenza |
N°: 127471 |
AUTORE: |
Nella scena finale del film, quando Mel Gibson sta per morire nella stanza di isolamento, vede sua figlia entrare, che in realta' e' un'infermiera. Ma quest'ultima non indossa nessun tipo di protezione, nonostante fosse in una stanza di isolamento radioattivo. |
Errori (3)
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